Loading...

Caricamento in corso

Image from
Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Classici, Poesia, Teatro E Critica

Vai alla classifica generale

Libri in questa classifica: 1024

Pagina 48 di 103

Posizione in classifica: 471

Anabasi
Nella Versione Di Valerio Massimo Manfredi

Senofonte

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Anabasi<br>Nella Versione Di Valerio Massimo Manfredi
'thalassa! Thalassa! ', 'il mare! Il mare! ' con questo grido diecimila soldati greci salutarono, dall'alto del monte theche, nell'odierna turchia, la fine delle loro peripezie. Alle loro spalle, un'estenuante marcia durata più di un anno: oppressi dal peso delle armature, angosciati alla vista dei tanti compagni caduti, sfiniti dal gelo, accecati dal sole e dalla neve, nel deserto 'vasto e piatto come il mare', lungo impervie mulattiere e precipizi mozzafiato, fin sulle aspre cime del caucaso, i mercenari greci dovettero affrontare le insidie della natura e le imboscate dei nemici prima di giungere al sicuro. Erano partiti dalla madrepatria molti mesi prima, nel 401 a. C . , quando ciro il giovane li aveva chiamati nel tentativo di usurpare il trono di persia al fratello artaserse. Tra di loro, l'ateniese senofonte che, dopo la disastrosa battaglia di cunassa, guidò i reduci nel lungo viaggio di ritorno. Il resoconto di quella straordinaria impresa, noto come 'anabasi', è uno dei capisaldi della letteratura greca. Ma quanto c'è di vero nelle parole incisive e drammatiche di senofonte? Molti secoli dopo valerio massimo manfredi si è messo sulle tracce sue e dei suoi soldati e ne ha ripercorso il cammino, individuando nel paesaggio attuale i luoghi di quell'incredibile avventura. Questo libro riporta la traduzione del testo greco, puntualmente commentata, insieme all'appassionante resoconto dei viaggi condotti da manfredi stesso in anatolia lungo quella che sarebbe diventata 'la strada dei diecimila'.
Punteggio: 801
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/09/2021

Posizione in classifica: 472

Vita

Vittorio Alfieri

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura: teoria

Vita
Scrivere un'autobiografia a poco più di quarant'anni può sembrare prematuro: ma non quando si ha avuto il destino di vivere negli anni e con l'intensità di vittorio alfieri. Iniziata dopo che alfieri aveva portato a compimento l'esperienza delle tragedie e vissuto la delusione della degenerazione della rivoluzione francese, la vita è molti libri in uno. Si alternano i ricordi dell'infanzia e le avventure della maturità, gli amori e gli entusiasmi letterari, la riflessione politica e quella poetica, sino a trasformare quest'opera nell'unico, autentico romanzo del nostro settecento.
Punteggio: 801
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 16/04/2023

Posizione in classifica: 473

Hypnerotomachia Poliphili Riproduzione Dell'edizione Italiana Aldina Del 1499-Introduzione, Traduzione E Commento

Francesco Colonna

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Hypnerotomachia Poliphili Riproduzione Dell"edizione Italiana Aldina Del 1499-Introduzione, Traduzione E Commento
Sono trascorsi 500 anni da quando il veneziano aldo manuzio pubblicò questo sfuggente romanzo, ritenuto il più bel libro della storia della stampa, ma l'opera mantiene intatto il suo fosco fascino. E non cessa di suscitare stupore, interrogativi e acri polemiche. Risolta la questione dell'autore, che giovanni pozzi ha identificato in un francesco colonna frate indocile e libertino, resta il mistero del linguaggio che fa del 'polifilo' uno spericolato e intrepido esperimento senza passato e senza futuro. Ma che cosa narra? Una storia d'amore. Polifilo ritrova in sogno l'amata polia superando una serie di prove iniziatiche: un viaggio dell'anima, intrapreso in lotta con amore per raggiungere la vera sapienza.
Punteggio: 801
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/07/2021

Posizione in classifica: 474

La Fabbrica Dell'obbedienza
Il Lato Oscuro E Complice Degli Italiani

Ermanno Rea

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

La Fabbrica Dell"obbedienza<br>Il Lato Oscuro E Complice Degli Italiani
Servili, bugiardi, fragili, opportunisti: il mondo continua a osservarci stupito e a chiedersi donde provengano negli italiani tante riprovevoli inclinazioni, tanta superficialità etica e tanta mancanza di senso di responsabilità. Colpa delle stelle? Del clima? Della natura beffarda che ci avrebbe fatti così per puro capriccio? In questo suo nuovo libro, sciolto e affabulatorio nella forma quanto ruvido e penetrante nella sostanza, ermanno rea ci guida alla ricerca delle origini stesse della 'malattia', del suo primo zampillare all'ombra di quel sant'uffizio che nel cuore del secolo xvi trasformò il cittadino consapevole appena abbozzato dall'umanesimo in suddito perennemente consenziente nei confronti di santa romana chiesa. Dopo oltre quattro secoli, la 'fabbrica dell'obbedienza' continua a produrre la sua merce pregiata: consenso illimitato verso ogni forma di potere. L'italiano si confessa per poter continuare a peccare; si fa complice anche quando finge di non esserlo; coltiva catastrofismo e smemorante cinismo con eguale determinazione. Dall'ottocento unitario al fascismo, dal dopoguerra democristiano alla stessa dinamica del compromesso storico, fino alla maestosa festa mediatica del berlusconismo, 'mario rossi' ha indossato la stessa maschera del girella ossequioso. Saggio, pamphlet, invettiva, manifesto: un libro di straordinaria lucidità e saggezza, una riflessione che diventa sbrigliata ricognizione storica, atto di accusa, istigazione al pensiero.
Punteggio: 801
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/10/2021

Posizione in classifica: 475

La Bottega Dell'orefice
Meditazioni Sul Sacramento Del Matrimonio Che Di Tanto In Tanto Si Trasformano In Dramma

Giovanni Paolo II

Classici, poesia, teatro e critica

La Bottega Dell"orefice<br>Meditazioni Sul Sacramento Del Matrimonio Che Di Tanto In Tanto Si Trasformano In Dramma
Una raccolta delle opere teatrali giovanili di andrzej jawien, pseudonimo di karol wojtila.
Punteggio: 801
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/01/2022

Posizione in classifica: 476

Mandragola

Niccolò Machiavelli

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura del teatro

Mandragola
Capolavoro assoluto del teatro rinascimentale italiano, la
Punteggio: 801
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/03/2024

Posizione in classifica: 477

La Mente Colorata
Ulisse E L«Odissea»

Pietro Citati

Classici, poesia, teatro e critica - Studi sociali

La Mente Colorata<br>Ulisse E L«Odissea»
Ulisse,
Punteggio: 801
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/08/2022

Posizione in classifica: 478

Questo è Il Paese Che Non Amo
Trentanni NellItalia Senza Stile

Antonio Pascale

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Questo è Il Paese Che Non Amo<br>Trentanni NellItalia Senza Stile
In questo libro antonio pascale fa i conti una volta per tutte con il nostro paese. E scrive un saggio sull'italia contemporanea a metà tra l'autobiografia sentimentale e l'inchiesta sul campo. Dall'arrivo dei primi senegalesi nella provincia campana alla nascita delle televisioni commerciali, dal caso di bella al caso englaro, dalle passioni giovanili ai dubbi della paternità.
Punteggio: 801
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/11/2023

Posizione in classifica: 479

Vajont Quelli Del Dopo

Mauro Corona

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Vajont Quelli Del Dopo
Fu come un colpo di falce. Il 9 ottobre 1963, alle 22. 45, duemila persone e un intero paese furono cancellati per sempre. Più di quanrant'anni sono passati e il ricordo dei morti è ancora sospeso sulla valle. Anche se i fatti di quella terribile notte diventano sempre più lontani, quel passato resta inciso sulla pelle di chi l'ha vissuto. Come mauro corona, lo scrittore-alpinista di erto; e come i personaggi di questo testo inedito. All'osteria del gallo cedrone sei uomini si ritrovano a discutere fuori dai denti, tra un bicchiere di vino e l'altro, sulle responsabilità della tragedia; sul dopo vajont, su chi ci ha guadagnato e chi ci ha perso. Dalle loro parole ruvide e coinvolte emergono accuse, notizie, fatti.
Punteggio: 801
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/07/2024

Posizione in classifica: 480

The Game

Alessandro Baricco

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

The Game
Una mappa imperdibile dell'homo sapiens dopo il sisma che ha sconvolto un'intera civiltà. La nostra. Dodici anni dopo i barbari questo libro racconta come siamo arrivati fino a qui. «tutto iniziò con un videogioco: di qui il nome the game per definire il nuovo mondo dominato dal web e algoritmi. Il libro ne ricostruisce storia e senso. Con una certezza: il gioco ha gli anticorpi per proteggerci dai fantasmi del '900. Malgrado tutto» - robinson, la repubblica qualsiasi cosa si pensi del game, è un pensiero inutile se non parte dalla premessa che il game è la nostra assicurazione contro l'incubo del novecento. La sua strategia ha funzionato, oggi le condizioni perché una tragedia come quella si ripeta sono state smantellate. Ormai ci siamo abituati, ma non va mai dimenticato che c'è stato un tempo in cui, per un risultato del genere, avremmo dato qualsiasi cosa. Oggi, se ci chiedono in cambio di lasciare la nostra mail ci innervosiamo quella che stiamo vivendo non è solo una rivoluzione tecnologica fatta di nuovi oggetti, ma il risultato di un'insurrezione mentale. Chi l'ha innescata - dai pionieri di internet all'inventore dell'iphone - non aveva in mente un progetto preciso se non questo, affascinante e selvaggio: rendere impossibile la ripetizione di una tragedia come quella del novecento. Niente piú confini, niente piú élite, niente piú caste sacerdotali, politiche, intellettuali. Uno dei concetti piú cari all'uomo analogico, la verità, diventa improvvisamente sfocato, mobile, instabile. I problemi sono tradotti in partite da vincere in un gioco per adulti-bambini. Perché questo è the game. Prima scena calciobalilla, flipper, videogioco. Prendetevi mezz'ora e passate dall'uno all'altro, in quest'ordine. Pensavate di giocare, invece avete attraversato lo spazio che separa una civiltà, quella analogica, da un'altra, quella digitale. Siete migrati in un mondo nuovo: leggero, veloce, immateriale. Seconda scena prendete l'icona che per secoli ha racchiuso in sé il senso della nostra civiltà: uomo-spada-cavallo. Confrontatela con questa: uomo-tastiera-schermo. E avrete di fronte agli occhi la mutazione in atto. Un sisma che ha ridisegnato la postura di noi umani in modo spettacolare. «qualsiasi cosa si pensi del game, è un pensiero inutile se non parte dalla premessa che il game è la nostra assicurazione contro l'incubo del novecento. La sua strategia ha funzionato, oggi le condizioni perché una tragedia come quella si ripeta sono state smantellate. Ormai ci siamo abituati, ma non va mai dimenticato che c'è stato un tempo in cui, per un risultato del genere, avremmo dato qualsiasi cosa. Oggi, se ci chiedono in cambio di lasciare la nostra mail ci innervosiamo»
Punteggio: 800
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/07/2024

Privacy & Policy
Cosa è e come funziona ClassificheLibri.it
[email protected]