Loading...

Caricamento in corso

Image from
Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Letteratura: Teoria

Vai alla classifica generale

Libri in questa classifica: 58

Pagina 4 di 6

Posizione in classifica: 31

Gli Strumenti Della Poesia

Pietro G. Beltrami

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura: teoria

Gli Strumenti Della Poesia
Questo volume intende esporre in maniera succinta ma rigorosa l'essenziale della metrica italiana (sillaba, accento, verso, rima, struttura delle forme metriche), senza rinunciare a una visione storica, che segue l'evoluzione poetica italiana dalle origini fino al verso libero novecentesco.
Punteggio: 761
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/12/2021

Posizione in classifica: 32

Omero Nel Baltico
Le Origini Nordiche DellOdissea E DellIliade

Felice Vinci

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura: teoria

Omero Nel Baltico<br>Le Origini Nordiche DellOdissea E DellIliade
Il reale scenario dell'iliade e dell'odissea è identifìcabile non nel mar mediterraneo, dove da adito ad innumerevoli incongruenze (un clima sistematicamente freddo e perturbato, battaglie che proseguono durante la notte, eroi biondi intabarrati in pesanti mantelli di lana, fiumi che invertono il loro corso, il peloponneso pianeggiante, isole e popoli introvabili. ), ma nell'europa settentrionale. Le saghe che hanno dato origine ai due poemi provengono dal baltico e dalla scandinavia, dove nel ii millennio a. C . Fioriva una splendida età del bronzo e dove sono tuttora identificabili molti luoghi omerici, fra cui troia e itaca; le portarono in grecia, in seguito al tracollo dell'optimum climatico, i grandi navigatori che nel xvi secolo a. C . Fondarono la civiltà micenea: essi ricostruirono nel mediterraneo il loro mondo originario, in cui si erano svolte la guerra di troia e le altre vicende della mitologia greca, e perpetuarono di generazione in generazione, trasmettendolo poi alle epoche successive, il ricordo dei tempi eroici e delle gesta compiute dai loro antenati nella patria perduta. La messa per iscritto di questa antichissima tradizione orale, avvenuta in seguito all'introduzione della scrittura alfabetica in grecia, attorno all'viii secolo a. C . , ha poi portato alla stesura dei due poemi nella forma attuale.
Punteggio: 754
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/04/2022

Posizione in classifica: 33

Shakespeare
Una Biografia

Peter Ackroyd

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura: teoria

Shakespeare<br>Una Biografia
La biografia non è una ricostruzione accademica né didascalica della vita di shakespeare, ma un vero e proprio romanzo, il libro di uno scrittore su uno scrittore, un'opera brillante che avvince e intrattiene. «peter ackroyd dimostra di essere nato per scrivere esattamente questo libro. La sua carriera letteraria ha raggiunto il culmine con quest'opera». - daily mail «ackroyd conosce la drammaturgia scespiriana e il modo in cui shakespeare elaborava le sue ricerche e la sua scrittura molto meglio dei biografi accademici». - financial times il romanzo della vita di shakespeare: così può essere definita questa monumentale biografia che penetra così a fondo nel mondo e nelle vicende più salienti dell'esistenza del genio inglese da apparire più come l'opera di uno scrittore coevo che quella di un biografo del ventunesimo secolo. Shakespeare nacque a stratford il 23 aprile del 1564 e morì nella stessa piccola città inglese il 23 aprile del 1616. Gli amici di stratford furono i suoi amici di sempre, le persone che accompagnarono l'intera sua esistenza. Lavorò in teatro, recitando nelle prime sale londinesi e riscrivendo e componendo per una serie di compagnie determinate quali «the queen's men», «the lord chamberlain's men» e «the king's men». Un piccolo mondo, preciso, costante. Peter ackroyd ci accompagna innanzi tutto nel paesaggio di questo mondo. Percorre le strade di stratford e londra, a cavallo tra cinquecento e seicento, come se appartenesse pienamente a quel tempo. Descrive l'ambiente teatrale come se fosse uno spettatore elisabettiano e assistesse alle prime rappresentazioni delle tragedie e delle commedie. Scrive dello shakespeare attore, drammaturgo e poeta, e dunque della sua cerchia di impresari, attori e coautori e della loro «comunanza di sentimenti». Ritesse, insomma, non solo la tela dell'epoca di shakespeare, ma ne ravviva i colori e le sfumature come se fossero appena dipinti.
Punteggio: 737
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/02/2024

Posizione in classifica: 34

I Testamenti Traditi

Milan Kundera

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura: teoria

I Testamenti Traditi
Un saggio che può essere letto come un romanzo che ha per protagonista il romanzo stesso. La migliore introduzione a quella forma di conoscenza che soltanto il romanzo può dare e che sembra irritare sommamente tutti quelli che la ignorano. «i testamenti traditi» è stato pubblicato per la prima volta in francese nel 1993.
Punteggio: 735
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 16/09/2023

Posizione in classifica: 35

Dante, Poeta Del Desiderio
Conversazioni Sulla Divina Commedia
Vol
1 Inferno.

Franco Nembrini

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura: teoria

Dante, Poeta Del Desiderio<br>Conversazioni Sulla Divina Commedia<br>Vol<br>1 Inferno.
La divina commedia rimanda per molti ai tempi della scuola, a testi di difficile comprensione, adatti solo per pochi eletti. Al contrario, essa è nata come opera per il popolo. Lo documenta la storia di questo libro la cui origine è nelle conversazioni dell'autore prima con i figli - su loro richiesta - e alcuni loro amici diventati in breve tempo duecento; poi con un gruppo di massaie e infine con migliaia di ragazzi e adulti in tutta italia. Da questo lavoro è nata l'associazione centocanti, una sorta di divina commedia vivente. Dante, dunque, non autore difficile, riservato ai letterati, ma 'uno di noi'. Una scoperta che l'autore ha fatto a dodici anni mentre trasportava casse di bottiglie lungo le scale di una cantina, folgorato dal verso 'e proverai [. ] come è duro calle / lo scendere e 'l salir per l'altrui scale». Quell'intuizione lo ha portato a uno studio appassionato di dante e alla scoperta che ciò che percorre tutta la sua opera è il desiderio, la tensione a un bene totale, 'l'amor che move il sole e l'altre stelle'. La lettura offerta dall'autore in queste conversazioni si pone in continuità con il fine di tutta l'opera di dante, da lui stesso così definita: 'removere viventes in hac vita de statu miseriae et perducere ad statum felicitatis', rimuovere gli uomini da uno stato di miseria e condurli a uno stato di felicità.
Punteggio: 735
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/07/2024

Posizione in classifica: 36

Omero Nel Baltico
Le Origini Nordiche Dell'Odissea E Dell'Iliade

Felice Vinci

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura: teoria

Omero Nel Baltico<br>Le Origini Nordiche Dell"Odissea E Dell"Iliade
Il reale scenario dell'iliade e dell'odissea è identifìcabile non nel mar mediterraneo, dove da adito ad innumerevoli incongruenze (un clima sistematicamente freddo e perturbato, battaglie che proseguono durante la notte, eroi biondi intabarrati in pesanti mantelli di lana, fiumi che invertono il loro corso, il peloponneso pianeggiante, isole e popoli introvabili. ), ma nell'europa settentrionale. Le saghe che hanno dato origine ai due poemi provengono dal baltico e dalla scandinavia, dove nel ii millennio a. C . Fioriva una splendida età del bronzo e dove sono tuttora identificabili molti luoghi omerici, fra cui troia e itaca; le portarono in grecia, in seguito al tracollo dell'optimum climatico, i grandi navigatori che nel xvi secolo a. C . Fondarono la civiltà micenea: essi ricostruirono nel mediterraneo il loro mondo originario, in cui si erano svolte la guerra di troia e le altre vicende della mitologia greca, e perpetuarono di generazione in generazione, trasmettendolo poi alle epoche successive, il ricordo dei tempi eroici e delle gesta compiute dai loro antenati nella patria perduta. La messa per iscritto di questa antichissima tradizione orale, avvenuta in seguito all'introduzione della scrittura alfabetica in grecia, attorno all'viii secolo a. C . , ha poi portato alla stesura dei due poemi nella forma attuale.
Punteggio: 721
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/01/2022

Posizione in classifica: 37

Un' Estate Con Omero

Sylvain Tesson

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura: teoria

Un" Estate Con Omero
Un viaggio nel mar egeo e nelle isole del mito guidati dai versi senza tempo dell'iliade e dell'odissea. 'omero non ci insegna nulla. Ci aiuta a vivere. ' da dove vengono l'iliade e l'odissea, poemi emersi dagli abissi e proiettati verso l'eterno? Come si spiega che un racconto antico di duemilacinquecento anni abbia conservato una luce tanto vivida, come lo scintillio di una calanca? Perché questi versi immortali sono ancora in grado di svelarci l'enigma del nostro domani? Sylvain tesson, viaggiatore instancabile, guarda alla vita e alla letteratura come un'avventura, un'esplorazione perenne, il luogo in cui sfidare i propri limiti. E nessuno meglio di omero ha saputo raccontare la ricchezza del mondo, come quello raffigurato sullo scudo forgiato da efesto per achille. Tesson si ritira nella natura delle isole cicladi, sulle sponde di quel mare greco dove nacquero gli uomini e gli dei che animano l'iliade e l'odissea e ci racconta le vicende dei protagonisti facendosi forza delle parole di omero stesso. Le avventure di achille e ulisse sono spunto per illuminare i temi centrali dei poemi: la forza e la bellezza, il peccato di hybris, il fato e il destino, l'uomo e la guerra, l'importanza della natura. Temi antichi di straordinaria attualità. Questo libro, romanzo, studio e viaggio insieme, è un invito a rileggere i classici, a spegnere computer e cellulari per dedicare qualche momento a questi versi, che non smetteranno mai di parlarci. Tra mari e campi di battaglia, creature mostruose, incantesimi e filtri magici, inganni e affanni umani, assemblee divine, tesson ci porta con sé in un altro dei suoi viaggi, questa volta tra pagine e parole, partendo dalla mitologia per raccontare il contemporaneo
Punteggio: 650
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/04/2021

Posizione in classifica: 38

Leopardi

Pietro Citati

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura: teoria

Leopardi
Al principio della sua vita, giacomo leopardi era felice. Nell'infanzia, gioia, furia, 'allegrezza pazza' riempivano le sue giornate. Poi l'infelicità piombò su di lui. Un 'sistema di malattie' si impadronisce del suo organismo. Giacomo non sente più né la natura né la bellezza; il sentimento, l'entusiasmo si dileguano. Non gli resta che sopportare: arte in cui diventa, in pochi anni, un maestro. Ma la sua mente è innamorata delle contraddizioni, dei rovesciamenti e degli sdoppiamenti. Così, continua a ricercare la felicità, pur sapendo che è un'impresa disperata. La insegue nel piccolo, accogliente mondo aristocratico-borghese di bologna; a pisa, nella tenue aria primaverile; a firenze, tra le luci autunnali del lungarno; tra i gelati, le pasticcerie e i panorami di napoli. Vive quasi tutto il resto della sua vita celando i dolori, le angosce, la desolazione, le passioni, la solitudine, il dono di essere un genio immenso. Pietro citati ci conduce attraverso la vita di leopardi fino al cuore segreto della sua opera. Ci sono in questo libro alcune importanti novità biografiche e molte letture fresche e originali. Ma c'è soprattutto, come avrebbe voluto leopardi, la capacità di immedesimarsi nello scrittore, di seguire ogni minimo impulso del testo, fino a creare una nuova opera, vibrante e appassionata.
Punteggio: 623
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/12/2021

Privacy & Policy
Cosa è e come funziona ClassificheLibri.it
[email protected]