Hagakure: il libro segreto dei samurai è un'opera fondamentale della cultura giapponese, scritta da yamamoto tsunetomo, un samurai che visse tra il xvii e il xviii secolo. Il libro raccoglie i suoi insegnamenti sulla via del samurai, basati sui principi del bushido, il codice d'onore dei guerrieri. Hagakure significa 'all'ombra delle foglie' e indica la volontà di nascondere la propria saggezza agli occhi del mondo.
Il libro è diviso in undici capitoli, che trattano vari argomenti come la lealtà, il coraggio, la morte, la disciplina, l'etichetta, l'arte della guerra e la spiritualità. Ogni capitolo è composto da brevi aneddoti, parabole, riflessioni e consigli pratici che illustrano la visione del samurai sulla vita e sul mondo. Il libro è ricco di spunti e insegnamenti validi ancora oggi, non solo per chi pratica le arti marziali, ma per chiunque voglia seguire una via di perfezionamento personale e di rispetto verso gli altri.
Hagakure: il libro segreto dei samurai è uno dei libri più belli di yamamoto tsunetomo, un autore che ha influenzato generazioni di lettori con la sua saggezza e il suo stile semplice e diretto. Il libro è un classico della letteratura giapponese e un testo imprescindibile per chi vuole conoscere la filosofia e la storia dei samurai. Un libro da leggere e rileggere per scoprire i segreti di una cultura affascinante e millenaria.
Disegnato mirabilmente da luigi critone, gipi realizza un avvincente racconto di formazione capace di tenere con il fiato sospeso i lettori di ogni età. «una storia molto diversa da tutto quello a cui gipi ci ha abituato. O forse invece no, visto che si tratta comunque di un romanzo di formazione ma dietro una cornice apparentemente fantasy» - luca valtorta, robinson«attraverso lo sguardo di aldobrando, sembra naturale desiderare un mondo migliore. Il mondo dei giusti» - tuttolibri prima di scendere nella fossa per l'ultimo combattimento, consapevole che la sua ora è giunta, il padre di aldobrando affida il bambino alle cure di un mago. Dovrà vegliare su di lui, proteggerlo ed educarlo, fino a quando non sarà abbastanza grande per scoprire il mondo. Quel momento sembra giunto quando il maestro rimane ferito e l'unica possibilità di salvezza è trovare la rarissima erba del lupo. Affrontando avversità e insidie, aldobrando si metterà in cammino per andare incontro al suo destino. Il coraggio di un cuore puro, a volte, può rovesciare una tirannia.
Pubblicato per la prima volta nel 1974, la corsa di billy è stato il primo romanzo gay a diventare subito un libro di culto, ottenendo un grandissimo successo internazionale. «la più famosa storia d'amore gay mai narrata» - the new york times «commovente e monumentale. In confronto il giovane holden e il signore delle mosche sembrano mary poppins» - the new york times «un romanzo rivoluzionario e sconvolgente» - san francisco chronicle «ti tiene inchiodato al libro dall'inizio alla fine» - los angeles times «un libro che dovrebbero leggere tutti coloro che hanno una coscienza politica: un'esperienza illuminante» - the village voice a metà degli anni settanta, l'allenatore harlan brown viene cacciato dalla prestigiosa penn state university per sospetta omosessualità. Perde tutto – famiglia, lavoro, amici –, e trova rifugio dal suo passato e da se stesso in un piccolo college di new york, dove cerca di mascherare il proprio conflitto sessuale con un'esistenza il più spartana e conformista possibile. Si è fatto una promessa che ha intenzione di mantenere: non innamorarsi mai più di un uomo. Ma la sua vita viene nuovamente sconvolta quando tre giovani atleti si presentano nel suo ufficio: l'esuberante vince matti, il timido jacques lafont e il ventiduenne billy sive, un potenziale grande talento per i diecimila metri. Vittime a loro volta di discriminazione sessuale, non vogliono rinunciare ai propri sogni. L'uomo è profondamente diviso: se accetterà di allenarli, alimenterà i pettegolezzi su di lui, ma i tre hanno stoffa e questa potrebbe essere la sua ultima occasione di puntare in alto. Alla fine, poste condizioni ferree, accetta di prenderli sotto la sua ala. Harlan è subito affascinato dal talento di billy e capisce che il ragazzo ha le qualità per partecipare alle olimpiadi di montréal del '76. Quando, molto presto, la sua ammirazione si trasforma in una sensazione che non provava da anni, deve fare la scelta più difficile della sua vita: combattere i propri sentimenti o uscire allo scoperto e sfidare l'ultraconservatore establishment sportivo, rischiando di far sfumare per sempre il sogno olimpico dei tre ragazzi. Amore, passione e lotta politica si fondono così in un crescendo di tensione, fino all'esplosivo finale, giocato sullo spettacolare palcoscenico olimpico.
Da cinque anni ormai eric è sposato con la perfida vanessa. Continua a sognare una sirena dalla voce incantevole, ma è convinto che sia solo un prodotto della sua fantasia. Invece ariel esiste davvero ed è diventata la regina muta di atlantica. Distrutta dal senso di colpa per avere causato il sacrificio del padre, ha rinunciato al suo sogno d'amore e cerca di governare con saggezza, senza ricevere alcun sostegno dalle frivole sorelle. Eppure non tutto è perduto. Forse è arrivato il momento di rimediare agli sbagli del passato e di riportare tritone sul trono che gli spetta di diritto. Ma il potere della strega è grande. Per fermare la sirenetta, è disposta a portare morte e distruzione sia sulla terraferma sia negli abissi. Nei romanzi di questa collana, i classici disney rivivono in una versione inedita e appassionante, ricca di mistero, emozione, pathos e avventura, perfetta per evidenziare tutto lo spessore emotivo dei protagonisti e portare alla luce anche i lati più nascosti della loro personalità.
Hanno appena dieci anni dario, giovanni, giuseppe e rino, ma formano già il quartetto di calciatori più affiatato del quartiere, alla periferia nord di napoli. Le rincorse al mitico pallone super santos screziano d'arancio la monotonia dei caseggiati, i suoni del gioco spezzano il ritmo di giorni sempre uguali, tra pusher e caporioni che stabiliscono le regole violente e insindacabili di una realtà che non offre alternative. Per i ragazzini il calcio è una boccata d'aria pura, una speranza incastonata nei loro giovani cuori. Così, quando il boss locale gli offre del denaro - oltre a una fornitura illimitata di palloni nuovi - a loro sembra di sognare. In cambio, dovranno soltanto urlare forte ogni volta che si avvicina una volante di polizia. Non gli ci vorrà molto per rendersi conto che la camorra ha usato proprio il calcio per piegarli alle sue logiche. Ma nei lunghi pomeriggi di sfide
«le persone come te non si rendono conto, l'eroina per quelli come noi è la vita, l'unica ragione di vita. Per questo è così bastarda, la provi e non puoi più vivere senza. È più forte di qualsiasi altro bisogno, di qualsiasi affetto. È il demonio in persona, capisci? » l'inferno esiste, è sulla terra e ha un nome. Lo chiamano il bosco di rogoredo e si trova a poche fermate di metropolitana dai grattacieli sfavillanti di milano. È la più grande zona di spaccio a cielo aperto d'italia, qui arrivano da tutta europa dannati che per pochi euro comprano dosi di eroina da diavoli che vendono sogni di morte. Sono tante le storie raccontate in queste pagine: carlo, che ha alle spalle tante perdite e tanto dolore e ora si aggira dentro il boschetto in una danza macabra e senza sosta, sempre alla ricerca di una dose; regina, che ha il collo lungo come le donne nei quadri di modigliani e vuole solo sballarsi; luna che ha perduto se stessa e fatica a ritrovarsi e silvia, una ragazza perbene, semplice, caduta per caso nel tranello della droga, mentre il padre continua a cercarla ogni giorno per le strade della città. La giornalista micaela palmieri, insieme a un cameraman e a un volontario, ha passato una notte nel bosco della droga e si è immersa in tutto il suo orrore e nella solitudine di queste vite piene di niente. Il risultato è questo libro: un'inchiesta dura, straziante e necessaria che, in forma romanzata, racconta storie di una vita drammaticamente vera. Ma oltre all'abisso della dipendenza e della violenza queste pagine parlano anche della voglia di ricominciare, perché nessuno esce dal bosco uguale a come ci è entrato.
Arco di luminara e l'ultima provincia sono per luisa adorno «i libri degli anni felici coi figli bambini, poi ragazzi, i suoceri, le antiche, familiari domestiche, quelli in cui scopro la sicilia e la sicilianità di cui comincio col ridere e finisco con l'amare, riamata». Il protagonista è ancora una volta il suocero, il prefetto vincenzo adorno, uomo d'altri tempi che ormai in pensione si è trasferito con la moglie – la prefettessa – e la fedele concetta nella casa del figlio a roma. La convivenza delle due famiglie, l'incontro-scontro tra i vecchi e i giovani, viene raccontato con vivacità e ironia in quella limpida lingua pisana, veloce e precisa, che fa della adorno una scrittrice inimitabile. Un affresco di serena borghesia del dopoguerra, un lessico familiare che si compone di quadri e memorie collettive; e poi le estati alle pendici dell'etna, il luogo dell'anima del prefetto, un fazzoletto di terra con la vigna e la casetta in pietra lavica, i riti familiari, le luminarie. Ma sono anche gli anni della vecchiaia e della nostalgia, il tramonto di un'epoca e l'ombra della morte che inevitabilmente si allunga.
Un sontuoso galà di beneficenza ha riunito tutta la buona società cagliaritana allo scopo di raccogliere fondi per i terremotati della calabria. Vi prende parte anche clara, la nipote del piú importante armatore dell'isola, per incontrare un funzionario dell'ambasciata italiana di rientro dalla cina che potrebbe darle notizie di suo padre, disperso durante la rivolta dei boxer. Tra gli ospiti, i chiacchierati cabras, che tornando dalla festa sono assaliti e ammazzati. Si sospetta un omicidio politico: il barone era odiato per aver sempre trattato i suoi numerosi lavoratori con il pugno di ferro. Ma allora perché è stato ucciso pure l'autista? Sempre pronta a occuparsi dei piú deboli, e in pena anche per la sorte del giovane nipote dei baroni, verso cui prova un'immediata empatia (o forse qualcosa di piú), clara non può evitare di indagare sul caso. Nell'atmosfera esotica della cagliari del 1905, tra la necropoli punica e il porto, tra la comunità cinese della marina e la malavita locale, scoprirà una verità sconcertante.
A chi non piacerebbe vivere nella londra di inizio '800, tra balli, feste e inviti a corte? Di certo lo vorrebbe rebecca sheridan, perché a lei il ventunesimo secolo va stretto: vita frenetica, zero spazio personale e gli uomini. Possibile che nessuno sappia corteggiare una ragazza? Brillante studentessa di egittologia e appassionata lettrice di romance regency, rebecca ama partecipare alle rievocazioni storiche in costume e, proprio durante una di queste, accade qualcosa di inspiegabile: si ritrova sbalzata nella londra del 1816. Superato lo shock iniziale, realizza di avere un'occasione unica: essere la debuttante più contesa dagli scapoli dell'alta società, tra un tè e una passeggiata a hyde park. Mentre è alla ricerca del suo mr darcy, attira però l'attenzione dell'uomo meno raccomandabile di londra: reedlan knox, un corsaro dal fascino oscuro e dalla reputazione a dir poco scandalosa. Insomma, il genere d'uomo che una signorina per bene non dovrebbe proprio frequentare. Ma quando rebecca scopre segreti inconfessabili e trame losche dell'aristocrazia, il suo senso di giustizia le impone d'indagare. Nessuno però pare intenzionato a mettere a rischio il proprio onore per aiutarla. Non le resta che rivolgersi all'unico che un onore da difendere non ce l'ha: reedlan knox. E se, dopotutto, il corsaro si rivelasse più interessante del gentiluomo che ha sempre sognato? Decidere se tornare nel presente o restare nel 1816 potrebbe diventare una scelta difficile.
Il campo del vasaio è uno dei libri più belli di andrea camilleri, il maestro siciliano scomparso nel 2019. Si tratta del diciassettesimo romanzo della serie dedicata al commissario montalbano, pubblicato nel 2008 da sellerio.
La trama si svolge a vigàta, la cittadina immaginaria in cui il celebre poliziotto si trova a indagare su una serie di omicidi che sembrano collegati tra loro da un misterioso filo rosso. Il primo cadavere è quello di un noto avvocato, ucciso con un colpo di pistola in testa. Il secondo è quello di un giovane pregiudicato, trovato impiccato in una casa abbandonata. Il terzo è quello di un anziano contadino, assassinato con una fucilata nel suo podere.
Montalbano scopre che i tre morti avevano in comune una relazione con una donna, la bellissima e ambigua dolores alfano, moglie di un potente imprenditore edile. La donna sembra essere il punto di congiunzione tra le vittime e il mandante degli omicidi, un personaggio oscuro e spietato che si fa chiamare 'il vasaio'.
Il commissario dovrà fare i conti con la sua attrazione per dolores, con le pressioni della politica e della mafia, e con le sue crisi esistenziali che lo portano a dubitare del suo ruolo e del suo futuro.
Il campo del vasaio è un romanzo giallo avvincente e coinvolgente, scritto con lo stile inconfondibile di andrea camilleri. Il linguaggio mescola sapientemente l'italiano e il siciliano, creando una voce narrativa originale e suggestiva. I personaggi sono ben caratterizzati e credibili, sia quelli principali che quelli secondari. Il ritmo è serrato e la suspense è mantenuta fino alla fine.
Il libro è anche una riflessione sul potere, sulla corruzione, sulla giustizia e sulla morale. Camilleri non si limita a raccontare una storia, ma offre al lettore una visione critica e ironica della società contemporanea, in cui il bene e il male si confondono e si sfidano.
Il campo del vasaio è uno dei libri di camilleri che dovresti leggere se ami i romanzi gialli, i personaggi indimenticabili e la sicilia. Un libro che ti terrà incollato alle pagine e ti farà apprezzare il talento e la saggezza di uno dei più grandi scrittori italiani.