Loading...

Caricamento in corso

Image from
Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Classica

Vai alla classifica generale

Libri in questa classifica: 1595

Pagina 46 di 160

Posizione in classifica: 451

Therese Raquin

Émile Zola

Narrativa estera - Classica

Therese Raquin
Sposata con il cugino camille, malaticcio e debole di carattere, la bella thérèse, giovane e avida di vita, si lascia sedurre da laurent, rozzo amico di famiglia dal temperamento sanguigno. Trascinati in un vortice di passione sempre più fosca, che li porterà fino al delitto, i due amanti sono condannati a non trovare pace. Definito da oscar wilde «il capolavoro dell'orrido», in realtà thérèse raquin (1867) è quasi un manifesto del naturalismo francese: costruito dall'autore come lo studio di un caso fisiologico e psicologico, analisi delle passioni di un temperamento nervoso e di uno collerico, resta scolpito nella mente del lettore per la sua audacia descrittiva, le sue atmosfere morbose e la precisione assoluta del congegno narrativo.
Punteggio: 861
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/10/2021

Posizione in classifica: 452

Una Coppia Quasi Perfetta

Emily Eden

Narrativa estera - Classica

Una Coppia Quasi Perfetta
Arriva per la prima volta in italia un delizioso romanzo apparso nel 1860 in inghilterra, popolare per lungo tempo e recentemente riscoperto. L'autrice fu un'appassionata seguace di jane austen e immaginò di scrivere dei romanzi laddove la grande scrittrice aveva concluso i suoi, ovvero dal racconto della vita di una coppia dopo il matrimonio. Come in orgoglio e pregiudizio, la storia inizia con un dialogo tra i genitori della protagonista, la dolce helen beaufort, che ha da poco sposato lo scapolo più ambito, lord teviot. Nonostante ci siano tutti i presupposti per un'unione ben riuscita – marito e moglie sono giovani, belli e facoltosi – i due dovranno affrontare gelosia, orgoglio e una serie di fraintendimenti che rischieranno di mandare a monte il matrimonio. Sullo sfondo di spettacolari tenute di campagna, tra cene eleganti, visite formali, lettere, dialoghi arguti e sottili considerazioni, l'autrice ha dato vita a un sofisticato intreccio psicologico dalla comicità ancora intatta, che ci insegna quanto sia difficile abituarsi alla vita coniugale nonostante l'amore.
Punteggio: 861
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/09/2024

Posizione in classifica: 453

Il Crollo

Francis Scott Fitzgerald

Narrativa estera - Classica

Il Crollo
Il testo col quale, nel 1936, francis scott fitzgerald raccontò quello che aveva sempre sostenuto non esistere: il secondo atto nella vita di un americano. Scegliendo, impietosamente, la sua.
Punteggio: 861
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/08/2024

Posizione in classifica: 454

Ventiquattro Ore Nella Vita Di Una Donna

Stefan Zweig

Narrativa estera - Classica

Ventiquattro Ore Nella Vita Di Una Donna
Fra i romanzi brevi del grande scrittore stefan zweig (vienna, 1881-1942), 'ventiquattro ore nella vita di una donna' è uno tra i più perfetti e avvincenti. Scritto nel 1927, è la storia di una donna e di un uomo dominato dalla passione per il gioco che si incontrano, del tutto casualmente, nell'atmosfera febbrile del casinò di monte carlo. La vicenda viene narrata dalla donna stessa, ormai anziana, a un interlocutore pressoché sconosciuto, ma che le si rivela come l'unico possibile destinatario di un episodio della sua vita fino a quel momento non raccontato a nessuno, la confessione a cuore aperto di un amore dalla cui ossessione la donna era stata travolta e trascinata in una spirale di estasi e tormento. Lo svelamento del suo passato è tuttavia per lei soprattutto l'occasione per espiare e finalmente liberarsi da un evento durato appena l'arco di ventiquattro ore ma tale da totalizzare l'intero corso della sua vita successiva. Il racconto trascina il lettore in un magistrale crescendo di tensione psicologica, e lo fa penetrare nei complessi meccanismi che dominano la mente umana quando si trova in balia delle passioni, siano esse originate dall'amore, con tutta la sua incontrollabile sensualità, o siano quelle legate al demone del gioco d'azzardo, con tutta la loro carica distruttiva. Ma è al tempo stesso una profonda riflessione sul presente, sul passato e sulle età della vita, perché 'invecchiare non significa altro che non avere più paura del proprio passato'.
Punteggio: 861
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/04/2024

Posizione in classifica: 455

Potete Perdonarla?

Anthony Trollope

Narrativa estera - Classica

Potete Perdonarla?
Il primo romanzo di una serie di sei, detta ciclo palliser, parla di donne e amori, di occasioni perdute o ritrovate, mentre sullo sfondo scorre la vita della londra vittoriana con le sue passioni, i suoi luoghi, i suoi ritmi, abilmente dipinti da anthony trollope alice vavasor, giovane e per bene, è imparentata con una delle famiglie più in vista di londra. È stata la fidanzata del cugino george, uomo con fama di scapestrato e per questo lo ha lasciato. Adesso manca solo la data ufficiale per il suo matrimonio con grey, un gentiluomo perfetto in tutto, forse troppo, pensa a volte alice. Per il suo tour in svizzera, l'ultimo da signorina assieme all'inseparabile kate, le due amiche scelgono di farsi accompagnare dal fratello di questa, che è proprio george, l'ex pretendente. Succederà «qualcosa di dolce, indefinibile e pericoloso», nulla in realtà di irreparabile, ma quello che sconvolge la folla dei benpensanti è la sete di indipendenza di alice, il suo desiderio di non curarsi dell'ipocrisia. Un piccolo sasso scagliato nello stagno morale della rispettabilità vittoriana, i cui cerchi sempre più larghi il narratore segue onda per onda, in tutti i salotti e le camere private, con la sua voce di placida eleganza descrittiva, con la sua «totale comprensione dell'usuale» (henry james), con il suo talento di offrire al lettore uno spaccato preciso al millimetro della società che racconta. Primo romanzo di una serie di sei, detta ciclo palliser (dal personaggio di riferimento di tutto l'insieme) o ciclo politico, potete perdonarla? Di politico ha ancora molto poco. Parla di donne e di amori, di donne migliori dei loro uomini, in cerca di una affermazione indipendente che non possono ottenere se non proiettando se stesse nei successi dei loro mariti, di occasioni d'amore perdute o ritrovate. Ma qualcosa dentro l'antifemminile crosta vittoriana si sta rompendo e questa storia, senza dichiararlo esplicitamente, lo registra (leggevano i libri dello scrittore migliaia e migliaia di signore inclini a identificarsi). E c'è un'altra protagonista, londra, la meravigliosa città dove «quella di uno scapolo è la più felice di tutte le vite» ma in cui non si piantano radici perché le radici sono in campagna. Trollope, scrittore sommo dell'età più felice del romanzo inglese, fa scorrere l'infinità di cose che succedono in modo coinvolgente ma lieve, come l'ininterrotto pettegolezzo di un'élite che non ha niente da fare, raccontato da un ospite intrigante ma tanto intelligente da buttare qui e là un'ironia, costruire un paradosso, adombrare una critica, e soprattutto capace di colorire il tutto di un distaccato umorismo sottilmente pessimista per chi lo sa vedere.
Punteggio: 861
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/07/2021

Posizione in classifica: 456

L Amante Di Lady Chatterley

David Herbert Lawrence

Narrativa estera - Classica

L Amante Di Lady Chatterley
Sin dalla sua prima pubblicazione, a firenze nel 1928, «l'amante di lady chatterley» è stato al centro di violente polemiche. Più volte sequestrato, ottenne il visto definitivo della censura del regno unito solo nel 1960. Che cosa contiene di tanto oltraggioso? Non fu certo la descrizione - peraltro molto dettagliata - degli amori di lady chatterley con il guardacaccia mellors ad attirare la disapprovazione dei benpensanti. Lady chatterley non è una paladina del libertinismo, è piuttosto il simbolo di un risveglio culturale e sociale, non solo dell'universo femminile, che pervade l'europa negli anni venti. La storia d'amore e la rivolta contro la società, contro le convenzioni imposte dalla posizione sociale e contro il potere maschile, diventano quindi un'unica forma di opposizione a tutto quanto leda il senso di libertà.
Punteggio: 861
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/11/2022

Posizione in classifica: 457

La Pecora Nera

Israel Joshua Singer

Narrativa estera - Classica

La Pecora Nera
Irriverenti ricordi d'infanzia che singer ripercorre con la precisione e la brillantezza di una scrittura come sempre magistrale. Decisamente, il piccolo yehoshua non è portato per la santità: le preghiere infinite del padre, i libri di morale della madre, l'onnipresenza della torah che pesa «come un macigno» sulla sua famiglia, quel mondo in cui è attribuita più verità alle fiamme dell'inferno che alla natura circostante e agli uomini concreti che la abitano – tutto ciò suscita in lui solo una sensazione di soffocamento e accende un grande desiderio di fuga. Yehoshua anela ai pascoli, ai cavalli, ai giochi nei campi con i coetanei; alle letture della bibbia preferisce le storie di ladri, briganti, soldati, vagabondi; ama usare sega e pialla nella bottega del falegname piuttosto che stare rinchiuso ore e ore a scuola, sottoposto alla dura disciplina dei maestri, e mal sopporta la tirannia del senso del peccato: «qualsiasi cosa uno facesse era peccato. E ovviamente essere sfaccendati era peccato». Eppure, da questi irriverenti ricordi d'infanzia, che singer ripercorre con la precisione e la brillantezza di una scrittura come sempre magistrale, traspare la nostalgia immedicabile per un mondo, quello dello shtetl, che ancor prima che il nazismo ne sancisse la definitiva cancellazione era già avviato al dissolvimento; di questo mondo, popolato da studenti di talmud, macellai rituali, rabbini, artigiani, mendicanti, scaccini zoppi, maestri folli e scolari riottosi, singer ci consegna un ritratto così vivido che ci pare di udirne le voci, di percepirne gli odori – e quasi saremmo tentati di scrollarcene di dosso la polvere.
Punteggio: 861
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/03/2024

Posizione in classifica: 458

Thérèse Raquin

Émile Zola

Narrativa estera - Classica

Thérèse Raquin
Sposata con il cugino camille, malaticcio e debole di carattere, la bella thérèse, giovane e avida di vita, si lascia sedurre da laurent, rozzo amico di famiglia dal temperamento sanguigno. Trascinati in un vortice di passione sempre più fosca, che li porterà fino al delitto, i due amanti sono condannati a non trovare pace. Definito da oscar wilde «il capolavoro dell'orrido», in realtà thérèse raquin (1867) è quasi un manifesto del naturalismo francese: costruito dall'autore come lo studio di un caso fisiologico e psicologico, analisi delle passioni di un temperamento nervoso e di uno collerico, resta scolpito nella mente del lettore per la sua audacia descrittiva, le sue atmosfere morbose e la precisione assoluta del congegno narrativo.
Punteggio: 861
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/10/2023

Posizione in classifica: 459

Fuga Nelle Tenebre

Arthur Schnitzler

Narrativa estera - Classica

Fuga Nelle Tenebre
Nella fuga nelle tenebre, che fu pubblicata nel 1931, poco prima della morte dell'autore (ma la stesura originaria è degli anni 1912-1917), schnitzler raggiunge la massima intensità di narratore. La storia è quella della graduale, consequenziale germinazione di un delirio. Qui il racconto non è, come sempre in schnitzler, cosparso di accenni al fondo oscuro della psiche, ma in certo modo costringe quel fondo ad apparire in primo piano, sotto una luce fredda e limpida. Insediati all'interno della psiche del protagonista, assistiamo al primo infiltrarsi in essa di una serie di presentimenti e ammonimenti, che subito fanno oscillare tutta la realtà, gettandola in un'incertezza simile a quella dei sogni. Poi, in una progressione sempre più angosciosa, ci accorgiamo che ormai una rete di ossessioni si è posata sul mondo. A poco a poco, le sue maglie si stringono crudelmente e tutto ciò che avviene converge verso un unico punto di fuga: le tenebre. Come i cinque casi clinici di freud appartengono, oltre che ai testi classici della psicoanalisi, alla grande letteratura del nostro secolo – sicché dora e l'uomo dei lupi e il piccolo hans si sono ormai allineati accanto ai personaggi di balzac e di dostoevskij – così questo stupendo racconto di schnitzler va anche letto come un'analisi dell'insorgere di un delirio ossessivo, sbalorditiva per la sua nettezza, illuminante in ogni particolare, avvicinabile solo ai grandi testi di freud. E la figura di freud stesso sembrerebbe qui adombrata in uno dei personaggi: il dottor leinbach, «spettatore molesto e filosofo».
Punteggio: 861
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/01/2024

Posizione in classifica: 460

La Libreria Stregata

Christopher Morley

Narrativa estera - Classica

La Libreria Stregata
«erano le sei di una fredda sera di novembre, e la pioggia scrosciante schizzava sul selciato. Un giovanotto procedeva incerto lungo gissing street, fermandosi qua e là per guardare le vetrine dei negozi, come dubbioso sulla via da prendere. Davanti alla simpatica e lucente facciata di una rosticceria francese, si fermò per confrontare il numero inciso a smalto sull'architrave col memorandum che aveva in mano. Poi proseguì qualche minuto, e arrivò finalmente all'indirizzo che cercava. I suoi occhi si fermarono su quest'insegna sopra l'ingresso: - parnaso in casa; r. E . E . Mifflin; benvenuti gli amatori di libri questo negozio È stregato -. ».
Punteggio: 861
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 12/08/2024

Privacy & Policy
Cosa è e come funziona ClassificheLibri.it
[email protected]