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Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Narrativa E Prosa

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Libri in questa classifica: 101

Pagina 2 di 11

Posizione in classifica: 11

Machiavelli E L'Italia
Resoconto Di Una Disfatta

Alberto Asor Rosa

Classici, poesia, teatro e critica - Narrativa e prosa

Machiavelli E L"Italia<br>Resoconto Di Una Disfatta
Niccolò machiavelli viene in questo libro ricollocata nella sua dimensione piú umana e nel moltiplicarsi senza fine delle sue vocazioni. Ne esce un personaggio a tutto tondo, in cui corpo e cervello, intelligenza e passioni convergono e continuamente si fondono fra loro. «le due polarità del titolo - machiavelli e italia - si rapportano, specchiandosi in controluce, con effetti di accostamento e di divaricazione in quello che appare a tutti gli effetti uno straordinario corpo a corpo tra intelligenza e realtà» - roberto esposito, la repubblica «il pensiero non è spirito, è materia, al pari del corpo: ed esattamente come il corpo funziona e agisce. Non esiste nella storia operazione piú esemplare di quella che niccolò machiavelli ha perseguito e realizzato nel senso che ho cercato testé di descrivere. Non esiste: per questo siamo cosí pieni di ammirazione e d'invidia. Invece di separare e magari di contrapporre le due cose, le ha fuse. Di conseguenza: quando si giudica il suo pensiero, si chiama in causa il suo corpo. Quando si chiama in causa il suo corpo, la sua materialità, – anche quella apparentemente piú episodica e transeunte, – se ne ricava l'impressione e la persuasione di un poderoso organismo pensante, che abbraccia tutto senza sforzo (senza sforzo? Sí, è questa l'impressione che se ne ricava) e diventa una cosa sola con il testo o l'episodio storico che sta narrando e descrivendo. Frutto anche questo, oltre che del genio machiavelliano, di quel complesso di ragioni e di forze, che siamo soliti considerare tipiche del cosiddetto grande 'rinascimento italiano'? Sí, non c'è dubbio: ma questo non fa che aumentare l'impressione di globalità che l'esperimento machiavelliano esprime e contiene». La leggendaria figura di niccolò machiavelli, – pensatore, teorico, interprete profondo e appassionato degli avvenimenti politici e statuali del suo tempo, – viene in questo libro ricollocata nella sua dimensione piú umana e nel moltiplicarsi senza fine delle sue vocazioni. Ne esce un personaggio a tutto tondo, in cui corpo e cervello, intelligenza e passioni, invece di muoversi su binari paralleli e non comunicanti, convergono e continuamente si fondono fra loro. Il fascino di una ricostruzione condotta con questi criteri consente di cogliere meglio, e con maggiore concretezza, anche lo svolgimento processuale di un momento importante, anzi decisivo, della storia italiana, quello che asor rosa definisce la «grande catastrofe»: quando, in un breve volgere di anni (1492-1530), si sarebbero determinati e forgiati i destini della nazione fino ai nostri giorni. Il talento narrativo dell'autore, ben noto per precedenti esperienze, fa di questo ricchissimo e complicato intreccio di temi, problemi, personaggi, decisioni giuste e decisioni avventate, lotte eroiche e imprese sciagurate, un racconto continuo e appassionato, di cui non si perde mai il filo. Vi si legge la storia del passato come se si trattasse della storia piú coinvolgente dei nostri tempi.
Punteggio: 978
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 16/12/2021

Posizione in classifica: 12

Le Fate Non Ballano Più Come Sorelle
Storia Di Caterina Percoto

Edda Fonda

Classici, poesia, teatro e critica - Narrativa e prosa

Le Fate Non Ballano Più Come Sorelle<br>Storia Di Caterina Percoto
C'è una leggenda che ricorda il tempo in cui le fate di due terre confinanti s'incontravano all'alba in una verde conca ai piedi di un monte. Al tocco dei loro passi, il prato si copriva di fiori. Fate italiane e fate gemaniche. Tutte vestite di bianco, sorridenti, complici. Poi non più. Le fate italiane, spaurite, stanno nascoste dietro le pietraie, quelle di germania, sedute al confine, vestite di nero, piangono l'antica amicizia perduta. Anche così si può parlare di guerra e di desiderio di amicizia tra i popoli. Lo ha fatto caterina percoto attingendo al folclore. La sua voce viene da un sito eccentrico dell'italia divisa negli anni del risorgimento: il friuli, che restò asburgico per gran parte della sua vita. Scrisse articoli e novelle che sarebbe riduttivo confinare nei limiti della novellistica campagnola. I temi suscitati dai suoi racconti sono le ingiustizie sociali, presentate con pacatezza ma con grande nettezza; le eterne problematiche femminili con le loro incertezze, contradditorietà e verità; i rapporti con gli altri - fraternità, guerra, competizione, solidarietà - dalla famiglia fino alle relazioni tra stati. Temi che non hanno confini di regione o di tempo.
Punteggio: 972
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/01/2023

Posizione in classifica: 13

La Vita Di Charlotte Brontë

Elizabeth Gaskell

Classici, poesia, teatro e critica - Narrativa e prosa

La Vita Di Charlotte Brontë
Dopo la morte di charlotte brontë, nel 1855, suo padre esorta elizabeth gaskell, già acclamata autrice, a scrivere la biografia della figlia. Elizabeth, che era stata una cara amica di charlotte, parte così sulle tracce di quanti l'avevano conosciuta, viaggiando a lungo in inghilterra e in belgio per raccogliere informazioni e materiale, e traendo dalle sue ricerche un cospicuo bagaglio accuratamente ordinato di lettere, interviste e osservazioni che restituiscono i momenti salienti della sua storia e del suo ambiente. Seppur privilegiando, anche rispetto al genio letterario, gli aspetti più intimi e personali, elizabeth gaskell seppe ricreare la vitalità e la profondità della grande scrittrice vittoriana, svelando al lettore i lati meno conosciuti di un carattere tormentato e introverso.
Punteggio: 969
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/04/2024

Posizione in classifica: 14

Il Caso Imprimatur
Storia Di Un Romanzo Italiano Bestseller Internazionale Bandito In Italia

Simone Berni

Classici, poesia, teatro e critica - Narrativa e prosa

Il Caso Imprimatur<br>Storia Di Un Romanzo Italiano Bestseller Internazionale Bandito In Italia
Imprimatur è un romanzo storico ambientato nella roma del 1683, nella settimana di settembre che coincise con la battaglia di vienna tra le truppe cristiane e quelle turche. Rita monaldi e francesco sorti, gli autori, sono all'esordio letterario. L'editore mondadori, acquisisce il manoscritto e lo pubblica nel marzo del 2002. All'inizio il libro scala le classifiche ma a un certo punto l'editore sembra non crederci più. Il libro non viene più ristampato. Imprimatur sparisce dai cataloghi e dai siti di vendita usuali. Gli autori ottengono nuovamente i diritti. Vanno all'estero e cominciano a contattare gli editori più importanti. Il risultato è che ad oggi imprimatur è stato stampato in almeno quarantacinque paesi e ha venduto più di un milione di copie nel mondo. Ma perché il romanzo era sparito dal novero delle 'creature del creato'? Come mai non veniva più recensito? Come mai era sparito dai motori di ricerca librari su internet? Le risposte arrivano a fatica, tra silenzi e 'no comment' d'ordinanza.
Punteggio: 967
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/07/2024

Posizione in classifica: 15

Elena Ferrante
Parole Chiave

Tiziana De Rogatis

Classici, poesia, teatro e critica - Narrativa e prosa

Elena Ferrante<br>Parole Chiave
Tiziana de rogatis costruisce un percorso prezioso per orientarsi nel labirinto dell'amica geniale, il romanzo di elena ferrante ormai diventato un classico. La saga in quattro volumi dell'«amica geniale» di elena ferrante è un successo globale e trasversale. «ne sono stata proprio catturata», «sono finiti troppo in fretta», «non mi sono fermato fino alla fine»: sono parole pronunciate da due tra i più importanti scrittori americani di oggi, elizabeth strout e jonathan franzen. Ma con loro le stanno ripetendo milioni di lettori in tutto il mondo, travolti da un irresistibile piacere della lettura, assediati dal bisogno di divorare la tetralogia, affascinati da una trama che dà forma alle storie di elena e lila, di chi va e di chi resta. Con l'amica geniale, napoli e l'italia si propongono come un repertorio di storie della nostra modernità globalizzata. Perché nell'intreccio di locale e globale in cui oggi viviamo, elena e lila rappresentano la speranza e l'angoscia del futuro: proprio come nelle nostre vite nomadi e sradicate, c'è chi va e chi resta. Questo breve approfondimento si rivolge allo stesso pubblico trasversale e composito a cui hanno parlato, in ogni parte del mondo, le storie dell'amica geniale strutturando un percorso tematico per parole chiave, segnali luminosi che sintetizzano gli aspetti multiformi della scrittura di ferrante e ci guidano nel labirinto di questo successo internazionale.
Punteggio: 963
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/09/2024

Posizione in classifica: 16

Incanto
Storie Di Draghi Stregoni E Scienziati

Michele Bellone

Classici, poesia, teatro e critica - Narrativa e prosa

Incanto<br>Storie Di Draghi Stregoni E Scienziati
Il fantastico è un genere intriso di magia, eventi misteriosi e creature sovrannaturali, e spesso è percepito come una pura evasione nell'irrazionale, nel superstizioso e nel fiabesco. Ma in molte storie di eroi, incantatrici, creature leggendarie e magie di ogni sorta c'è sempre più spazio anche per la scienza. «un saggio illustrato che svela le relazioni pericolose tra meterie come la fisica o la biologia e l'immaginario fantasy» - giuliano aluffi, robinson
Punteggio: 963
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/11/2023

Posizione in classifica: 17

MoranteMoravia
Una Storia Damore

Anna Folli

Classici, poesia, teatro e critica - Narrativa e prosa

MoranteMoravia<br>Una Storia Damore
Una storia d'amore di struggente intensità, un sodalizio letterario segreto e indissolubile. «non (volevo) separarmi da lei, che sarebbe stata una soluzione più ragionevole, ma ucciderla, perché il nostro rapporto era così stretto, così complesso e in fondo così vivo che il delitto mi pareva più facile della separazione» – vita di moravia, di albero moravia e alain elkann erano una coppia leggendaria. Li chiamavano morantemoravia, tutto attaccato, come se la loro fosse un'unica vita, come fossero parte di un binomio inscindibile. Eppure non potevano essere più diversi. Ironico, entusiasta, con una grande passione per la discussione e il dialogo, alberto moravia era un uomo lontano dal monumento letterario che i suoi contemporanei gli eressero sin dai primi esordi. Giovane, timida e poverissima, elsa morante cercava di costruire l'immagine di una donna sicura, ma nascondeva una grande vulnerabilità affettiva, un bisogno estremo di continue conferme. Di moravia, la morante s'innamora al primo incontro, nell'antica birreria dreher accanto a palazzo colonna. Lui è l'enfant prodige della narrativa italiana, l'autore celebrato e insieme discusso degli indifferenti, scritto a diciotto anni durante la convalescenza da una malattia terribile che gli aveva rubato l'infanzia. Lei, «un viso tondo con due grandi occhi dall'iride screziata, pieni di luce e ombre», vive dando ripetizioni agli studenti e compilando tesi di laurea, ma scrive anche racconti ai quali affida tutti i suoi sogni e le sue speranze. Sopra ogni cosa, vuole diventare scrittrice: la più grande di tutte. Sia elsa che alberto vivono la letteratura come una fede religiosa. Entrambi la hanno scelta come passione totalizzante, come l'unico destino in cui riconoscersi, pur avendo un approccio alla scrittura del tutto opposto: razionale, quello di moravia, incantato quello di elsa. Dalle fughe a capri, dove i due scrittori vivono i momenti più spensierati del loro matrimonio, all'esilio ciociaro negli anni della guerra; dalla vita bohèmienne del dopoguerra fino alla consacrazione letteraria, anna folli ripercorre in queste pagine il tempestoso rapporto che per venticinque anni ha legato la più celebre coppia della scena letteraria italiana.
Punteggio: 953
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 12/01/2024

Posizione in classifica: 18

Diario Di Una Scrittrice

Virginia Woolf

Classici, poesia, teatro e critica - Narrativa e prosa

Diario Di Una Scrittrice
Nel 1941, dopo aver dato alla letteratura del novecento alcune delle sue opere più belle, virginia woolf si toglie la vita annegandosi nel fiume ouse. Nel 1958 leonard woolf decide di raccogliere in volume una selezione tratta dai diari della moglie, incentrata su tutto ciò che riguarda lo scrivere e la sua attività di romanziera e critica letteraria. Ne esce un testo affascinante e ricco di sfaccettature: nella sua quotidiana
Punteggio: 943
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/12/2022

Posizione in classifica: 19

Perché Essere Felice Quando Puoi Essere Normale? Con Segnalibro

Jeanette Winterson

Classici, poesia, teatro e critica - Narrativa e prosa

Perché Essere Felice Quando Puoi Essere Normale? Con Segnalibro
Nell'autunno del 1975 la sedicenne jeanette winterson deve prendere una decisione: rimanere al 200 di water street assieme ai genitori adottivi o continuare a vedere la ragazza di cui è innamorata e vivere in una mini presa in prestito. Sceglie la seconda strada, perché tutto quello che vuole è essere felice. Tenta di spiegarlo alla madre, che però le chiede:
Punteggio: 943
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/08/2024

Posizione in classifica: 20

Parla, Ricordo

Vladimir Nabokov

Classici, poesia, teatro e critica - Narrativa e prosa

Parla, Ricordo
Con la 'particolare nitidezza' di qualcosa che si vede dall'altro capo di un telescopio, minuscolo ma provvisto dello smalto allucinatorio di una decalcomania, nabokov ha lasciato affiorare dalle pagine di questo libro la sua fanciullezza nella 'russia leggendaria' precedente alla rivoluzione, troppo perfetta e troppo felice per non essere condannata a un dileguamento istantaneo e totale, sospingendo poi il ricordo fino all'apparizione dello 'splendido fumaiolo' della nave che lo avrebbe condotto in america nel 1940. 'il dettaglio è sempre benvenuto': questa regola aurea dell'arte di nabokov forse mai fu applicata da lui stesso con altrettanta determinazione come in 'parla, ricordo'. Qui l'ebbrezza dei dettagli che scintillano in una prosa furiosamente cesellata diventa il mezzo più sicuro, se non l'unico, per salvare una moltitudine di istanti e di profili altrimenti destinati a essere inghiottiti nel silenzio, fissandoli in parole che si offrono come 'miniature traslucide, tascabili paesi delle meraviglie, piccoli mondi perfetti di smorzate sfumature luminescenti'. Compiuta l'operazione da stagionato prestigiatore itinerante, nabokov riarrotola il suo 'tappeto magico, dopo l'uso, così da sovrapporre l'una all'altra parti diverse del disegno'. E aggiunge: 'e che i visitatori inciampino pure'. Cosa che ogni lettore farà.
Punteggio: 937
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/05/2024

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