In una notte di giugno, qualcuno uccide il commissario di polizia david lindholm nel suo letto: un colpo alla testa e uno al ventre. La moglie julia è in stato di shock, il figlio di quattro anni scomparso. E su julia che si concentrano tutti i sospetti, sembra trattarsi di una vendetta per gelosia. Ma è davvero così? E davvero david lindholm era un poliziotto esemplare come tutti sostengono? Annika bengtzon, sopravvissuta all'incendio della propria casa e rientrata a pieno ritmo alla redazione della stampa della sera, è convinta che le indagini abbiano seguito una pista sbagliata. Ma deve lei stessa capire quali siano i motivi che la spingono a cercare con tanto accanimento la verità. È la sua passione per la giustizia, o forse sta solo identificandosi con il destino di una donna tradita? La sua nuova inchiesta la porta all'interno del corpo di polizia e nel cuore del sistema giudiziario, costringendola a un confronto con se stessa e a rimettere ordine nella sua vita, così sconvolta dalla gelosia.
Jan ha trentasette anni, una moglie bella e intelligente, due figli di cui andare fiero e un curriculum che dovrebbe garantirgli il miraggio del capitalismo moderno: un ruolo da dirigente strapagato e nullafacente, con tutta la libertà per dedicarsi al golf e alla vela. E, invece, il malessere crescente di chi vede il tempo passare e le prospettive di carriera diminuire lo portano a vagheggiare possibili vie di fuga. Poi finisce per accettare la proposta di una multinazionale a monaco di baviera. La telefonia mobile è un settore in espansione ma la sua prima missione prevede lo smantellamento della sede di bangalore, la silicon valley indiana. Ben presto nasce il sospetto che nella sua nuova azienda molti abbiano qualcosa da nascondere e lo vogliano usare come pedone di una scacchiera in cui non pare possibile prevedere la successiva mossa. La posta in gioco è alta, tutti hanno qualcosa da guadagnare o da perdere e le false piste degli intrecci fra impresa e politica varcano i confini della vecchia europa fino a shanghai. Un thriller a scatole cinesi dove il ritmo trascinante della scrittura e il tasso di adrenalina tengono il lettore con il fiato sospeso fino all'ultima scena.
Asta ha sette anni. Il fratello orion, nove. Le loro giornate sono scandite dai ritmi dei programmi tv, delle letture della bibbia, di un manuale scolastico e del big movie book. Il loro mondo si articola intorno a questi tre 'testi sacri', dalla mattina, quando la madre loretta esce per andare al lavoro, fino a sera, quando torna a casa. Abbandonati all'universo degli oggetti da cui sono circondati, i piccoli sono prigionieri delle fissazioni maniacali della donna, che per loro ha inventato e perfezionato un sistema di protezione dal mondo reale. La scansione perfetta e monotona del tempo all'interno della casa in cui ogni mattina lei li chiude a chiave contribuisce così a edificare una cortina di menzogne: le finestre sono schermate perché fuori c'è la peste, la gente è quasi tutta morta, i corpi accatastati nelle strade sono preda di orribili bestie. Un universo che loretta ha costruito secondo la grammatica di un incubo infantile, dal quale non ci si può salvare che isolandosi. Ma ecco, una sera, l'impensabile: la madre non fa ritorno. I bambini l'aspettano per due giorni. Sono affamati. Si spingono così fino alla stanza di lei e scoprono un passaggio che li conduce fuori. E il grande salto verso il mondo esterno, le sue strade sgombre di cadaveri, la sua illimitata libertà. Un mondo diverso da quello dei libri e del cinema, nelle dimensioni delle cose, negli odori, nel significato dei segni. Forse peggiore di quello che si sono lasciati alle spalle. O forse no.
Il testo si propone principalmente come un manuale rivolto a coloro che intendono affrontare un lavoro psicologico relativo alle ferite dell'identità sessuale. Nei vari capitoli troviamo, esposti in modo discorsivo e accessibile, i riferimenti clinici, scientifici e psicologici degli studi più recenti sull'omosessualità. Joseph nicolosi, psichiatra e psicoterapeuta cofondatore della narth (associazione nazionale per la ricerca e la terapia dell'omosessualità) con sedi in tutto il mondo, è il principale ideatore della cosiddetta 'terapia riparativa'. Da decenni il suo istituto studia i disturbi dell'identità sessuale. L'esperienza clinica che nicolosi mette a disposizione del lettore è che il terapeuta può accogliere una domanda di trasformazione che procede da un lavoro di consapevolezza e dal desiderio di poter decidere liberamente in merito alle scelte della propria sessualità e della propria identità. In queste pagine l'autore ripercorre i meccanismi psicologici, le dinamiche e le tappe evolutive che influiscono nella costruzione soggettiva dell'identità di genere.
Caio giulio cesare è poco più che un bambino quando, nell'88 a. C . , incontra per la prima volta tito labieno. I due si salvano la vita a vicenda, suggellando così un'amicizia destinata a durare nel tempo. Anche quando la carriera militare del grande condottiero prende avvio, dapprima in spagna poi in gallia, labieno è al suo fianco, come principale comandante subalterno. Insieme, i due firmano strategie e compiono gesta straordinarie, agiscono in totale sintonia e sono, di fatto, invincibili. Ma mentre la gallia, anno dopo anno, finisce sotto il tallone di roma, nell'urbe cresce la fazione anticesariana, che opera per separare i due indissolubili amici. Anche nello stesso esercito di cesare c'è chi agisce per screditare labieno e prenderne il posto; perfino il figlio di quest'ultimo, l'instabile quinto, fa pressione sul padre perché acquisisca gloria per sé e non più solo per cesare. E quando il futuro dittatore si dimostra pronto a tutto per difendere quelli che ritiene i propri diritti, labieno è costretto a decidere da quale parte stare.
Un assassino implacabile, un videogioco nel quale le vittime sono reali. Un campo innevato ai margini di philadelphia. Sedici fosse, alcune di esse sono ancora vuote, altre ospitano cadaveri disposti con una cura meticolosa. Le vittime sono state brutalmente torturate e le tecniche di cui si serve il serial killer provengono da uno dei periodi più oscuri dell'umanità, quello dell'inquisizione. È per questo che il detective vito ciccotelli decide di rivolgersi a sophie johannsen, un'archeologa specializzata in storia medievale. Nonostante gli anni di esperienza i due si ritrovano ad affrontare la lama affilata del terrore: l'assassino non ha ancora finito la sua opera e chi cercherà di fermarlo rischia di diventare l'ultima pedina del suo gioco di morte. Vito teme che il prossimo grido di orrore possa essere quello di sophie, proprio ora che l'ha trovata, ora che la passione è tornata a bussare alla sua porta. In questo thriller, karen rose esplora le sfumature più oscure della mente umana, unendo il terrore allo stato puro e la sensualità più intensa.
Da quando la moglie se n'è andata, quindici anni e mezzo prima, senza portarsi via il figlio di pochi mesi e lasciandosi dietro solo una vestaglietta di cotonina e la scia del suo profumo, dave ha vissuto soltanto per ben. Ogni attimo della sua vita. La notte come il giorno. Il figlio ha sempre detto che sì, era felice. Sulla madre non ha fatto mai un granché di domande. Allora perché una notte è andato via, anche lui senza una parola per quel padre che non desiderava altro che essergli amico? E perché lui e lillian, la ragazzina quindicenne che lo ha seguito, hanno ucciso un uomo? Solo quando ben, dopo il suo arresto, rifiuterà di vedere il padre, dave comincerà a capire il figlio e il suo disperato bisogno di ribellarsi.
Gregorio caccialupi tira le somme della sua lunga, intensa vita. I primi ricordi risalgono agli anni trenta e sono legati al polesine, la terra della sua infanzia, segnata da miseria, malattie, fatica. La tubercolosi che colpisce isola - la madre, bellissima ma in qualche modo estranea all'aspra realtà di quei luoghi - imprime una brusca svolta al suo destino. È adolescente quando decide di lasciare il suo paese sul delta del po per andare in america in cerca di fortuna. Determitato e intraprendente, diventa uomo collezionando successi, sconfitte e una serie di donne che cercano invano di conquistare il suo cuore: florencia, il primo amore, nostalgia, la moglie, erminia, l'ultima passione. Nel frattempo per tutti lui si è trasformato in mister gregory: ricco proprietario di una catena di grandi alberghi italiani, è un personaggio influente, e temuto. Finché un giorno, per colpa di un investimento sbagliato, perde tutto il suo patrimonio. Il sipario sembra chiudersi su un tramonto malinconico. Invece, accade qualcosa - un incontro inaspettato, una sorprendente rivelazione - e mister gregory, ormai anziano, riacciuffa le redini della propria vita per andare incontro a una nuova avventura.
Firenze, ottobre 1966. Non fa che piovere. Un bambino scompare nel nulla e per lui si teme il peggio, forse un delitto atroce. Il commissario bordelli indaga disperatamente, e durante le indagini arriva l'alluvione. La notte del 4 novembre l'arno cresce, si ingrossa, va a lambire gli archi di ponte vecchio, supera gli argini e la città è travolta dalla furia delle acque. Le vie diventano torrenti impetuosi, la corrente trascina automobili, sfonda portoni e saracinesche, riversando nelle strade cadaveri di animali, alberi, mobili e detriti di ogni genere. Mentre la città è alle prese con quella inaspettata e inimmaginabile tragedia, il delitto sembra destinato a rimanere impunito, ma la tenacia di bordelli non vien meno. Un audiolibro della durata di un'ora e diciannove minuti, letto da lorenzo degl'innocenti.