Finalista premio campiello 2012 la devozione verso tutti i figli, al di là dei legami di sangue: è il senso dell'elefante, codice inscritto in uno dei mammiferi più controversi, e amuleto di una storia che comincia in un condominio di milano. Pietro è il nuovo portinaio, ha lasciato all'improvviso la sua rimini per affrontare un destino chiuso tra le mura del palazzo su cui sta vegliando. Era prete fino a poco tempo prima, ora è custode taciturno di chiavi e appartamenti, segnato da un rapporto enigmatico con uno dei condomini, il dottor martini, un giovane medico che vive con moglie e figlia al secondo piano. Perché pietro entra in casa di martini quando non c'è? Perché lo segue fino a condividere con lui una verità inconfessabile? Il segreto che li unisce scava nel significato dei rapporti affettivi, veri protagonisti di un intreccio che si svela a poco a poco, arrivando all'origine di tutto: una ragazza conosciuta da pietro quando era un sacerdote senza dio, in una rimini dura e poetica, a tratti felliniana. Qui inizia questa storia che accompagna i suoi personaggi nella ricerca di un antidoto alla solitudine dei nostri tempi, verso una libertà di scelta, e di sacrificio. In questo romanzo marco missiroli va al cuore della sua narrativa, raccontando il sottile confine tra l'amore e il tradimento, il conflitto con la fede e la dedizione verso l'altro. A partire da una semplice, terribile domanda: a che cosa siamo disposti a rinunciare per proteggere i nostri legami?
'mi sento leggero come una piuma, felice come un angelo, allegro come uno scolaretto. La testa mi gira come se fossi ubriaco. Buon natale e buon anno a tutti! ' . Nella notte della vigilia, ebenezer scrooge, arido, spilorcio e duro di cuore, viene visitato dagli spiriti del natale passato, del natale presente e del natale futuro. Età di lettura: da 11 anni.
Il catalogo della vita di un uomo raccontato attraverso il suo corpo. Trent'anni dopo l'invenzione della solitudine si tratta di nuovo di arrivare alla verità, la piú nascosta, quella piú dolorosa, ma anche quella piú preziosa. La verità su se stessi. «piaceri fisici e dolori fisici. I piaceri del sesso innanzitutto, ma anche quelli del mangiare e del bere, di stare nudo in un bagno caldo, di grattarti un prurito, di starnutire e di scoreggiare, di stare a letto un'ora in piú, di voltare la faccia verso il sole in un mite pomeriggio di tarda primavera o d'inizio estate e sentire il tepore posarsi sulla pelle». Quando sei perso, guardati intorno. Dubita di tutto e cancellalo. Hai una sola certezza: tu sei lí. Lo sei perché c'è il tuo corpo e tu sei il tuo corpo. Il tuo corpo è lo spazio che hai attraversato, ma anche il tempo che ti ha reso ciò che sei. Il tempo te lo porti scritto addosso: le cicatrici sono parole (questa racconta di quando bambino scivolasti cosí vicino a un chiodo da poterne rimanere cieco, quest'altra ti ricorda di quando quasi uccidesti tua moglie e tua figlia) e le parole sono cicatrici (quelle che ti disse tua madre dopo che la sentisti parlare al telefono con un uomo che non era tuo padre). Ma non c'è solo il dolore. C'è il piacere, tutto il piacere che hai vissuto, che ti ha travolto in questi sessantaquattro anni: da quello che provi guardando il collo di tua moglie al mattino, a quello che ti insegnò una prostituta nel quartiere latino quando tu, ventenne solitario e senza un soldo a parigi, l'ascoltasti sbalordito recitare a memoria una poesia di baudelaire. E infine il corpo da cui il tuo corpo ha iniziato a esistere, quello di tua madre. La sua storia e il tuo rapporto con lei sono il cuore pulsante di questo libro (una sorta di doppio, di gemello segreto del tuo l'invenzio- ne della solitudine, dov'era il padre il fulcro dell'ossessione). Hai capito dal silenzio con cui hai accolto la notizia della sua morte e dalla crisi di panico che ne è seguita – fu come sentire il tuo stesso corpo fuggire da te – che qualcosa era cambiato, che dovevi fermarti a ricapitolare. Che eri entrato nell'inverno della vita.
Palermo. Un'estate caldissima. E tre poliziotti che più diversi non si potrebbe: il questore lobianco, severo e forte, rosario d'alessandro detto sasà - amante del cibo e delle donne, affetto da un curioso disturbo della lacrimazione che fa sì che pianga quando si eccita - e marò pajno, affascinante e volitiva, relegata in un noioso commissariato di quartiere. I tre sono uniti sin dai primi anni di servizio da un'amicizia più forte di tutto. Tanto che marò, attratta da entrambi, ha finito per non concedersi a nessuno dei due. Nel medesimo volgere di giorni, sasà viene incaricato di braccare un boss ricercato da anni e marò si trova alle prese con un'indagine scottante: chi ha voluto uccidere sulla pubblica piazza uno dei più noti penalisti palermitani? Come se non bastasse, proprio nel momento in cui i due amici avrebbero più bisogno del suo autorevole appoggio, il questore lobianco sembra preso da altre urgenze. Mentre il caldo avvolge ogni cosa, la barocca festa di santa rosalia ricopre le vie della città dei gusci crocchianti dei babbaluci e in riva al mare si levano le preghiere del ramadan, a sasà e marò non resta che ritrovarsi, sera dopo sera, davanti a una tavola imbandita. 'che ti porto? ' chiede lui ogni volta, 'panza e prisenza' risponde lei decisa, cioè: solo te stesso e il tuo appetito. Ogni cena una ricetta, preparata da marò e servita a sasà in un'atmosfera di speziata ambiguità. Ogni pasto un passo avanti nelle indagini e uno indietro nel gioco di seduzione.
È il 1996, la velocità della connessione arranca rumorosamente a 56kb, la rete è quasi vuota, è ancora uno strumento per pochi, una sorta di nuova stregoneria tecnologica. Josh e emma si conoscono fin da quando erano piccoli, sono sempre stati amici inseparabili, poi josh ha tentato di baciare emma e le cose si sono complicate. È parecchio tempo che non si vedono, il giorno in cui josh suona il campanello di casa della ragazza e le porge imbarazzato un cd-rom di america on line. È arrivato come omaggio per posta, ma loro non hanno il computer. Emma invece ha un fiammante pc con windows 95, ma non ha internet. Quando emma riesce finalmente a connettersi, accade qualcosa di inspiegabile. Per una strana alterazione nella barriera spazio-temporale appare sullo schermo una misteriosa pagina bianca e blu con una scritta sconosciuta: facebook. C'è la foto di una donna sui trent'anni con un volto familiare, troppo familiare. C'è il suo nome, emma nelson e la sua stessa data di nascita. Si è aperto un pericolosissimo portale sul futuro in grado di cambiare, in un'indimenticabile settimana di delirio, il presente, i sentimenti e il destino di josh e emma.
Tokyo, fine anni novanta. Concluse le scuole, hiro tanaka e i suoi amici un po' sballati si dividono tra università e lavoretti part time, rave party e sessioni di shopping sfrenato a shibuya, fughe oltreoceano e inseguimenti precipitosi. Paranoico e insicuro, innamorato respinto e schiavo delle sue ossessioni, hiro cerca di trovare se stesso all'ombra di un giappone che tutto ingloba e immobilizza, togliendo il futuro da sotto i piedi a lui e a tutta la sua non-generazione.
La nuova indagine del commissario di polizia più amato degli italiani. Montalbano questa volta si trova a giocare duro e decide di intervenire in prima persona gettando a mare problemi di coscienza e sensi di colpa. In un supermercato di vigàta viene commesso un furto, nella notte è stato sottratto l'incasso - una grossa somma - ma non ci sono segni di effrazione. Il direttore borsellino appare un po' frastornato, si sente chiamato in causa dalle domande di augello e montalbano, in una parola ha paura. Il giorno seguente borsellino è morto, impiccato nel suo ufficio. Suicidio? Il dottor pasquano ha qualche dubbio; cosa si nasconde dietro quel furto? E cosa ha taciuto il direttore? Nel frattempo in un appartamento di vigàta viene trovato il cadavere di una ragazza. È stata accoltellata, a denunziare l'omicidio il convivente, giovanni strangio, che però ha un alibi di ferro. I due fatti criminosi sfiorano i nomi di due potenti: l'onorevole mongibello, amministratore della società proprietaria del supermercato, e michele strangio, presidente della provincia, padre di giovanni. Come sempre nei gialli di camilleri due storie si rincorrono, si incrociano, si separano e poi tornano a intrecciarsi. E montalbano questa volta si trova a giocare duro: stretto da un lato dai superiori che dicono e non dicono, dall'altro dal giudice che non la vede come lui, infine dall'opinione pubblica guidata da televigàta, decide di intervenire in prima persona gettando a mare problemi di coscienza e sensi di colpa. E il quadro improvvisamente si ricompone e appare in tutta la sua scomoda verità.
Tokyo, fine anni novanta. Concluse le scuole, hiro tanaka e i suoi amici un po' sballati si dividono tra università e lavoretti part time, rave party e sessioni di shopping sfrenato a shibuya, fughe oltreoceano e inseguimenti precipitosi. Paranoico e insicuro, innamorato respinto e schiavo delle sue ossessioni, hiro cerca di trovare se stesso all'ombra di un giappone che tutto ingloba e immobilizza, togliendo il futuro da sotto i piedi a lui e a tutta la sua non-generazione. 'dio odia il giappone' è un romanzo per immagini folgorante e comico, radicale e profetico, scritto nel 2000 e ancora inedito in tutto il mondo fuorché in giappone. Il più sensibile narratore della cultura pop contemporanea rende omaggio al paese del sol levante fotografandolo nel momento storico in cui il collasso economico e il fanatismo religioso hanno dato vita a un nuovo, pericoloso culto della morte.
Era solo un gioco. Eppure mara non voleva partecipare alla seduta spiritica con le sue amiche rachel e claire. Sei mesi dopo, mara si risveglia dal coma in una stanza di ospedale. E le sue amiche sono morte. Cos'è successo quella notte al manicomio abbandonato? Perché mara è l'unica sopravvissuta? Orribili allucinazioni iniziano a perseguitarla e un dubbio si insinua nella sua mente: e se fosse stata lei a causare quelle morti, come aveva predetto la seduta spiritica? L'incontro con il turbolento, bellissimo noah potrebbe essere la sua salvezza o la sua definitiva condanna. Perché anche noah ha un segreto, legato al grande mistero che la tormenta: chi è mara dyer?
Al museo di volterra il giovane archeologo fabrizio castellani sta cercando di svelare il mistero racchiuso nella statuetta etrusca 'l'ombra della sera', quando inquietanti telefonate gli 'consigliano' di lasciar perdere. Nel frattempo nei boschi circostanti la necropoli vengono rinvenuti cadaveri di persone sbranate da una terrificante belva. Fabrizio è convinto che tutto sia frutto di un'ira implacabile dalle lontanissime origini. E da archeologo si fa detective del passato.