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Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Società

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Libri in questa classifica: 1400

Pagina 43 di 140

Posizione in classifica: 421

Sotto La Cenere

Camilla Grebe

Società

Sotto La Cenere
«nell'isola di ornö l'aria è fresca e umida, gli scogli sono immersi nel buio ma il cielo bluastro di giugno è ancora chiaro. Il profumo di mare e di alghe è intenso. Si mescola con l'altro odore, il puzzo dolciastro e nauseabondo della morte. » «camilla grebe mescola gli ingredienti del genere e ci consegna storie mai ovvie, piene di sentimenti e sempre coinvolgenti». - frankfurter allgemeine zeitung «un libro con una tensione altissima». - lire samuel stenberg ha diciotto anni, vive con la madre, non ha un lavoro fisso e per una combinazione di ingenuità e pigrizia rimane coinvolto in un affare di droga andato storto. Con la polizia e i criminali sulle sue tracce, trova rifugio in una cittadina nell'arcipelago di stoccolma, dove inizia a lavorare come assistente del figlio disabile di una famiglia benestante. Il padre non c'è mai e la madre, rakel, sembra averlo preso in simpatia, finché samuel non comincia a notare atteggiamenti inquietanti. Nel frattempo, dalle acque dell'isolotto emerge un cadavere, e a occuparsi del caso vengono chiamati manfred olsson e la sua collega malin. Ma quando la corrente fa affiorare un altro corpo, l'indagine si fa ancora piú torbida e manfred non ha altra scelta che rivolgersi alla criminologa hanne lagerlind-schön.
Punteggio: 864
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/12/2021

Posizione in classifica: 422

Basta Piangere! Storie Di Un'Italia Che Non Si Lamentava

Aldo Cazzullo

Società - Filosofia della religione

Basta Piangere! Storie Di Un"Italia Che Non Si Lamentava
'non ho nessuna nostalgia del tempo perduto. Non era meglio allora. È meglio adesso. L'italia in cui siamo cresciuti era più povera, più inquinata, più violenta, più maschilista di quella di oggi. C'erano nubi tossiche come a seveso, il terrorismo, i sequestri. Era un paese più semplice, senza tv a colori, computer, videogiochi. Però il futuro non era un problema; era un'opportunità. ' aldo cazzullo racconta ai ragazzi di oggi la storia della sua generazione e quella dei padri e dei nonni, 'che non hanno trovato tutto facile; anzi, hanno superato prove che oggi non riusciamo neanche a immaginare. Hanno combattuto guerre, abbattuto dittature, ricostruito macerie. Hanno fatto di ogni piccola gioia un'assoluta felicità anche per conto dei commilitoni caduti nelle trincee di ghiaccio o nel deserto. Mia bisnonna sposò un uomo che non aveva mai visto: non era la persona giusta con cui lamentarmi per le prime pene d'amore. Mio nonno fece la grande guerra e vide i suoi amici morire di tifo: non potevo lamentarmi con lui per il morbillo. L'altro nonno da bambino faceva a piedi 15 chilometri per andare al lavoro perché non aveva i soldi per la corriera: come lamentarmi se non mi compravano il motorino? ' . I nati negli anni sessanta non hanno vissuto la guerra e la fame; ma sapevano che c'erano state. Hanno assorbito l'energia di un paese che andava verso il più anziché verso il meno. Hanno letto il libro cuore, i romanzi di salgari, pinocchio, i classici. Non hanno avuto le opportunità dell'era digitale.
Punteggio: 863
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/06/2021

Posizione in classifica: 423

D-Day
Storia Dello Sbarco In Normandia

Stephen E. Ambrose

Società

D-Day<br>Storia Dello Sbarco In Normandia
Il 6 giugno 1944 - il d-day - lo sbarco alleato in normandia diede inizio all'offensiva che avrebbe posto fine all'oppressione nazista in europa. Stephen ambrose ha ricostruito con straordinaria passione i preparativi e lo svolgersi dell'invasione, concentrandosi tanto sui grandi disegni strategici quanto sulle vicende degli umili soldati che spesso dovettero improvvisarsi eroi. Basato su anni di ricerche e su oltre 1400 interviste con veterani americani, inglesi, canadesi, francesi e tedeschi,
Punteggio: 863
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/05/2024

Posizione in classifica: 424

Le Ombre DellEuropa
Democrazie E Totalitarismi Nel XX Secolo

Mark Mazower

Società - Ideali politici

Le Ombre DellEuropa<br>Democrazie E Totalitarismi Nel XX Secolo
Alla vigilia di elezioni decisive, un viaggio nel tragico passato del nostro continente. Siamo abituati a considerare l'europa il luogo elettivo della democrazia e l'indiscutibile patria dei cosiddetti «valori occidentali». Spazzando via miti e illusioni, mark mazower ricostruisce da un punto di vista originale e provocatorio la storia del novecento, il più violento e brutale dei secoli, e ci presenta un continente che si è invece formato attraverso un lungo processo scandito non solo da magnifiche, inevitabili conquiste civili e passi avanti, ma da continue interruzioni, fallimenti, cadute, prima che la libertà potesse trionfare.
Punteggio: 863
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/05/2024

Posizione in classifica: 425

La Quarta Rivoluzione
Come Linfosfera Sta Trasformando Il Mondo

Luciano Floridi

Società - Analisi dei mass media

La Quarta Rivoluzione<br>Come Linfosfera Sta Trasformando Il Mondo
«l'infosfera, cultura e pratica della comunicazione è per floridi una rivoluzione che ci cambia, come cittadini ed esseri pensanti, e muta i nostri pensieri, azioni, sentimenti, conoscenze. » - gianni riotta, tuttolibri chi siamo e che tipo di relazioni stabiliamo gli uni con gli altri? Luciano floridi sostiene che gli sviluppi nel campo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione stiano modificando le risposte a domande così fondamentali. I confini tra la vita online e quella offline tendono a sparire e siamo ormai connessi gli uni con gli altri senza soluzione di continuità, diventando progressivamente parte integrante di un'
Punteggio: 863
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/11/2024

Posizione in classifica: 426

Se Li Conosci Li Eviti

Peter Gomez

Società - Militanti politici

Se Li Conosci Li Eviti
La carta d'identità dei nostri 'rappresentanti' e la storia di quello che hanno detto e hanno fatto. Per capire quello che potranno fare. Luogo e data di nascita, curriculum, segni particolari, fedina penale, assenze in parlamento e frasi celebri. Il momento peggiore della nostra vita repubblicana. Un libro che è utile avere come guida non solo al parlamento, ma anche all'italia sfibrata e stravolta di questi anni. Sono più di 150 politici, vecchi e nuovi. Con una piccola schiera di virtuosi (o quasi) che hanno diritto alla citazione. Sono pochi e si notano di più.
Punteggio: 861
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/09/2021

Posizione in classifica: 427

No Logo
Economia Globale E Nuova Contestazione

Naomi Klein

Società - Filosofia della religione

No Logo<br>Economia Globale E Nuova Contestazione
Definito 'la bibbia del movimento antiglobalizzazione', questo libro diventato di culto spiega con una buona miscela di analisi socio-culturale, cronaca giornalistica e 'lavoro sporco' il crescente malcontento nei confronti dei marchi. Lo sforzo compiuto dalle grandi aziende per rendere omogenee le nostre comunità e monopolizzare il linguaggio comune ha generato una forte ondata di resistenza, testimoniata dalle azioni di guerriglia dei più giovani antagonisti. 'no logo' racconta la ribellione contro il nostro mondo di etichette, e la colloca in una chiara prospettiva economica e storica. Naomi klein ci porta dai sacerdotali negozi della nike alle fabbriche sfruttatrici in indonesia e nelle filippine. Ci accompagna nei centri commerciali del nordamerica, con il loro stile di vita pronto da indossare. Ci presenta un grande numero di attivisti che combattono la società dei marchi: i 'sabotatori' dei cartelloni pubblicitari, i manifestanti che hanno sfidato la shell sul delta del niger, gli hacker che hanno dichiarato guerra ai sistemi informatici delle multinazionali che violano i diritti umani in asia. Ma cosa significa tutto questo per le multinazionali e le loro relazioni planetarie, cosa dice sul futuro del mondo in cui viviamo?
Punteggio: 861
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/04/2020

Posizione in classifica: 428

Isis
I Terroristi Più Fortunati Del Mondo E Tutto Ciò Che è Stato Fatto Per Favorirli

Alessandro Orsini

Società - Fenomeni sociologici

Isis<br>I Terroristi Più Fortunati Del Mondo E Tutto Ciò Che è Stato Fatto Per Favorirli
L'isis stringe l'occidente nella morsa del terrore. È ormai una banalità dirlo; quel che non è banale è comprendere che genere di fenomeno sia e, di conseguenza, come potremmo contrastarlo o almeno contenerlo. Dopo aver studiato approfonditamente le vite e i profili degli autori di tutti gli attentati in nord america e in europa, da quello della metropolitana di londra ai fatti recenti di parigi, alessandro orsini, uno dei massimi esperti in materia, ci offre una visione lucidissima e destinata a rovesciare molte idee consolidate. Parte da una tesi sconvolgente: l'isis è l'organizzazione terroristica più fortunata al mondo. Perché? Quanto a forza militare, non è in grado di competere con l'occidente. Eppure è potuta diventare man mano più temuta e pericolosa perché le potenze che avrebbero dovuto combatterla sono venute a trovarsi in una sorta di paralisi, dovuta alla paura o a miopi giochi di equilibrio politico. L'altro grande punto di forza dell'isis è il fenomeno, sempre più pervasivo, della radicalizzazione: come può accadere che tanti giovani, di diversa estrazione, in medio oriente e nel ricco occidente, si trasformino in inafferrabili, sanguinari soldati della jihad? Illuminandoci i loro oscuri percorsi biografici, svelandoci i veri volti di individui come i fratelli kouachi che hanno massacrato la redazione di «charlie ebdo», orsini ci permette di entrare negli schemi mentali che muovono l'isis. Solo così possiamo tentare di dare una risposta alle domande che più ci turbano: dobbiamo avere paura? Ci sono dei modi per placare l'ondata terroristica? L'occidente e il suo benessere saranno inesorabilmente spazzati via?
Punteggio: 861
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/12/2022

Posizione in classifica: 429

Ma Perché Siamo Ancora Fascisti? Un Conto Rimasto Aperto

Francesco Filippi

Società - Ideali politici

Ma Perché Siamo Ancora Fascisti? Un Conto Rimasto Aperto
Dopo il grande successo di mussolini ha fatto anche cose buone, francesco filippi è ormai riconosciuto come una voce importante nel dibattito sul fascismo in italia. Avendo effettuato il suo meticoloso e definitivo lavoro di «debunking» sulle numerose e ostinate leggende relative al ventennio fascista e alla figura del duce, ancora così diffuse nel nostro paese, filippi dirige ora la sua affilata analisi verso i motivi che hanno portato tanti nostri concittadini a cadere vittime, ancora oggi, di una propaganda iniziata oltre due generazioni fa. Com'è possibile – ci si chiede in molti – che dopo tutto quello che è successo – dopo una guerra disastrosa, milioni di morti, l'infamia delle leggi razziali, la vergogna dell'occupazione coloniale, una politica interna economicamente fallimentare, una politica estera aggressiva e criminale, un'attitudine culturale liberticida, una sanguinosa e lunga guerra civile. –, oggi ci guardiamo intorno, ben addentro al terzo millennio, e ci scopriamo ancora fascisti? Ma cos'altro avrebbe dovuto succedere per convincere gli italiani che il fascismo è stato una rovina? Eppure ancora si moltiplicano le svastiche sui muri delle città, cresce l'antisemitismo, un diffuso sentimento razzista permea tutti i settori della società e il passare del tempo sembra aver edulcorato il ricordo del periodo più oscuro e violento d'italia: a quanto pare la storia non ci ha insegnato abbastanza, non ci ha resi immuni. Per aiutarci a capire perché, filippi in questo libro ci racconta molte cose: ci racconta com'è finita la guerra, cosa è stato fatto al termine del conflitto e cosa non è stato fatto, quali provvedimenti sono stati presi nei confronti dei responsabili, quali invece non sono stati presi, cosa hanno scritto gli intellettuali e gli storici e cosa non hanno scritto, cosa è stato insegnato alle nuove generazioni e cosa invece è stato omesso e perché. Soprattutto, ci mostra come noi italiani ci siamo raccontati e autoassolti nel nostro immaginario di cittadini democratici, senza mai fermarci a fare davvero i conti col passato. Che, infatti, non è passato.
Punteggio: 861
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/11/2021

Posizione in classifica: 430

La Malapianta

Nicola Gratteri

Società - Criminologia e reati

La Malapianta
'high tech e lupara. ' potrebbe essere il titolo di un'improbabile parodia cinematografica. Invece è la sconcertante ma fedele fotografia che nicola gratteri ci dà della 'ndrangheta. In una veloce e appassionante conversazione con antonio nicaso, che sullo stesso argomento ha firmato con lui 'fratelli di sangue', gratteri ritorna ad approfondire un fenomeno criminale di portata internazionale che, dopo lunghi e colpevoli ritardi, inizia finalmente a essere percepito nella sua vera dimensione. A rivelare la forza dell'organizzazione criminale calabrese bastano poche cifre: il suo fatturato annuo è di 44 miliardi di euro, il 2,9% del prodotto interno lordo. Il 'core business' è rappresentato dal traffico di droga (la 'ndrangheta controlla quasi tutta la cocaina che circola in europa): un ricavo di 27. 240 milioni di euro all'anno, il 55% in più rispetto al ricavo annuo della finmeccanica, il gigante dell'industria italiana. A questa spettacolare espansione fa da contraltare il degrado sociale e ambientale della calabria, prigioniera di una criminalità che la opprime, ne sfrutta famelicamente ogni risorsa e poi l'abbandona impietosamente al suo destino. La crescita e la fortuna di questa malapianta viene raccontata attraverso temi ed eventi cruciali: dalle lontane origini alla stagione dei sequestri di persona, all'espansione sul territorio italiano e all'estero; dalle collusioni con la politica alla conquista della leadership nel traffico di droga, alle vicende dei rifiuti tossici.
Punteggio: 859
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 16/01/2022

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