Questo romanzo è la storia di un amore - quello tra michael e leslie - così profondo e appassionato da superare gli ostacoli e i pregiudizi che lo minacciano: perché michael è un giovane rabbino, nato e cresciuto nel cuore della new york ebraica dei primi decenni del novecento, e leslie è la figlia di un pastore protestante. Entrambi vivono in ambienti in cui ebrei e cristiani non hanno molte occasioni di innamorarsi e, ancor meno, di sposarsi tra loro.
Il cadavere di una donna dalle mani spappolate viene ritrovato al central park di manhattan. In assenza di impronte e di documenti il detective palanski identifica la vittima in base al nome sull'etichetta della giacca: è cathy mallory, geniale e irriducibile cane sciolto della sezione crimini speciali della polizia di new york, recentemente sospesa dal servizio per motivi disciplinari. Quando il notiziario di mezzogiorno la informa della propria morte, mallory si getta nelle indagini con foga. E scopre che la vittima è in realtà amanda bosh, venticinquenne da tempo coinvolta nella relazione con un facoltoso uomo sposato. Per stanare l'assassino mallory è pronta a tutto, persino a trasformarsi in un vera e propria esca umana.
Cosa succede in un tempo sospeso quando qualsiasi promessa di bellezza, felicità, giustizia sembra rivelarsi illusoria? In che modo si può reagire a una catastrofe sentimentale che pare riguardare non solo se stessi, ma un'intera generazione? L'autore lascia il compito di rispondere a una teoria di personaggi che, per salvarsi, non possono più permettersi difese. Suore in crisi di vocazione, bambini che girano l'italia a piedi, innamorati che hanno paura di diventare assassini, angeli poco credibili, malati terminali ancorati soltanto alla propria debolezza. Otto piccoli atti di fede nell'umanità di coloro che sono costretti a vivere in questo tempo guasto e si ostinano a cercare una forma non compromissoria di desiderio e d'amore.
Quale cosa attinge, 'in ultimo', l'anima dopo essersi aperta, attraverso l'angoscia, alla ricerca di sé? È questo l'interrogativo che sottende l'articolarsi di questo saggio. Tre voci in dialogo fra loro e con i 'maggiori loro', da platone a husserl, cercano di rispondere a tale domanda, ognuna seguendo il proprio 'demone custode': la voce portatrice di un radicale scetticismo dell'intelletto, la voce che incarna l'atto di fede in lotta contro se stesso e quella dell'autore, che si rivolge agli amici attraverso due lunghe serie di lettere, riprendendo e sviluppando le idee della sua più importante opera teoretica, 'dell'inizio'. L'attenzione di cacciari torna a volgersi a quel cominciamento che è il 'problema' filosofico fondamentale.
Xenia è la tata di mirò, la donna che tutto ha guardato e mai giudicato. Nel suo narrare si affacciano isole di mandorle e viti, case che sanno di cucina, di spezie e di gelsomini, di esistenze interrotte. E tanti personaggi, come colette, la bisnonna di mirò, finita a occuparsi di un convento in un'isola dell'egeo, o come il nonno selim, grande giocatore di carte, che viveva ai piedi dell'acropoli in una casa piena di donne e tappeti. Ma anche omar, finito tra i ballerini russi di un piccolo teatro parigino e morto forse senza sepoltura. Il romanzo dello psichiatra e sociologo, docente di culture e linguaggi giovanili, racconta una storia che si dipana lungo tutto il novecento, passando da un lato all'altro del mediterraneo.
Il libro parte dalla vicenda che ha riempito la cronaca dell'estate del 2004 gli atroci omicidi delle bestie di satana nel varesotto -, per compiere un'indagine completa e serrata sul mondo sotterraneo del satanismo, un viaggio nei più oscuri meandri della mente umana: dai tempi della preoccupata invocazione di paolo vi e della brutale strage di charles manson in california fino ai giorni nostri, vengono ripercorsi i più terrificanti e sconcertanti episodi di violenza dedicata al maligno avvenuti negli ultimi tre decenni.
Il libro parte dalla vicenda che ha riempito la cronaca dell'estate del 2004 gli atroci omicidi delle bestie di satana nel varesotto -, per compiere un'indagine completa e serrata sul mondo sotterraneo del satanismo, un viaggio nei più oscuri meandri della mente umana: dai tempi della preoccupata invocazione di paolo vi e della brutale strage di charles manson in california fino ai giorni nostri, vengono ripercorsi i più terrificanti e sconcertanti episodi di violenza dedicata al maligno avvenuti negli ultimi tre decenni.
Londra. Thomas cross, per hobby e per lavoro, passa la vita davanti al computer. Internet gli permette di conoscere diverse ragazze, di scoprire molti segreti della loro vita privata, senza esporsi. In particolare, thomas si è innamorato di cathy, che si lascia osservare dal suo sito 24 ore su 24, anche se non l'ha mai vista di persona. Una notte, attraverso lo schermo del suo computer, thomas assiste in diretta all'omicidio della ragazza, e solo allora s'accorge che in realtà di lei sa molto poco. Quando claire, ispettrice di polizia e specialista di crimini informatici, chiede il suo aiuto, thomas non può tirarsi indietro, anche se capisce molto chiaramente che si sta cacciando in un grosso e pericoloso guaio.
Nella bibbia è scritto: «il signore disse a mosè: fa' un serpente di bronzo e mettilo sopra a un'asta; chi, dopo essere stato morso da un serpente, lo guarderà, resterà in vita'». Più di tremila anni dopo, un personaggio dal passato oscuro suggerisce a michael murphy - un archeologo che ha deciso di dedicare la vita alla dimostrazione della veridicità storica degli eventi biblici - che quel serpente di bronzo esiste davveri. Murphy inizia la sua ricerca, durante la quale dovrà affrontare mille insidie, anche perché non è l'unico che vuole quel reperto. Una setta occulta intende impossessarsi del serpente poichè la chiave per interpretare un'enigmatica profezia biblica: la profezia che daniele fece a nabucodonosor, che annunciava la fine del mondo.