Un pugno di uomini ed una affascinante ragazza, ridotti alle dimensioni di batteri, compiono un viaggio nel corpo di uno scienziato nel tentativo disperato di salvargli la vita. L'impresa però si dimostra irta di difficoltà.
«l'isola del dottor moreau» fu pubblicato nel 1896, quando h. G . Wells aveva solo trent'anni. L'anno prima era uscito «la macchina del tempo» e, due anni dopo, avrebbe visto la luce «la guerra dei mondi», il libro che consacrerà wells.
Pubblicata per la prima volta nel 1950, questa celebre antologia raccoglie i più significativi racconti che il più prolifico e famoso scrittore di fantascienza di tutti i tempi ha dedicato ai robot. È proprio in questo libro che asimov detta le tre leggi della robotica, che regolano appunto il comportamento delle 'macchine pensanti' e che da allora in poi sono alla base di tutta la letteratura del genere.
In questo romanzo, frank herbert ha avuto il coraggio di sfruttare un genere da molti ritenuto distante dai temi della vita reale per scrivere una storia unica, densa di una profonda critica sociale e di una sbalorditiva attualità. «frank herbert è un fenomeno straordinario nell'ambito della sci-fi» – the washington postchi può negare il valore di queste esperienze, il valore di apprendere tramite ciò che vedo a ogni nuovo istante? Ah, ma è il passato. Non comprendete? È solo il passato! Dopo millenni di dominio sull'universo, l'imperatore-dio leto ii, ibrido prodotto dalla fusione del suo corpo umano con diverse trote della sabbia, ha potuto assistere al profondo mutamento di arrakis, ormai conosciuto solo come rakis. Le antiche distese di sabbia sono soltanto un ricordo lontano, e il pianeta è molto diverso dall'arido dune. La vegetazione è florida e l'acqua sgorga abbondante, e non c'è più traccia dei vermi della sabbia. Leto ii ha dedicato ogni energia a incrementare i suoi enormi poteri, con l'unico risultato di diventare una creatura abietta e disumana, che getta un'ombra minacciosa sul sentiero dorato. Il comandante duncan idaho si trova a dover affrontare una questione morale incredibilmente ardua: qual è la scelta giusta, rimanere fedele agli atreides, nel bene e nel male, o lottare contro un tiranno malvagio che porta ai popoli solo rovina e oppressione?
Nel 1992 la guerra mondiale ha ucciso milioni di persone, e condannato all'estinzione intere specie, costringendo l'umanità ad andare nello spazio. Chi è rimasto sogna di possedere un animale vivente, e le compagnie producono copie incredibilmente realistiche: gatti, cavalli, pecore. Anche l'uomo è stato duplicato. I replicanti sono simulacri perfetti e indistinguibili, e per questo motivo sono stati banditi dalla terra. Ma a volte decidono di confondersi tra i loro simili biologici. A san francisco vive un uomo che ha l'incarico di
Sperduto nelle aride, nunez viene accolto da una comunità i cui membri sono tutti ciechi. Confuso dalla vita laboriosa e dai sensi fìnissimi dei suoi ospiti, dovrà destreggiarsi fra il proprio senso di superiorità e la loro remota saggezza: anche perché i ciechi si sono prefìssi di guarirlo a tutti i costi dalla sua inspiegabile, perversa ossessione per la vista. Con una nota di sandro modeo.
Thors provoni è una figura leggendaria per quasi tutta la razza umana: partito per le stelle in cerca di aiuto per la terra, però, è ormai dato per disperso nelle profondità cosmiche. Non è ancora stata trovata alcuna prova dell'esistenza di una qualsiasi altra razza intelligente e comunque, anche se esistesse, resta da verificare se sia disposta a venire in soccorso dell'homo sapiens su un pianeta in cui questi non è altro che un cittadino di seconda classe. Nel xxii secolo, infatti, il dominio delle vicende umane è saldamente nelle mani di un gruppo di freaks, mutanti che surclassavano i loro fratelli
«l'isola del dottor moreau» fu pubblicato nel 1896, quando h. G . Wells aveva solo trent'anni. L'anno prima era uscito «la macchina del tempo» e, due anni dopo, avrebbe visto la luce «la guerra dei mondi», il libro che consacrerà wells. 'non avrebbe mai dovuto essere scritto'. La recensione apparsa sulla «review of reviews» subito dopo l'uscita del romanzo non è l'unica critica, e neppure la più spietata, del capolavoro wellsiano. Definito, a più riprese, 'nauseante', 'un abisso di sgradevolezza repellente', 'una profonda manifestazione di imbecillità', «l'isola del dottor moreau» si è posto, fin dalla sua prima pubblicazione, come un testo estremo e perturbante, soffuso di atmosfere macabre e grottesche, saturo di immagini di violenza terribile che ne fanno un romanzo simbolo di una certa temperie scientista fin-de-siècle, quando l'orgoglio positivista delle 'umane sorti e progressive' cede il passo a un'inquietudine spirituale squisitamente moderna. Che il tema centrale del romanzo - gli esperimenti biotecnologici del pazzo dottor moreau - dovesse costituire un possibile elemento di scandalo era cosa ben presente alla mente di wells che, in maniera abbastanza inusuale per il periodo, decide di pubblicarlo nella sua interezza, senza parcellizzarlo sulle riviste, per non frammentarne il ritmo sostenuto e l'incastro sapiente di scene ricche di suspense e drammaticità. Postfazione di margaret atwood.
Arrakis è il pianeta più inospitale della galassia. Una landa di sabbia e rocce popolata da mostri striscianti e sferzata da tempeste devastanti. Ma sulla sua superficie cresce il melange, la sostanza che dà agli uomini la facoltà di aprire i propri orizzonti mentali, conoscere il futuro, acquisire le capacità per manovrare le immense astronavi che garantiscono gli scambi tra i mondi e la sopravvivenza stessa dell'impero. Sul saggio duca leto, della famiglia atreides, ricade la scelta dell'imperatore per la successione ai crudeli harkonnen al governo dell'ambito pianeta. È la fine dei fragili equilibri di potere su cui si reggeva l'ordine dell'impero, l'inizio di uno scontro cosmico tra forze straordinarie, popoli magici e misteriosi, intelligenze sconosciute e insondabili. Introduzione di sandro pergameno.
Un antico e misterioso documento scritto da uno scienziato e rinvenuto per caso; il sogno di giungere al centro della terra; la lotta con un rivale privo di scrupoli; la spaventosa solitudine degli abissi; l'incontro con animali preistorici; un oceano immenso che condurrà i protagonisti al centro della terra e a una soluzione imprevedibile. Un grande romanzo d'avventura che presenta numerose chiavi di lettura.