Colin lamb, biologo nonché agente del controspionaggio inglese, sta cercando qualcuno al numero 61 di wilbraham crescent, a crowdean nel sussex, quando si imbatte in una ragazza che fugge atterrita dal numero 19, dove ha scoperto il cadavere di un uomo. Nessuno ha idea di chi sia la vittima. Ma l'identità dell'uomo non è l'unico problema della polizia. Se per la polizia di crowdean il delitto è indecifrabile, per hercule poirot, che ha raccolto come una sfida l'invito a partecipare alle indagini, si tratta di un crimine molto semplice da risolvere.
Ali, una scrittrice di racconti via email, inventa per chi si mette in contatto con lei la storia che si desidera, a comando, purché si sia pronti a entrarci come se stessi e a uscirne come qualcun altro. Ma questa volta a mettersi profondamente in gioco è la stessa ali, che narra la sua vicenda d'amore con una bellissima donna dai capelli rossi già sposata. Una storia che attraversa il tempo e lo spazio e s'intreccia con le vicende di celebri personaggi che hanno inseguito un loro sogno di passione o di amanti che il destino ha voluto tenere separati, lancillotto e ginevra, paolo e francesca, tristano e isotta. Ma anche rembrandt e george mallory, lo scalatore dell'everest.
Dopo la guerra e i bombardamenti, hatfork, nel wyoming, è devastata dalla fame e popolata di mutanti; caos vive nella cabina di proiezione del multisala abbandonato, cercando di dimenticare il presente e incapace di ricordare il passato, ossessionato dalla sua capacità di influenzare la realtà con i sogni. Quando il tiranno locale, kellogg, gli rivela che le bombe non sono mai cadute, caos si imbarca in un rocambolesco viaggio, in compagnia di melinda, alla scoperta della verità; la troverà in molte diverse versioni, fra deserti, nebbie e misteriose fialette da iniettare in vena.
Non passa, ormai, quasi giorno in cui i media non ci comunichino delitti atroci, aberranti. Genitori che uccidono figli, figli che massacrano genitori, delitti 'di branco', omicidi a sfondo sessuale, uccisioni nate da cause futili e inesistenti. È stato scritto che anche un tempo certi fatti avvenivano, ma se allora la condanna era unanime e generale, ai nostri giorni, dopo un primo sdegno e alcuni giorni di primo piano televisivo, tutto viene per così dire 'digerito', quasi si accettasse la normalità del male o si liquidasse quest'ultimo sotto il termine generico di 'follia'. Vittorino andreoli, invece, cerca di farci capire come e perché nascano queste storie scellerate, analizzando dieci casi estremi che hanno sconvolto l'italia.
Dai sensi di colpa di un vecchio magistrato in pensione, riemerge una morte sepolta negli archivi del tempo: una ragazza, ultima generazione di una eminente antica famiglia siciliana, ma figlia di madre danese, e lei stessa più straniera che siciliana, scomparsa quasi vent'anni prima nel mare tra palermo e napoli, precipitata dal 'postale'. Si preferì allora credere frettolosamente all'incidente. Ma adesso le domande di un improvvisato detective del passato giocano una specie di partita con un partner invisibile (è il caso, o una regia sapiente che lo guida? ) che risponde, disseminando ogni volta indizi, messaggi, incontri casuali, fotografie. E a ogni mano della partita prende corpo la trama di una faida bisecolare tra due famiglie.
Un mondo intermedio fra l'organico e l'inorganico, dove la droga, ogni sorta di droga, costituisce il collante universale, e la paranoia, con la sua inclinazione a trovare in tutto, e in primo luogo nella mente dei singoli come della società, qualche perverso agente di controllo, costituisce la 'lingua franca', l'unica in cui personaggi larvali sono in grado di intendersi.
Il volume è una guida al riconoscimento degli uccelli che nascono in europa o la visitano regolarmente. Le 430 specie sono illustrate con dettagli a colori, in volo e a riposo. I simboli mostrano le caratteristiche salienti di forma e habitat. Una codifica a colori raggruppa le famiglie di uccelli per veloci raffronti. Peter hayman è ornitologo e rob hume curatore della rivista 'birds', pubblicata dalla royal society for the protection of birds.
Scritto nel 1979, 'shakespeare non l'ha mai fatto' è il resoconto del viaggio che lo scrittore e la sua compagna linda lee intraprendono in europa. Rivediamo parigi e nizza con gli occhi di bukowski, gonfi per il poco sonno e frequentemente di malumore per le continue sbronze, ma soprattutto la provincia tedesca che gli aveva dato i natali. Non certo nelle loro caratteristiche geografiche bensì in quelle umane: gli amici artisti, i parenti di linda, il vecchio zio tedesco e l'accoglienza di un pubblico che ama i suoi scritti nonostante l'autore continui a eccedere in comportamenti fuori dalla norma, persino scorbutici. Un diario di viaggio, dunque, ma soprattutto una serie di aneddoti, di storie di vita, in cui il grande scrittore continua a sorprenderci con le sue genuine quanto maledette rivelazioni sul senso dell'esistenza, la morte e l'amicizia. Il viaggio si srotola tra reading, presentazioni televisive e cene nel corso delle quali bukowski non fa proprio nulla per conquistare il suo pubblico. Ma in questo sta la sua forza e originalità: presentarsi al mondo semplicemente per quello che è, senza nascondere le proprie umane debolezze, scrivendo alla fine un inedito viaggio sentimentale, composto di poesie e appunti di vita vera.
Per la prima volta la scrittrice dacia maraini si sofferma a raccontarci del suo legame con la madre svelando aspetti della storia di famiglia ancora inediti e soprattutto interrogando gli anni di permanenza in giappone prima e all'inizio della seconda guerra mondiale. Aiutata nel ricordo da alcuni diari tenuti in quegli anni dalla madre, la scrittrice ricostruisce in forma di racconto il suo rapporto con la madre, un rapporto solo apparentemente distratto dalla seduttiva bellezza del padre, ma nel tempo solidificatosi nel riconoscimento della sua forza coraggiosa e generosa.
Boston: al suffolk county general hospital il comitato, formato dai medici e dal primario, si riunisce periodicamente - a porte chiuse - per decidere se i decessi avvenuti fossero inevitabili o invece da imputare a imperizia o negligenza. Una sorta di terribile 'governo ombra' dell'ospedale che incombe sul destino di tre giovani e brillanti medici, legati da amicizia e divisi da rivalità di carriera e personali. All'intrecciarsi delle vicende personali e professionali dei protagonisti, nel corso di un anno alla fine del quale la vita di nessuno dei tre sarà più la stessa, fanno da corona le vicende dei pazienti della clinica, i loro drammi, le loro speranze, le loro angosce.