Loading...

Caricamento in corso

Image from
Julien Tromeur


Classifica Libri dell'anno 2017

Vai alla classifica generale

Libri in questa classifica: 1748

Pagina 58 di 175

Posizione in classifica: 571

Il Sogno Del Drago
Dodici Settimane Sul Cammino Di Santiago Da Torino A Finisterre

Enrico Brizzi

Turismo pratico - Viaggi

Il Sogno Del Drago<br>Dodici Settimane Sul Cammino Di Santiago Da Torino A Finisterre
Un'avventura a passo d'uomo, un atto d'amore verso il cammino più frequentato d'europa «camminando ruggisci e preghi, mediti e impari a conoscere, ripercorri orme vecchie di secoli e apri la strada per chi verrà dopo di te. » camminare è un modo di respirare e di conoscere, uh ritmo con cui si sceglie di vivere, una trasformazione costante. È una via per incontrare gli altri superando confini, pregiudizi, inibizioni. Per enrico brizzi, scrittore, padre, viaggiatore, il cammino è una danza, una preghiera, una musica senza parole che segue il respiro antico del mondo. Libera la mente dall'inessenziale e vince il drago che si nasconde in ognuno di noi. Con lo zaino carico di curiosità, di pazienza , di libertà, si pone sempre nuovi obiettivi, unico rimedio alla nostalgia che si prova quando si arriva alla meta. Così, dopo essere stato da canterbury a roma, dalla vetta d'italia a capo passero, da roma a gerusalemme, si incammina con i buoni cugini partendo dalla sua amata torino alla volta di santiago. E lungo il percorso - che valica le alpi e i pirenei correndo come un filo rosso attraverso storie e miti dell'occidente, da annibale a carlo magno, dal cid campeador a d'artagnan, dai giacobini ai miliziani spagnoli - si interroga sulle radici del nostro vecchio continente, cucendole insieme nel magico idioma dei viandanti.
Punteggio: 879
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/10/2023

Posizione in classifica: 572

Nel Profondo Della Foresta

Holly Black

Young Adult

Nel Profondo Della Foresta
Fiaba moderna dalle sfumature dark, appassionante e ricca di colpi di scena, nel profondo della foresta segna il ritorno di holly black ai romanzi delle origini che l'hanno fatta conoscere, e amare, dai lettori. Nel profondo della foresta c'era una bara di vetro che giaceva sulla nuda terra. Dentro vi riposava un ragazzo con le corna in testa e orecchie affilate come coltelli. Hazel e il fratello ben sono cresciuti a fairfold, una piccola città dove, da tempo, gli umani hanno imparato a convivere pacificamente con le creature fatate della vicina foresta. Un posto diventato meta di tanti turisti curiosi, attratti dalle magie che qui hanno luogo ma in particolare dal ragazzo con le corna che riposa dentro una bara di vetro, la meraviglia più grande di tutte. Affascinati fin da bambini da questa presenza misteriosa, hazel e ben hanno provato più e più volte a immaginarne la storia. Nelle loro fantasie il giovane era a volte un principe dal cuore nobile e dalla natura buona e generosa, e altre un essere crudele e spietato. Ora che è cresciuta, però, hazel pensa che sia arrivato il momento di accantonare tutte quelle fantasie infantili accettando il fatto che, per quanto lo abbia desiderato a lungo con tutta se stessa, il ragazzo con le corna non si sveglierà mai. Un giorno, però, quello che sembrava impossibile accade. Sconvolgendo la vita della ragazza, di suo fratello e della loro città.
Punteggio: 879
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/04/2020

Posizione in classifica: 573

Per Sempre In Blu
Quattro Amiche E Un Paio Di Jeans

Ann Brashares

Bambini e ragazzi - Da 12 anni

Per Sempre In Blu<br>Quattro Amiche E Un Paio Di Jeans
La serie bestseller che ha ispirato l'omonimo film con alexis bledel, america ferrera, blake lively e amber tamblyn. Dopo un primo anno di college trascorso (quasi) senza intoppi, ecco tornare l'estate. Lena vive un appassionante flirt estivo, ma non riesce a dimenticare kostos. Tibby si lascia alle spalle il ragazzo che ama, convinta - sbagliando - che lui l'aspetterà. Bridget si unisce a un gruppo di archeologi al lavoro in turchia e lì rischia di commettere un grave errore. Carmen scopre che le amicizie non sono tutte uguali. L'ultimo capitolo della fortunata serie, in cui le ragazze perdono i loro jeans magici. Per scoprire che, anche senza, l'amicizia che le lega è forte e supera tutte le distanze. Età di lettura: da 12 anni.
Punteggio: 879
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/01/2022

Posizione in classifica: 574

La Ragazza Delladdio

Giorgio Scerbanenco

Narrativa estera - Recente

La Ragazza Delladdio
«È un ragazzo onesto, sarà un buon marito per milla. » comincia così questo romanzo d'amore, vivo e appassionato, con personaggi veri, buoni e cattivi, allegri e tristi proprio come nella vita. Milla è una ragazza molto ricca, intelligente, buona e sensibile. Ha un solo difetto: è brutta. Ed è disperatamente innamorata di martino, bello, povero e troppo onesto per sposarla per interesse. Martino è orgoglioso, vuole riuscire da solo: ma una mattina d'inverno, in un affollatissimo tram, decide di accettare la proposta dell'amico filippo di aiutarlo a laurearsi, a patto che sposi milla. In queste pagine, scerbanenco mostra tutta la sua sensibilità nel cogliere gli aspetti spesso contraddittori dell'animo umano, specie quello maschile, che «vicino alla donna vuole essere tranquillo, abbandonato e dominante». Come scrive carmen covito nella sua prefazione, «alla luce di questa intuizione suprema, diventano plausibili tutti i tentennamenti sentimentali di un protagonista che prima dice di sì e poi dice di no accampando la scusa di un vecchio amore (per una donna bella) che è tornato a travolgerlo e poi sparita quella ecco che ridice di sì ma aggiunge che però forse; e il romanzo diventa interessante anche per noi ragazzacce post-arrabbiate di fine millennio che un uomo così non lo vorremmo neanche morto».
Punteggio: 879
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/05/2023

Posizione in classifica: 575

Il Compagno Don Camillo

Giovannino Guareschi

Narrativa estera - Recente

Il Compagno Don Camillo
Ii sindaco peppone un giorno chiede aiuto al curato del paese per incassare dieci milioni vinti al totocalcio. Non può farlo alla luce del sole: cosa direbbero i compagni di un capo comunista che gioca la schedina e vuole tenersi tutto quel denaro? Così don camillo mette in piedi un piano infallibile: ricattare peppone minacciandolo di rivelare il suo segreto, a meno che. A meno che il sindaco non accetti di portarlo con sé in un viaggio d'istruzione nel paradiso dei lavoratori: l'urss. Inizia così l'avventura avvincente di don camillo che, travestito da compagno tarocci, parte alla scoperta della patria gloriosa del socialismo. Tra imprevisti, equivoci, situazioni paradossali, e un peppone sempre più in ansia, guareschi ci regala una favola a tratti commovente che celebra il valore del buon senso e della ragione.
Punteggio: 879
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/05/2022

Posizione in classifica: 576

Qualcosa

Chiara Gamberale

Narrativa estera - Recente

Qualcosa
Una storia che ha la leggerezza della fiaba e la profondità di un classico. Un'originalissima riflessione sul dolore, l'amicizia, l'amore e il (non) senso della vita a partire dallo «spazio vuoto» che ognuno ha dentro di sé. «qualcosa di troppo, più che il nome della principessa del nuovo libro di chiara gamberale, è un ruggito a un mondo che viaggia con il pilota automatico. La sintesi più bella che potevano mettere insieme qualcuno di importante (il padre) e una di noi (la madre). Per lei non esistono pit-stop. Bisogna correre persino quando le ruote sono sgonfie. E fa niente se gli altri non ti capiscono. » - carlo baroni, corriere della sera«il romanzo di chiara gamberale è una favola per adulti dagli echi calviniani. » - paola dezi, corriere adriatico«la principessa qualcosa di troppo crescerà attraversando il dolore e scoprendo che l'amore, a volte, è questione di niente. » - vanity fair«una favola leggera, che interseca i significati profondi dell'amore, dell'amicizia, del dolore, degli intrighi che fanno dell'esistenza uno spazio terremotato. » - mariapia bonanate, famiglia cristiana«chiara gamberale indaga sul dolore, sulla ricerca dell'amore che sconfina nell'ossessione e ironizza sui social network. » - francesco musolino, il fatto quotidiano«poetico, vero, non retorico, cristallino. Da leggere. » - gabriele ottaviani, convenzionali«i toni sono lievi e surreali, le parole viaggiano in coppia con le illustrazioni di tuono pettinato, e i concetti sono tosti. Il lieto fine c'è ed è filosoficamente immenso. » - marie claire«chiara gamberale ha messo nel suo nuovo romanzo l'intero mondo delle nostre ossessioni, del tormento e delle corse affannate nelle mani di una ragazzina di tredici anni con gli occhi gialli e spalancati che cerca di imparare a vivere. » - il foglio«chiara gamberale spiega l'automatismo per cui molti passano puntualmente dall'esultanza per aver trovato la presunta metà della mela alla delusione per essersi sbagliati. » - donna moderna«un romanzo che è anche una fiaba. E che 'suona' come una canzone. » - il venerdì di repubblica«chiara gamberale, sulla scia della grande tradizione dei calvino e dei rodari e senza tradire la sua storia letteraria, costruisce fiabescamente una lettura lucida ed efficacissima dell'oggi. » - il messaggero«una favola da leggere a diverse età. » - l'espresso'. E le prese, all'improvviso, una grande nostalgia di niente. ' la principessa qualcosa di troppo, fin dalla nascita, rivela di possedere una meravigliosa ma pericolosa caratteristica: non ha limiti, è esagerata in tutto quello che fa. Si muove troppo, piange troppo, ride troppo e, soprattutto, vuole troppo. Ma quando, per la prima volta, un vero dolore la sorprende, la principessa si ritrova «un buco al posto del cuore». Com'è possibile che proprio lei, abituata a emozioni tanto forti, improvvisamente non ne provi più nessuna? Smarrita, qualcosa di troppo prende a vagare per il regno e incontra così il cavalier niente che vive da solo in cima a una collina e passa tutto il giorno a «non-fare qualcosa di importante». Grazie a lui, anche la principessa scopre il valore del «non-fare», del silenzio, perfino della noia: tutto quello da cui è abituata a fuggire. Tanto che, presto, qualcosa di troppo si ribella. E si tuffa in smorfialibro, il nuovo modo di comunicare per cui tutti nel regno sembrano essere impazziti, s'innamora di un principe sempre allegro, di un conte sempre triste, di un duca sempre indignato e, pur di non fermarsi e di non sentire l'insopportabile «nostalgia di niente» che la perseguita, vive tante, troppe avventure… fino ad arrivare in un misterioso luogo color pistacchio e capire perché «è il puro fatto di stare al mondo la vera avventura». Chiara gamberale, abituata a dare voce alla nostra complessità, questa volta si concentra sul rischio che corriamo a volere riempire ossessivamente le nostre vite, anziché fare i conti con chi siamo e che cosa vogliamo. Grazie a un tono sognante e divertito, e al tocco surreale delle illustrazioni di tuono pettinato, qualcosa ci aiuta così a difenderci dal troppo. Ma, soprattutto, ci invita a fare pace col niente.
Punteggio: 878
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/07/2024

Posizione in classifica: 577

Quiet
Il Potere Degli Introversi In Un Mondo Che Non Sa Smettere Di Parlare

Susan Cain

Mente e psiche - Infanzia e adolescenza - Identità personale

Quiet<br>Il Potere Degli Introversi In Un Mondo Che Non Sa Smettere Di Parlare
Raccontando anni di esperienza come consulente e il suo passaggio da una timidezza riluttante a una timidezza orgogliosa, susan cain accende un riflettore sugli introversi che sono fra di noi, spiegandone la forza e il ruolo nella nostra società. Ne nasce un libro unico, diventato un caso editoriale negli stati uniti e in tutto il mondo il mondo è pieno di introversi: li vediamo, anche se non li sentiamo. A volte ci disturbano, con la loro reticenza. Altre volte ci affaticano, perché cedono sempre il passo a noi. Altre volte ancora li apprezziamo, perché sembrano innocui. Sono almeno un terzo delle persone che conosciamo: sono quelli che preferiscono ascoltare, invece che parlare; che preferiscono leggere invece che fare vita sociale; quelli che creano e inventano, ma che non ostentano la loro opinione. A molti di loro dobbiamo alcuni dei più grandi progressi dell'umanità: dalla teoria della gravità all'invenzione del computer, da harry potter a google. Ma come trovano spazio gli introversi in una società che sembra premiare solo le personalità estroverse, competitive ed egocentriche?
Punteggio: 878
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/09/2024

Posizione in classifica: 578

Nostalgia

Eshkol Nevo

Narrativa estera - Recente

Nostalgia
Noa, studentessa di fotografia a gerusalemme e amir, studente di psicologia a tel aviv, decidono per convenienza di spostamenti di trasferirsi in un villaggio a metà strada tra le due città. Castel - questo è il nome del villaggio - è un'ex enclave araba abbandonata nel 1948 e da allora divenuta dimora di una comunità ebraica proveniente dal kurdistan. I due ragazzi sviluppano da subito un rapporto di caldo vicinato con i padroni di casa, gli zakian e con una famiglia che vive nei dintorni, segnata dalla tragedia della morte di uno dei figli, ucciso in libano e il cui secondogenito stringerà un'amicizia fraterna con amir. Questo intreccio di sentimenti e drammi privati si complicherà quando un operaio palestinese di nome saddiq che sta svolgendo dei lavori nei paraggi riconoscerà nella casa dove abitano noa e amir l'abitazione da cui la propria famiglia era stata scacciata all'arrivo dei coloni ebrei. Di quella casa saddiq possiede ancora la chiave, e si fa forte in lui, giorno dopo giorno, il desiderio di entrare furtivamente nell'appartamento della sua infanzia. Il giorno in cui cede alla tentazione, ritrovando tra l'altro un gioiello che sua madre aveva nascosto dietro a un mattone, verrà arrestato come sospetto terrorista. Intanto, sulle esistenze di noa, amir e degli altri abitanti del quartiere, si stende il velo nero di una tragedia collettiva: è il 4 novembre del 1995 e yitzak rabin, capo del governo, viene assassinato.
Punteggio: 878
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/09/2024

Posizione in classifica: 579

Arabesque
Copia Autografata

Alessia Gazzola

Narrativa estera - Narrativa gialla

Arabesque<br>Copia Autografata
Il nuovo imperdibile romanzo della serie dell'allieva «alessia gazzola è da sempre capace di incollare i lettori alla pagina. » - la repubblica tutto è cambiato, per alice allevi: è un mondo nuovo quello che la attende fuori dall'istituto di medicina legale in cui ha trascorso anni complicati ma, a loro modo, felici. Alice infatti non è più una specializzanda, ma è a pieno titolo una specialista in medicina legale. E la luminosa (forse) e accidentata (quasi sicuramente) avventura della libera professione la attende. Ma la libertà tanto desiderata ha un sapore dolce amaro: di nuovo single dopo una lunga storia d'amore, alice teme di perdere i suoi punti di riferimento. Tutti tranne uno: l'affascinante e intrattabile claudio conforti, detto cc, medico legale di comprovata professionalità e rinomata spietatezza. Quando le capita il suo primo incarico di consulenza per un magistrato, alice si rimbocca le maniche e sfodera il meglio di sé. Al centro del caso c'è una donna di 45 anni, un tempo étoile della scala e oggi proprietaria di una scuola di danza. In apparenza è deceduta per cause naturali. Eppure, alice ha i suoi sospetti e per quanto vorrebbe che le cose, per una volta almeno, fossero semplici, la realtà è sempre pronta a disattenderla. Perché, grazie alla sua sensibilità e al suo intuito, alice inizia a scoprire inquietanti segreti nel passato della donna, legati all'universo – tanto affascinante quanto spietato e competitivo – del balletto classico…
Punteggio: 877
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/05/2018

Posizione in classifica: 580

Nessuno Può Volare

Simonetta Agnello Hornby

Narrativa estera - Recente

Nessuno Può Volare
Un racconto che si dipana dall'inconsueta famiglia siciliana fino ai più recenti viaggi con il figlio george e i nipoti, alla scoperta dei tesori del nostro patrimonio artistico e delle barriere architettoniche che ne limitano l'accesso. Quando si nasce in una famiglia inconsueta come quella di simonetta agnello hornby, sin da piccoli si cresce con la consapevolezza che si è 'tutti normali, ma diversi, ognuno con le sue caratteristiche, talvolta un po' 'strane''. Attraverso una serie di ritratti sapidi e affettuosi, facciamo così la conoscenza della cugina ninì, sordomuta ('ninì non parla bene', si spiega agli estranei), dell'amata bambinaia ungherese giuliana, un po' zoppa, del padre con una gamba malata, e della 'pizzuta' prozia rosina, cleptomane - quando l'argenteria scompare dalla tavola, i parenti le si avvicinano di soppiatto per sfilarle le posate dalle tasche, piano piano, senza che se ne accorga, perché 'la zia non deve sentirsi imbarazzata'. E poi naturalmente conosciamo george, sia attraverso le parole di sua madre, sia grazie alla sua voce, che si alterna come un controcanto ironico (cento per cento british), ma deciso nel raccontare i tanti ostacoli di chi si muove in carrozzina. E proprio come simonetta con le storie di un tempo passato ci regala uno sguardo insolito e genuino sul mondo, così anche george, a cui quindici anni fa è stata diagnosticata la sclerosi multipla, ci consegna un punto di vista diverso da cui osservare le città che abitiamo, le persone che ci circondano e noi stessi.
Punteggio: 877
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/11/2024

Privacy & Policy
Cosa è e come funziona ClassificheLibri.it
[email protected]