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Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Classica

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Libri in questa classifica: 1595

Pagina 24 di 160

Posizione in classifica: 231

Figli E Amanti

David Herbert Lawrence

Narrativa estera - Classica

Figli E Amanti
L'infanzia, l'adolescenza e l'apprendistato all'arte e all'amore di paul morel, figlio di un povero minatore di nottingham, allevato con tenero affetto da una madre piena di vitalità. Opera profondamente autobiografica nella narrazione di una vita intensamente e dolorosamente vissuta, questo romanzo rivelò a un'inghilterra in fondo ancora vittoriana il talento di uno scrittore potentemente originale.
Punteggio: 921
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/12/2021

Posizione in classifica: 232

Il Signore Dei Lupi

Alexandre Dumas

Narrativa estera - Classica

Il Signore Dei Lupi
'il signore dei lupi' è un romanzo di alexandre dumas. È da tempo assente dagli scaffali e rappresenta una delle prime apparizioni della figura del lupo mannaro nella letteratura moderna, oltre a riuscire ad alternare l'orrore improvviso con momenti di gustosa commedia. L'ambizioso zoccolaio thibault si trova a stringere un patto con il diavolo, che gli si presenta sotto forma di un immenso lupo nero: da quel momento in poi avrà la facoltà di far del male a chiunque, soltanto desiderandolo. Ben presto però il diavolo gli presenterà il conto da pagare: thibault verrà così lentamente trasformato in un licantropo, capace di comunicare con i lupi della foresta e di servirsi di loro per le proprie malefatte.   la guerra tra la gente del villaggio e thibault, il terribile lupo mannaro, non potrà più essere rimandata.
Punteggio: 921
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/11/2021

Posizione in classifica: 233

Il Monte Analogo
Romanzo Davventure Alpine Non Euclidee E Simbolicamente Autentiche

René Daumal

Narrativa estera - Classica

Il Monte Analogo<br>Romanzo Davventure Alpine Non Euclidee E Simbolicamente Autentiche
Un gruppo di singolari ed esperti alpinisti, certi dell'esistenza, in qualche parte del globo, di una montagna la cui vetta è più alta di tutte le vette, decide un giorno di partire per tentare di scoprirla e darne la scalata. Dopo una navigazione «non euclidea», a bordo di un'imbarcazione chiamata l'
Punteggio: 921
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/08/2024

Posizione in classifica: 234

Maurice

Edward Morgan Forster

Narrativa estera - Classica

Maurice
'maurice' è forse il capolavoro di forster e certamente il suo romanzo più intimo e commovente, uno squisito esercizio privato di scrittura della verità. Tra le pieghe della società vittoriana, forster insegue affettuosamente la storia d'amore di maurice e clive, suo compagno di college, i tormenti di una passione complice e innominabile, che se per clive è destinata a seppellirsi nella 'normalità', per maurice è il calvario che conduce a nuova vita. È forse il delicato ricamo d'epoca, su cui si staglia la tormentosa affermazione della diversità, che ha spinto un regista come james ivory a cimentarsi, dopo 'camera con vista', anche con questo prezioso 'libro-scandalo'. Postfazione di marisa bulgheroni.
Punteggio: 921
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/01/2022

Posizione in classifica: 235

Figli E Amanti

D. H. Lawrence

Narrativa estera - Classica

Figli E Amanti
L'infanzia, l'adolescenza e l'apprendistato all'arte e all'amore di paul morel, figlio di un povero minatore di nottingham, allevato con tenero affetto da una madre piena di vitalità. Opera profondamente autobiografica nella narrazione di una vita intensamente e dolorosamente vissuta, questo romanzo rivelò a un'inghilterra in fondo ancora vittoriana il talento di uno scrittore potentemente originale.
Punteggio: 921
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/12/2022

Posizione in classifica: 236

Taras Bulba

Nikolaj Gogol

Narrativa estera - Classica

Taras Bulba
Un gogol privo della sua consueta ironia che deforma la realtà, crea qui un affresco epico della forza e volontà del popolo cosacco che combatte indomito contro ebrei e polacchi. Da tutta la narrazione emerge la primitiva, selvaggia natura di questo popolo, la sua natura incoercibile, la sua vitalità sfrenata. Sullo sfondo di una natura ora terribile ora bellissima, le scene si susseguono con elementare e immediata potenza; difficilmente il lettore, preso dagli eventi incalzanti, dimenticherà la forza con cui sono descritte. Introduzione di eridano bazzarelli. Testo russo a fronte.
Punteggio: 921
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/10/2024

Posizione in classifica: 237

I Turbamenti Dell'allievo Törless

Robert Musil

Narrativa estera - Classica

I Turbamenti Dell"allievo Törless
I turbamenti, le angosce e la solitudine di 'un ragazzo senza qualità': pubblicato nel 1906, il romanzo di esordio di robert musil colloca, attraverso un'ardita analisi interiore, la crisi adolescenziale del piccolo törless all'interno della crisi della società mitteleuropea. Nei tratti psicologici del protagonista si delinea il rifiuto di un patrimonio di valori svalutato, paragonabile al vuoto 'ideologico' e alla noia esistenziale di molti giovani d'oggi. Al contempo però il lettore contemporaneo non potrà non riconoscere in beineberg e reiting - i compagni di törless che lo stesso musil nel 1937 definì 'gli attuali dittatori in nucleo' - una prefigurazione dei vari 'duci' che di lì a qualche decennio avrebbero assoggettato l'europa. Da qui (e non solo per correttezza filologica) anche la scelta di togliere il protagonista dalla dimensione esclusivamente 'giovanile' per restituirlo a quella più ampiamente sociale di 'allievo' di un preciso sistema educativo, politico e culturale. Introduzione di franco marcoaldi.
Punteggio: 921
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/11/2021

Posizione in classifica: 238

Il Ragno Nero

Jeremias Gotthelf

Narrativa estera - Classica

Il Ragno Nero
Le storie di questo autore non si spingono oltre le valli della svizzera tedesca. Eppure, pochi narratori hanno un respiro epico paragonabile al suo. Fra i suoi racconti il ragno nero spicca come il più conosciuto. Nel racconto, che si apre come una storia di battesimi di paese, l'inconscio esige per la prima volta il ruolo di protagonista e appare alla luce gettando nel panico chi lo percepisce. Il terrore che qui si genera sarà tanto più intenso in quanto non si configura all'interno di una cornice che presenta tutti i connotati del fantastico, ma al contrario interviene e agisce nell'ambito di un mondo quieto, ordinato, solerte, sullo sfondo di una natura che sembra ignara del male.
Punteggio: 921
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/07/2024

Posizione in classifica: 239

Il Barone Bagge

Alexander Lernet-Holenia

Narrativa estera - Classica

Il Barone Bagge
Fra crateri spenti, nebbie e pantani gelati, uno squadrone della cavalleria austriaca si addentra nell'ignoto. Sono centoventi uomini, vestiti e armati nello stile di un tempo ormai lontano, «come una schiera di fantasmi a cavallo» sperduti sul fronte orientale della prima guerra mondiale. Seguendo il loro scalpitare, varchiamo la soglia di un regno intermedio che è insieme dei vivi e dei morti, del sogno e della veglia perfetta. Di quel regno, in tutta la sua opera, lernet-holenia è stato un magistrale cronista. «i racconti più perfetti sono quelli che, pur potendo pretendere al massimo della verosimiglianza, raggiungono il grado supremo dell'irrealtà» egli scrisse una volta. Il barone bagge, pubblicato per la prima volta nel 1936, applica questo proposito con precisione abbagliante – e al tempo stesso dimostra che lo si può rovesciare: perché qui ciò che più è irreale ha il massimo della verosimiglianza. Solo alla fine scopriremo che questo racconto, oltre che una delle ultime cronache della cavalleria, è un archetipo, una sfaccettatura intatta nella pietra di amore e morte.
Punteggio: 921
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/12/2023

Posizione in classifica: 240

Il Viaggiatore

Stig Dagerman

Narrativa estera - Classica

Il Viaggiatore
Anarchico viscerale incapace di accontentarsi di verità ricevute, vulnerabile e malato di «simpatia», dagerman appartiene alla famiglia dei kafka e dei camus, dei ribelli alla condizione umana. «sua colpa fu l'innocenza», lascia scritto come epitaffio nel «viaggiatore», la colpa di chi ha scelto di non venire a patti con la vita, non riuscendo a perdonare a se stesso neppure di aver fatto della sua disperazione un'opera d'arte. «le grandi tragedie», dice un suo personaggio, «sono già tutte accadute nel passato», quelle che restano oggi sono soltanto «tragedie minori». E «tragedie minori», appunto, sono quelle che esplora in questi racconti, momenti di epifania in cui i protagonisti, quasi tutti adolescenti e bambini, sono costretti a riconoscere che la «grande tragedia» dell'ingiustizia del mondo si incarna nella loro piccola quotidianità, e li ha marchiati per sempre, relegandoli nel lato ombra della vita. Un giorno, come spiragli di fuga, compaiono nella loro esistenza i simboli di un destino diverso: un'auto da stoccolma, una scacchiera da viaggio, un berretto da liceale, un lord che cerca l'acqua verde. Ma l'illusione del riscatto rende ancora più amara e ineluttabile la sconfitta: per dagerman, come per i suoi personaggi, è «troppo tardi» per la felicità. La libertà, l'amicizia, il calore appartengono a un mondo in cui saranno sempre degli estranei: come i fuochi della notte di san giovanni brillano lontano, dall'altra parte della baia, dove loro semplicemente «non esistono».
Punteggio: 921
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/04/2023

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