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Julien Tromeur


Classifica Libri Generale

Libri in questa classifica: 28184

Pagina 148 di 2819

Posizione in classifica: 1471

L Iguana

Anna Maria Ortese

Narrativa estera - Recente

L Iguana
«a tutti i lettori che desiderano qualcosa di inaudito, che li porti di colpo oltre i confini della realtà; a tutti i lettori appassionati, annoiati, sazi, entusiasti, drammatici, frivoli, passeggeri, costanti – consiglio questo bellissimo libro, uno dei pochi destinati a onorare la letteratura italiana del dopoguerra. È stato pubblicato venti anni fa; ma sembra che nessuno l'abbia mai comprato, nessuno l'abbia mai letto. È come la principessa della fiaba, la cui bellezza si nasconde dietro gli stracci e la cenere. Soltanto alcuni happy few hanno alzato il velo grigio, hanno scosso con la mano la cenere, e sostengono che è un capolavoro» - pietro citati. Quando il giovane milanese aleardo, di famiglia ricca, nobile e illuminata, decide di approdare con il suo yacht nella sperduta isola di ocaña, al largo del portogallo, non sa quale inusitata avventura, e quale incontro fatale, lo attendano. Fino a quel momento, egli è «il compratore di isole», sempre incerto su quale comprare, perché aleardo è sì facoltoso, ma anche rispettoso della generale dignità del creato e non vorrebbe turbarlo con indiscrete iniziative. Come giocando, un suo amico editore lo aveva sfidato a fornirgli un manoscritto capace di risvegliare i lettori intorpiditi per eccesso di offerte: e precisamente «le confessioni di un qualche pazzo, magari innamorato di una iguana». Appunto l'iguana attende aleardo nell'isola di ocaña, sotto forma di una «bestiola verdissima e alta quanto un bambino, dall'apparente aspetto di una lucertola gigante, ma vestita da donna, con una sottanina scura, un corsetto bianco, palesemente lacero e antico, e un grembialetto fatto di vari colori». Quell'iguana, come la prima materia dei testi alchemici, è ciò che di più vecchio e insieme ciò che di più giovane si possa trovare nella sostanza del mondo, è la natura stessa nel suo perenne invito alla «fraternità con l'orrore». Intorno a questa principessa-servetta e al suo principe illuministico e bisognoso di iniziazione la ortese ha intessuto una perfetta favola romantica, genere fra i più ardui, che già aveva tentato vari grandi scrittori di lingua tedesca, da novalis a hofmannsthal, mentre in italia non sembra aver attirato nessuno, forse anche per la profonda estraneità della nostra letteratura alla vena fosforeggiante del romantico. L'iguana fu pubblicato per la prima volta nel 1965, incontrando una generale incomprensione. Oggi sappiamo che questo romanzo, nella sua impeccabile commistione di incanto e ironia, è destinato a rimanere un approdo felice per chiunque ami la letteratura.
Punteggio: 1001
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 31/05/2024

Posizione in classifica: 1472

Il Picnic E Altri Guai

Gerald Durrell

Narrativa estera - Recente

Il Picnic E Altri Guai
In questa raccolta variegata, nella quale, inopinatamente, mancano gli animali, gerald durrell ci propone con la consueta, vivacissima grazia cinque sketch di grande malia, spaziando in generi per lui insoliti: l'erotico, il macabro, lo horror. Nei primi due compare, nella sua veste più ilare, la celebre «famiglia»: la saga riprende con uno dei picnic più disastrosi della storia del turismo, e procede con una surreale traversata da venezia alla grecia nella quale ogni piccolo incidente di bordo si trasforma in pochade. Seguono un interludio veneziano con ursula, la bellissima amica bislacca che sbaglia le parole e procura a tutti innumerevoli catastrofi, e un improbabile corso di educazione sessuale, di cui lo stesso durrell è il titolare improvvisato. Dopo una prelibata avventura culinaria nel sud della francia con finale a sorpresa, la raccolta si chiude con un racconto di vampiri di gotica suspense. In queste pagine durrell ci offre con prodigalità la sua dote più amabile: l'arte di trasformare ogni esperienza in divertimento.
Punteggio: 1001
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/05/2024

Posizione in classifica: 1473

Oltre La Linea

Ernst Jünger

Filosofia - XX secolo

Oltre La Linea
Nel 1950, in occasione del sessantesimo compleanno di martin heidegger, ernst jünger pubblicò il saggio oltre la linea, dedicato al tema che attraversa come una crepa non solo tutta la sua opera, ma quella di heidegger e tutto il nostro tempo: il nichilismo. Questa parola era stata evocata da nietzsche, come se in essa si preannunciasse un «contromovimento», un al di là del nichilismo. Dopo che la storia ha «riempito di sostanza, di vita vissuta, di azioni e di dolori» le divinazioni di nietzsche, jünger si domanda in questo saggio, che rimane uno dei suoi testi essenziali, se è possibile «l'attraversamento della linea, il passaggio del punto zero» che è segnato dalla parola niente. E precisa: «chi non ha sperimentato su di sé l'enorme potenza del niente e non ne ha subìto la tentazione conosce ben poco la nostra epoca». Cinque anni dopo, heidegger raccolse la sfida e rispose a jünger con un testo che è anch'esso essenziale nella sua opera: la questione dell'essere. Qui pubblicati insieme per la prima volta, questi saggi si presentano, oggi non meno di allora, come un dialogo teso all'estremo, dove risuonano al tempo stesso l'opposizione e l'affinità, e insieme come una doppia risposta a quel fantasma che nietzsche definì «il più inquietante fra tutti gli ospiti»: il nichilismo.
Punteggio: 1001
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/01/2025

Posizione in classifica: 1474

I Giorni Dellamore E Della Guerra
La Bastarda Degli Sforza

Carla Maria Russo

Narrativa estera - Storica

I Giorni Dellamore E Della Guerra<br>La Bastarda Degli Sforza
Attraverso le vicende di caterina sforza, carla maria russo ci regala un affresco magistrale dell'italia tardo-quattrocentesca, epoca di donne e uomini mai dimenticati: da leonardo da vinci a ludovico sforza, dai borgia a beatrice d'este. 1488. Caterina sforza, vedova di girolamo riario, signora di forlì e imola, non è una donna come le altre. Lo sanno bene i grandi signori d'italia, da lorenzo medici a ludovico il moro, al papa in persona, i quali ne cercano l'alleanza non solo per la posizione delle sue terre ma anche per l'ingegno di colei che le possiede. Nessuno può credere, quindi, ricordando caterina, sola, dopo l'assassinio del marito, capace di sacrificare i suoi stessi figli per difendere la rocca di ravaldino in cui si è asserragliata, che possa perdere forza e scaltrezza per colpa di un uomo. Proprio nei giorni della rischiosissima lotta contro i nemici che hanno ucciso girolamo riario, infatti, caterina incontra un uomo capace di suscitare in lei una passione così impetuosa da distoglierla dai suoi doveri e dalla sua inflessibilità. Si chiama giacomo feo ed è uno stalliere, un individuo indegno di lei, del suo rango, anche solo del suo interesse. Ma la tygre, fin da bambina, ha dimostrato a tutti di avere un carattere indomito e in quella storia clandestina e pericolosa si lascia condurre con lo stesso furore che l'ha sempre sostenuta in battaglia. Accecata dall'amore, non si rende conto che in molti tramano nell'ombra per privarla della reggenza sulla signoria di forlì. Spetterà a caterina scegliere tra la vita che crede di meritare e il ruolo per cui è nata. E non sarà una scelta facile.
Punteggio: 1001
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/05/2024

Posizione in classifica: 1475

Il Comunista

Guido Morselli

Narrativa estera - Recente

Il Comunista
Il comunista racconta un caso di dissenso ideologico, ma non è un romanzo ideologico. Anche se è impressionante l'anticipo con cui questo romanzo, scritto nel 1964-65, tocca problemi e prospettive degli anni successivi, bisogna dire che qui a morselli preme soprattutto ricomporre uno strato di realtà, un agglomerato di psicologie, di modi di vita, di affinità e di conflitti all'ombra di via delle botteghe oscure. Come ogni vero romanziere, morselli non si preoccupa di giudicare, ma di dare vita e forma. Così, il quadro che ci mostra abbraccia insieme gli elementi più grandiosi e affascinanti come quelli più duri e meschini della vita interna del p. C . I . , senza che mai quei caratteri siano usati per una dimostrazione. In questo gioco di continui contrasti, brutali e sottili, morselli riesce a dare spessore al destino di un personaggio incancellabile: il chiuso, patetico, lucido ferranini – troppo serio, troppo brusco, tagliato con l'accetta in un legno ruvido, passionalmente attaccato al suo partito eppure incapace di sopprimere delle convinzioni maturate lentamente dal basso, durante anni di solitarie elucubrazioni. Come già nei suoi romanzi precedenti, anche questa volta morselli sa calarsi con prodigioso mimetismo in una nuova realtà, il p. C . I . , presenza imponente nella vita italiana, forse troppo imponente se finora i romanzieri italiani sembrano essersi del tutto bloccati davanti a essa. È perciò quasi un'altra ironia della sorte, fra le molte legate al suo nome, che a cimentarsi in questa difficile impresa, e a riuscire nella prova, sia stato un outsider in ogni senso come morselli, aiutato soltanto dalla sua rara capacità di aprire le porte di mondi sigillati e da una chiaroveggente attrazione per il concreto.
Punteggio: 1001
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/07/2024

Posizione in classifica: 1476

Nostra Signora Degli Scorpioni

Nicola Fantini

Narrativa estera - Storica

Nostra Signora Degli Scorpioni
Nell'autunno del 1869, orta è un borgo tranquillo e forse intorpidito, solo con un fremito di animosità verso i forestieri. Ci vive enrico costa, detto il francesino, ultimo figlio di una famiglia proprietaria squassata dalla disgrazia; vi soggiorna dostoevskij, in cerca di un riparo dall'assillo dei creditori; vi scorrono le esistenze immutabili di tanti, ciascuno con la smorfia tipica del volto che svela a tutti carattere e destino, ciascuno tormentato da qualcosa di indicibile. Perché qui, cinquantasei anni prima, è avvenuto un macabro delitto, di quelli germinati nel torbido di una famiglia e nell'odio di famiglie tra loro. Teodoro costa, bisnonno di enrico, è stato ucciso con feroce violenza. Facilmente, la giustizia ha trovato il colpevole nel figlio demetrio, ghigliottinato dopo un rapido processo. Tornato dalla francia, enrico il francesino non è mai stato ben accolto in paese. Poeta e scrittore, ha sempre avuto il desiderio di scrutare nell'oscurità intorno alla storia dei suoi avi. Inoltre, un rasoio e un messaggio cifrato ritrovati per caso, gli sembrano una combinazione troppo azzardata per non essere un messaggio. Il suo itinerario di verità e di liberazione s'incontra con la curiosità intellettuale di dostoevskij, che invece è motivato dalll'interrogarsi sulla colpa e sull'odio alla base della sua ricerca spirituale. Lentamente, si apre il velo della storia segreta, che è storia di tante vite che portano il proprio tributo di dolore, ingiustizia e vendetta.
Punteggio: 1001
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/06/2024

Posizione in classifica: 1477

Enciclopedia Degli Esercizi Di Muscolazione

Óscar M. Esquerdo

Attività sportive - Attività sportive allaperto - Ginnastica

Enciclopedia Degli Esercizi Di Muscolazione
Con oltre 400 esercizi di culturismo, tra esercizi base e varianti per i diversi livelli di difficoltà, questo manuale è una risorsa completa e imprescindibile per gli sportivi e gli appassionati. All'interno del manuale, arricchito da illustrazioni anatomiche d'autore: teoria generale dell'allenamento muscolare e principi di biomeccanica; descrizione anatomica dei gruppi muscolari sollecitati e delle tecniche di movimento; corretta esecuzione, consigli e raccomandazioni sugli errori più frequenti; analisi, prevenzione e trattamento delle lesioni più comuni; guida alla corretta respirazione; dizionario dei termini tecnici utilizzati; tavola delle percentuali e ripetizioni adeguate.
Punteggio: 1001
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/07/2024

Posizione in classifica: 1478

Tex
Il Segreto Degli Anasazi

Claudio Nizzi

Fumetti e graphic novels - Fumetti

Tex<br>Il Segreto Degli Anasazi
Un classico di tex willer, in un classico formato, la storica strenna con la costa rossa. Aquila della notte, dopo essere stato coinvolto in una missione archeologica guidata dal professor lovestock, si avventura nelle terre degli hopi alla ricerca dell'antico popolo scomparso degli anasazi. Ma il giovane capo tumak non accetta l'idea che i bianchi calpestino le tombe degli antenati sepolti in quella valle ed è pronto a scatenare un massacro. Tex, chiamato in causa dallo stregone tasupi, dovrà impedire che nella valle scorra il sangue. Nel frattempo, la spedizione di lovestock giunge al villaggio fantasma degli anasazi, alla pericolosa ricerca della
Punteggio: 1001
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/07/2024

Posizione in classifica: 1479

Natale In Casa Cupiello

Eduardo De Filippo

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura del teatro

Natale In Casa Cupiello
Eduardo de filippo, nel 1936, così ebbe a definire la tormentata genesi di natale in casa cupiello: ‘questo mio lavoro è stato la fortuna della compagnia, dopo sik-sik, s'intende. Ebbe la sua prima rappresentazione al kursaal di napoli; allora non era che un atto unico, ed è tanto strana la sua storia che vale la pena di raccontarla. L'anno seguente, al sannazaro, teatro della stessa città, scrissi il primo atto, e diventò in due. Immaginate un autore che scrive prima il secondo atto e, a distanza di un anno, il primo. Due anni fa venne alla luce il terzo; parto trigemino con una gravidanza di quattro anni! Quest'ultimo non ebbi mai il coraggio di recitarlo a napoli perchè è pieno di amarezza dolorosa, ed è particolarmente commovente per me, che in realtà conobbi quella famiglia. Non si chiamava cupiello, ma la conobbi'.
Punteggio: 1001
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/11/2024

Posizione in classifica: 1480

Quanto Pesa Una Bugia? Tea

Silvia Serreli

Bambini e ragazzi - Da 13 anni - Libri con figure

Quanto Pesa Una Bugia? Tea
Tea ha sei anni, una famiglia che le vuole bene, un gatto e tanti amici. Va a scuola volentieri, ma non le piace la matematica. Preferisce andare a judo e al parco a giocare. Tea è una bambina dei giorni nostri, allegra, tenera e molto divertente. Come ogni bambino della sua età, si guarda intorno con occhi curiosi e si ritrova a vivere tante avventure ogni giorno, cercando di rispondere alle piccole grandi domande che la vita le pone davanti. Per esempio, quanto pesa una bugia? Oggi tea ha detto la sua prima bugia e mamma e papà le hanno creduto. Fantastico, pensava fosse molto più difficile! Però le sembra che quella piccola e stupida bugia si faccia ogni giorno più pesante. Aiutooo! E se ne finisce per schiacciarla? ! Una collana dedicata ai bambini e anche ai loro genitori! Età di lettura: da 4 anni.
Punteggio: 1001
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/02/2025

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