Loading...

Caricamento in corso

Image from
Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Classici, Poesia, Teatro E Critica

Vai alla classifica generale

Libri in questa classifica: 1039

Pagina 62 di 104

Posizione in classifica: 611

Leopardi

Pietro Citati

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura: teoria

Leopardi
Al principio della sua vita, giacomo leopardi era felice. Nell'infanzia, gioia, furia, 'allegrezza pazza' riempivano le sue giornate. Poi l'infelicità piombò su di lui. Un 'sistema di malattie' si impadronisce del suo organismo. Giacomo non sente più né la natura né la bellezza; il sentimento, l'entusiasmo si dileguano. Non gli resta che sopportare: arte in cui diventa, in pochi anni, un maestro. Ma la sua mente è innamorata delle contraddizioni, dei rovesciamenti e degli sdoppiamenti. Così, continua a ricercare la felicità, pur sapendo che è un'impresa disperata. La insegue nel piccolo, accogliente mondo aristocratico-borghese di bologna; a pisa, nella tenue aria primaverile; a firenze, tra le luci autunnali del lungarno; tra i gelati, le pasticcerie e i panorami di napoli. Vive quasi tutto il resto della sua vita celando i dolori, le angosce, la desolazione, le passioni, la solitudine, il dono di essere un genio immenso. Pietro citati ci conduce attraverso la vita di leopardi fino al cuore segreto della sua opera. Ci sono in questo libro alcune importanti novità biografiche e molte letture fresche e originali. Ma c'è soprattutto, come avrebbe voluto leopardi, la capacità di immedesimarsi nello scrittore, di seguire ogni minimo impulso del testo, fino a creare una nuova opera, vibrante e appassionata.
Punteggio: 623
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/12/2021

Posizione in classifica: 612

Il Diavolo E La Rossumata

Sveva Casati Modignani

Classici, poesia, teatro e critica - Studi sociali

Il Diavolo E La Rossumata
1943, milano è sotto le bombe degli alleati. Una famiglia è sfollata in una cascina fuori città. Una bambina affidata alle cure dei nonni cresce immersa in un universo rurale, dove ha inizio il suo apprendistato alla vita. La bambina protagonista di questo libro è sveva casati modignani, la quale affida per la prima volta a un racconto autobiografico i ricordi della sua infanzia, che si intrecciano con la memoria di cibi e sapori. Sono anni di fame, di mercato nero e di succedanei. Le donne si ingegnano a cucinare con fantasia i pochi ingredienti di cui dispongono. Nel racconto i ricordi dell'infanzia spaziano tra ricette golose e le attività solitarie della bambina che osserva silenziosa il mondo degli adulti sempre indaffarati: tra questi una nonna amorevole e un po' ruvida, che la crede posseduta dal diavolo, e una mamma che, incapace di esprimere altrimenti il suo amore, cuce per lei abitini raffinati e cucina cibi gustosi. Il libro include un ricettario, con i piatti della cucina lombarda rivisitati dalle consuetudini di famiglia, tutti singolarmente commentati dall'autrice che rievoca con rara autenticità una cultura gastronomica radicata nel territorio, in un mondo di tradizioni e sapori dimenticati.
Punteggio: 623
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/10/2024

Posizione in classifica: 613

Un Battito D'ali

Sveva Casati Modignani

Classici, poesia, teatro e critica - Narrativa e prosa

Un Battito D"ali
Sveva si racconta in prima persona, ricordandoci che, nella vita, ogni porta chiusa ha la sua chiave per aprirsi sveva è inginocchiata nel suo giardino, intenta a sradicare le erbe infestanti. All'improvviso sente un profumo inequivocabile, quello di suo padre, e si rende conto di quanto lui le sia ancora vicino nonostante sia mancato ormai trent'anni fa. 'caro papà, è stato così che ho deciso di raccontarti quello che ti ho sempre taciuto. ', scrive, aprendo lo scrigno della memoria. Il ricordo la riporta alla fine degli anni cinquanta, a milano, quando è una giovane donna costretta a lasciare l'università per affacciarsi al mondo del lavoro con la piena consapevolezza di non saper fare nulla di concreto. Si improvvisa segretaria prima in un ufficio di rappresentanza commerciale, poi in una prestigiosa galleria d'arte, dove incrocia artisti e intellettuali che solleticano la sua curiosità. Ma per quel lavoro non sente alcuna inclinazione, e ben presto capisce di dovere imboccare un'altra strada, perché ciò che le piace davvero è il mestiere di scrivere. Diventerà una narratrice dopo anni di giornalismo. Gli esordi di sveva casati modignani hanno dell'incredibile, anche perché raccontano un'italia del boom economico che non esiste più, dove le prospettive di lavoro erano molto diverse da oggi. In questo viaggio nel passato, che alterna una graffiante lucidità con la tenerezza che la lega alle persone amate, l'autrice conduce il lettore fino alle soglie della sua affermazione come scrittrice, quando pubblica il suo primo romanzo. E ci ricorda che, nella vita, nulla avviene per caso, che dagli errori si può imparare, che ogni porta chiusa ha una sua chiave per aprirsi.
Punteggio: 603
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/09/2021

Posizione in classifica: 614

Un Battito Dali

Sveva Casati Modignani

Classici, poesia, teatro e critica - Narrativa e prosa

Un Battito Dali
In questo viaggio nel passato, che alterna una graffiante lucidità con la tenerezza che la lega alle persone amate, l'autrice conduce il lettore fino alle soglie della sua affermazione come scrittrice, quando pubblica il suo primo romanzo. Sveva è inginocchiata nel suo giardino, intenta a sradicare le erbe infestanti. All'improvviso sente un profumo inequivocabile, quello di suo padre, e si rende conto di quanto lui le sia ancora vicino nonostante sia mancato ormai trent'anni fa.
Punteggio: 603
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/10/2024

Posizione in classifica: 615

Il Contrabbasso

Patrick Süskind

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura del teatro

Il Contrabbasso
Se c'è una cosa inconcepibile è un'orchestra senza contrabbasso. Si può quasi dire che l'orchestra - siamo alla definizione - comincia a esistere soltanto quando c'è un contrabbasso. Ci sono orchestre senza primo violino, senza fiati, seza timpani e trombe, senza tutto. Ma non senza contrabbasso. Quello che vuole dimostrare suskind, è che il contrabbasso è di gran lunga lo strumento più importante dell'orchestra. Anche se non sembra.
Punteggio: 601
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/01/2022

Posizione in classifica: 616

Scacco Alla Torre

Marco Malvaldi

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Scacco Alla Torre
'mi è venuto in mente che sarebbe stato bellino scrivere un libriccino su tutto quello che c'è, di significativo e di godibile, a pisa. Non, intendiamoci, una vera e propria guida turistica. Piuttosto, un pot-pourri di aneddoti, descrizioni, impressioni. Qualcosa che possa colpire tutti, pisani e forestieri, esperti e novellini, gente colta e livornesi. Qualcosa che non spieghi, ma piuttosto incuriosisca. 'ti garberebbe? ' gli ho chiesto io (che, d'altronde, sono pisano). 'dio bono! ' mi ha risposto lui. Ed eccoci qua. '
Punteggio: 601
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/12/2023

Posizione in classifica: 617

Il Contrabbasso

Patrick Süskind

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura del teatro

Il Contrabbasso
Se c'è una cosa inconcepibile è un'orchestra senza contrabbasso. Si può quasi dire che l'orchestra - siamo alla definizione - comincia a esistere soltanto quando c'è un contrabbasso. Ci sono orchestre senza primo violino, senza fiati, senza timpani e trombe, senza tutto. Ma non senza contrabbasso. Quello che vuole dimostrare suskind, è che il contrabbasso è di gran lunga lo strumento più importante dell'orchestra. Anche se non sembra.
Punteggio: 601
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/05/2023

Posizione in classifica: 618

I Fiori Del Male
Testo Francese A Fronte

Charles Baudelaire

Classici, poesia, teatro e critica - Poeti

I Fiori Del Male<br>Testo Francese A Fronte
Le liriche appassionate e intense, tese a trovare segrete corrispondenze con il mondo della natura, nell'affascinante capolavoro di baudelaire (1821-67). Un'inconsueta alleanza tra prosa nuda e poesia pura in un'opera serrata e provocatoria che, come scrisse hugo,
Punteggio: 601
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/10/2023

Posizione in classifica: 619

Amore
Le Più Belle Pagine Di Isabel Allende Sull'amore, Il Sesso, I Sentimenti

Isabel Allende

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Amore<br>Le Più Belle Pagine Di Isabel Allende Sull"amore, Il Sesso, I Sentimenti
'la mia vita sessuale è iniziata presto, più o meno a cinque anni, all'asilo delle suore orsoline a santiago del cile. ' così inizia l'introduzione di isabel allende, scanzonata e nel tono lieve de 'la somma dei giorni', a questa raccolta delle sue più belle pagine dedicate all'amore. Dal risveglio alla maturità, passando per il primo amore, la passione, la gelosia, gli amori contrastati, eros e umorismo, la magia dell'amore e l'amore duraturo, isabel allende introduce e sintetizza la visione di quel particolare aspetto della relazione, contestualizza i brani prescelti e ne approfitta per ripercorrere la sua autobiografia in materia amorosa, aggiungendo nuovi aneddoti all'affresco della sua vita intima.
Punteggio: 601
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/08/2020

Posizione in classifica: 620

Le Meraviglie Del Mondo Antico

Valerio Massimo Manfredi

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Le Meraviglie Del Mondo Antico
La grande piramide di cheope a giza, immensa dimora di riposo eterno per il faraone e monumento di tale titanica complessione da sfidare sotto certi aspetti l'umana comprensione: la più antica fra le sette meraviglie e l'unica che sopravvive ancora oggi. I giardini pensili sospesi sul paesaggio di babilonia, costruiti da un grande monarca per la sposa che aveva nostalgia delle sue montagne boscose: la più evanescente delle sette meraviglie, quella più fantasmatica, invano cercata e inseguita da archeologi e poeti, da epigrafisti e indagatori delle antiche fonti. E poi l'artemision di efeso, gigantesco tempio dedicato al culto della dea artemide, voluto dal munifico re di lidia creso. Il colosso di rodi, l'enorme statua di bronzo che sorgeva su una piccola isola in mezzo al mare. E ancora, il mausoleo di alicarnasso, la monumentale tomba dove riposava il satrapo mausolo, nell'attuale bodrum, in turchia. Il faro di alessandria in egitto, che una volta indicava la via alle mille imbarcazioni che si avvicinavano a quel porto favoloso. E la statua di zeus a olimpia, grandiosa creazione del mitico scultore fidia. Sono queste le sette meraviglie del mondo antico. Già indicate come tali diversi secoli prima della nascita di cristo, furono contemporaneamente visibili solo nel periodo fra il 300 e il 227 a. C; successivamente andarono a una a una distrutte per cause diverse, salvo appunto l'inattaccabile piramide di cheope, scalfita soltanto dalle mani distruttrici degli uomini.
Punteggio: 601
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/04/2024

Privacy & Policy
Cosa è e come funziona ClassificheLibri.it
[email protected]