Da un materiale di migliaia di pagine e di oltre cento conversazioni, è stata ricavata una scelta, distribuita tematicamente in varie sezioni: le origini di kapuscinski, le ragioni che lo hanno portato a scegliere la professione di reporter, il suo approccio alla materia, la sua visione del mestiere, il modo di scrivere, gli stili adottati, le tematiche dei singoli libri, la profonda trasformazione del mestiere di reporter rispetto all'epoca in cui non imperversavano i media. Questo libro è un'occasione per comprendere i ferri del mestiere di un grande reporter e il modo di adoperarli sia dal punto di vista tecnico che morale. Per conoscere la profonda etica umana e ontologica di un uomo cresciuto nella miseria più nera che nel suo lavoro mette al primo posto la comprensione e il rispetto per le sofferenze degli altri. Dietro alla professionalità di kapuscinski sta infatti qualcosa di molto speciale, di mite e nello stesso tempo durissimo: la vocazione.
Fino a 50. 000 anni fa l'uomo non conosceva arte o religione, né possedeva alcun tipo di pensiero simbolico. Poi, quasi all'improvviso e come d'incanto, queste caratteristiche compaiono. Come è potuto succedere? In 'sciamani' graham hancock cerca di dare una spiegazione a questo interrogativo cui la scienza non sa ancora rispondere. Un viaggio avventuroso - alla ricerca di testimonianze importanti sul passaggio chiave dell'evoluzione umana - porta l'autore dapprima nelle caverne preistoriche dell'europa, poi nella culla della civiltà in sudafrica, e infine in amazzonia, dove hancock, in compagnia degli sciamani, sperimenta l'ayahuasca, una pianta allucinogena che provoca visioni di esseri soprannaturali, straordinariamente simili a quelli raffigurati nelle pitture rupestri. Da qui sorgono domande inquietanti e affascinanti. È possibile che le allucinazioni provochino la percezione di una dimensione parallela? Gli esseri soprannaturali che vengono così rievocati, sono forse gli 'antichi maestri' dell'umanità? Si tratta di creature aliene? È possibile che l'evoluzione dell'uomo sia qualcosa di diverso dal mero processo darwiniano, e abbia invece un fine, un senso profondo, che a malapena riusciamo a intuire?
Henry chinasky, abituale alter ego di bukowsky e protagonista in prima persona di questo romanzo, ha deciso di lavorare come postino. Superati non senza affanno i test d'ammissione, si ritrova con la borsa di cuoio sulle spalle a girare in lungo e in largo per la periferia di los angeles. Perennemente in ritardo, vessato dal capufficio e insofferente ai regolamenti, si scontra ben presto con la rigida e burocratica macchina organizzativa. Tra sbronze e scommese all'ippodromo, chinasky trova il tempo per vivere una degradante storia d'amore con betty, per sposare una texana ricca e ninfomane da cui verrà abbandonato e infine per licenziarsi.
Le sorti dell'umanità sono nelle mani di un vecchio corvo spelacchiato e di un piccolo gatto grasso: prima della mezzanotte del 31 dicembre i due devono sventare le perfido tramo di belzebù malospirito e della sua crudele spia tirannia vampiria. Infatti nella notte di san silvestro, grazie al leggendario grog satanarchibugiardinfernalcolico essi possono formulare i loro più raccapriccianti desideri, trasformandola in una notte infernale. Una favola moderna, un racconto appassionante che con sottile umorismo rivela verità inquietanti, capaci di conquistare e far riflettore. In perfetto stile ende. Età di lettura: da 8 anni.
New york, anno 2058. Cresciuta ed educata dall'uomo che l'aveva trovata quando era solo una bambina, eve dallas è una detective della squadra omicidi molto abile e intelligente. Dopo dieci anni di carriera, si trova a indagare su una serie di delitti in cui le vittime, tutte donne, vengono uccise con un'arma ormai fuori legge. L'indiziato numero uno è un miliardario affascinante e ambiguo, uno dei pochissimi collezionisti di armi antiche della città. Sebbene la passione non rispetti le regole della logica, eve è consapevole che soccombere al fascino di un uomo che conosce appena potrebbe essere molto pericoloso.
Proprio nel momento in cui l'impero gern dichiara guerra alla terra, l'astronave constellation, con a bordo ottomila coloni terrestri diretti sul pianeta athena, viene attaccata dagli incrociatori nemici e costretta a bloccarsi nello spazio con i motori danneggiati e i generatori d'aria fuori uso. Se i terrestri vogliono sopravvivere non hanno altra scelta che accettare la resa senza condizioni offerta dai gern. I coloni vengono quindi divisi in due gruppi: uno andrà a lavorare per i gern, l'altro sarà portato sul pianeta ragnarok, che i gern assicurano di tipo terrestre, dove, per sopravvivere, dovranno cavarsela da soli. Però, quel pianeta di 'tipo terrestre' si rivelerà un inferno, e i quattromila coloni saranno a mano a mano decimati dalle belve che sin dal primo giorno li attaccano e dalle terribili e proibitive condizioni climatiche. Ma se i gern abbandonando quelle quattromila anime su ragnarok pensavano di essersene sbarazzati, non avevano fatto i conti con le sorprendenti capacità dell'uomo, non solo di riuscire ad adattarsi agli ambienti più ostili, ma addirittura a evolversi fino a desiderare il ritorno dei gern per poter vendicare il sacrificio di tante vite innocenti.
Con il suo 'record' di 64 abbattimenti ufficiali, saburo sakai è considerato uno degli assi dell'aviazione da caccia moderna. Sottoufficiale dell'aviazione della marina, a bordo del suo leggendario zero, uno degli apparecchi più micidiali che abbiano mai solcato i cieli, compì una serie di straordinarie imprese per eroismo, talento di volo, intelligenza tattica, ma anche per generosità e altruismo. La sua storia trasporta i lettori nel suo ambiente familiare e negli anni del durissimo addestramento, per condurli poi nei cieli della manciuria, dove sakai combatté dal 1938 al 1941 contro i cinesi, e sul pacifico, dove l''ultimo dei samurai' duellò fino al 1945 con i piloti americani, diventando una leggenda vivente e sopravvivendo al suo destino.
Essere gentili conviene: fa bene alla salute, guadagna simpatie, crea intorno un clima positivo e sereno. Il vero tornaconto della gentilezza, tuttavia, sta proprio nell'essere gentili. La gentilezza, infatti, dà un senso e un valore alla nostra esistenza, ci fa dimenticare i guai quotidiani e sentire bene con noi stessi. Piero ferrucci mostra in questo libro, frutto di ricerche scientifiche, ricco di aneddoti tratti dalla sua esperienza di psicoterapeuta e punteggiato di rimandi a fiabe e racconti delle più varie tradizioni, che una qualità 'inattuale' come la gentilezza può rivelare un potere dirompente soprattutto nell'epoca odierna, in cui i rapporti fra esseri umani sono sempre meno autentici e sempre più formali.
Da un materiale di migliaia di pagine e di oltre cento conversazioni, è stata ricavata una scelta, distribuita tematicamente in varie sezioni: le origini di kapuscinski, le ragioni che lo hanno portato a scegliere la professione di reporter, il suo approccio alla materia, la sua visione del mestiere, il modo di scrivere, gli stili adottati, le tematiche dei singoli libri, la profonda trasformazione del mestiere di reporter rispetto all'epoca in cui non imperversavano i media. Questo libro è un'occasione per comprendere i ferri del mestiere di un grande reporter e il modo di adoperarli sia dal punto di vista tecnico che morale. Per conoscere la profonda etica umana e ontologica di un uomo cresciuto nella miseria più nera che nel suo lavoro mette al primo posto la comprensione e il rispetto per le sofferenze degli altri. Dietro alla professionalità di kapuscinski sta infatti qualcosa di molto speciale, di mite e nello stesso tempo durissimo: la vocazione.