Questo libro parla di psicologia e spiritualità, ma chi scrive non è né uno psicologo, né un teologo, ma solo un giornalista, un osservatore che ha trovato, all'incrocio fra quelle due strade, un modo per vivere meglio, attraverso dio. La curiosità dell'autore lo porta a rivisitare il vangelo e a cercare nelle frasi di gesù cristo le indicazioni per rivoluzionare l'esistenza, immaginando così di trasformare gesù nel suo personale psicologo e in quello del lettore.
Le storie narrate nei vangeli rispecchiano esigenze assolute, immutabili del cuore umano. Qualcuno si è appropriato dei vangeli per svigorirli e alterarli, ma proprio nel mondo di oggi, dominato dall'egoismo, dal materialismo, dalla mancanza di valori, dobbiamo riappropriarci di questi testi, imparare a guardarli con occhi scevri da pregiudizi e restituire loro la purezza originaria e la ricchezza sorgiva. Un compito necessario non solo per i credenti, ma per tutti, purché sappiano ritrovare nel 'mito' evangelico il fondamento della società, della verità, della vita emotiva: in una parola dell'essere umano. Questo libro ci insegna a guardare alla buona novella con occhi nuovi, e ci spiega come dalla lettura dei vangeli possa nascere una conoscenza che arricchisce le nostre vite, cambiando il nostro modo di vivere, muoverci, pensare, sentire, camminare, invecchiare e morire. Per sempre.
Da montecassino a bose, da camaldoli a subiaco, dall'abazia di noci, nella murgia pugliese, ai contrafforti di serra san bruno in calabria, da praglia sino alla badia del goleto, sui crinali dell'irpinia orientale, 'hai trovato il monastero giusto? ': la domanda che qualcuno di tanto in tanto mi pone mette in guardia i fraintendimenti che il mio vagar eremi e cenobi potrebbe suscitare. No, non sto cercando il monastero giusto. Vado per questa strada perché ho il sospetto che le luci nascoste che giungono da questi luoghi siano ancora capaci di offrire qualche solido orientamento. Perfino nella densa penombra calata sui giorni italiani. Busso a queste porte perché ho l'impressione che qui si impari davvero che si può cambiare il mondo, ma impresa piuttosto complicata - a patto di cominciare a cambiare se stessi, partendo dalle cose più semplici e concrete. Ad esempio, cercando di stare nel mondo prendendone nel frattempo la giusta distanza. Governando in modo diverso faccende quotidiane e basilari come il dormire e il mangiare, il desiderare e il bisogno di riconoscimenti, il silenzio con se stessi e l'incontro con gli altri. Sembrano bazzecole, ma quelli che vi si sono cimentati seriamente dicono che la sfida sia di vertiginosa difficoltà. E, soprattutto, pare duri tutta una vita.
'i media raccontano le sette come piccole comunità di persone deboli plagiate da un 'santone'. La realtà è più pericolosa: non solo questi gruppi distruggono la vita a molte persone, ma trovano agganci fra parlamentari, imprenditori, uomini di spettacolo e professori. Nelle nostre scuole si aggirano docenti formati da scientology, che insegnano ai ragazzi col bollino blu del governo italiano, l'ontopsicologia gode della protezione di marcello dell'utri e per anni è stata in affari con la fininvest, damanhur controlla alcuni comuni piemontesi, ma allunga i propri tentacoli anche in parlamento. Il movimento umanista si fa partito e diffonde e proprie idee dalle fila dell'italia dei valori di antonio di pietro, la soka gakkai copre il dispotismo verso gli adepti con il volto di testimonial come roberto baggio e sabina guzzanti. Ricco di documenti inediti e testimoniante dirette, un libro che squarcia il velo di omertà intorno a queste associazioni. ' (dall'introduzione). Prefazione di lucia annunziata.
Un miliardo di euro dai versamenti dell'otto per mille. 650 milioni per gli stipendi degli insegnanti di religione. 700 milioni per le convenzioni su scuola e sanità. 250 milioni per il finanziamento dei grandi eventi. Una cifra enorme passa ogni anno dal bilancio dello stato italiano e degli enti locali alle casse della chiesa cattolica. A cui bisognerebbe aggiungere almeno il cumulo di vantaggi fiscali concessi al vaticano e oggi al centro di un'inchiesta dell'unione europea: il mancato incasso dell'lci, l'esenzione da irap, ires e altre imposte, l'elusione consentita per le attività turistiche e commerciali. Per un totale di circa 4 miliardi di euro, più o meno mezza finanziaria, l'equivalente di un ponte sullo stretto o di un mose all'anno. Una somma (è la stessa conferenza episcopale italiana a dichiararlo) che solo per un quinto viene destinata a interventi di carità e di assistenza sociale.
Viviamo il tempo dell'incertezza, dell'intolleranza, della paura, dell'ingiustizia. Tornare ai classici e riflettere sulla natura delle virtù cardinali - prudenza, temperanza, fortezza e giustizia - da sempre al centro della riflessione filosofica oltre che teologica, può orientare il nostro agire sia personale che collettivo. Da aristotele a machiavelli, da locke a hobbes, da freud ad arendt fino a rawls scopriamo come la prudenza, la virtù deliberativa per eccellenza, sia l'unica capace di discernere il bene dal male e orientare le nostre decisioni; come la temperanza consenta agli uomini e alle donne di vivere in una società in cui nessuno impone la propria regola contro le altre; come il coraggio sia conoscenza dei propri limiti e condizione per vincere la paura; e infine come la giustizia faccia sì che i diritti non restino inchiodati entro i confini di comunità politiche chiuse.
È una storia vera che si intreccia con numerose altre vicende reale. Mediante la conoscenza di numerosi sacerdoti esorcisti e di persone coinvolte nella possessione diabolica, il protagonista penetra gradualmente nel mondo degli esorcismi fino a collaborare con i sacerdoti in numerosi esorcismi; di conseguenza, la descrizione di quanto avviene durante i medesimi e le risposte dei demoni, è frutto di diretta osservazione. Dal racconto emerge costantemente l'infinito amore di dio che desidera ardentemente la salvezza di ogni persona, che è costata il sacrificio di gesù cristo. Ma l'onnipotente dio, alla cui maestà e regalità i demoni si sottomettono tremanti, come dimostrano gli esorcismi, non può salvarci senza la nostra personale conversione.
Figlia di poveri contadini, analfabeta, giovanna (1412-31) all'età di tredici anni si sentì chiamata da dio a salvare la francia dalle armate inglesi. Divenuta in poco tempo e quasi miracolosamente comandante militare dell'esercito di carlo vii, condusse i francesi alla vittoria, prima di essere tradita e venduta al nemico, che la arse viva sulla piazza del mercato di rouen. Quella di giovanna, guerriera e santa al tempo stesso, è una delle storie femminili più straordinarie (e misteriose) di tutti i tempi, in cui si mescolano fede e fanatismo, eroismo e solitudine.
La lettura dei vangeli è per gran parte dei cristiani prevalentemente liturgica. Ci siamo dimenticati che i vangeli sono anzitutto un grande racconto della vita di cristo e che solo leggendoli in questa prospettiva essi potranno liberare il loro messaggio e illuminare la nostra concreta esperienza esistenziale. In particolare ciò che caratterizza il vangelo di marco analizzato in queste pagine è l'eccezionale tensione che lo percorre: è un testo costruito a incastro, una struttura in cui due episodi possono ricevere luce l'uno dall'altro, con brevi e incalzanti unità narrative, in cui gesù è continuamente in movimento, inafferrabile nella sua identità, non racchiudibile in schemi classici e spiazzante per il lettore. Con il suo commento puntuale e illuminante enzo bianchi ci svela come il messaggio universale del vangelo possa divenire per ciascuno un'intensa occasione di confronto con la propria storia.