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Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Letteratura Del Teatro

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Libri in questa classifica: 97

Pagina 3 di 10

Posizione in classifica: 21

Conversazione Su Tiresia

Andrea Camilleri

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura del teatro

Conversazione Su Tiresia
Indossando i panni di tiresia camilleri, con la potenza del mito e la forza della sua narrazione, conferma l'incrollabile passione per il teatro, la formidabile cultura, e ci regala un'opera unica, preziosa. «camilleri-tiresia è un indovino cieco. Vede l'invisibile: quello che gli altri non possono o non vogliono vedere. Grazie alle sue doti di veggente, con l'opera letteraria distribuisce cerini che si accendono e fanno luce nella notte» - salvatore silvano nigro, il sole 24 ore «ho trascorso questa mia vita ad inventarmi storie e personaggi, sono stato regista teatrale, televisivo, radiofonico, ho scritto più di cento libri, tradotti in tante lingue e di discreto successo. L'invenzione più felice è stata quella di un commissario. Da quando zeus, o chi ne fa le veci, ha deciso di togliermi di nuovo la vista, questa volta a novant'anni, ho sentito l'urgenza di riuscire a capire cosa sia l'eternità e solo venendo qui posso intuirla. Solo su queste pietre eterne» - andrea camilleri «chiamatemi tiresia. Per dirla alla maniera dello scrittore melville, quello di moby dick. Oppure tiresia sono, per dirla alla maniera di qualcun altro…». Questo l'inizio folgorante della conversazione su tiresia, un racconto articolato che ricostruisce la storia del celebre indovino attraverso i secoli, con 63 versioni del mito declinato in età antica e moderna da scrittori, poeti, filosofi, drammaturghi. E discorrendo dell'indovino cieco camilleri si abbandona al racconto, narra di miti e di dèi, di libri e scrittori, di uomini e donne, di teatro e personaggi, di sé e dell'oggi, di cecità e preveggenza, e lo fa nel modo mirabile che i lettori gli conoscono. Il destino di un protagonista letterario si snoda dalla tragedia greca - ben quattro raccontano la storia di tiresia - a omero, dante, eliot, apollinaire, primo levi e tanti altri; persino woody allen lo fa apparire in un suo film. Indossando i panni di tiresia camilleri, con la potenza del mito e la forza della sua narrazione, conferma l'incrollabile passione per il teatro, la formidabile cultura, e ci regala un'opera unica, preziosa.
Punteggio: 944
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/04/2024

Posizione in classifica: 22

Edipo Re
Testo Greco A Fronte

Sofocle

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura del teatro

Edipo Re<br>Testo Greco A Fronte
Fin dall'antichità l'
Punteggio: 943
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/05/2024

Posizione in classifica: 23

L' Importanza Di Essere Onesto

Oscar Wilde

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura del teatro

L" Importanza Di Essere Onesto
Ultimo lavoro teatrale di wilde, «l'importanza di essere onesto» debuttò al st james's theatre di londra il 14 febbraio 1895, ma nonostante lo strepitoso successo non rimase a lungo sulle scene a causa di uno scandalo che sconvolse di lì a poco la vita dello scrittore. La commedia riprese però in seguito il suo cammino trionfale e rimane in assoluto una delle più rappresentate. Prima di essa wilde aveva già al suo attivo il buonissimo esito di tre melodrammi brillanti: «il ventaglio di lady windermere» (1892), «una donna senza importanza» (1893) e «un marito ideale» (1895). Ma mentre questi lavori si inserivano nel filone 'francese' della commedia, di sardou, scribe e dumas figlio, le cui vicende erano ambientate nei salotti della buona società e riguardavano l'onore, il matrimonio, la fedeltà, i natali, «l'importanza di essere onesto» segna una totale emancipazione da tali moduli. Facendo dei suoi paradossi piacevolmente sovversivi la struttura stessa del dramma, sostituendo all'azione la conversazione, mettendo sullo stesso piano le cose serie e quelle frivole, wilde non solo sbeffeggia le convenzioni teatrali della società dell'epoca, ma la stessa società che da quelle convenzioni vuol sentirsi rassicurata nei suoi codici comportamentali.
Punteggio: 943
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/07/2021

Posizione in classifica: 24

L Importanza Di Essere Onesto

Oscar Wilde

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura del teatro

L Importanza Di Essere Onesto
Ultimo lavoro teatrale di wilde, «l'importanza di essere onesto» debuttò al st james's theatre di londra il 14 febbraio 1895, ma nonostante lo strepitoso successo non rimase a lungo sulle scene a causa di uno scandalo che sconvolse di lì a poco la vita dello scrittore. La commedia riprese però in seguito il suo cammino trionfale e rimane in assoluto una delle più rappresentate. Prima di essa wilde aveva già al suo attivo il buonissimo esito di tre melodrammi brillanti: «il ventaglio di lady windermere» (1892), «una donna senza importanza» (1893) e «un marito ideale» (1895). Ma mentre questi lavori si inserivano nel filone
Punteggio: 941
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/09/2024

Posizione in classifica: 25

Vita Di Galileo

Bertolt Brecht

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura del teatro

Vita Di Galileo
Frutto di diverse stesure, la commedia nasce negli anni che precedono immediatamente la seconda guerra mondiale e che vedono sperimentare e utilizzare a fini bellici la scissione dell'atomo, gli anni in cui si compie definitivamente una paurossa frattura tra progresso tecnico e progresso sociale. La figura di galileo, lo scienziato che con le sue rivoluzionarie intuizioni rischia di mettere a repentaglio gli equilibri teologici e sociali del suo tempo e che si piega alla ritrattazione per timore della tortura e per mancanza di agonismo eroico, è la metafora dello scienzito moderno, dell'intellettuale perseguitato dall'inesorabile binomio scienza-fanatismo. Eppure, nonostante il suo intimo dissidio, la sua contraddittorietà, questo galileo brechtiano è figura umanamente ricca, moderna proprio perché, pur asserendo in modo geniale la verità contro l'ignoranza, la superstizione e il conformismo, egli resta in bilico perenne tra due fronti. Dramma implicitamente antiatomico, 'vita di galileo' mantiene oggi, al di là della sua straordinaria efficacia scenica, una notevole attualità proprio tematizzando la figura degli scienziati 'deboli', subalterni al potere politico, 'gnomi' venali, troppo spesso privi di coraggio etico.
Punteggio: 941
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/08/2024

Posizione in classifica: 26

Il Marinaio

Fernando Pessoa

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura del teatro

Il Marinaio
Pessoa compose questo breve dramma in una sola notte dell'ottobre 1913. In una stanza fiocamente illuminata, tre fanciulle vestite di bianco vegliano una loro coetanea. Prive di una identità e di una memoria, sono destinate a vivere una sola notte. Per potersi credere reali, sono costrette a parlare, a raccontarsi a vicenda i loro sogni, a inventarsi una vita possibile. Scrive tabucchi: 'forse la magia del marinaio dipende in gran parte dallo strano e straordinario uso dei modi verbali che pessoa, approfittando di tutte le potenzialità che la lingua portoghese gli offriva, ha impiegato nel suo dramma statico. Sullo smalto quasi klimtiano di questo linguaggio si è posata inevitabilmente una pellicola. La pellicola della traduzione'.
Punteggio: 937
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/10/2019

Posizione in classifica: 27

Eichmann
Dove Inizia La Notte
Un Dialogo Fra Hannah Arendt E Adolf Eichmann
Atto Unico

Stefano Massini

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura del teatro

Eichmann<br>Dove Inizia La Notte<br>Un Dialogo Fra Hannah Arendt E Adolf Eichmann<br>Atto Unico
Contraddittorio, superficiale, perfino goffo, eichmann assomiglia a noi più di quanto si possa immaginare. Ma è proprio qui, in fondo, che prende forma il male: nella più comune e insospettabile piccolezza umana. Nel 1960 viene arrestato in argentina adolf eichmann, il gerarca nazista responsabile di aver pianificato, strutturato e dunque reso possibile lo sterminio di milioni di ebrei. Dai verbali degli interrogatori a gerusalemme, dagli atti del processo, dalla storiografia tedesca ed ebraica oltre che dai saggi di hannah arendt, stefano massini trae questo dialogo di feroce, inaudita potenza. Il testo è un atto unico, un'intervista della stessa arendt a colui che più di tutti incarna la traduzione della violenza in calcolo, in disegno, in schema effettivo. In un lucidissimo riavvolgere il nastro, eichmann ricostruisce tutti i passaggi della sua travolgente carriera, dagli albori nella piccola borghesia travolta dalla crisi fino all'ebbrezza del potere, con hitler e himmler raccontati come mai prima, fra psicosi e dolori addominali, in un tripudio di scuderie, teatri e salotti. Da una promozione all'altra, in un crescendo di poltrone, prestigio e denaro, si compone lentamente il quadro della soluzione finale, qui descritta nel suo aspetto più elementare di immane macchina organizzativa: come si sperimentò il gas? Quando fu deciso (e comunicato) l'inizio dello sterminio? Come si gestiva in concreto l'orrore di auschwitz? Ed ecco prendere forma, passo dopo passo, una prospettiva spiazzante: eichmann non è affatto un mostro, bensì un uomo spaventosamente normale, privo di alcun talento se non quello di trarsi d'impaccio, capace di stupire più per la bassezza che per il genio. Incalzato dalle domande della filosofa tedesca, egli si rivela il ritratto squallidissimo dell'arrivismo, della finzione, del più bieco interesse personale, ma niente di più. È mai possibile che l'uomo più temuto da milioni di deportati, il cui solo nome incuteva terrore, fosse un essere così vicino all'uomo medio? Contraddittorio, superficiale, perfino goffo, eichmann assomiglia a noi più di quanto si possa immaginare. Ma è proprio qui, in fondo, che prende forma il male: nella più comune e insospettabile piccolezza umana.
Punteggio: 937
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/01/2025

Posizione in classifica: 28

Sei Personaggi In Cerca Dautore

Luigi Pirandello

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura del teatro

Sei Personaggi In Cerca Dautore
Capolavoro della letteratura del novecento, nato dalle riflessioni sul rapporto tra l'artista e i personaggi della sua fantasia, 'sei personaggi in cerca d'autore' può essere considerato l'apice della poetica pirandelliana: una perfetta tragedia dell'incomunicabilità in cui viene messo in scena, illuminato dall'amara ironia di pirandello, l'insanabile conflitto tra l'essere e l'apparire che lacera ogni individuo umano. Il presente volume raccoglie l'edizione 1925 (non ancora definitiva, ma testualmente cruciale) e, in appendice, l'edizione originaria del 1921, insieme a un'antologia di scritti pirandelliani, le recensioni dell'epoca e un inserto fotografico che documenta le diverse messinscene della commedia, dalla prima del 1921 a quella del 1953, curata da strehler.
Punteggio: 932
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/05/2024

Posizione in classifica: 29

Aspettando Godot

Samuel Beckett

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura del teatro

Aspettando Godot
'non c'è da meravigliarsi che, uscendo dal teatro, la gente si chieda cosa diavolo ha visto. In casi come questo si finisce sempre per attribuire all'autore un preciso disegno simbolico, e si rigira il testo pezzo per pezzo, battuta per battuta, cercando di ricostruire il puzzle. Si ha l'impressione che beckett, a casa sua, stia ridendo malignamente alle nostre spalle, mentre con una semplice intervista alla televisione potrebbe chiarire ogni cosa. Diremmo subito che, a nostro parere, pretendere a tutti i costi questo 'sesamo apriti' non ha senso. Stabilire se godot è dio, la felicità, o altro, ha poca importanza; vedere se in vladimiro ed estragone la piccola borghesia che se ne lava le mani, mentre pozzo, il capitalista, sfrutta bestialmente lucky, il proletariato, è perfettamente legittimo, ma altrettanto legittima è la 'chiave' cristiana, per cui tutto, dall'albero che si trova sulla scena, e che dovrebbe rappresentare la croce, alla barba bianca di godot, si può spiegare vangelo alla mano'. (carlo fruttero)
Punteggio: 926
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/01/2025

Posizione in classifica: 30

In Mezzo Al Mare
Sette Atti Comici

Mattia Torre

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura del teatro

In Mezzo Al Mare<br>Sette Atti Comici
Mattia torre è un grande raccontatore per voce sola. Nel corso degli anni ha scritto monologhi per tanti attori italiani e ogni volta ha messo il pubblico davanti alla sconcertata evidenza delle fragilità e delle dissonanze dell'umana esistenza. La sequenza di questi
Punteggio: 923
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/03/2023

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