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Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Saggi

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Libri in questa classifica: 431

Pagina 20 di 44

Posizione in classifica: 191

Curarsi Con I Libri
Rimedi Letterari Per Ogni Malanno

Ella Berthoud

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Curarsi Con I Libri<br>Rimedi Letterari Per Ogni Malanno
Si può curare il cuore spezzato con emily brontë e il mal d'amore con fenoglio, l'arroganza con jane austen e il mal di testa con hemingway, l'impotenza con 'il bell'antonio' di vitaliano brancati, i reumatismi con il 'marcovaldo' di italo calvino, o invece ci si può concedere un massaggio con murakami e scoprire il romanzo perfetto per alleviare la solitudine o un forte tonico letterario per rinvigorire lo spirito. Questo suggeriscono le ricette di un libro di medicina molto speciale, un vero e proprio breviario di terapie romanzesche, antibiotici narrativi, medicamenti di carta e inchiostro, ideato e scritto da due argute e coltissime autrici inglesi e adattato per l'italia da fabio stassi, autore de 'l'ultimo ballo di charlot'. Se letto nel momento giusto un romanzo può davvero cambiarci la vita, e questo prontuario è una celebrazione del potere curativo della letteratura di ogni tempo e paese, dai classici ai contemporanei, dai romanzi famosissimi ai libri più rari e di culto, di ogni genere e ambizione. Queste ricette per l'anima e il corpo, scritte con passione propongono un libro e un autore a rimedio di ogni nostro malanno, che si tratti di raffreddore o influenza, di un dito del piede annerito da un calcio maldestro o di un severo caso di malinconia. Le prescrizioni raccontano le vicende e i personaggi di innumerevoli opere, svelano aneddoti, tratteggiano biografie di scrittori illustri e misconosciuti in un invito ad amare la letteratura.
Punteggio: 713
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/07/2024

Posizione in classifica: 192

Il Cacciatore Celeste

Roberto Calasso

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Il Cacciatore Celeste
Ci fu un'epoca in cui, se si incontravano altri esseri, non si sapeva con certezza se erano animali o dèi o signori di una specie o demoni o antenati. O semplicemente uomini. 'si leggono con una certa dose di meraviglia i libri di roberto calasso. Da 'la rovina di kasch' a 'l'ardore' egli ha disegnato una costellazione mentale che ha pochi eguali, per sapienza, erudizione, stile, originalità'. - antonio gnoli, la repubblica 'come nelle 'nozze di cadmio e armonia', attinge al mito, lo esplora, lo sfida narrativamente, ma non si ferma lì, apre piste ulteriori, che saldano le leggende a lampi di verità storica e di verità scientifica; tira così un filo lunghissimo che va da platone e aristotele ad alan turing'. - paolo di paolo, il messaggero. 'per narrare la metamorfosi del ventunesimo secolo, calasso possiede moltissime qualità. In primo luogo una straordinaria cultura, che non finisce di meravigliarci: egli è a casa in quasi tutte le epoche, in quasi tutti i libri, in quasi tutti i miti'. - pietro citati, corriere della sera un giorno, che durò molte migliaia di anni, homo fece qualcosa che nessun altro ancora aveva tentato. Cominciò a imitare quegli stessi animali che lo perseguitavano: i predatori. E diventò cacciatore. Fu un processo lungo, sconvolgente e rapinoso, che lasciò tracce e cicatrici nei riti e nei miti, oltre che nei comportamenti, mescolandosi con qualcosa che nella grecia antica fu chiamato «il divino», tò theîon, diverso ma presupposto dal sacro e dal santo e precedente perfino agli dèi. Numerose culture, distanti nello spazio e nel tempo, associarono alcune di queste vicende, drammatiche ed erotiche, a una certa zona del cielo, fra sirio e orione: il luogo del cacciatore celeste. Le sue storie sono intrecciate in questo libro e si diramano in molteplici direzioni, dal paleolitico alla macchina di turing, passando attraverso la grecia antica e l'egitto ed esplorando le connessioni latenti all'interno di uno stesso, non circoscrivibile territorio: la mente.
Punteggio: 703
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 12/07/2024

Posizione in classifica: 193

A Pesca Nelle Pozze Più Profonde
Meditazioni Sull'arte Di Scrivere Racconti

Paolo Cognetti

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

A Pesca Nelle Pozze Più Profonde<br>Meditazioni Sull"arte Di Scrivere Racconti
Un libro sull'arte di raccontare storie che solo uno scrittore poteva regalarci. «a un certo punto del mio apprendistato mi misi in testa che, se volevo diventare un bravo scrittore di racconti, dovevo imparare a pescare». Un'educazione letteraria e sentimentale. Paolo cognetti, probabilmente il più apprezzato scrittore italiano di racconti della sua generazione, si confronta con i grandi maestri di questo genere. Come si fa a scrivere un grande racconto? Cosa c'è dietro il lavoro quotidiano sulla pagina? Qual è il prezzo da pagare per riuscire a racchiudere il mondo in venti cartelle? Da raymond carver a ernest hemingway, da j. D . Salinger a alice munro, da john cheever a flannery o'connor, cognetti ci prende per mano trascinandoci nelle vite interiori e nelle botteghe di questi autori. A un certo punto ci sembrerà di sentire di cosa è fatto il lungo e duro tirocinio che può portare a capolavori come i quarantanove racconti di hemingway o nemico, amico, amante. Della munro. Non solo la tecnica, ma la disposizione d'animo, l'ostinazione, la vita.
Punteggio: 701
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/06/2019

Posizione in classifica: 194

Una Vita Da Lettore

Nick Hornby

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Una Vita Da Lettore
Libri ricevuti, libri recensiti, libri comprati e mai letti, libri che prima o poi bisognerà leggere, libri letti davvero, finalmente: un labirinto di letture di tutti i generi, dai classici alle biografie degli sportivi, dalle raccolte di versi ai graphic novel, dai romanzi appena usciti a quelli imperdibili dell'800. Schiacciato dal mucchio delle letture a cui non si può rinunciare, nick hornby prova, con leggerezza e ironia, a trovare qualche criterio per orientarsi nel dedalo delle letture, racconta le sue preferenze e le sue antipatie e soprattutto restituisce una gioiosa voglia di leggere. Perché è vero che ogni tanto è meglio una partita di calcio. Ma è anche vero che se il libro è bello, non c'è partita né concerto rock che tenga.
Punteggio: 682
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/04/2024

Posizione in classifica: 195

Ritratti Italiani

Alberto Arbasino

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Ritratti Italiani
'dalla a di gianni agnelli alla z di federico zeri, alcune decine di conversazioni, interviste, dialoghi, e magari anche chiacchiere, con illustri contemporanei quali roberto longhi, aldo palazzeschi, giovanni comisso, mario soldati, cesare brandi, federico fellini, luciano anceschi, luchino visconti, alberto moravia. E notevolissimi coetanei, o quasi - da calvino e testori e pasolini, a parise e manganelli e berio -, coi quali ci si ripromettevano lunghe polemiche anziane davanti a un bel camino acceso, con vino rosso e castagne e magari cognac. Invece, la storia girò diversamente. E così, oltre ad alcuni coetanei vitali e viventi, eccoci qui con care e bizzarre memorie evidentemente prenatali: dossi, tessa, puccini, d'annunzio, e la mia concittadina vogherese carolina invernizio, nonna o bisnonna di mezza italia letteraria. ' (alberto arbasino)
Punteggio: 681
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/10/2021

Posizione in classifica: 196

Camminare

Henry David Thoreau

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Camminare
Un saggio breve e folgorante, profetico, in cui il maestro del pensiero americano dell'ottocento mette in guardia dai pericoli della civiltà industriale. Un libro che individua nella natura selvaggia la vera patria dell'uomo e nel vagabondare per boschi la salvezza spirituale. Un inno alla libertà dell'uomo che vede nel camminare un moto di elevazione spirituale, un itinerario interiore verso la purezza infinita e divina.
Punteggio: 681
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/07/2024

Posizione in classifica: 197

Chiara Di Assisi
Elogio Della Disobbedienza

Dacia Maraini

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Chiara Di Assisi<br>Elogio Della Disobbedienza
È la storia di un incontro, questo libro intimo e provocatorio: tra una grande scrittrice che ha fatto della parola il proprio strumento per raccontare la realtà e una donna intelligente e volitiva a cui la parola è stata negata. Non potrebbero essere più diverse, dacia maraini e chiara di assisi, la santa che nella grande storia scritta dagli uomini ha sempre vissuto all'ombra di francesco. Eppure sono indissolubilmente legate dal bisogno di esprimere sempre la propria voce. Chiara ha dodici anni appena quando vede 'il matto' di assisi spogliarsi davanti al vescovo e alla città. È bella, nobile e destinata a un ottimo matrimonio, ma quel giorno la sua vita si accende del fuoco della chiamata: seguirà lo scandaloso trentenne dalle orecchie a sventola e si ritirerà dal mondo per abbracciare, nella solitudine di un'esistenza quasi carceraria, la povertà e la libertà di non possedere. Sta tutta qui la disobbedienza di chiara, in questo strappo creativo alle convenzioni di un'epoca declinata al maschile. Perché, ieri come oggi, avere coraggio significa per una donna pensare e scegliere con la propria testa, anche attraverso un silenzio nutrito di idee. In questo racconto, che a volte si fa scontro appassionato, segnato da sogni e continue domande, dacia maraini traccia per noi il ritratto vivido di una chiara che prima è donna, poi santa dal corpo tormentato ma felice: una creatura che ha saputo dare vita a un linguaggio rivoluzionario e superare le regole del suo tempo.
Punteggio: 680
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/09/2024

Posizione in classifica: 198

La Manomissione Delle Parole

Gianrico Carofiglio

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

La Manomissione Delle Parole
Le parole servono a comunicare e raccontare storie. Ma anche a produrre trasformazioni e cambiare la realtà. Quando se ne fa un uso sciatto e inconsapevole o se ne manipolano deliberatamente i significati, l'effetto è il logoramento e la perdita di senso. Se questo accade, è necessario sottoporre le parole a una manutenzione attenta, ripristinare la loro forza originaria, renderle di nuovo aderenti alle cose. In questo libro, atipico e sorprendente, gianrico carofiglio riflette sulle lingue del potere e della sopraffazione, e si dedica al recupero di cinque parole chiave del lessico civile: vergogna, giustizia, ribellione, bellezza, scelta, legate fra loro in un itinerario concettuale ricco di suggestioni. Il rigore dell'indagine - letteraria, politica ed etica - si combina con il gusto anarchico degli sconfinamenti e degli accostamenti inattesi: aristotele e don milani, cicerone e primo levi, dante e bob marley, fino alle pagine esemplari della nostra costituzione. Ne derivano una lettura emozionante, una prospettiva nuova per osservare il nostro mondo. Chiamare le cose con il loro nome è un gesto rivoluzionario, dichiarava rosa luxemburg ormai un secolo fa. Ripensare il linguaggio, oggi, significa immaginare una nuova forma di vita.
Punteggio: 672
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/11/2024

Posizione in classifica: 199

Addio A Roma

Sandra Petrignani

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Addio A Roma
Due poeti si scambiano versi di notte sul tevere: sono pier paolo pasolini e sandro penna. Una donna bellissima e coraggiosa, fra molti amori e lotte per il potere, si batte per imporre l'arte astratta: è palma bucarelli. Uno scrittore giovane e già carismatico fa la spola fra torino e la capitale per amore: è italo calvino. Un artista prestigioso e chiacchierato conquista la città con una mostra sensazionale: è picasso. Una scrittrice cerca casa nel centro di roma bisticciando con il marito: è natalia ginzburg. Un giovane americano scribacchia pettegolezzi sui giornali per pagarsi la casa in via margutta: è truman capote. Pittori leggendari si arrabbiano in continuazione con le generazioni più giovani: sono giorgio de chirico e renato guttuso. Un marito e una moglie romanzieri litigano furiosamente in pubblico, ma forse si adorano: sono elsa morante e alberto moravia. Tra fatti della vita e clamorose dispute letterarie e artistiche, nascita e morte di vivaci testate giornalistiche, l'irripetibile stagione che vide i protagonisti della scena culturale romana al centro di un interesse mondiale, dalla povertà estrema dei primi anni '50, al furore della neovanguardia, ai ribaltamenti del sessantotto fino alla decadenza dei primi '70, rivive in un colorato affresco per celebrare un recente eppure lontanissimo passato.
Punteggio: 669
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/12/2020

Posizione in classifica: 200

L Inferno è Una Buona Memoria
Visioni Da «Le Nebbie Di Avalon» Di Marion Zimmer Bradley

Michela Murgia

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

L Inferno è Una Buona Memoria<br>Visioni Da «Le Nebbie Di Avalon» Di Marion Zimmer Bradley
Passando per l'isola mitica di avalon e ammettendo finalmente le donne alla tavola rotonda di re artù, michela murgia racconta il suo apprendistato intellettuale dall'infanzia in sardegna alla vita di oggi. «salii sulla nave con in borsa quel librone da viaggio con avventure cavalleresche un tanto al chilo senza immaginare che si trattava di uno degli atti di militanza più forti che mi sarebbe capitato di vedere nella vita, ma l'ho compreso prima ancora di arrivare alla pagina 10, quando era già evidente che quella che fino a quel momento avevo considerato come 'la storia di artù' o al massimo quella 'dei cavalieri della tavola rotonda' era in realtà la storia di morgana, di igraine, di morgause, di viviana e di ginevra» - michela murgia quanto somiglia cabras, sardegna, paese natale di michela murgia, ad avalon, britannia, luogo mitico legato a re artù? Come morgana, igraine e viviana, le
Punteggio: 663
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/06/2024

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