Spagna, 1936. Nel paese, rosso di sangue e di passione, la guerra civile affonda la sua lama affilata, dividendo i genitori dai figli, i fratelli dai fratelli, gli amati dagli amanti. Ogni decisione è netta e irrevocabile, ogni scelta senza esitazione. Eppure, in quest'arena di sole e ombra, tre personaggi si muovono al di là delle ideologie, spinti solo dalle ragioni del cuore e della mente. Nina è cresciuta nel chiuso della grande casa di talavera de la reina come in una serra soffocante, educata nella remissione e nel timore dalla madre e nei principi di vacuo eroismo dal padre. Ma il terribile segreto che pesa sul suo concepimento le ha portato in dono la facoltà di trasporre i suoni in forme e colori, di disegnare e dipingere. Julian, il poeta, mezzo inglese e mezzo spagnolo, raffinato e fragile, giunge nella spagna dei nonni paterni più per scrivere che per combattere, più perché tutti se lo aspettano che per propria volontà. In una madrid assediata, sarà lui a salvare nina dalle prigioni dei miliziani, accendendola senza quasi volerlo di un amore incondizionato. Michele infine, un italiano estroverso, ironico e generoso, a dispetto della sua esibita allegria custodisce una colpa atroce. Per riscattarla partirà per la spagna ed entrerà nelle brigate internazionali con l'identità di un altro. Dove credeva d'incontrare solo guerra, però, incrocerà anche gli occhi turchesi di nina, fatalmente innamorati di un uomo che è l'opposto di lui.