Ha vent'anni luisu quando dalle dolci colline della contadina fraus il padrone lo spedisce in groppa al puledro baieddu nella città che mussolini s'è inventato intorno all'industria estrattiva del prezioso carbone sardo. Ignaro, anche se scosso da un brutto sogno premonitore, luisu è atteso da una vita di miniera, sotto un cielo diverso da quello che ha conosciuto nella sua vita campestre: la volta nera del pozzo uno. Stesso destino spetterà al suo cavallo, convertito in bestia da traino per cunicoli asfittici. Però carbonia e le sue miniere, accettate da luisu con rassegnazione, sono anche un mondo che raccoglie disparati pezzi di mondo. Nel male, come il capo mezzo teutonico che pare sempre spuntare dal nulla o le insidie del lavoro in miniera; e nel bene, come dondi il toscano lì confinato perché sovversivo, come l'amore da scoprire quando si torna ai pochi svaghi sotto il cielo di su. Per questo 'doppio cielo' è un perfetto romanzo di formazione, ma dai risvolti imprevedibili, ed è appunto un romanzo su altri 'doppi', sulla conoscenza dell'altro, della convivenza/conflitto fra più culture, e soprattutto del 'doppio', per non dire del multiplo, che sta dentro ognuno di noi.
Ancora una volta a bordo della surprise, il comandante aubrey e il dottor maturin fanno vela verso il perù: stephen, come agente segreto, è incaricato di sobillare i fermenti rivoluzionari che percorrono il sudamerica, poiché un'insurrezione indipendentista gioverebbe alla gran bretagna impegnata militarmente contro gli stati uniti. Il viaggio per maturin ha anche un interesse naturalistico, perché nel toccare terre lontane e affascinanti gli permetterà anche di visitare le ande. La missione prende però una piega imprevista e, lasciato il sudamerica, aubrey insegue tre mercantili statunitensi nei mari tempestosi a sud di capo horn, dove dovrà cercare di salvare la sua nave da una fregata americana, ma anche da iceberg e fulmini.
Un romanzo classico, ambientato durante la seconda guerra mondiale. È la storia della spedizione italiana in russia. In queste pagine vengono raccontate in maniera diretta le sofferenze vissute dai soldati italiani nel gelido inverno della steppa. Età di lettura: da 12 anni.
'hai mai sistemato una bambina? ' chiede insistente una contadina del villaggio alla giornalista xinran, durante un'intervista. La giovane sposa di campagna sa bene che è suo dovere dare alla luce un maschio, ed è convinta che ogni donna, come lei, quando mette al mondo una femmina sappia altrettanto bene cosa fare: deve trovare il modo di 'sistemare' la bambina, di sbarazzarsi di lei. Deve, suo malgrado, abbandonarla. L'abbandono delle bambine appena nate era, ed è tuttora, una pratica tristemente diffusa in cina, e non solo nelle zone rurali, ma anche nel resto del paese, complici le ristrettezze economiche e una legge sulla pianificazione delle nascite che per anni ha imposto a ogni famiglia un figlio solo. Alle bambine più fortunate il destino ha riservato l'amorevole accoglienza di una famiglia adottiva in un paese occidentale. Per molte altre nascere femmina ha significato essere brutalmente uccise appena venute al mondo. Grazie a un lavoro di ricerca e di inchiesta durato anni, xinran dà finalmente voce al silenzioso dolore delle donne cinesi che hanno abbandonato le proprie neonate sulla strada di una città, fuori da un ospedale o da un orfanotrofio o sulla banchina di una stazione, offrendoci uno spaccato della cina odierna per molti aspetti inedito, e al tempo stesso narrandoci una storia fatta di drammi e di speranze ritrovate, una storia capace di lasciare il segno.
Torey hayden, psicopatologa infantile, dopo tanti anni di 'casi difficili' credeva di essere pronta a tutto, ma non era preparata all'incontro con jadie, una bambina colpita da mutismo elettivo e completamente chiusa nel suo dolore. Alle origini di tanta sofferenza si celava una realtà sconvolgente: violenze sessuali, abusi emotivi, culti satanici. Solo grazie a tutta la sua esperienza, unita all'amore e alla dolcezza, torey hayden ha saputo aiutare la piccola jadie ad affrontare la sua tremenda realtà e a incamminarsi verso la salvezza.
Un padre svagato, quattro figli pieni di personalità, gli abitanti dell'isola, tanti animali (cani, foche, conigli, pecore) avventure col cielo sereno e con la tempesta: un mondo reale e nelle stesso tempo magico. Il racconto si sviluppa in una serie di avventure: il primo amore di karin, la sorella-mamma dei tre ragazzi, le escursioni e le marachelle di niklas e johan, la triste sorte del coniglio di pelle e le comiche avventure dello sbadato padre.
La prima enciclica di papa benedetto xvi è dedicata al tema dell'amore come matrice fondamentale che definisce l'essere umano e il creato, oltre che contenuto stesso della salvezza di ogni uomo resosi visibile nella persona di gesù di nazareth.
Merle e ted kerasote si sono incontrati nel deserto dello utah. Merle aveva circa dieci mesi, era stato abbandonato e aveva l'aria di cercare qualcuno che lo adottasse. Ted aveva quarant'anni, scriveva articoli e saggi sugli animali ed era alla ricerca di un compagno a quattro zampe. Merle si è subito trasferito nella casa di ted nel wyoming, una zona prevalentemente rurale, e ted ha fatto installare una porta che permettesse a merle di andare e tornare a suo piacere, completamente libero. In questo modo, fra i due si è instaurato un rapporto unico che ha insegnato molto a entrambi, ma soprattutto a ted: gli ha insegnato che non si tratta solo di lasciare porte aperte sul mondo esterno (anche se è importante), quanto di lasciarle aperte verso le nostre emozioni, permettendo agli altri di entrare e uscire.
Questo affascinante e poetico romanzo non è la storia della donna saggia e silenziosa che i vangeli descrivono come un puro strumento nelle mani di dio, ma di una giovane curiosa che vuole tessere da sola la trama del proprio destino. Maria è una ragazzina impertinente della galilea che conosce i segreti della natura. Che immagina la vita come un'avventura, alla scoperta di mondi lontani. Che insegue la conoscenza e sogna, un giorno, di fuggire lontano in groppa a un asino, vestita da ragazzo. Che corre alla sinagoga ad ascoltare le storie del libro delle scritture. Dalla sua prospettiva di vergine violata dal dio, il lieto annuncio della nascita di un redentore dell'umanità si trasforma nella promessa di un destino non cercato. E nella consapevolezza che ogni gesto, ogni scoperta sono già stati pensati e voluti. Barbara alberti reinventa la storia di maria, non più spettatrice ma coraggiosa artefice della propria esistenza. Una donna come le altre che si interroga sul significato di una morale che costringe alla rinuncia di sé, negando all'umanità la conoscenza completa e il diritto alla costruzione di una propria verità sul mondo.
Arthur è un architetto, lauren una giovane internista di neurochirurgia. Una sera d'inverno, a san francisco, si incontrano nell'appartamento di arthur. Solo che lauren è un fantasma. In coma dopo un incidente stradale, il suo corpo giace in ospedale; il suo spirito, vitale e affascinante, si innamora di arthur, l'unico che può vederla. Proprio quando il sentimento sbocciato tra i due si trasforma in un legame profondo, i medici decidono che è giunto il momento di staccare il respiratore. Il romanzo è ambientato qualche anno dopo: lauren è uscita dal coma e prosegue il suo internato; arthur è andato in francia per dimenticarla, ma deve tornare a san francisco per lavoro.