'comici spaventati guerrieri' è una 'recherche' metropolitana che si dilata coralmente come un blues ritmando spostamenti e appostamenti, separazioni e incontri, agguati e fughe, colpi di kung-fu e spari, amori improvvisi e improvvise amicizie, dialoghi, monologhi, visioni e sogni. Sulle sue note ilari aleggia l'atmosfera acre della città e l'infinita distanza tra 'centro' e 'periferia'. Giacché questo è un romanzo in cui il riso ricade sul cinismo, la corruzione squallida e dorata, la stupidità di questi anni che qualcuno ha definito e qualcuno ha voluto bui. È un romanzo che risuona delle impreviste possibilità polifoniche del tragicomico quotidiano, un libro in definitiva che non somiglia a nessun altro somigliando a stefano benni. Il quale raggiunge qui un'altra meta del suo percorso solitario, rivolto a riscattare il comico dagli avvilimenti imperanti, a restituirgli dignità letteraria in una scrittura vibrante di modulazioni musicali e poetiche, e in una tensione tematica che porta questo genere ad affacciarsi, come per sfida, sull'opposta sponda del tragico.
Nel 1999 francesco di stefano prese parte alla gara d'appalto per l'assegnazione a privati delle concessioni a trasmette sulle frequenze televisive nazionali, conquistando, con l'emittente europa 7, una delle sette licenze rilasciate. Il governo d'alema impedì l'inizio delle trasmissioni e sulle frequenze che avrebbero dovute essere di europa 7 lasciò retequattro, priva di concessione, ma benedetta dalla politica. La corte costituzionale ha stabilito che dal 2004 l'occupazione delle frequenze da parte di retequattro deve concludersi e l'emittente deve trasmettere dal satellite. Ma alla fine del 2003 il governo in carica sta cercando in estremis di varare una legge che condoni il furto di fatto subito da di stefano.
La cronaca, tra magia, leggenda, realtà e antropologia, del grande viaggio compiuto nella seconda metà del xiii secolo da marco polo nella cina di kubilay khan, il nipote di gengis khan, il signore dei tartari. Città fantastiche, la setta degli 'assassini', gli usi e le crudeltà di una civiltà raffinata, la scoperta della carta moneta, le avventure di viaggio, la nostalgia della patria, il timore di non essere creduto. Il volume, riccamente annotato, è corredato da cartine geografiche, indici, glossari.
Nel 1999 francesco di stefano prese parte alla gara d'appalto per l'assegnazione a privati delle concessioni a trasmette sulle frequenze televisive nazionali, conquistando, con l'emittente europa 7, una delle sette licenze rilasciate. Il governo d'alema impedì l'inizio delle trasmissioni e sulle frequenze che avrebbero dovute essere di europa 7 lasciò retequattro, priva di concessione, ma benedetta dalla politica. La corte costituzionale ha stabilito che dal 2004 l'occupazione delle frequenze da parte di retequattro deve concludersi e l'emittente deve trasmettere dal satellite. Ma alla fine del 2003 il governo in carica sta cercando in estremis di varare una legge che condoni il furto di fatto subito da di stefano.
Marco diletti, trentenne giornalista televisivo, vive la propria scalata professionale insieme a quella di maria de carli, astro nascente del regime fascista, tenuto insieme con difficoltà dall'ormai settantenne successore di mussolini, galeazzo ciano. L'italia fascista del 1975 conduce una difficile esistenza in un mondo in cui le dittature di destra sono sempre più sparute e isolate. È necessaria una svolta politica, ma chi saprà imprimerla al paese? I radicali del regime, nostalgici del pugno di ferro? I partiti politici borghesi, prima messi fuori legge e ora decisi a riprendersi il maltolto? I comunisti, forti del loro radicamento tra gli operai? Oppure il nascente movimento studentesco, incerto fra proposta politica e violenza?
Petra è un'affascinante città carovaniera della transgiordania. In questa località il destino ha riunito un eterogeneo gruppo di turisti: un famoso psichiatra francese, una graziosa neolaureata in medicina, un'energica lady membro del parlamento inglese, una signorina di mezz'età e una numerosa famiglia americana che gravita intorno alla «domatrice», un'onnipotente matrona che ama esercitare il suo potere sui familiari. Quando uno dei membri della comitiva viene ritrovato cadavere, affiora subito il sospetto che si sia trattato di un delitto. L'assassino però ha fatto male i suoi conti. Non ha infatti previsto la presenza di hercule poirot, cha anche qeusta volta non si farà sfuggire il colpevole.
C'era una volta tebe, antico egitto, 2000 a. C . Renisenb, rimasta vedova, torna nella grande casa del padre imhotep, sacerdote del dio ka. La giovane è in cerca di conforto e nella casa natale ha l'impressione di poter riacquistare la serenità perduta. Ma la realtà in cui si imbatte è assai diversa: i suoi tre fratelli sono sempre in contrasto tra loro, mentre le cognate e la vecchia malvagia henet gettano olio sul fuoco. Ma la situazione è destinata a peggiorare con l'arrivo della sensuale e affascinante nofret, la giovanissima nuova concubina di imhotep. In questa atmosfera di gelosia, passioni e rancori scoppia presto una vera e propria tempesta e incominciano a verificarsi strane morti: sono il risultato di una maledizione divina? O di molto più umani intrighi?
Le atrocità di una famiglia britannica negli anni di margaret thatcher. E, insieme, le avventure di uno scrittore che, incaricato di ricostruire le vicende di questa famiglia, vi si ritrova invischiato, lui e i suoi fantasmi infantili, sino a misurare sulla propria pelle i meccanismi di potere e sopraffazione che hanno portato l'inghilterra degli anni ottanta allo sfascio.
Se si fugge di notte da villa bacilla sulle ali di una diavolessa sexy, sorvolando tristala assieme a tre equipaggi che si spostano contemporaneamente, può accadere di visitare gli otto mondi alterei della mappa nootica. Capita così di conoscere la terra primordiale di ermete trismegisto, protoplas; i mari incantati di capitan guepière a posidon; i cinquanta casinò e i locali notturni di bludus; mnemonia con i suoi fuochi fatui e l'insidia dell'embambolia; medium con le sue giornate di beneficenza ben-evidente. C'è speranza di riuscire, assieme ai protagonisti, a districarsi tra le mille prove e di attraversare gli infiniti mondi creati dalla fantasia di stefano benni?
Il mago orogastus, creduto morto nella distruzione dell'abisso della prigionia dov'era stato rinchiuso da haramis, anigel e kadiya, riesce a fuggire dalla prigione sulla luna dell'uomo scuro, dove l'arcimago del firmamento l'aveva rinchiuso. La sua evasione, tuttavia, riesce soltanto grazie all'intervento di nerenyi daral, la signora della stella, morta tanto tempo prima proprio su quella luna. La donna affida a orogastus il compito di far rinascere la società della stella, non soltanto per conquistare il mondo, ma anche per salvarlo da un'imminente catastrofe.