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Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Dalla Preistoria

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Libri in questa classifica: 240

Pagina 5 di 24

Posizione in classifica: 41

Perfino Catone Scriveva Ricette
I Greci, I Romani E Noi

Eva Cantarella

Archeologia - Dalla preistoria

Perfino Catone Scriveva Ricette<br>I Greci, I Romani E Noi
Come frequentare la cultura dei greci e dei romani, in un'epoca di polverizzate nozioni e di frantumate informazioni? Eva cantarella, che ha intrapreso da una decina d'anni un'opera di appassionata e intelligente divulgazione, sembra rispondere che la frantumazione non lavora necessariamente contro la conoscenza. E dunque abilmente seziona, isola in microracconti un mondo altrimenti confinato nei testi accademici: attinge al materiale immenso dei suoi studi e delle sue predilezioni per consegnarci il mosaico della vita degli antichi, con l'intento dichiarato di farceli sentire
Punteggio: 937
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/02/2023

Posizione in classifica: 42

Breve Storia Del Mondo

Ernst H. Gombrich

Archeologia - Dalla preistoria

Breve Storia Del Mondo
Un classico della divulgazione, un libro che coniuga completezza e semplicità, torna in una versione tascabile, con una nuova immagine coordinata, realizzata dall'illustratore fabian negrin. 'la favola vera del progresso dell'umanità ridotta in volume di poco più di trecento pagine: un'impresa che richiede coraggio, per non dire faccia tosta. E una non trascurabile conoscenza della materia. Gombrich si rivolge al lettore dandogli del tu, ma non nella maniera condiscendente di uno zio saccente, piuttosto come un fratello maggiore che racconta una storia ai fratellini più piccoli. E la similitudine è appropriata anche per descrivere il livello della scrittura: dai fratelli si pretende infatti che capiscano, che sappiano anche pensare con la propria testa. Gombrich è esigente nell'affrontare la materia: mostra gli sviluppi e descrive i passaggi epocali. Ma per parlarne ricorre a una lingua semplice e trasparente. Non appena gli è possibile, poi presenta personaggi rappresentativi del loro tempo. Non da ultimo, il grande pregio di queste 'storie vere' è che si leggono d'un sol fiato, guadagnando così il senso dell'avvicendamento o della contemporaneità degli decadimenti della storia. ' die zeit
Punteggio: 937
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/01/2024

Posizione in classifica: 43

La Congiura
Potere E Vendetta Nella Firenze Dei Medici

Franco Cardini

Archeologia - Dalla preistoria

La Congiura<br>Potere E Vendetta Nella Firenze Dei Medici
La congiura dei pazzi: giuliano de' medici ne pagherà personalmente le spese cadendone vittima. Ma per lorenzo sarà l'inizio di una lunga guerra che gli devasterà la vita. 1459. Lorenzo de' medici, un bambino di soli dieci anni, è inviato dalla sua famiglia a ferrara come ambasciatore di firenze presso il duca borso d'este; tanto lui quanto l'imperatore federico iii, di passaggio in quella città, resteranno incantati dalla sua non comune precocità intellettiva. Per lorenzo, destinato a portare la famiglia nel novero delle grandi dinastie d'italia, si preannuncia uno splendido futuro. 1469. Ormai ventenne, lorenzo sposa clarice orsini, figlia di un'antica e potentissima famiglia baronale di roma. Il matrimonio suggella la consacrazione sociale di lorenzo, che grazie a quel legame, ha ora tutti i crismi per guidare firenze: giovane uomo di talento, geniale sotto molti aspetti – poeta, musicista, esperto d'arte antica e ottimo diplomatico – lorenzo si scrolla di dosso quel low-profile che suo nonno e anche suo padre piero avevano sempre scrupolosamente mantenuto. 1478. Lorenzo è all'apogeo della sua fortuna. Incontrastato signore di firenze, anche se la città ama definirsi una repubblica, ben accolto in tutte le corti italiane, ha in attivo un matrimonio prolifico che gli consente di vedere più che assicurata la sua successione. Certi errori commessi nel recente passato, tuttavia, minacciano la sua stabilità. Si è attirato l'ostilità del nuovo papa sisto iv, che toglie ai medici il lucroso incarico di banchieri pontifici; l'odio di volterra, tiranneggiata per impadronirsi delle sue risorse naturali; la vendetta della famiglia pazzi, che intanto è cresciuta in potenza ed è un potenziale, temibile concorrente. L'invidia verso un uomo che sembra costantemente baciato dalla fortuna cementa il legame dei nemici e li determina all'azione. L'epilogo fu tragico.
Punteggio: 937
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/09/2023

Posizione in classifica: 44

La Storia Ci Ha Mentito
Dai Misteri Della Borsa Scomparsa Di Mussolini Alle «armi Segrete» Di Hitler, Le Grandi Menzogne Del Novecento

Arrigo Petacco

Archeologia - Dalla preistoria

La Storia Ci Ha Mentito<br>Dai Misteri Della Borsa Scomparsa Di Mussolini Alle «armi Segrete» Di Hitler, Le Grandi Menzogne Del Novecento
Quante furono davvero le armi segrete a cui hitler affidò fino all'ultimo le proprie speranze di vittoria? Quali obiettivi ispirarono il temerario volo sulla gran bretagna del gerarca nazista rudolf hess? Che cosa conteneva realmente la famosa borsa che mussolini portava con sé al momento della sua cattura a dongo? Sono alcuni dei misteri che continuano a suscitare l'interesse di tanti appassionati di storia. Su questi e su molti altri episodi della seconda guerra mondiale e del ventennio che l'ha preceduta indaga arrigo petacco, assolutamente convinto che molti di quegli eventi siano stati raccontati enfatizzando le ragioni dei vincitori e tacendo quelle dei vinti. Ogni volta che è scoppiata una guerra, afferma nell'introduzione,
Punteggio: 937
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/10/2023

Posizione in classifica: 45

1956
L'anno Spartiacque

Luciano Canfora

Archeologia - Dalla preistoria

1956<br>L"anno Spartiacque
Nella storia del novecento, il 1956 - l'anno shock lo definisce canfora segnò un passaggio d'epoca sia ad oriente che ad occidente. Innanzitutto si svolse il xx congresso del partito comunista dell'unione sovietica con cui veniva demolita definitivamente la figura di stalin, morto tre anni prima. Quell'anno segnò anche la fine del vecchio colonialismo europeo. Nel 1956 infatti l'egitto nazionalizzò il canale di suez sottraendolo alla concessione franco-inglese. La risposta fu l'invasione dell'egitto da parte dello stato di israele e, subito dopo, dei paracadutisti francesi e inglesi. Ma, imprevedibilmente, sia i sovietici che gli americani fermarono l'occupazione e francia e inghilterra si ritrovarono così umiliate. Se non bastasse, il '56 vide anche una vera e propria guerra nel cuore dell'europa: la ribellione dell'ungheria e la sua uscita dal neonato patto di varsavia, bloccata dall'invasione sovietica nell'indifferenza operativa della grande potenza avversaria. Ma il '56 fu anche l'anno di altri memorabili eventi in altri scacchieri mondiali: dalla francia all'islanda, dalla polonia alla cina.
Punteggio: 935
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/11/2021

Posizione in classifica: 46

La Banalità Del Male
Eichmann A Gerusalemme

Hannah Arendt

Archeologia - Dalla preistoria

La Banalità Del Male<br>Eichmann A Gerusalemme
«per lei, che, con william faulkner, crede che 'il passato non è mai morto, anzi non è neppure passato', la memoria non è un dovere, ma una necessità, un bisogno, qualcosa di indispensabile per poter giudicare. » sabina loriga, 'diario del mese' gennaio 2003 un libro scomodo che pone domande che non avremmo mai voluto porci e che dà risposte che non hanno la rassicurante certezza dei ragionamenti manichei. Un libro che per questo provocò, al suo comparire, nel 1963, accese discussioni e pesanti critiche all'autrice. Otto adolf eichmann, figlio di karl adolf e di maria schefferling, catturato in un sobborgo di buenos aires la sera dell'11 maggio 1960, trasportato in israele nove giorni dopo e tradotto dinanzi al tribunale distrettuale di gerusalemme l'11 aprile 1961, doveva rispondere di 15 imputazioni. Aveva commesso, in concorso con altri, crimini contro il popolo ebraico e numerosi crimini di guerra sotto il regime nazista. L'autrice assiste al dibattimento in aula e negli articoli scritti per il 'new yorker', sviscera i problemi morali, politici e giuridici che stanno dietro il caso eichmann. Il male che eichmann incarna appare nella arendt 'banale', e perciò tanto più terribile, perché i suoi servitori sono grigi burocrati.
Punteggio: 933
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/04/2021

Posizione in classifica: 47

La Battaglia
Storia Di Waterloo

Alessandro Barbero

Archeologia - Dalla preistoria

La Battaglia<br>Storia Di Waterloo
Una ricostruzione che diventa un racconto pieno di fascino: siamo sul campo di battaglia, ascoltiamo i suoni, vediamo i colori, odoriamo il fumo. Viviamo con i soldati francesi e poi con quelli inglesi e poi con i prussiani in una sorta di ripresa cinematografica a tratti dall'alto, a tratti dal basso, ad altezza d'uomo. Questo libro è il primo ad analizzare la battaglia in una prospettiva europea, dando voce a tutti coloro che vi presero parte, di qualsiasi nazionalità: le loro emozionanti testimonianze costituiscono il filo conduttore del libro.
Punteggio: 923
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/10/2021

Posizione in classifica: 48

La Tragedia Di Un Popolo
La Rivoluzione Russa 1891-1924

Orlando Figes

Archeologia - Dalla preistoria

La Tragedia Di Un Popolo<br>La Rivoluzione Russa 1891-1924
La rivoluzione russa è stata, per i suoi effetti, una delle vicende più sconvolgenti della storia mondiale: in una sola generazione dall'instaurazione del potere sovietico almeno un terzo dell'umanità viveva in regimi che l'avevano presa a modello. Il costo in vite umane degli eventi rivoluzionari del 1917 e degli anni immediatamente successivi fu immenso: milioni di morti per le bombe e le pallottole dei rivoluzionari e per la repressione diretta del regime, per il terrore rosso e i pogrom antiebraici, ancora di più per la fame, il freddo, le malattie. In questo libro, considerate l'opera più completa e attendibile sul periodo, per la prima volta si è racchiusa in un unico volume l'intera parabola rivoluzionaria: dal 1891, quando per la prima volta la carestia e la fame spinsero la popolazione a ribellarsi all'autocrazia zarista, fino al 1924, quando alla morte di lenin si erano ormai instaurate e consolidate le istituzioni del regime sovietico. Orlando figes descrive la rivoluzione come una tragedia, tanto per il popolo russo nel suo insieme quanto per i singoli individui, dimostrando che il fallimento della democrazia nel 1917 aveva le sue radici nella cultura e nella storia sociale della russia e che quella che era nata come rivoluzione del popolo conteneva già i semi della futura degenerazione in violenza e dittatura.
Punteggio: 923
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/05/2023

Posizione in classifica: 49

Alessandro Magno

Robin Lane Fox

Archeologia - Dalla preistoria

Alessandro Magno
Da oltre duemila anni alessandro rappresenta il mito dell'eroe che, dall'occidente alla cina, ha alimentato un fiume di leggende e di racconti fantastici. Un personaggio grande ed eccessivo in tutto: nel suo coraggio di guerriero, nell'ira e nella generosità, nella vastità delle sue ambizioni e delle sue conquiste, nella fine prematura. In dieci anni, il giovane alessandro distrugge un impero che si reggeva da duecento, diventa mille volte più ricco di qualsiasi altro monarca al mondo, e si accinge a una spedizione in india che sembra sovrumana anche a chi lo venera come un dio. Lane fox ricostruisce quest'avventura incredibile, consegnandoci un ritratto di forte suggestione.
Punteggio: 923
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/04/2024

Posizione in classifica: 50

Invasori, Non Vittime
La Campagna Italiana Di Russia 1941-1943

Thomas Schlemmer

Archeologia - Dalla preistoria

Invasori, Non Vittime<br>La Campagna Italiana Di Russia 1941-1943
Era il 22 dicembre 1942 quando migliaia di soldati tedeschi e italiani si trovarono fianco a fianco nel tentativo di salvarsi da un violento attacco dell'armata rossa ad arbusov. Vitto, munizioni, medicinali e carburante erano finiti e le truppe sovietiche, in vantaggio numerico, li avevano accerchiati e li bersagliavano senza sosta. Poi un giovane carabiniere balzò a cavallo, brandì un tricolore e si scagliò contro le mitragliatrici nemiche al grido di 'savoia'. Il suo eroismo diede nuovo vigore ai compagni, che respinsero i sovietici all'arma bianca. Questa è solo una tra le tante storie della seconda guerra mondiale divenute leggenda, ma testimonia quanto a fondo la sfortunata campagna di russia sia entrata nella memoria italiana, cristallizzandosi nel ricordo come una 'tragica fatalità'. Testimoni del tempo e pubblicisti non esitarono a romanzarne il racconto secondo un copione che invariabilmente assegnava ai soldati italiani il ruolo di vittime: dei comandi fascisti, di una guerra spietata contro l'armata rossa, della vastità del territorio, della durezza della natura e, non da ultimo, vittime dei tedeschi, che - dopo averli traditi - avrebbero abbandonato i coraggiosi alleati. Si omise di ricordare che gli italiani combattevano una guerra offensiva e non difensiva, che erano gli invasori, gli occupanti respinti dai partigiani.
Punteggio: 923
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/04/2022

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