Non è un caso che il comitato rivoluzionario affidi la missione di 'liquidare' valerian aleksandrovic kurilov, l'odiato ministro della pubblica istruzione del regime zarista, proprio a léon m. : orfano di due rivoluzionari russi, allevato in svizzera a spese del 'partito', questi non ha avuto altra famiglia che i 'compagni', ed è cresciuto con l'idea 'che una rivoluzione sociale fosse inevitabile, necessaria'. Nel gennaio del 1903 léon, non ancora ventenne, assume dunque la falsa identità del dottor marcel legrand e riesce a entrare nella casa di colui che gli studenti universitari hanno soprannominato il pescecane. Perché oltre che un avido uomo di potere, kurilov è anche feroce: non esita infatti a far sparare sugli studenti, né a farli arrestare, processare e giustiziare. Eppure, vivendo costantemente al suo fianco, il falso dottor legrand scopre un uomo diverso: già al primo sguardo gli sembra 'più flaccido, più sgretolato, più vulnerabile', e presto apprenderà che è gravemente malato. Inoltre, kurilov è molto innamorato della seconda moglie, un'ex cocotte francese che i sovrani si rifiutano di ricevere, e a causa di questa donna, che tutti giudicano 'sconveniente', affronterà perfino la disgrazia politica.
Il romanzo dell'oscura, crudele sicilia. Il dramma di un investigatore lucido che, quanto più indagava, tanto più «nell'equivoco, nell'ambiguità, moralmente e sensualmente si sentiva coinvolto».
Accanto a un gruppo di storie che hanno per protagonista l'alter ego di hemingway, nick adams, spiccano in questa raccolta alcuni racconti dall'architettura perfetta, fra cui 'le nevi del kilimangiaro', 'la breve vita felice di francis macomber' e 'colline come elefanti bianchi', nei quali risalta lo stile asciutto e rigoroso dello scrittore, capace di dare risonanza all'esperienza individuale senza perdere il contatto con gli elementi della realtà che la fondano. 'i quarantanove racconti', pubblicati nel 1938, sono stati considerati fin dal loro apparire una delle opere fondamentali di ernest hemingway, forse il punto più alto e rappresentativo della sua inconfondibile tecnica narrativa.
Orlando è stato scritto nel 1928 e dedicato alla poetessa (e grande giardiniera) vita sackville-west, di cui per un certo periodo virginia woolf fu amante, tanto da far dire al figlio di vita sackville-west che questo romanzo è «la più lunga lettera d'amore della storia». Al centro della narrazione le mirabolanti avventure di orlando, giovane e melanconico cortigiano dell'epoca di elisabetta i, il quale nel corso di quasi quattro secoli non solo si troverà a vivere diverse vite, in varie e suggestive epoche storiche, ma anche a cambiare sesso, diventando così una donna, dopo un sonno di sette giorni consecutivi, in quel di istanbul. Aggregata a una carovana di zingari, avrà modo poi di tornare a londra, rivivendo così dapprima le atmosfere di inizio settecento, dei tempi della regina anna, e in seguito del romanticismo, fino ai primordi degli anni venti del novecento, sempre all'inseguimento del vero amore e del senso profondo della poesia.
Pubblicato nel 1907, questo romanzo di jack london rappresenta un esempio insuperato di 'fantascienza verista': impeccabile e profetico nella sua analisi sociale e politica ma, al contempo, senza freni nell'invenzione di una realtà distopica eppure sinistramente familiare. Testo di autentica chiaroveggenza sui destini della società capitalistica, 'il tallone di ferro' è uno dei più allucinati e veridici affreschi della società dominata dal profitto, dipinta nella sua durezza senza scampo, nella sua oppressione generalizzata, nei suoi impliciti e inevitabili sbocchi di violenza e massacro. Il profeta lucido e impavido dello scarto tra le speranze dell'umanità e le condizioni in cui gli uomini si trovano a vivere è ernest everhard, l'eroe, il combattente per la libertà (un personaggio memorabile cui ernesto che guevara deve il nome di battesimo). Il racconto della sua vita e del suo pensiero è affidato al diario dell'amata avis, figlia viziata di una ricca famiglia borghese che apre gli occhi, attraverso l'amore per ernest, sull'intollerabile oppressione attuata dalla classe sociale cui appartiene, fino alle estreme conseguenze. Un feroce, visionario capolavoro. Prefazione di goffredo fofi.
Georges duroy, che le amanti chiamano vezzosamente 'bel-ami', è un aitante giovane normanno che arriva nella capitale in cerca di fortuna. In breve la sua vitalità prorompente, inarrestabile e assetata di riconoscimenti - che ne fa una sorta di rilettura borghese di don giovanni - lo porterà a entrare, tramite una carriera giornalistica, nel bel mondo del tempo. Dall'ingresso, duroy raggiungerà rapidamente i piani più alti, grazie a un continuo saltare di opportunità in opportunità, di amicizia in amicizia, di donna in donna, inseguendo un miraggio chiamato 'successo'. E abbandonando lungo la strada il guscio vuoto della propria umanità e dei sentimenti. Questo libro di maupassant si impone come uno dei testi fondamentali del realismo ottocentesco, storia del successo travolgente di un uomo qualunque.
«non è un uomo, è un commediante. Valeva la pena di dedicare un romanzo a un simile individuo? Sì, perché il commediante diventa l'esponente, quasi il simbolo di un regime burattinesco, falso, assurdo. Nel regno dei bugiardi e degli spostati il mimo trionfa. » scritto nel 1936 durante l'esilio in olanda e pubblicato in germania solo nel 1956, mephisto ripercorre la carriera di hendrik höfgen in un'opera d'invenzione che però manifestamente s'ispira alla vita dell'attore gustaf gründgens. Ex marito della sorella dell'autore, erika, gründgens fu il pupillo di hermann göring, consigliere di stato nazista e intendente generale dello staatstheater di berlino: figura carismatica e ambigua, in lui mann riconosce una metafora esemplare dell'inquietante rapporto tra arte e potere.
Il muro, la camera, erostrato, intimità, infanzia di un capo: cinque racconti che mettono a nudo il coraggio e la viltà di fronte alla vita. Il libro piú intenso e rappresentativo di sartre. Morte, follia, impotenza, perversione e menzogna: è intorno a questi temi che si snodano le esistenze dei protagonisti del libro. Il muro della cella contro cui vanno a sbattere i pensieri di tre condannati a morte, le pareti delle stanze che chiudono tragici misteri sessuali e delittuosi, il gesto clamoroso di erostrato contro il mondo, l'inutile ricerca di una nuova vita di lulú e infine la tormentata coscienza di lucien fleurier sono i tanti frammenti di una realtà allucinata. Uscito per la prima volta nel 1947 in italia, dove fu denunciato per oltraggio al pudore e sequestrato, il muro è considerato l'opera di narrativa piú inquietante di jean-paul sartre.
Ispirato da una storia di fantasmi narrata allo scrittore dall'arcivescovo di canterbury edward white benson, 'giro di vite' racconta la vicenda di due bambini affidati alla servitù di una vecchia villa di campagna dove avvengono sconcertanti apparizioni. L'atmosfera di un male incombente è resa ancor più intollerabile dall'ambientazione quasi pastorale e dal senso di pace e luminosità che questa sembra irradiare tutt'intorno. Il terrore che scaturisce da tale contrasto è di natura psicologica, nasce dalla mente del narratore più che dalla descrizione dei fatti: un sottile e modernissimo espediente che rivoluziona la tradizione del romanzo gotico e anticipa la sperimentazione letteraria del novecento.
Il secondo e più celebre romanzo di w. Somerset maugham, quello che già alla sua uscita, nel 1915, fece di lui uno scrittore immensamente popolare. Maugham precisò in diverse occasioni che