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Libri in questa classifica: 12357

Pagina 180 di 1236

Posizione in classifica: 1791

La Collina Del Vento

Carmine Abate

Narrativa estera - Recente

La Collina Del Vento
Impetuoso, lieve, sconvolgente: è il vento che soffia senza requie sulle pendici del rossarco, leggendaria, enigmatica altura a pochi chilometri dal mar jonio. Il vento scuote gli olivi secolari e gli arbusti odorosi, ulula nel buio, canta di un antico segreto sepolto e fa danzare le foglie come ricordi dimenticati. Proprio i ricordi condivisi sulla 'collina del vento' costituiscono le radici profonde della famiglia arcuri, che da generazioni considera il rossarco non solo luogo sacro delle origini, ma anche simbolo di una terra vitale che non si arrende e tempio all'aria aperta di una dirittura etica forte quanto una fede. Così, quando il celebre archeologo trentino paolo orsi sale sulla collina alla ricerca della mitica città di krimisa e la campagna di scavi si tinge di giallo, gli arcuri cominciano a scontrarsi con l'invidia violenta degli uomini, la prepotenza del latifondista locale e le intimidazioni mafiose. Testimone fin da bambino di questa straordinaria resistenza ai soprusi è michelangelo arcuri, che molti anni dopo diventerà il custode della collina e dei suoi inconfessabili segreti. Ma spetterà a rino, il più giovane degli arcuri, di onorare una promessa fatta al padre e ricostruire pezzo per pezzo un secolo di storia familiare che s'intreccia con la grande storia d'italia, dal primo conflitto mondiale agli anni cupi del fascismo, dalla liberazione alla rinascita di un'intera nazione nel sogno di un benessere illusorio.
Punteggio: 869
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/07/2024

Posizione in classifica: 1792

Puoi Sentire La Notte?

Paolo Costa

Narrativa estera - Recente

Puoi Sentire La Notte?
Stefano vive la sua vita giorno per giorno. Schiacciato dalla perdita della sua più cara amica e con la consapevolezza di essere fuori posto, in un mondo che sembra stargli stretto, cerca di sopravvivere senza sentire il peso dei fallimenti che gli gravano sulle spalle. Con attorno una famiglia che sembra non conoscerlo più, tutto ciò che kevin vorrebbe è restare nascosto nel suo 'armadio', lontano da qualsiasi sguardo. Bloccato in una vita che non vuole, con un lavoro incerto, cerca di superare ogni giornata senza versare l'ultima goccia che potrebbe finire per inondare tutto il suo mondo. Due ragazzi diversi, due realtà opposte, un incontro esplosivo. Affronteranno l'amore, o resteranno nascosti dentro l'armadio?
Punteggio: 869
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 16/08/2020

Posizione in classifica: 1793

La Notte Di Lisbona

Erich Maria Remarque

Narrativa estera - Recente

La Notte Di Lisbona
È il 1942 a lisbona. Un uomo osserva attentamente una nave ancorata nel tago, poco distante dalla banchina. Al vivo bagliore delle lampadine scoperte, sull'imbarcazione si sbrigano le operazioni di carico. Si stivano carichi di carne, pesce, conserve, pane e legumi. Come tutti i piroscafi che, in quei tumultuosi giorni del 1942, lasciano l'europa per l'america, la nave sembra un'arca ai tempi del diluvio. Un'arca incaricata di porre in salvo una gran folla di disperati, di profughi inseguiti dalle acque fetide del nazismo che hanno inondato da un pezzo germania e austria, e già sommerso amsterdam, bruxelles, copenaghen, oslo e parigi. Anche l'uomo che la contempla è un profugo, senza alcuna speranza, però, di raggiungere new york, la terra promessa. Da mesi i posti sulla nave sono esauriti e, oltre al permesso di entrata in america, all'uomo mancano anche i trecento dollari del viaggio. Sarebbe certamente destinato a perdersi e dissanguarsi nel groviglio dei rifiutati visti d'entrata e d'uscita, degli irraggiungibili permessi di lavoro e di soggiorno, dei campi d'internamento, della burocrazia e della solitudine, se la sorte non venisse in suo aiuto. Un uomo, che non ha l'aria di un poliziotto, lo approccia e in tedesco gli dice di avere due biglietti per la nave ancorata nel tago. Due biglietti che non gli servono più e che è disposto a cedere gratis a una sola condizione: che il futuro possessore non lo lasci solo quella notte e sia disposto ad ascoltare la sua storia.
Punteggio: 869
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/11/2024

Posizione in classifica: 1794

Anonimo Veneziano

Giuseppe Berto

Narrativa estera - Recente

Anonimo Veneziano
Un fortunato testo teatrale prima e poi in uno straordinario romanzo breve che conquistò i suoi lettori, un autentico gioiello. «sullo sfondo di una venezia onirica si consumano gli ultimi giorni di un musicista che richiama a sé la donna che è stata il grande amore della sua vita… una struggente riflessione sull'impossibilità della coppia. » - la repubblica «posso dire che in vita mia non avevo mai lavorato tanto per scrivere tanto poco, né mi ero mai cosí abbandonato al tormentoso piacere di permettere ai pensieri di cercarsi a lungo le parole piú appropriate. » - giuseppe berto «un piccolo capolavoro. » - elio chinol «si fatica a credere che siano passati oltre quarant'anni da quando anonimo veneziano di guiseppe berto fu pubblicato, perché il libro scintilla di freschezza, e gronda di dolore. » - ida bozzi, la lettura - corriere della sera «nato quasi per caso da un suggerimento di enrico maria salerno, che da un proprio soggetto voleva trarre il suo primo film, anonimo veneziano conquistò l'entusiasmo di giuseppe berto che si impegnò a scriverne i dialoghi durante un lungo soggiorno a cortina d'ampezzo dopo il travolgente successo del male oscuro, spinto all'inizio, come in generale quando lavorava per il cinema, piú da ragioni 'gastronomiche' come avrebbe detto brecht, che da una maturata ispirazione, e, invece, poi convinto a lavorarci su per mesi e anni, fino a trasformarli in un fortunato testo teatrale prima e poi in uno straordinario romanzo breve che conquistò i suoi lettori, un autentico gioiello, 'un piccolo capolavoro' come ha scritto elio chinol, che arricchisce e completa la serie dei suoi libri collocandosi senza dubbio tra i 'migliori' […] in un testo che nulla concede all'ottimismo della ragione, al moralismo di un eterno riscatto, berto, collocando il suo personaggio di fronte alla morte, si manifesta davvero come 'un neoromantico' – tale si era già descritto nell'inconsapevole approccio (1965) –, che ha bisogno soltanto o soprattutto di una donna la quale per amore sia disponibile a dargli una mano a vincere 'la paura della paura' […]. Cosí anonimo veneziano conquista il lettore con 'la dignità di un piccolo classico' e resiste nella memoria incancellabile». (dall'introduzione di cesare de michelis)
Punteggio: 869
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/10/2023

Posizione in classifica: 1795

Il Mare Colore Del Vino

Leonardo Sciascia

Narrativa estera - Recente

Il Mare Colore Del Vino
È un libro di racconti scritti fra il 1959 e il 1972. Così sciascia stesso: '. Mi pare di avere messo assieme una specie di sommario della mia attività fino ad ora e da cui vien fuori. Che in questi anni ho continuato per la mia strada, senza guardare né a destra né a sinistra (e cioè guardando a destra e a sinistra), senza incertezze, senza dubbi, senza crisi (e cioè con molte incertezze, con molti dubbi, con profonde crisi); e che tra il primo e l'ultimo di questi racconti si stabilisce come una circolarità'. Una circolarità che non ha per nulla intaccato, e anzi esalta, la felicità e l'efficacia delle storie qui riunite come in un breve compendio delle molte voci narrative di sciascia.
Punteggio: 869
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/03/2023

Posizione in classifica: 1796

Lei

Mariapia Veladiano

Narrativa estera - Recente

Lei
L'autrice finalista al premio strega con la vita accanto e vincitrice del premio calvino dà voce a un personaggio unico, maria di nazaret, restituendola alla sua piena essenza umana. Io c'ero. L'ho seguito tutti i giorni che ho potuto nelle strade piene di polvere e di sassi, da lontano. E col pensiero l'ho seguito ogni altro momento. Si sa quanto è lungo il tempo della preoccupazione. Appena meno lungo del tempo del dolore. Cosa c'è di divino nell'essere giovane madre di un figlio arrivato per grazia o per caso? Ci si augura per lui una vita buona: che non incontri il male, che il mondo lo accolga o almeno lo lasci in pace. È la storia umanissima di maria, madre di dio bambino, la stessa di ogni madre per cui il proprio bambino è dio, vita che si consegna fragilissima e si promette eterna. Ma il figlio di maria è troppo speciale perché la storia sia solo questa e infatti sarà altra, raccontata per generazioni in poesia, in pittura, in musica, nel vetro, nel ghiaccio immacolato, a punto croce, sulle volte delle cattedrali e sui selciati delle piazze. Qui parla maria. Accanto a lei giuseppe, padre che ha detto sì senza comprendere, senza nemmeno pronunciare questo sì, costruttore di un progetto di vita e di amore ben più grande di quello immaginato. Intorno a lei uomini e donne che pensano di capire, ma sanno solo chiacchierare; e gli amici del figlio, giovanni, simone, giuda e anche nicodemo, che si affannano di domande nella notte; e dottori e farisei che chiedono la verità solo per poterla negare. Sopra di lei, infine, gli angeli fanno corona, ma con le loro ali non riescono a tenere lontano il gran male del mondo, che si addensa fino a quando qualcuno griderà: «a morte». Ciò che resta è un corpo rotto senza grazia, consegnato a una madre ancora giovane, anche nel momento estremo così simile a tante madri. Ma questa è una storia troppo immensa perché tutto possa andare perduto.
Punteggio: 869
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/11/2024

Posizione in classifica: 1797

Elianto

Stefano Benni

Narrativa estera - Recente

Elianto
Se si fugge di notte da villa bacilla sulle ali di una diavolessa sexy, sorvolando tristala assieme a tre equipaggi che si spostano contemporaneamente, può accadere di visitare gli otto mondi alterei della mappa nootica. Capita così di conoscere la terra primordiale di ermete trismegisto, protoplas; i mari incantati di capitan guepière a posidon; i cinquanta casinò e i locali notturni di bludus; mnemonia con i suoi fuochi fatui e l'insidia dell'embambolia; medium con le sue giornate di beneficenza ben-evidente. C'è speranza di riuscire, assieme ai protagonisti, a districarsi tra le mille prove e di attraversare gli infiniti mondi creati dalla fantasia di stefano benni?
Punteggio: 869
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/05/2023

Posizione in classifica: 1798

Ladies Football Club

Stefano Massini

Narrativa estera - Recente

Ladies Football Club
Massini inventa le vite di undici donne fenomenali, ognuna con la sua idiosincrasia, il suo sogno, la sua paura. Alternando leggerezza, ironia e commozione, travolge il lettore nella dirompente epopea di un gruppo di pioniere che osa sfidare gli uomini sul terreno maschile per eccellenza: il campo da calcio. «in campo c'erano tutte loro, accidenti, c'erano davvero tutte c'erano tutte tutte» È una bella giornata d'aprile del 1917. Le operaie della doyle & walker munizioni di sheffield stanno mangiando i loro sandwich nel cortile della fabbrica. I mariti, i fratelli, i padri sono al fronte, e loro assemblano le granate, i proiettili e le bombe per armare l'esercito. Ma quel giorno, trovando un pallone abbandonato in cortile, rosalyn, violet, olivia e le altre cominciano a giocare. Piano piano ci prendono gusto, si distribuiscono i ruoli, affinano la tecnica, finché il padrone le nota e propone loro di disputare una vera partita. Sarà la prima di una lunga serie: in assenza dei campionati maschili, il calcio femminile in quegli anni avrà la sua prima stagione d'oro e conquisterà l'affetto e il seguito del pubblico. Meno gradito risulterà alle istituzioni maschili del calcio che, a guerra finita, faranno di tutto per rimettere le donne al loro posto. Massini, ispirandosi alla storia vera delle prime squadre di calcio femminili, inventa le vite di undici donne fenomenali, ognuna con la sua idiosincrasia, il suo sogno, la sua paura. Alternando leggerezza, ironia e commozione, travolge il lettore nella dirompente epopea del gruppo di pioniere che ha osato sfidare gli uomini sul terreno maschile per eccellenza: il campo da calcio.
Punteggio: 869
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/07/2024

Posizione in classifica: 1799

L' Isola

Victoria Hislop

Narrativa estera - Recente

L" Isola
Alexis, giovane archeologa inglese in crisi con il fidanzato ed, rampante uomo d'azienda, va a creta alla ricerca del misterioso passato di sua madre, di origine greca ma espatriata a londra. Arrivata sull'isola, con una lettera di presentazione della madre stessa si reca da una vecchia signora, amica della famiglia della madre, che le racconterà dei suoi avi in tre epoche: gli anni '30, gli anni '50 e i giorni attuali. Protagoniste dell'intero racconto due donne, anna (la bisnonna di alexis) e sua sorella maria, campionessa di ribellione e seduzione l'una, di operosità e discrezione l'altra. Quando sull'isola arriva un finanziere di passaggio, il fragile equilibrio familiare degli affetti si rompe: relazioni clandestine, figli naturali, omicidi passionali, malattie d'amore si susseguono fino a spingere la madre di alexis, figlia segreta della defunta anna, lontano da creta, per sempre. In questo travagliato passato, alexis trova la sua vera identità: una identità tormentata, passionale, volitiva, che da questo momento in poi non potrà più tradire.
Punteggio: 869
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/12/2020

Posizione in classifica: 1800

Le Stanze Dello Scirocco

Cristina Cassar Scalia

Narrativa estera - Recente

Le Stanze Dello Scirocco
È il 1968 quando il notaio saglimbeni decide di tornare in sicilia con la famiglia, dopo una lunga assenza. Vittoria, la figlia più giovane, indipendente e contestatrice ma legata al padre, non ha potuto che assecondare il suo desiderio e trasferirsi in quella terra sconosciuta che da sempre lui le ha insegnato ad amare. A montuoro, per vicki, cresciuta a roma e appassionata di fotografia e di auto da corsa, l'impatto con una società conservatrice, ai suoi occhi maschilista, formale e schiava dei pregiudizi, è destabilizzante. In mezzo a tante conoscenze, saranno poche vere amicizie ad aiutarla a inserirsi nella realtà del paese. Quello di diego ranieri è un nome ricorrente negli ambienti a lei più vicini, un volto conosciuto che all'improvviso entra con prepotenza nella sua vita. Ombroso e sfuggente, ancorato a una mentalità assai diversa dalla sua ma capace di legarla a sé come nessun altro, diego porta i segni di un passato doloroso da cui stenta ad affrancarsi, e con cui lei dovrà fare presto i conti. Divisa tra sentimento e orgoglio, vicki trova nella facoltà di architettura di palermo, in piena occupazione, un rifugio in cui sentirsi meno estranea. Armata di macchina fotografica, inizia a scoprire la città, a conoscerne la bellezza enigmatica e i lati oscuri, fino a rimanerne stregata. E proprio per le strade di palermo la sua storia s'intreccerà con quella, drammatica, di zia rosetta, la cui apparenza mai lascerebbe intuire cosa nasconde il suo passato.
Punteggio: 869
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/12/2020

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