Romanzo d'ambiente scozzese tra i più celebri di stevenson. Nella vicenda dei due fratelli, uno buono l'altro cattivo, uno fedele alla legittima autorità del re, l'altro seguace dei ribelli favorevoli agli stuard, ripropone il tema tipicamente stevensoniano dell'uomo e del suo doppio demoniaco, espresso nel modo più esplicito nel dottor jekyll e mr hyde.
Argirocastro, settembre 1943. La città, reduce dall'occupazione italiana, assiste col fiato sospeso all'arrivo dei blindati tedeschi: per ritorsione a un'imboscata contro la propria avanguardia, il colonnello nazista fritz von schwabe ha infatti ordinato un rastrellamento di decine di ostaggi da fucilare. Ma a quel punto il colonnello riceve un invito a cena da parte del dottor gurameto, notabile della città e suo vecchio compagno di università in germania, e gli eventi prendono una svolta imprevista. Scandita dalle note del grammofono, quella cena aleggerà a lungo nei racconti degli abitanti della città, come in una danza circonfusa da un alone di mistero: cos'avrà convinto il colonnello a rilasciare tutti gli ostaggi, compreso il farmacista ebreo? Dieci anni dopo, anche il morente stalin vuole vederci chiaro su quel patto inconfessato, che nella sua mente annebbiata potrebbe aver generato il germe di un complotto ebraico contro il blocco comunista. L'istruttoria che ne segue, condotta da due giudici zelanti e ambiziosi, si perderà nel gioco di specchi di una verità impossibile, scavando nel ventre di una città sospesa nel tempo, assopita nel grigiore del nuovo ordine eppure vibrante di umori antichi, ingenuamente pensosa, eppure intrisa di ferocia.
È stato ritrovato un satyricon al femminile. Ambientato nello stesso periodo neroniano del capolavoro di petronio, questo straordinario inedito racconta in prima persona le avventure di una matrona emancipata. Avventure non proprio casalinghe: intellettuale ma anche bottegaia come la figlia di un libraio dev'essere, vibia tirrena infatti è sempre in movimento nella pompei terremotata del 63 d. C . La troviamo alle prese con lavori non pagati, cognati infidi, zie politicanti, attori debitamente equivoci, estetiste che vanno matte per i pettegolezzi sulla corte imperiale, strane scritte sui muri e sogni infranti. Senza perdersi di coraggio, tirrena insegna filosofia alle ragazze ricche nella speranza che comprino libri e li leggano, esercita quotidianamente la virtù della sopportazione con due mariti e tre figli (nessuno dei quali è suo) e all'occasione organizza spettacoli. Il minimo che le poteva capitare è incontrare alle terme una vestale in missione segreta.
Alex, deciso a disertare il servizio di leva, ha raggiunto copenhagen e ora vive felicemente a casa di tom, un amico incontrato durante una vacanza. Per riportarlo in italia, la sua famiglia ha ingaggiato un detective privato molto particolare, romantico e con ambizioni da pittore, che gira mezza europa pur di ritrovarlo. Ma alex di tornare a roma non vuole saperne: si guadagna da vivere giocando a scacchi, trascorre le sue serate bevendo ottima birra in compagnia di un'allegra brigata e ha conosciuto il sesso giocoso e poi il vero amore insieme ad annet, un'italo-danese che vive con due pappagalli, hard e rock, e un'amica ambientalista simpatizzante di greenpeace. Ma un giorno il piccolo gruppo di amici deve confrontarsi con una difficile prova. Preben e rasema sono innamorati, ma lei è algerina e promessa in sposa a un connazionale fin dalla nascita. Alex è messo alle strette: per far trionfare l'amore tra i due, dovrà sfruttare tutta la sua abilità e giocare la partita a scacchi più importante della sua vita. State a vedere come andrà a finire! 'le cose che abbiamo in comune sono un milione e 250' fa rivivere la generazione degli anni settanta attraverso le avventure comiche, goliardiche e spensierate di un ventenne italiano, in pausa dal mondo reale, e pronto a tutto pur di godersi una vita spericolata e un amore indimenticabile.
Al centro di questo romanzo misterioso e potente, che scorre in una lingua tersa dove sembrano risuonare insieme gli echi delle vite dei mistici e la poesia di emily dickinson, c'è la figura di ildegarda. Una donna che viene lasciata dal marito amatissimo ma devastato nello spirito. La sua solitudine è illuminata solo dall'amore per il figlio che adora. Quando l'ombra della morte sembra sfiorare il bambino, ildegarda si interroga sul male del mondo, sulla paura di vivere, di perdere l'amore, di perdere il figlio. Lo strazio per l'abbandono e soprattutto l'angoscia per non saper proteggere il figlio portano ildegarda a cercare nella sua fede irrequieta una strada di salvezza. Un patto con quel dio che appare impotente di fronte al dolore dell'uomo. È la lotta che ciascuno di noi, credente o no, un giorno si trova a combattere. Un nuovo inatteso incontro, nell'incanto di un paesaggio di neve dalla bellezza struggente, porta ildegarda a vivere una passione del corpo e dello spirito che ha in sé un'attesa di eternità. Di un'altra vita e giorni nuovi. Perché il sogno di ogni amore è che il miracolo non abbia fine. Forse è solo una promessa, ma una promessa è molto più potente di un sogno.
Charlotte, modella trentacinquenne dalla carriera in lento declino, ma ancora inserita negli ambienti «in» di manhattan, resta vittima di un rovinoso incidente stradale da cui esce viva, ma gravemente sfigurata; insieme al nuovo viso regalatole dalla chirurgia plastica deve costruirsi una nuova vita, e scoprirà che farlo nel mondo virtuale è più redditizio che in quello reale. Nel frattempo, nel paesino del midwest di cui è originaria, una sua omonima, ancora adolescente, comincia una relazione con un insegnante di matematica di origini mediorientali che nasconde un pericoloso segreto. Un investigatore privato sulle tracce di un pr misteriosamente scomparso dalla scena notturna newyorkese farà sì che le storie delle due donne convergano.
Da montecassino a bose, da camaldoli a subiaco, dall'abazia di noci, nella murgia pugliese, ai contrafforti di serra san bruno in calabria, da praglia sino alla badia del goleto, sui crinali dell'irpinia orientale, 'hai trovato il monastero giusto? ': la domanda che qualcuno di tanto in tanto mi pone mette in guardia i fraintendimenti che il mio vagar eremi e cenobi potrebbe suscitare. No, non sto cercando il monastero giusto. Vado per questa strada perché ho il sospetto che le luci nascoste che giungono da questi luoghi siano ancora capaci di offrire qualche solido orientamento. Perfino nella densa penombra calata sui giorni italiani. Busso a queste porte perché ho l'impressione che qui si impari davvero che si può cambiare il mondo, ma impresa piuttosto complicata - a patto di cominciare a cambiare se stessi, partendo dalle cose più semplici e concrete. Ad esempio, cercando di stare nel mondo prendendone nel frattempo la giusta distanza. Governando in modo diverso faccende quotidiane e basilari come il dormire e il mangiare, il desiderare e il bisogno di riconoscimenti, il silenzio con se stessi e l'incontro con gli altri. Sembrano bazzecole, ma quelli che vi si sono cimentati seriamente dicono che la sfida sia di vertiginosa difficoltà. E, soprattutto, pare duri tutta una vita.
Inizi del xviii secolo. Nelle viscere di un bastimento mercantile che naviga alla deriva alberga il morbo della grande morte, la peste nera che uccide tra atroci sofferenze milioni e milioni di persone. Un giovane mozzo in preda alla disperazione sceglie di essere artefice del proprio destino, e di cercare la salvezza in una morte che non piaghi il corpo né l'anima. Non conosce ancora la piega inaspettata che prenderanno gli eventi quando una misteriosa creatura, emersa dagli abissi più profondi, lo salverà dai flutti. Alla luce della luna, le nebbie più fitte domineranno la sua nuova esistenza. Prima di sentire la nostalgica melodia del lamento dell'oceano.
Contea di bradley, vermont. L'ex poliziotto joe denton ha appena finito di scontare sette anni per il tentato omicidio del procuratore distrettuale. Si illude di aver chiuso con il passato, con la violenza, la droga e le scommesse: ma un crimine di quel genere è impossibile da dimenticare. Kyle nevin è invece un 'bravo ragazzo', gestisce gli affari nei quartieri a sud di boston. Ammazza solo se costretto, non pesta i piedi a nessuno: eppure red mahoney, il suo boss, lo vende all'fbi. Quando nevin esce di galera ha quindi una sola cosa in mente: fare a pezzi red. Per racimolare qualche dollaro organizza un rapimento, ma niente va come dovrebbe. Né la fortuna sorride a léonard march, sgherro 'storico' del mafioso sal lombard. Quando dopo quattordici anni le porte del carcere gli si aprono davanti, per mettere insieme due pasti caldi al giorno si ritrova a pulire gabinetti. Non sarebbe poi così male, per uno che ha sessantadue anni e ventotto omicidi sulla coscienza: ma ci si può reinventare una vita 'normale' quando là fuori tutti vogliono la tua testa?
Richard yates, autore di romanzi indimenticabili come il celebre 'revolutionary road', ha lasciato alla letteratura del novecento anche un imponente corpus di racconti. Le sue raccolte 'undici solitudini' e 'bugiardi e innamorati' sono unanimemente considerate dei capolavori nel genere della short story. Arriva ora per la prima volta in italia quest'antologia di racconti mai pubblicati in volume durante la vita dell'autore; alcuni erano usciti su riviste, altri erano rimasti completamente inediti fino a quando, dopo la sua morte, sono stati riportati alla luce e raccolti. Un'occasione preziosa per immergersi ancora una volta nella sua scrittura intensa e commovente: storie di esistenze comuni ambientate perlopiù nell'america del secondo dopoguerra, un luogo di tensioni nascoste sotto l'apparente prosperità, di ambizioni e fallimenti che yates racconta con uno sguardo lucido e inconfondibile.