Dieci anni cambiano una persona. A dieci anni dalla fine del liceo leonora shaw, nora, ne ha fatta di strada: è diventata una scrittrice, la sua vita è scandita dal lavoro alla scrivania nel suo monolocale dell'east end londinese, dalle tazze di caffè e dalle corse nel parco. Della vecchia leonora non resta più nulla, nemmeno il nomignolo di allora, lee. Tutti possono avere mille buoni motivi per non frequentare gli amici di un tempo, per troncare con il passato, per incominciare una nuova vita. E nora ha un ottimo motivo. Eppure, quando riceve l'invito all'addio al nubilato della sua ex amica del cuore, si fa strada in lei un assurdo senso di colpa unito a un assurdo sentimento di riconoscenza verso clare per essersi fatta viva dopo dieci anni. Sebbene con riluttanza, accetta di trascorrere un weekend in una villa nei boschi del northumberland insieme ai vecchi amici, e di colpo si trova catapultata indietro nel tempo di dieci anni, in quel passato che ha meticolosamente cercato di cancellare. E capisce di aver commesso un errore. Il peggior errore della sua vita.
La vita della ventitreenne elaine dawson sembra un susseguirsi di delusioni e fallimenti. Per questo elaine non resta troppo sorpresa quando, in una fredda giornata di gennaio del 2003, i suoi progetti vanno nuovamente in fumo: è in partenza per partecipare al matrimonio di un'amica a gibilterra, e tutti i voli da heathrow vengono cancellati a causa della nebbia. Ma forse questa volta succederà qualcosa di inaspettato che darà una svolta alla sua vita: un affascinante sconosciuto le offre di andare a pernottare a casa sua, vicino all'aeroporto, invece di accamparsi nella squallida sala d'attesa fino al giorno dopo. Elaine accetta. Da quel momento nessuno la rivedrà più. Cinque anni dopo, l'amica e giornalista rosanna hamilton si occupa del suo caso nell'ambito di una serie di articoli su persone scomparse senza lasciare traccia. Al suo fianco l'avvocato marc reeve: l'uomo che all'epoca ospitò elaine. Sebbene gli inquirenti non avessero mai pronunciato accuse nei suoi confronti, il sospetto era stato sufficiente a rovinargli carriera e vita privata. Improvvisamente spuntano degli indizi che elaine sia ancora viva. A rosanna e marc non resta che seguire questa traccia, ignari dei pericoli che li attendono.
Bjorn belto viene chiamato a presenziare agli scavi presso l'antico monastero di verne, affidato all'ordine dei cavalieri di malta. Durante gli scavi viene trovato uno scrigno d'oro dal contenuto misterioso. Appropriatosi dello scrigno, belto deve fronteggiare una vera e propria caccia all'uomo e darsi alla fuga. Sarà trascinato dal monastero norvegese a londra, poi a parigi, nel sinai, fino alla scoperta sconcertante del contenuto dello scrigno, una verità che riguarda direttamente gesù cristo e che potrebbe cambiare il mondo.
Un ladro di gioielli nella londra di sherlock holmes. Una madre che teme il ritorno della figlia degenere, armata di pistola. Adulteri che cercano di eliminare il coniuge facendo cadere la colpa su un capro espiatorio. Avvocati che si credono molto astuti e si accorgono di essere stati manipolati da qualcuno più furbo di loro. Poliziotti con qualche scheletro di troppo nell'armadio. E serial killer che si assicurano altri anni di onorata carriera. Sono i protagonisti di questa nuova serie di racconti in cui jeffery deaver si conferma erede della tradizione americana da edgar allan poe a o. Henry.
New york, 1965. Dan e mike foley sono sicari al soldo della mala. Durante un'esecuzione mike uccide una ragazzina. Spezzato dal senso di colpa, abbandona il fratello e svanisce nel nulla dell'oklahoma. Quarant'anni dopo, il figlio di dan, andrew, per pagarsi gli studi fa qualche lavoretto con due amici mafiosi. Dopo una consegna facile facile, vede quello che non avrebbe mai dovuto. E attorno a lui si scatena una guerra. La killer più spietata sulla faccia della terra è sulle sue tracce. Letale e bellissima, nikki enders ha trasformato l'omicidio in una forma d'arte. Andrew adesso ha i minuti contati e, per tentare di salvare la pelle, fugge in oklahoma. Dall'unica speranza che gli è rimasta: zio mike. Ma questo è solo l'inizio. Fra coreografie violente, gischler costruisce una trama complessa e sfodera un cast di personaggi lunatici.
Matthew mercer e harris sandler sono grandi amici. Sono anche colleghi: lavorano entrambi tra camera e senato come assistenti di autorevoli uomini politici. Dopo dieci anni nei palazzi del potere, hanno ormai perso l'idealismo degli inizi e la routine delle commissioni parlamentari li annoia a morte. Finché uno di loro non scopre un gioco clandestino, a rischio zero: si tratta di usare le votazioni del parlamento e delle commissioni come base per le scommesse. All'inizio è davvero uno spasso - qualche scommessa tra colleghi, in palio un po' di dollari. Poi arriva l'occasione da non perdere: una scommessa su una decisione che matthew può influenzare con facilità e che riguarda una miniera d'oro del south dakota, abbandonata da decenni.
Richard knox ha pagato per le sue colpe. In passato si è macchiato di una serie di crimini, ma ha trascorso gli ultimi dieci anni in prigione e oggi è un uomo pentito. Ha ritrovato la fede in dio, vuole lasciarsi tutto alle spalle e ricominciare una nuova vita lontano da newcastle. O così dice. Il sergente logan mcrae invece non ne è convinto, e soprattutto non è affatto contento che knox abbia scelto di trasferirsi proprio ad aberdeen. Logan farà parte del team di supporto per aiutare knox a reinserirsi nella società, e ciò significa che dovrà lavorare a fianco dell'arrogante detective danby della northumbria police, incaricato di supervisionare il caso. Ma le cose sono destinate a complicarsi ulteriormente, fino a sfociare nel sangue. Perché in città è in corso una feroce guerra tra gangster e c'è qualcuno venuto da newcastle che vuole dire la sua. Uno che conosce richard knox e vuole riscuotere i suoi crediti.
Nora ha avuto un incidente, ma non ricorda nulla. Si è risvegliata in ospedale. E il suo primo pensiero è: «che cosa ho fatto? » «oscuro, intenso, coinvolgente. Una volta entrati nella villa dell'invito, ruth ware non vi lascerà più uscire. Fino all'ultima riga. » - wulf dorn «ruth ware ha scritto un thriller mozzafiato che ti continua a risuonare nella testa e a soffiarti il suo alito gelido sul viso. » - peter straub dieci anni cambiano una persona. A dieci anni dalla fine del liceo nora ne ha fatta di strada: è una scrittrice, la sua vita è scandita dal lavoro nel suo monolocale dell'east end londinese, dalle tazze di caffè e dalle corse nel parco. Della vecchia leonora non resta più nulla, nemmeno il nomignolo di allora, lee. Tutti possono avere mille buoni motivi per non frequentare gli amici di un tempo, per troncare con il passato, per incominciare una nuova vita. E nora ha un ottimo motivo. Eppure, quando riceve l'invito all'addio al nubilato della sua ex amica del cuore, si fa strada in lei un assurdo senso di colpa. Sebbene con riluttanza, accetta di trascorrere un weekend in una villa nei boschi del northumberland insieme ai vecchi amici, e di colpo si trova catapultata indietro nel tempo di dieci anni, in quel passato che ha meticolosamente cercato di cancellare. E capisce di aver commesso il peggior errore della sua vita.
John barron è il più giovane agente della squadra speciale 5-2 del dipartimento di polizia di los angeles e riceve un drammatico battesimo del fuoco durante il tentativo di cattura di raymond thorne, ricercato dalle polizie di messico e stati uniti che non esita a uccidere pur di sottrarsi alla cattura. La caccia all'uomo si trasforma presto in un bagno di sangue e john scopre improvvisamente che non può fidarsi nemmeno dei suoi colleghi. Nel caso viene coinvolta anche rebecca, sorella di john, che subisce un trauma che la priva della parola. Cosa ha visto? Cosa ha scoperto? E, soprattutto, chi è veramente raymond thorne?