Da cinque anni antonio lavezzi non ha più una vita. Una tragedia orribile ha distrutto la sua famiglia e lui è scappato, rifugiandosi in un paese dell'alto veneto e nel suo lavoro di ingegnere edile. Metodico e preciso, si è impegnato per avere un'esistenza il più possibile anonima, al riparo da altri traumi. Poi, un giorno, il telefono squilla: antonio deve correre in cantiere, è morto un uomo. All'inizio sembra solo un drammatico incidente, ma ben presto si svela essere qualcos'altro: quel morto è un messaggio per lui, una richiesta d'aiuto. Qualcuno gli chiede di fare ciò che nessun altro fa, gli chiede di liberare quella sete di vendetta che per troppo tempo ha tentato di comprimere, e di metterla al suo servizio. Antonio è confuso, ha paura di sporcarsi le mani, ma lentamente, senza quasi accorgersene, viene risucchiato in un vortice di messaggi da decifrare, di incontri sconvolgenti, di gesti inspiegabili. Non è lui a orchestrare il gioco, e non è neppure l'unico anello della spaventosa catena mortale: a lungo si limiterà a eseguire gli ordini e non farà troppe domande, ma al culmine della tensione sarà costretto a scegliere che cosa diventare.
La ragazza è morta, qualcuno l'ha uccisa. Aveva solo quattordici anni, si chiamava miranda ed è stata ritrovata nella sua camera a birgittagarden, la casa di recupero per ragazze in difficoltà a sundsvall, a nord di stoccolma. Le pareti sono schizzate di sangue, le lenzuola ne sono intrise. Nessuna delle altre ragazze sa che cosa sia successo, ma una di loro è fuggita nella notte. Flora ha visto tutto, ma nessuno le crede. Flora non sa chi indagherà sull'omicidio, non sa che l'ispettore joona linna sta per ispezionare la peggiore e più indecifrabile scena del crimine della sua carriera, non sa che solo joona può sperare di scovare qualche indizio. Flora sa soltanto di aver visto la ragazza. Sa di aver visto l'arma del crimine che nessuno riesce a trovare. Sa che cosa è successo. Ma la polizia non le crede, per una semplice ragione. Al momento dell'omicidio, flora era a centinaia di chilometri di distanza. Eppure flora è certa di aver ragione. Lei ha visto. Perché lei è una medium.
Lei si sentiva al sicuro in casa, con la sua famiglia. Ma lui era lì. Lei si sentiva al sicuro al lavoro, con al sua squadra. Ma lui era lì. Lei si sentiva al sicuro di notte, con i suoi sogni. Ma lui era lì. Un thriller che mescola lo stile di michael connelly con gli incubi di thomas harris.
Berlino, seconda guerra mondiale: una collezione di antiche e preziosissime monete d'oro scompare dai forzieri della gestapo. Cinquant'anni dopo, in una berlino ormai liberata dal muro, un ex guerrigliero cileno dal passato complicato, e che porta il nome di un famoso torero, belmonte, viene incaricato da una compagnia di assicurazioni di ritrovare il tesoro della collezione della mezzaluna errante. Ma c'è anche qualcun altro interessato a quelle monete: in quella stessa berlino un ufficiale dei servizi segreti della germania est riceve lo stesso incarico. Comincia così per l'ignaro belmonte un duro inseguimento che dall'europa lo porterà fino alla terra del fuoco.
Per gary soneji la vendetta è l'unica ragione di vita: uccidere alex cross, il detective che ha contribuito a farlo rinchiudere nella prigione da cui è appena evaso. Lo vuole morto, e ha un piano per attirarlo in trappola: una serie di attentati nelle stazioni ferroviarie di washington e new york. Contemporaneamente, sulla sponda opposta dell'atlantico, thomas pierce, dell'fbi, sta braccando mr. Smith, uno psicopatico che rapisce donne e uomini a caso e li fa ritrovare, pochi giorni dopo, fatti a pezzi, come le tessere di un misterioso puzzle. Due serial killer e due detective, apparentemente, ma chi è il cacciatore e chi la preda? C'è forse un legame tra le due vicende? E chi sarà la prossima vittima?
Dopo il manoscritto, un nuovo romanzo a matrioska zeppo di colpi di scena che fonde thriller, pulp e suspense psicologica: un labirinto ipnotico e perfetto in cui perdersi, per sbucare in un finale che riannoda tutti i fili. «se tessere una trama significa dipanare molti fili per poi congiungerli al momento giusto e con il nodo giusto, thilliez pare davvero un fenomeno» – alessandro robecchi«thilliez oggi ha tutto quel che serve per spaventare perfino king» – roberto iasoni, la lettura«il maestro incontestato del thriller francese» – ian manookse non fosse per le sue cicatrici e le strane foto che tappezzano le pareti del suo ufficio, si direbbe che abigaël sia una donna come le altre. Se non fosse per i momenti in cui sprofonda nel mondo dei sogni, si giurerebbe che dica il vero. Ma abigaël, la psicologa che tutti si contendono per risolvere i casi criminali più intricati, soffre di una grave narcolessia che le rende tutto più difficile. Spesso per lei il confine tra sogno e realtà si confonde, ed è costretta a ricorrere a bruciature e tatuaggi per assicurarsi di essere sveglia e che quello che vede stia realmente accadendo. L'indagine a cui sta lavorando insieme al fidanzato poliziotto frédéric riguarda un rapitore seriale di bambini, freddy. I piccoli scomparsi finora sono tre, a quattro mesi di distanza l'uno dall'altro. Ogni rapimento viene annunciato con uno spaventapasseri che indossa gli abiti del bambino rapito precedentemente. Intanto, abigaël è l'unica sopravvissuta a un terribile incidente d'auto di cui non ricorda nulla e dove hanno perso la vita suo padre e sua figlia. Presto capirà che molte cose di quell'episodio non tornano. E si renderà conto che freddy sa più di quanto dovrebbe. E non è il solo. Ma per abigaël il nemico più pericoloso rimane uno: se stessa.
Mentre cammina per le strade di parigi, alex, una giovane donna di trent'anni, viene seguita da uno sconosciuto che, dopo averla aggredita e picchiata selvaggiamente, la carica su un anonimo furgone bianco facendo perdere le sue tracce. Portata in un magazzino abbandonato, la ragazza viene rinchiusa in una gabbia di legno appesa a due metri da terra. Per lei non c'è via d'uscita: non sa dove si trova, né cosa voglia quell'uomo che non le rivolge mai la parola. I giorni passano tra mille sofferenze. Piegata dentro quella gabbia che non le permette il minimo movimento, in quel luogo umido e buio, alex sente che il suo destino è segnato e che nessuno verrà a soccorrerla. Ha una sola certezza: il suo rapitore vuole vederla morire. C'è però un testimone che ha assistito al rapimento, e grazie alla sua segnalazione il commissario camille verhoeven, con un tragico trascorso personale e modi formidabili, inizia a indagare sulla vicenda. Chi è il sequestratore? Perché ha architettato tutto questo? E, soprattutto, chi è davvero alex? Quando l'aguzzino viene finalmente identificato e la polizia fa irruzione nel luogo del sequestro, la gabbia è vuota. La ragazza si è volatilizzata. Da questo momento l'enigma di alex e del suo passato terrà il lettore con il fiato sospeso fino alla fine, trascinandolo in un vortice diabolico che non lascia scampo.
Un terribile delitto compiuto nel passato, un'indagine che si trasforma in ossessione. Dal maestro americano del thriller psicologico, la volontà del male di dan chaon: il romanzo più spaventoso dell'anno secondo il washington post. «'la volontà del male' spinge a cercare la verità tra le parole ingannevoli del protagonista» - la repubblica il passato di dustin tillman è segnato da una tragedia: trent'anni prima i suoi genitori e gli zii sono stati uccisi da rusty, il fratello adottivo. In un processo che aveva fatto scalpore per gli inquietanti legami con i culti satanici, rusty era stato condannato all'ergastolo grazie alle testimonianze di dustin e della cugina kate. Ora dustin è psicologo, vive con la moglie e i due figli una vita apparentemente serena. Finché non riceve la notizia che rusty è stato rilasciato: tutte le accuse sono cadute. Nel frattempo un suo paziente, aqil ozorowski, ex poliziotto in congedo, indaga sulle morti di alcuni ragazzi annegati, convinto che siano opera di un serial killer. Inizialmente scettico, dustin si lascia coinvolgere nell'indagine, mettendo in pericolo la sua vita e quella della sua famiglia. La volontà del male è un thriller mozzafiato, intimo e sconvolgente, che inchioda alla pagina e sovverte le regole del racconto. Con una scrittura agile e affilata, dan chaon ci consegna un romanzo sui fallimenti della memoria e i pericoli dell'autoinganno, dove il passato allunga le sue ombre sul presente, e il futuro non può che trasformarsi in una casa popolata di fantasmi. Questo libro è per chi si è appena svegliato da un incubo e torna a dormire per cancellarlo, per chi non ha paura dei labirinti della mente, per chi lascia fluttuare lo sguardo nell'immensità di acque profonde, e per chi cerca la verità nel suo passato, ma scopre che i ricordi non sono più affidabili dei sogni.
Ci aspettiamo che i giudici siano onesti e saggi. La loro integrità è alla base dell'intero sistema giudiziario. Confidiamo che garantiscano processi equi, che proteggano i diritti di tutti, che puniscano i colpevoli. Ma cosa succede quando un giudice è corrotto? Lacy stoltz da nove anni lavora come investigatrice presso una commissione in florida che si occupa della cattiva condotta dei giudici. È un avvocato, non un poliziotto, e ha a che fare perlopiù con denunce per violazioni minori. Ma un giorno le si presenta un caso di corruzione. Un avvocato radiato dall'albo tornato a lavorare con una nuova identità – ora si fa chiamare greg myers – sostiene di sapere dell'esistenza di un giudice che ha rubato più soldi di tutti i giudici corrotti d'america messi insieme. Qual è la fonte dei suoi guadagni illeciti? A quanto pare ha avuto a che fare con la costruzione di un grande casinò sulle terre dei nativi americani. La mafia locale ha finanziato il casinò che ora frutta una cifra molto consistente di denaro ogni mese. Il giudice se ne prende una parte e finge di non vedere, favorendo con le sue sentenze l'organizzazione criminale. È sicuramente un ottimo affare: tutti fanno soldi. Ma greg myers vuole fermarli. Il suo unico cliente è un informatore che conosce la verità e vuole spifferare tutto per riscuotere milioni di dollari, come prevede la legge della florida. Ed è così che greg e lacy si incontrano. E lei sospetta immediatamente che questa faccenda possa essere davvero pericolosa. Ma pericolosa è un conto, mortale è un altro.
David caine, studioso della teoria delle probabilità e incallito giocatore d'azzardo, si è indebitato con la mafia russa di new york. Affetto da una grave forma di epilessia e alla disperata ricerca di denaro, si sottopone alla sperimentazione di un nuovo farmaco. Ma, poco dopo averne inghiottito una pillola, seduto in un ristorante con dei colleghi, vede, o piuttosto prevede, un camion che sfonda la vetrina e li investe mortalmente. Confuso e incredulo, riesce comunque a salvare i suoi amici appena prima che l'evento previsto si realizzi. Aiutato dal fratello gemello e da un agente segreto, caine deve capire cosa gli sta succedendo prima che lo scoprano altri. Un thriller che incontra le più affascinanti teorie della scienza.