Satellite city, una grigia megalopoli di venticinque milioni di abitanti. Prendetene uno, cosmo hill, quattordici anni, senza genitori e senza sponsor, ospite di un istituto per ragazzi genitorialmente svantaggiati, dove gli orfani vengono usati per testare nuovi medicinali. Seguite la sua fuga disperata, e lo ritroverete quasi morto con un luminescente essere blu appollaiato sul petto, intento ad assorbire la sua forza vitale. Ma ecco entrare in scena due ragazzi e una ragazza che fanno esplodere la creatura in migliaia di bolle: era un predatore blu, e cosmo presto scoprirà di essere uno tra i pochissimi avvistatori in grado di riconoscerli. Quanto basta per unirsi ai ribelli supernaturalisti e alla loro imprevedibile, pericolosa, battaglia. Età di lettura: da 10 anni.
Il racconto in prima persona della vicenda appassionante di un uomo divenuto papa, dagli anni della formazione fino al soglio pontificio. Racconti, aneddoti, incontri e riflessioni ricchi di passione e di amore per la causa di dio e dell'uomo, scritti con un singolare senso dell'humour accompagnato da una forte personalità.
Nel 1809, l'esercito di napoleone ha invaso, dopo la spagna, il portogallo, colpevole di aver violato il blocco continentale imposto dall'imperatore contro l'inghilterra. E mentre la campagna militare francese attraversa una fase critica, il tenente richard sharpe, amato e rispettato dai suoi soldati, che lo seguirebbero anche all'inferno, sembra l'uomo giusto al posto giusto nel momento giusto. Insieme a un gruppo di fedeli fucilieri, è incaricato di raggiungere una sperduta località a nord di oporto. Tagliato fuori dalle linee inglesi, cerca l'aiuto dell'esercito locale, male addestrato e non sempre disposto a collaborare. Ma il problema più grave è, manco a dirlo, una donna. Kate savage, figlia di un nobile inglese ed erede di una fortuna, è fuggita per amore rifugiandosi in una tenuta di famiglia assediata dai dragoni francesi. La bella kate sta per cadere nella trappola tesale da un tenente colonnello dell'esercito britannico, che vuole sposarla per mettere le mani sul suo patrimonio. In realtà christopher - questo il nome dell'ambiguo e ambizioso ufficiale - fa anche il doppio gioco: è un uomo del foreign office e sta tramando con i francesi per fomentare una rivolta tesa a insediare un governo militare in portogallo. Un grave pericolo per la stabilità dell'intera europa, già gravemente compromessa. Sbarpe cerca allora di aprire gli occhi alla fatua fanciulla, ma ignora di essere al centro di un piano che vede proprio lui e i suoi soldati come vittime sacrificali.
Le tre del mattino è uno dei libri più belli di gianrico carofiglio, lo scrittore pugliese che ha saputo conquistare i lettori con i suoi romanzi di genere, ma anche con le sue storie di formazione e di vita. In questo libro, pubblicato da einaudi nel 2017, carofiglio racconta la relazione tra un padre e un figlio, antonio e sandro, che si ritrovano a marsiglia dopo un lungo silenzio. Sandro soffre di una rara forma di epilessia che lo costringe a vivere in una sorta di limbo, senza ricordi né progetti. Antonio decide di portarlo con sé in francia, dove ha un amico jazzista che può aiutarlo a curarsi con la musica. Tra le strade della città, i due iniziano a ricostruire il loro legame, fatto di affetto, incomprensioni e rimpianti. Il romanzo è una delicata esplorazione dell'amore paterno, della malattia e della speranza, scritto con una prosa elegante e coinvolgente. Carofiglio dimostra ancora una volta la sua abilità nel creare personaggi veri e profondi, capaci di emozionare e di far riflettere. Le tre del mattino è un libro che parla al cuore e alla mente, una storia universale che tocca temi importanti come la famiglia, la comunicazione e la guarigione. Un libro da leggere e da regalare a chi si ama.
Tradotto in più di cinquanta lingue, letto nei più diversi paesi, con i film a lui dedicati che a oltre mezzo secolo continuano a ottenere audiences di tutto rispetto. Questo è il lato più spettacolare del fenomeno guareschi/don camillo, accompagnato, in italia, da vendite vertiginose e costanti nel tempo. Fino a pochi anni fa, tuttavia, la critica liquidava quasi con fastidio giovannino guareschi e i suoi libri. Oggi, la figura di guareschi è stata pienamente rivalutata ed è entrata di diritto nella storia della letteratura del '900 italiano. Il cofanetto raccoglie tutte le storie e i racconti che hanno per protagonista don camillo e il suo 'doppio' peppone.
Tre storie di apprendistato e di eterno vagabondare di cavalli e cavalieri, tra deserti di sale, montagne innevate e pianure d'erba alta, attraverso la leggendaria frontiera fra il texas e il messico. Con
Giovanni è un bambino di palermo. Per il suo decimo compleanno, il papà gli regala una giornata speciale, da trascorrere insieme, per spiegargli come mai, di tutti i nomi possibili, per lui è stato scelto proprio giovanni. Tappa dopo tappa, mentre prende vita il racconto, padre e figlio esplorano palermo, e la storia di giovanni falcone, rievocata nei suoi momentichiave, s'intreccia al presente di una città che lotta per cambiare. Giovanni scopre che il papà non parla di cose astratte: la mafia c'è anche a scuola, nelle piccole prepotenze dei compagni di classe, ed è una nemica da combattere subito, senza aspettare di diventare grandi. Anche se ti chiede di fare delle scelte e subirne le conseguenze. Claudio stassi, nato e cresciuto a palermo, interpreta il romanzo di luigi cariando in un fumetto che è anche un viaggio nella sua città, dove i colori del presente s'incontrano con il bianco e nero del passato, per una storia di forte impegno civile. Età di lettura: da 8 anni.
Ora dimmi di te lettera a matilda è l'ultimo libro di andrea camilleri, pubblicato postumo nel 2021. Si tratta di una lettera indirizzata alla sua nipotina matilda, nata nel 2018, in cui lo scrittore siciliano le racconta la sua vita, le sue passioni, i suoi ricordi, i suoi libri più belli. Un testo intimo e commovente, in cui camilleri si rivela con sincerità e affetto, senza nascondere le sue fragilità e le sue speranze.
Il libro è un dono prezioso per la piccola matilda, ma anche per tutti i lettori che hanno amato le opere di camilleri, dal commissario montalbano al birraio di preston, dalla forma dell'acqua al re di girgenti. Un libro che ripercorre la storia personale e professionale di uno dei maestri della letteratura italiana, capace di creare personaggi indimenticabili e di mescolare sapientemente il siciliano con l'italiano.
Ora dimmi di te lettera a matilda è un libro breve ma intenso, che si legge con emozione e nostalgia. Un libro che ci fa sentire vicini a camilleri, che ci parla come a un amico, che ci invita a riflettere sul senso della vita e sul valore della cultura. Un libro che ci fa scoprire il lato più umano e autentico di uno scrittore geniale e generoso. Un libro da leggere e da regalare.
Jim morrison è uno dei rari personaggi-mito di cui più se ne spulcia la vita e più ne risplende la leggenda. Il re lucertola è stato e rimane trasgressivo, lirico, bello, perennemente giovane, e straordinariamente tutte queste cose insieme. Poeta maledetto, evangelista acido, ha invitato il suo pubblico a passare attraverso le porte della percezione a liberarsi dalla prigione del conformismo sociale e familiare e a cercare una coscienza nuova, più alta e consapevole. Questa biografia è un'occasione per vivere un lungo e intenso rapporto ravvicinato con l'angelo ribelle del rock e per compiere un viaggio emozionante negli ambienti più borderline di quegli anni.
Supremamente ottuso è per bernhard il mondo dei premi letterari, di cui traccia un ritratto insieme crudele e divertentissimo, senza risparmiare frecciate a nessuno, neanche a se stesso: 'tutto era repellente, ma più repellente di tutto trovavo me stesso' dice a proposito del premio franz theodor csokor. Al grottesco balletto prendono parte stolidi largitori e beneficati vanesi; ministre che russano durante i panegirici per poi risvegliarsi di botto sbraitando imperiose: 'ma dove si è cacciato il nostro scrittorello? '; conferitori di attestati e di prebende che, scambiando il sesso dei poeti laureandi, parlano con disinvoltura della 'signora bernhard'; politici opportunisti e di abissale ignoranza preoccupati solo di fare passerella; giurie letterarie insipienti ma ben liete di trasferirsi, spesate di tutto, nei migliori alberghi e ristoranti; finanziatori che con un esborso spudoratamente basso si assicurano pubblicità a buon mercato e una fama di generosi mecenati; e grossolani esponenti dell'industria che presentandolo parlano diffusamente dello 'straniero nato in olanda', il quale però 'già da qualche tempo vive tra noi', e al quale attribuiscono senza fare una piega un fantomatico romanzo ambientato in un'isola del sud. 'se qualcuno offre del denaro vuol dire che ne ha ed è giusto alleggerirlo' pensa tuttavia bernhard, e non nega affatto di averlo speso volentieri, soprattutto se gli ha dato l'occasione per comprarsi finalmente una triumph herald.