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Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Classica

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Libri in questa classifica: 1621

Pagina 45 di 163

Posizione in classifica: 441

La Danzatrice Di Izu

Yasunari Kawabata

Narrativa estera - Classica

La Danzatrice Di Izu
La danzatrice di izu non è una vera love story, ma evoca una situazione tanto universale quanto vaga e difficile da descrivere: il passaggio, nella giovinezza, di una possibilità che accende l'immaginazione senza realizzarsi. Dalla postfazione di giorgio amitrano «la danzatrice, che giaceva proprio lì ai miei piedi, arrossì e si coprì il viso con le mani. Divideva il futon con una delle ragazze più grandi. Era ancora truccata dalla sera prima. Le restavano tracce di rosso sulle labbra e intorno agli occhi. Vederla appena svegliata, e così emozionata, mi diede una strana tenerezza. Forse infastidita dalla luce, si girò dall'altra parte, quindi, con le mani sempre sul viso, scivolò fuori dal futon e si sedette sul pavimento del corridoio. 'grazie per ieri sera' disse, poi si inchinò con delicatezza verso di me, che ero ancora in piedi, confondendomi. » scritto nel 1926 e divenuto a partire dal dopoguerra immensamente popolare, 'la danzatrice di izu' è la storia dell'iniziazione di uno studente che, per scacciare i suoi «tormenti di ventenne», si mette in viaggio verso la penisola di izu. Un viaggio - nei colori autunnali di boschi incontaminati, catene montuose e scoscese vallate - che lo segnerà per sempre, giacché, grazie all'incontro con una giovane artista girovaga, scoprirà la pura bellezza. Kaoru ha lunghe gambe che rendono il suo corpo simile a un giovane albero di paulonia, occhi magnifici, e quando ride pare che sbocci: ma soprattutto colpisce in lei la semplicità piena di stupore, il candore infantile nel mettere a nudo i sentimenti. Effimera, evanescente, ineffabile nella sua assoluta naturalezza, la bellezza è dunque - come ci rivelano due magnifiche conferenze del 1969 che costituiscono il secondo pannello di questo libro - 'ichigo ichie', cioè incontro unico e irripetibile, miracolosa combinazione di elementi insostituibili: come il prezioso tè che viene raccolto nella prefettura di shizuoka la ottantottesima notte dopo l'inizio della primavera, capace di regalare eterna giovinezza, lunga vita e salute. Scoprire e registrare fugaci momenti di bellezza nell'arte, nella natura, nella vita di ogni giorno, e insieme la gioia e il dolore che suscita la sua impermanenza è precisamente, per kawabata, la funzione della letteratura giapponese.
Punteggio: 866
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/11/2023

Posizione in classifica: 442

La Vita Intensa

Massimo Bontempelli

Narrativa estera - Classica

La Vita Intensa
Un romanzo incredibilmente moderno e ironico: la frenesia dei milanesi messa alla berlina fin dal 1919. Nel 1919, infatti, la vita a milano è già intensa. Nella 'capitale morale d'italia' si muovono frenetiche e zigzaganti sagome di personaggi, colte nell'affannoso - e forse un po' ridicolo - atto di dedicarsi alle proprie attività, siano queste concrete o pure divagazioni dell'io: la tabaccaia, il signore con la valigia, la 'donnagelosa', il correttore di bozze. Mentre una voce narrante monta, smonta e rimonta le loro azioni in una sorta di metaromanzo, va in scena un tableaux vivant di caratteri e di tecniche narrative, di cui massimo bontempelli fa una parodia lucida e affilata per disgregare il tessuto ideologico di un'epoca e mettere in risalto quei vizi che ancora oggi affliggono l'uomo. Nella suo avanguardismo, non soltanto formale, è una delle prove più felicemente sperimentali della letteratura novecentesca. Come sostiene carlo bo, 'fedele alla sua dimensione, bontempelli porta con sé tutto il necessario per dimostrare una sorprendente vitalità o, per essere più esatti, la sua capacità di risposta al senso della vita pura, chimicamente pura'.
Punteggio: 865
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/05/2023

Posizione in classifica: 443

Giro Di Vite

Henry James

Narrativa estera - Classica

Giro Di Vite
Ispirato da una storia di fantasmi narrata allo scrittore dall'arcivescovo di canterbury edward white benson, 'giro di vite' racconta la vicenda di due bambini affidati alla servitù di una vecchia villa di campagna dove avvengono sconcertanti apparizioni. L'atmosfera di un male incombente è resa ancor più intollerabile dall'ambientazione quasi pastorale e dal senso di pace e luminosità che questa sembra irradiare tutt'intorno. Il terrore che scaturisce da tale contrasto è di natura psicologica, nasce dalla mente del narratore più che dalla descrizione dei fatti: un sottile e modernissimo espediente che rivoluziona la tradizione del romanzo gotico e anticipa la sperimentazione letteraria del novecento.
Punteggio: 865
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/12/2021

Posizione in classifica: 444

Notte Fantastica

Stefan Zweig

Narrativa estera - Classica

Notte Fantastica
Denominatore comune dei quattro superbi racconti qui radunati è l'incontrollabile violenza delle passioni, cui zweig ha saputo dar voce con rara efficacia: l'oscuro desiderio capace di impadronirsi - in una notte d'estate, quando l'afa allenta ogni difesa - di un'adolescente, che nella sua trance di sonnambula sembra rispecchiare i rapinosi effetti dell'eros; o la primitiva, sconsiderata fedeltà di una serva nei confronti del padrone brillante signore della buona società viennese, tediato dal ménage coniugale e avido di nuove avventure -, una fedeltà che non arretrerebbe forse nemmeno di fronte all'omicidio; o ancora il delirio dell'uomo che stana una prostituta nel chiuso di un bordello e, notte dopo notte, la scongiura di seguirlo e abbandonare quella vita: e da lei, che aveva sposato pretendendone un'acquiescente gratitudine, riceve ormai solo scherno e insulti. Ma se alle oscure forze della passione possiamo soltanto soccombere, ancor più temibile e lancinante - sembra suggerire zweig con il più lungo di questi racconti, 'notte fantastica' - è la sua assenza: sprofondato in una patologica apatia, l'algido barone friedrich michael von r. Riuscirà ad affrancarsene solo in virtù di un evento fortuito e di un'azione indegna, che ridesteranno in lui la capacità di provare emozioni e, forse, persino veri sentimenti.
Punteggio: 863
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/10/2024

Posizione in classifica: 445

Il Giunco Mormorante

Nina Berberova

Narrativa estera - Classica

Il Giunco Mormorante
Due amanti si separano a parigi, all'inizio dell'ultima guerra. Anni dopo si ritrovano a stoccolma. La loro storia è cominciata in quella «terra di nessuno, dove l'uomo vive nella libertà e nel mistero». Poi quella vita segreta era stata a poco a poco messa in ombra dalla «seconda vita», la vita comune. E viene il momento di chiedersi: che cosa sussiste di quella storia? Giocando magistralmente sulla tastiera dei sentimenti, la berberova ha scritto un amaro, sottile apologo sull'amore e la libertà – e soprattutto su quella parte della nostra vita «di cui nessuno sa nulla» e sul come difenderla.
Punteggio: 863
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/09/2024

Posizione in classifica: 446

Thérèse Raquin

Émile Zola

Narrativa estera - Classica

Thérèse Raquin
Sposata con il cugino camille, malaticcio e debole di carattere, la bella thérèse, giovane e avida di vita, si lascia sedurre da laurent, rozzo amico di famiglia dal temperamento sanguigno. Trascinati in un vortice di passione sempre più fosca, che li porterà fino al delitto, i due amanti sono condannati a non trovare pace. Definito da oscar wilde «il capolavoro dell'orrido», in realtà thérèse raquin (1867) è quasi un manifesto del naturalismo francese: costruito dall'autore come lo studio di un caso fisiologico e psicologico, analisi delle passioni di un temperamento nervoso e di uno collerico, resta scolpito nella mente del lettore per la sua audacia descrittiva, le sue atmosfere morbose e la precisione assoluta del congegno narrativo.
Punteggio: 863
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/01/2025

Posizione in classifica: 447

La Preda

Irène Némirovsky

Narrativa estera - Classica

La Preda
«un julien sorel all'epoca della crisi»: così venne presentato, alla sua comparsa nelle librerie francesi, il protagonista di questo romanzo. Come l'eroe di stendhal, jean-luc daguerne non ha che un desiderio: «afferrare il mondo a piene mani», diventare uno di quelli che gestiscono il potere e gli affari. Per riuscirci accetterà di essere umiliato, di mentire, di adulare, di fare il doppio gioco, e persino di tradire il suo unico vero amico. Finché scoprirà che il patto faustiano non è che una beffa: «il successo, quando è lontano, ha la bellezza del sogno, ma non appena si trasferisce su un piano di realtà appare sordido e meschino».
Punteggio: 863
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/12/2023

Posizione in classifica: 448

Una Rosa Per Emily

William Faulkner

Narrativa estera - Classica

Una Rosa Per Emily
L'arte di faulkner fu grandissima non solo in vasti e dilaganti romanzi come luce d'agosto o assalonne, assalonne! , ma anche in certi racconti brevi e asciutti, di memorabile intensità. Storie di donne del profondo sud, oscillanti fra la nostalgia, la follia e il noir – ritratti in cui è incisa la cifra di uno scrittore di prodigiosa potenza. Questo libro ne raduna tre, una rosa per emily, miss zilphia gant e adolescenza, assumendo come titolo quello del più celebre di essi, che per molti è diventato il simbolo della narrativa di faulkner, ossessivamente legata all'evocazione di un mondo svanito, quale appare a uno sguardo solitario, celato dietro la scena: «di tanto in tanto la vedevamo a una delle finestre del pianterreno – aveva evidentemente chiuso il piano superiore della casa –, simile al busto scolpito di un idolo in una nicchia, che ci guardava oppure non ci guardava, era impossibile dirlo. Così passò da una generazione all'altra, amabile, ineluttabile, impervia, tranquilla e perversa».
Punteggio: 863
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/01/2025

Posizione in classifica: 449

Padre Sergij

Lev Tolstoj

Narrativa estera - Classica

Padre Sergij
Un giovane principe della guardia imperiale di nicola i improvvisamente lascia tutto per andare in cerca della santità. E ha inizio per lui un confronto avventuroso, travolgente, con un dio sconosciuto che abita dentro di lui e al tempo stesso in tutto l'universo. La lunga vita del principe-monaco si trasforma in una parabola teologica, nella quale ogni certezza viene via via distrutta e non rimane, alla fine, che un'immensa libertà, conquistata attraverso tempeste di orgoglio, dubbio, sensualità. È la più intensa, la più struggente tra le autobiografie ideali di lev tolstoj. La scrisse tra il 1890 e il 1898, al culmine della predicazione del suo personale cristianesimo, integralista, antiecclesiastico, prepotentemente eretico. E non la pubblicò: teneva per sé questo
Punteggio: 863
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/11/2024

Posizione in classifica: 450

Emma

Jane Austen

Narrativa estera - Classica

Emma
La bella, giovane, ricca e intelligente emma woodhouse stringe amicizia con harriet smith, meno fortunata di lei, e tenta in ogni modo di trasformare l'amica in una donna di gran fascino, un essere a sua immagine. Nel frattempo non esita a intrecciare un flirt con un giovanotto, frank churchill. Alla fine emma riuscirà a imparare dai propri errori, divenendo più saggia ma senza perdere la sua incontenibile allegria. Il romanzo di jane austen è qui presentato in una nuova traduzione e con apparati introduttivi inediti e accompagnato da uno scritto di walter scott.
Punteggio: 862
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/09/2024

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