Prendendo avvio da alcuni incredibili indizi ritrovati a carcassonne, centro della francia meridionale, gli autori danno vita a un'inchiesta storica da cui emerge un quadro quanto mai sconvolgente: gesù non morì sulla croce, sposò maria maddalena da cui ebbe alcuni figli e, con la famiglia, si rifugiò in francia presso una comunità ebraica. I suoi discendenti regnarono con il nome di merovingi, creando il sacro romano impero, maestoso disegno di un'europa finalmente unita. Fallito sul piano politico, questo progetto avrebbe invece continuato a vivere grazie a sette religioso-esoteriche come i templari e a società facenti capo a un'organizzazione ancora più misteriosa, il 'priorato di sion'.
Sulla cima di un monte, saffo è ormai decisa: soltanto trovare la morte gettandosi dall'alta rupe allontanerà lo spettro della vecchiaia e di un amore infelice. Ma prima di compiere il gesto estremo, la poetessa rivede con l'occhio interiore la sua intera esistenza: il rapporto con la schiava prassinoa, l'amore per alceo e il tentativo, compiuto insieme a lui, di abbattere il tiranno pittaco, le avventure erotiche che la porteranno da delfi all'egitto, fino ai confini del mondo antico. L'autrice di 'paura di volare' fa rivivere la poetessa greca e la sua poesia, la sua fragilità, ma anche la sua forza, il suo coraggio.
Sulla cima di un monte, saffo è ormai decisa: soltanto trovare la morte gettandosi dall'alta rupe allontanerà lo spettro della vecchiaia e di un amore infelice. Ma prima di compiere il gesto estremo, la poetessa rivede con l'occhio interiore la sua intera esistenza: il rapporto con la schiava prassinoa, l'amore per alceo e il tentativo, compiuto insieme a lui, di abbattere il tiranno pittaco, le avventure erotiche che la porteranno da delfi all'egitto, fino ai confini del mondo antico. L'autrice di
Un'avventura psicologica, morale ed estetica: il viaggio da albany, piccolo paese del new england, a firenze, città dell'arte e della bellezza, alla ricerca di un'esistenza felice, di una vita perfetta da ricamare sulla rozza tela del tempo e della storia. Dal paradiso del nuovo e ancora troppo ingenuo continente americano verso un'europa matura e seducente, in cui l'incantevole protagonista isabel archer rischia di perdersi, vittima di un'ossessione che la rende docile, passiva e soffocata nelle oscure trame del desiderio e dell'inganno.
L'arte dello stratagemma è un'arte antica, non solo perché è alla base di secolari tradizioni di saggezza, ma soprattutto perché appartiene agli esseri viventi: basta osservare animali e piante per registrare strategie di sopravvivenza, di difesa o di attacco. L'uomo ha semplicemente migliorato quello che da un'eternità la natura gli pone sotto gli occhi. L'intelligenza e la creatività applicate al coordinamento dei mezzi necessari per raggiungere uno scopo fanno parte di quella saggezza che da sempre guida - o dovrebbe guidare - gli esseri umani. Questa saggezza, però, va coltivata; le abilità vanno esercitate; le conoscenze approfondite. In questo libro giorgio nardone racconta e analizza queste abilità attraverso le tre tradizioni fondamentali che utilizzano gli stratagemmi come strumenti essenziali per la realizzazione dei fini: quella greca dell'astuzia, l'arte cinese della guerra e quella retorica della persuasione. Per superare gli ostacoli e sciogliere inestricabili garbugli con orientale eleganza e, perché no, un pizzico di leggerezza.
Camila, cilena di nascita e rifugiata da anni negli stati uniti, è una reporter. Ha appena perso il figlio, è disperata, in crisi con il marito e incapace di chiedere l'aiuto della madre perché nutre nei suoi confronti un devastante senso di inferiorità. Malgrado tutto, accetta di fare un reportage in messico. Qui, in una sperduta cittadina i cui abitanti sostengono il ribelle zapatista marcos, incontra reina de barcelona. La vicenda di questa donna coraggiosa susciterà in camila riflessioni e confronti e la incoraggerà a riavvicinarsi alla madre e al marito.
Ulisse è un giovane scrittore in crisi creativa (un tempo ha scritto un libro ma si è fermato lì), lavora in una casa editrice sull'orlo del collasso ed è innamorato di pilar-penelope, una bellissima immigrata senza permesso di soggiorno (ma non rinuncia alla sua inveterata poligamia). Un giorno riceve la lettera di uno sconosciuto che lo invita a un misterioso appuntamento. Ulisse, incuriosito, risponde e conosce achille, un ragazzo gravemente malato che gli apre un mondo inatteso di assurdità, vitalità e dolore.
Di arrigoni giuseppe ce ne sono tanti a bellano, un paese sul lago di como. Impossibile conoscerli tutti. Anche nella vita di eraldo bonomi, operaio tessile del locale cotonificio, ce ne sono troppi. E sarà proprio un arrigoni giuseppe a segnare il suo destino, dove brillano l'amore per la bella elena e la militanza nel psiup. Il colpo di fulmine per elena fa del bonomi un uomo pericoloso, che sfiora segreti, scopre altarini, esuma scheletri nascosti negli armadi di una provincia che sembra monotona, in quei paesi dove l'omonimia può essere fonte di equivoci ma anche, a volte, il viatico verso la libertà.
Martie rhodes è una giovane donna felicemente sposata e molto affermata come designer di video giochi. Ma un problema l'assilla da tempo: la terribile agorafobia dell'amica susan, che finalmente ha convinto a sottoporsi a terapia psichiatrica. Tale è il terrore di susan per gli spazi aperti, che martie deve accompagnarla a ogni seduta, incontrando direttamente lo psichiatra che l'ha in cura. Dopo qualche tempo martie inizia ad avere improvvisi e inspiegabili attacchi di euforia, per poi cadere in un angosciante stato di autofobia, la repulsione per se stessa.
Alle soglie della grande guerra, il giovane enrico, grecista e filosofo, s'imbarca per il sudamerica e va a fare il gaucho in patagonia, sparisce nell'anonimato e nella solitudine. Tra la fuga in patagonia e il ritorno al mare istriano, fra la caduta dell'impero e la tragedia della seconda guerra mondiale e del comunismo, tra i grandi spazi d'oltreoceamno e il caparbio ritiro immobile su uno scoglio dell'adriatico, l'esistenza di enrico, ricca di avventure, amori e vicissitudini, si consuma interiorimente in un'ansia di perfezione che la conduce al nulla, si brucia per troppa luce e si chiude in un acre e nostalgico diniego, sul grande sfondo del mare, del suo incanto e del suo vuoto.