In un commissariato di polizia di los angeles, si svolge una forsennata terapia d'urto in cui dieci giovani poliziotti vengono sottoposti a una serie di umiliazioni per farli abituare alle frustrazioni del lavoro. Alcuni di loro portano su di sé l'oscura traccia della guerra in vietnam, che li spinge verso un sentimento di rivalsa verso tutti e tutto. Ma durante un'esercitazione la situazione sfugge di mano, e il gioco di sopraffazione diventa mortale, disgregando la loro sicurezza e riportandoli al caos che si agita, privo d'argine, in quelle menti sfibrate.
È la sete di conoscenza a guidare i suoi passi, la sua curiosità a condurlo al cospetto di misteri da svelare, la sua intelligenza a renderlo capace di districarsi nelle situazioni più complesse. Il suo nome è ignazio da toledo, e la sua fama corre di bocca in bocca nell'europa medievale. Le sue avventure lo portano a viaggiare tra l'italia, la francia e la spagna. Prima alla ricerca dell''uter ventorum', un libro rarissimo che contiene antichi precetti della cultura talismanica orientale, e permette di evocare gli angeli e la loro divina sapienza. Poi sulle tracce del mitico 'turba philosophorum', un manoscritto attribuito a un discepolo di pitagora, che conserva l'espediente alchemico più ambito al mondo: la formula per violare la natura degli elementi. Infine in sicilia, alla 'corte dei miracoli' di federico ii, dove forse si cela il mistero sulla temibile setta dei luciferiani. Sul suo cammino, personaggi loschi e ambigui cercano di ostacolare con l'inganno e la forza ogni sua ricerca, ponendolo di volta in volta in pericolo di vita.
Los angeles, 17 ottobre 1958. L'fbi apre un'inchiesta sui collegamenti tra l'ambiente del pugilato professionistico e la malavita. Un'inchiesta che potrebbe allargarsi, trascinando nel fango tanti personaggi in vista della buona società, gente difficile da intrappolare. Ci vuole un'esca irresistibile. Come il tenente dave klein, il poliziotto più corrotto della città. L'uomo che ha fatto favori a uomini politici e pubblici funzionari, al re della droga e ai capi del racket, diventa così, di colpo, il bersaglio di tutti. Ma klein non è disposto a farsi ammazzare senza prima regolare i conti. E lo farà con tutta la violenza e l'odio di cui è capace.
306 d. C . L'impero romano sta attraversando uno dei suoi periodi più bui, e nel passaggio dalla prima alla seconda tetrarchia la lotta per la successione è a dir poco feroce. Determinato a mantenere l'ordine, l'imperatore galerio affida al suo ufficiale elio sparziano una delicata missione diplomatica: consegnare un plico al giovane e ambizioso massenzio, che si trova a roma, in cui quest'ultimo viene apparentemente invitato a non comportarsi da usurpatore e a rispettare l'attuale, fragile equilibrio di potere. In attesa di essere ricevuto da massenzio, sparziano si ferma alle pendici del vesuvio, a surrentum, ritenuta l'antica dimora delle sirene, creature mitiche, messaggere di sventura e incantatrici d'uomini. Qui si dedica alle sue attività parallele di storico, bibliofilo e recensore dei migliori bordelli dell'impero, quando un ricco mercante del posto, tale pelagio teodoro, viene trovato assassinato nella sua villa. Mentre cerca di districarsi tra moventi e false piste, sparziano ha un incontro inaspettato, che rovescia le sorti della sua missione. Mosso come una pedina di uno scacchiere più grande, l'ufficiale riceve un ordine che non può rifiutare e che metterà a repentaglio la sua stessa vita. Una nuova, appassionante avventura a tinte gialle per lo straordinario elio sparziano.
Un paese della sicilia, trent'anni fa. Vito è un solitario, soprannominato 'ombra', anche se la sua vita ombre non ne ha. Una sera subisce un attentato. Un errore di persona? Secondo il maresciallo è un avvertimento, ma vito non capisce. Cosa si vuole da lui? Perché è minacciato? Lo capirà tardi, e l'amara verità gli darà il coraggio che non pensava di possedere. Primo romanzo di camilleri il cui titolo prende spunto da una frase di merleau-ponty, 'il corso delle cose è sinuoso', frase che si adatta a una certa realtà siciliana, una realtà che sembra sfuggire dalle mani dell'osservatore, intessuta di moventi umani elementari ma oscuri, di gesti cerimoniali che alludono a una seconda natura, a un'ipotesi dell'uomo non misurabile con i parametri della logica.
Alessandria d'egitto, i secolo d. C . Per il senatore publio aurelio stazio la metropoli più importante dopo roma, strategica terra di confine tra oriente e occidente, non è solo la città più bella del mondo ma lo scenario della missione segreta che deve compiere per conto dell'imperatore claudio. Per assicurare un lungo periodo di pace all'impero, publio aurelio deve giocare d'azzardo sul tavolo della diplomazia e negoziare con i parti, imbattibili guerrieri da sempre nemici dei romani. Ma quando il senatore si ritira nella sua dimora nel delta del nilo con l'intenzione di trovare ristoro dalle tensioni dell'alta diplomazia, ecco che tra i palmizi e i coccodrilli del giardino viene rinvenuto il cadavere di una fanciulla. Sul corpo martoriato brutalmente, una fibula denota la vittima come probabile adepta del culto di bast, la dea-gatta. Nell'inquieta alessandria, l'omicidio alimenta il rogo delle ostilità in un crescendo di omicidi e misteri. Chi è la spia che favorisce i nemici di roma? Quale il legame tra i delitti e la missione segreta di aurelio? Molti sono i sospettati e, a complicare la situazione, aurelio viene abbandonato dal segretario castore e distratto dal fascino di una donna ammaliante, candida, l'eccentrica moglie del viceprefetto dell'egitto.
L' esordio letterario di carlo lucarelli, che dà inizio al ciclo del commissario de luca. Aprile 1945. Col finire della guerra il commissario de luca vuol prendere le distanze dal proprio passato nella polizia politica e adesso indaga proprio su quei crimini comuni, che in tempi di dissoluzione di un regime passano senz'altro in secondo piano. Ma le cose non vanno come ci si aspetta. Nulla è scontato, nulla obbedisce al modello di una trama ben confezionata di cui l'autore sa già tutto. Sembra anzi che lucarelli sia lí, appena un passo davanti a noi, ansioso quanto noi di scoprire dove diavolo lo porti il suo personaggio, a quale rivelazione di sé. Può darsi che l'indagine porti lontano, proprio in quel mondo febbrile di corruzione e traffici loschi che ben si sposa con la fine di una dittatura. Può darsi che porti a scoprire qualcosa che ci appartiene profondamente come italiani, e che forse non è mai passato, forse è ancora lí che aspetta. E anche de luca è con noi, con la sua malinconia, con quello che può apparire perfino cinismo, e invece è solo la consapevolezza che, nella vita come in un'indagine degna del suo nome, arriva sempre il tempo di scegliere. Con uno scritto di lucarelli sull'origine del suo personaggio, e del suo cammino di scrittore.
Gennaio 1925. Mentre il duce si assume alla camera la responsabilità del delitto matteotti, su una sperduta isola italiana, sede di una colonia penale per delinquenti comuni e prigionieri politici, viene trovato il cadavere di una camicia nera. A indagare su questa morte, e su quelle che seguiranno, è chiamato un giovane commissario senza illusioni, né fascista né antifascista, un piccolo malinconico eroe involontario. Ha una moglie resa folle dalla tristezza, dalla solitudine e dagli influssi malefici che aleggiano sull'isola. Che sembra intanto sprofondare in una sorta di incantesimo sempre più insondabile, tanto che forse, ormai, allontanarsi è dawero impossibile.
Torino, natale 1888. L'assassinio di un cardinale, il ritrovamento del cadavere di due neonati con un serpente marchiato a fuoco sotto l'orecchio, il furto di un prezioso reperto archeologico dal museo egizio: cosa si nasconde dietro questi inspiegabili eventi? I pochi indizi sembrano puntare verso una tradizione occulta sotterranea e potente. A condurre un'indagine complessa e pericolosa, tra massoni, sette sataniche e intrighi internazionali, è chiamato il colonnello dei carabinieri reali giorgio pural, la cui vita privata, da quando è al comando della dio (divisione indagini sull'occulto), è andata in frantumi. Grazie alla consulenza del grande filosofo tedesco friedrich nietzsche, che proprio a torino sta scrivendo 'l'anticristo', il colonnello pural scoprirà che i casi sono tutti collegati a un'unica verità sconvolgente, che riguarda lo stesso nietzsche e che potrebbe annientare la chiesa e deviare il corso della storia. La verità sulla sacra sindone, sul corpo di cristo.