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Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Saggi

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Libri in questa classifica: 431

Pagina 18 di 44

Posizione in classifica: 171

Lessico Femminile

Sandra Petrignani

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Lessico Femminile
La ricerca di un senso della vita indagato da una prospettiva femminile. «sandra petrignani riesce a costruire un lessico femminile che restituisce le sfumature che il pensiero delle donne è stato capace di assumere quando, traducendosi in parole, ha raccontato il mondo» – robinson «straordinario» – il venerdì inseguendo ombre, impronte, tracce volontarie, opere e fatti della vita, in mezzo a libri squadernati, annotati, la scrittrice sandra petrignani svela l'essenza dell'essere donne, portandone alla luce il lessico profondo: casa, abbandono, amore, cura, desiderio, dolore, passione. È la ricerca di un senso della vita indagato da una prospettiva femminile, questo viaggio fra le parole di scrittrici e filosofe: virginia woolf, elsa morante, natalia ginzburg, marguerite duras e moltissime altre.
Punteggio: 769
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/12/2023

Posizione in classifica: 172

Lettori Selvaggi
Dai Misteriosi Artisti Della Preistoria A Saffo A Beethoven A Borges La Vita Vera è Altrove

Giuseppe Montesano

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Lettori Selvaggi<br>Dai Misteriosi Artisti Della Preistoria A Saffo A Beethoven A Borges La Vita Vera è Altrove
Vincitore del premio viareggio rèpaci 2017 nella sezione saggistica vincitore del premio napoli 2017 nella sezione saggistica. Giuseppe montesano attraversa il tempo, lo spazio, le culture, i generi: scopre la 'vita vera' nel silenzio del pensiero e nella vibrazione della musica, nelle parole di scrittori, poeti e mistici, nelle immagini del cinema, dell'arte. Leggere per vivere ci risveglia dalla noia, dalla sconfitta, dalla rassegnazione. Non abbiamo sempre avuto questa vita qui, da servi e da infelici. Abbiamo avuto giorni e sogni favolosi, quando l'avventura ci ha soffiato in viso il mare delle partenze. Possiamo accettare l'esistenza falsa che hanno scelto per noi, e chiudere porte e finestre ai giorni che ci chiamano: ma possiamo ancora spalancare porte e finestre, e vivere tutte le vite che si possono vivere. Leggere per esistere fa zampillare in ogni istante la possibilità di essere noi stessi, di respirare in un perpetuo innamoramento. Non viviamo una vita vera, e demoni meschini ci tengono sepolti nelle nostre paure. Ma giorno dopo giorno, smarriti tra rabbie e tremori, visitati da amori e stupori, forse possiamo diventare vivi. Giuseppe montesano attraversa il tempo, lo spazio, le culture, i generi: scopre la 'vita vera' nel silenzio del pensiero e nella vibrazione della musica, nelle parole di scrittori, poeti e mistici, nelle immagini del cinema, dell'arte. La scopre e ce la indica, in un racconto fatto di ritratti e impressioni che accendono il desiderio dell'incontro.
Punteggio: 769
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/11/2023

Posizione in classifica: 173

Il Dio Dei Nostri Padri
Il Grande Romanzo Della Bibbia

Aldo Cazzullo

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Il Dio Dei Nostri Padri<br>Il Grande Romanzo Della Bibbia
Fino al tempo dei nostri nonni, gli uomini erano convinti di vivere sotto l'occhio di dio, e la sua esistenza era certa come quella del sole che sorge e tramonta. Oggi abbiamo smesso di crederci, o anche solo di pensarci. E la bibbia nessuno la legge più.  invece la bibbia è un libro meraviglioso. Che si può leggere anche come un grande romanzo. L'autobiografia di dio. Aldo cazzullo fa con la bibbia quel che aveva fatto con l'inferno di dante: ci racconta la storia, in modo chiaro e comprensibile a tutti, con continui riferimenti all'attualità, alla nostra vita, passando attraverso le vicende della storia e i capolavori dell'arte. La creazione, adamo ed eva, la cacciata dall'eden, caino e abele, noè e il diluvio. La storia di giacobbe che lottò con dio e di giuseppe che svelò i sogni del faraone. Mosè, le piaghe d'egitto, il passaggio del mar rosso, i dieci comandamenti. E poi la conquista della terra promessa, da giosuè che espugna gerico a davide che taglia la testa di golia, da sansone, l'eroe fortissimo ma tradito dal suo amore, a salomone che innalza il tempio. Cazzullo rievoca storie dal fascino millenario. E racconta le grandi donne della bibbia da giuditta a ester; l'angelo che salva tobia e il diavolo che tormenta giobbe; l'amore del cantico dei cantici e la disillusione dell'ecclesiaste ('tutto è vanità'). Sino alla grande speranza dell'avvento di un messia che viene a salvare l'uomo e a farci risorgere a vita eterna, che per i cristiani è gesù.
Punteggio: 767
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/12/2024

Posizione in classifica: 174

Breve Storia Della Vita Privata

Bill Bryson

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Breve Storia Della Vita Privata
«bryson scrive racconti molto eleganti. Si imparano un sacco di cose e si sorride spesso. » - alessandro baricco «dopo questo libro guarderete casa vostra con occhi diversi. » - financial times uno dei più amati autori di libri di viaggio alle prese con un itinerario a dir poco insolito: l'esplorazione della sua dimora inglese, un'ex canonica vittoriana situata in uno sperduto villaggio del norfolk. La sfida è quella di posare su quanto ci circonda - ambienti, pezzi d'arredamento, utensili e dettagli all'apparenza insignificanti - uno sguardo diverso, attento e capace di svelarci la loro più intima natura di stratificati e misteriosi depositi di storia. Perché, avverte bryson, anche se non ce ne rendiamo conto, a casa nostra, in un modo o nell'altro, finisce in realtà 'qualunque cosa succeda nel mondo, qualsiasi cosa venga scoperta, creata o aspramente contesa'. Il nostro microcosmo domestico, fatto di sale da pranzo, camere da letto, bagni, ma anche di dispense, ripostigli, saliere, trappole per topi, interruttori della luce, diventa così un accesso privilegiato per capire com'è cambiato, negli ultimi centocinquant'anni, il nostro rapporto con il sonno, il cibo, il sesso, le malattie, la vita di coppia e l'educazione dei figli. E da letti, divani e giardini di casa fino allo scorbuto, la torre eiffel, le invenzioni paesaggistiche di capability brown o i viaggi avventurosi del capitano cook, il passo è assai più breve di quanto avremmo mai immaginato, e il percorso non privo di qualche rapida incursione in tempi assai remoti - ricco di sorprese e di continue scoperte.
Punteggio: 767
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/08/2024

Posizione in classifica: 175

Senza Fine
La Meraviglia Dellultimo Amore

Gabriele Romagnoli

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Senza Fine<br>La Meraviglia Dellultimo Amore
Il primo amore è un mito, l'inizio dell'avventura, la prima della più lunga serie di incertezze che ci accompagneranno lungo il cammino, dando a ogni tratto il loro nome. L'ultimo amore è una possibile salvezza: riaccende la gioia, riscatta la sofferenza, dà un senso perfino agli errori precedenti. Come è possibile individuare questo approdo, la fine del viaggio, la certezza di essere
Punteggio: 766
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/06/2024

Posizione in classifica: 176

Assolutamente Musica

Haruki Murakami

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Assolutamente Musica
Il ritmo è una successione di forme di movimento, di suoni e di pause, di luce e di buio, di frenesia e di quiete. Il ritmo è un concetto che accomuna i libri e la musica: i romanzi piú belli ne hanno sempre uno, e leggerli è piacevole quanto ascoltare una canzone a occhi chiusi. «se in un testo non c'è ritmo, nessuno lo leggerà», afferma murakami haruki, che ha imparato a scrivere ascoltando musica. La sua passione è nota a tutti i lettori: non solo i suoi romanzi sono percorsi da una costante colonna sonora formata dalle canzoni che ascoltano i personaggi, o in cui si imbattono per caso, ma l'autore giapponese ha anche gestito un jazz club a tokyo, il famoso peter cat. E può vantare un amico d'eccezione: il grande maestro ozawa seiji, che ha diretto le orchestre piú importanti del mondo, tra cui la boston symphony orchestra per ventinove anni, dal 1973 al 2002. Uniti da una sincera amicizia e spinti dal profondo amore per la musica, l'appassionato e il professionista hanno deciso di scrivere insieme 'assolutamente musica': sei conversazioni e quattro interludi che spaziano da beethoven ai collezionisti maniacali di dischi, da brahms al rapporto tra musica e scrittura, da mahler al blues, fino alla formazione dei giovani musicisti piú talentuosi. Murakami e ozawa ci raccontano la loro passione attraverso questa insolita guida all'ascolto, capace di farci rivivere l'armonia di un pomeriggio tra amici che parlano di ricordi. E capace di farci emozionare.
Punteggio: 763
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/09/2024

Posizione in classifica: 177

Ritratti In Jazz

Haruki Murakami

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Ritratti In Jazz
Murakami haruki ha gestito un jazz club per molti anni prima di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura: ecco, leggendo 'ritratti in jazz' si ha l'impressione di essersi appena seduti a uno dei tavoli del locale a bere qualcosa mentre un vecchio amico, murakami stesso, ti racconta quello che stai ascoltando. Il tono è confidenziale, caldo, privo di specialismi, eppure pieno di informazioni, curiosità, aneddoti, di cose che si scoprono. Quello, però, che più colpisce è la passione sincera e bruciante che ogni 'ritratto' trasmette: murakami riesce veramente a farti 'sentire' il brano o il disco in questione. 'ritratti' in jazz regala al lettore un murakami allo stesso tempo inedito e riconoscibile. Riconoscibile perché il jazz, ancora più della corsa, è una passione che forma l'ossatura stessa della sua opera creativa. I suoi romanzi sono pieni di jazz, allusioni a dischi e musicisti: in un'ipotetica ricetta della poetica murakaminiana l'ingrediente 'jazz' è fondamentale e i suoi lettori lo sanno bene. Inedito perché mai come in questo libro si ha l'impressione di sentire la voce autentica e senza mediazioni narrative di murakami, come se il lettore entrasse nel suo mondo più quotidiano e genuino. Il libro è composto da cinquantacinque schede che, a partire dal ritratto di un musicista dipinto dall'artista wada makoto, commentano un disco storico. Ogni scheda, nelle mani di murakami, diventa un piccolo racconto, un frammento di memoria autobiografica o il fulmineo ritratto di un artista, di un'epoca.
Punteggio: 761
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/09/2024

Posizione in classifica: 178

Il Dizionario Del Diavolo

Ambrose Bierce

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Il Dizionario Del Diavolo
Siamo abituati a pensare a un dizionario come a un testo autorevole, un riferimento capace di svelarci il significato di parole o espressioni che non conosciamo. 'il dizionario del diavolo' di ambrose bierce, non a caso detto bitter (l'amaro), sovverte questa funzione rassicurante. Smascherando sul filo di una tagliente ironia le distorsioni linguistiche che spesso nascondono comportamenti deplorevoli o quantomeno discutibili, bierce polemizza contro la falsità dilagante e porta in scena l'ignobile teatrino dell'ipocrisia umana, che stravolge e svuota valori e ideali da qualunque valenza profonda. Dall'amore alla morte, dalla guerra alla politica, passando per lavoro, religione, editoria e varie amenità, l'antidizionario di bierce include lo scibile umano in un abbraccio acidulo e sarcastico che cambierà il vostro modo di guardare il mondo.
Punteggio: 761
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/08/2024

Posizione in classifica: 179

Lettera A Mio Figlio Sulla Felicità

Sergio Bambarén

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Lettera A Mio Figlio Sulla Felicità
Per anni, sergio bambarén ha girato il mondo in cerca di una serenità all'apparenza irraggiungibile, spinto dal vento irrequieto del suo animo. Poi, proprio quando crede di aver finalmente conquistato l'equilibrio da sempre desiderato, ecco che arriva un figlio a sconvolgere ogni sua certezza. Solo stringendo tra le braccia il piccolo daniel per la prima volta, sergio si rende conto di non aver mai nemmeno immaginato le straordinarie implicazioni della paternità. Sopraffatto dalle emozioni, decide di prendere carta e penna per scrivere una lunga lettera al figlio. Una lettera in cui possano trovare sfogo tutte le parole che gli affollano la mente. Così, sergio si mette completamente a nudo, raccontando pagine della sua esistenza che non ha mai condiviso con nessuno. Parla della sua infanzia in perù, del primo amore, della passione per il mare. Svela i suoi sogni più intimi, le ambizioni più nascoste, le speranze più segrete. Ma non solo. Con lucidità e onestà, rievoca le paure, gli errori, le debolezze e le lezioni imparate a caro prezzo sulla propria pelle. Rimanendo fedele allo stile semplice e poetico che lo ha reso celebre, l'autore de 'il delfino' parla per la prima volta della meravigliosa esperienza che gli ha cambiato la vita, regalandoci un messaggio d'amore intenso e dolcissimo, che va dritto al cuore.
Punteggio: 761
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/10/2024

Posizione in classifica: 180

Futuro Interiore

Michela Murgia

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Futuro Interiore
Chi non ha risposte si salverà forse con una domanda, se saprà sceglierla bene. Sapremmo dire chi siamo senza evocare sangue e suolo? La democrazia avrà spazio per la bellezza? Si può essere potenti insieme, anziché uno contro l'altro? Figlia dei babyboomers e madre dei nativi digitali, quella degli anni settanta è una generazione ammarata nel mezzo di due fondamentali cambiamenti paradigmatici, uno sociale e uno tecnologico, una generazione che ancora fatica a trovare una propria dimensione storica. Esiliati dai simboli ideologici e giunti ai linguaggi tecnologici come adulti con una lingua straniera, i quarantenni di oggi hanno mancato il tempo di ogni rivoluzione; ora abitano il proprio presente con la sensazione di non potervi davvero risiedere, infragiliti da un'instabilità che li costringe a immaginare mondi inespressi, ma senza dimenticare due urgenze primarie: sopravvivere e restare visibili. Ma quale mondo avremmo costruito se avessimo avuto la percezione di poterlo fare? Quali cose, col senno di mezzo di chi nasce mediano, avremmo voluto migliori? Quale cambiamento avremmo generato se non avessimo avuto la sensazione di essere arrivati così dopo o così prima di tutti gli altri?
Punteggio: 761
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/06/2024

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