L'immaginazione e la memoria storica di pino cacucci sono affollate di ribelli. Non sono necessariamente eroi a tutto tondo. Non hanno necessariamente il rigore ideologico di una dottrina o il vigore di una fede politica. Non sono necessariamente entrati nella fama che si trasforma in leggenda. Hanno però una caratteristica comune: incarnano in un gesto o in una vita intera l'insofferenza profonda per il conformismo e l'ingiustizia. Quelli di pino cacucci sono ribelli contro la loro stessa volontà e corrono incontro al destino con innamorata leggerezza. In questo libro si racconta di horst fantazzini, rapinatore gentiluomo, protagonista di tentate evasioni disastrose. Si racconta della bellissima e sfrontata edera de giovanni, che sfida il gerarca fascista, finisce in carcere, ne esce, prende contatti con i dirigenti della lotta di liberazione, viene catturata, torturata e fucilata a bologna. Si racconta di antonieta rivas mercado, pioniera appassionata di cultura nel messico degli anni venti, travagliata da amori infelici e suicida a parigi. Si racconta di clément duval, teorico della rivolta e dell'esproprio, condannato ai lavori forzati alle isole della salute, che provò a fuggire via mare almeno una ventina di volte. Di sylvia ageloff, strumento ignaro nelle mani di ramón mercader per entrare nell'entourage di trockij e assassinarlo. E del bandito sante pollastro, cantato anche da de gregori.
Una storia avvincente e indimenticabile sulla crudeltà del potere e il prezzo che l'individuo è costretto a pagare. Sfilata del primo maggio a tirana: in una delle tribune delle autorità un invitato, l'anonimo io narrante, ha all'improvviso l'impressione di scorgere, tra gagliardetti e ritratti di alti dirigenti, il volto dell'antico comandante greco agamennone. Allucinazione? O piuttosto effetto del dolore di un uomo appena abbandonato dalla donna amata, suzanna, figlia di un alto dirigente di partito destinato a succedere al capo assoluto? La figura mitologica del comandante disposto a sacrificare gli affetti familiari per la ragion di stato è la chiave lettura di una sconvolgente storia d'amore distrutta dalla crudele macchina del potere.
Charlotte, modella trentacinquenne dalla carriera in lento declino, ma ancora inserita negli ambienti «in» di manhattan, resta vittima di un rovinoso incidente stradale da cui esce viva, ma gravemente sfigurata; insieme al nuovo viso regalatole dalla chirurgia plastica deve costruirsi una nuova vita, e scoprirà che farlo nel mondo virtuale è più redditizio che in quello reale. Nel frattempo, nel paesino del midwest di cui è originaria, una sua omonima, ancora adolescente, comincia una relazione con un insegnante di matematica di origini mediorientali che nasconde un pericoloso segreto. Un investigatore privato sulle tracce di un pr misteriosamente scomparso dalla scena notturna newyorkese farà sì che le storie delle due donne convergano.
Anne frank morì a bergen-belsen nel 1945 e attraverso il suo diario è diventata un simbolo mondiale dell'olocausto. Anche eva ha vissuto gli indicibili orrori del campo di concentramento ed è sopravvissuta. Solo sopo alcuni anni è riuscita a raccontare la sua storia «se si può descrivere con estrema sensibilità l'animo umano, allora eva sa farlo, raccontandone la forza e la fragilità. Dopo sessant'anni, la'utrice narra finalmente la sua storia, senz'altro da leggere» – dailt express nel giorno del suo quindicesimo compleanno, eva viene arrestata dai nazisti ad amsterdam e deportata ad auschwitz. La sua sopravvivenza dipende solo dal caso, e in parte dalla ferrea determinazione della madre fritzi, che lotterà con tutte le sue forze per salvare la figlia. Quando finalmente il campo di concentramento viene liberato dall'armata rossa, eva inizia il lungo cammino per tornare a casa insieme alla madre, e intraprende anche la disperata ricerca del padre e del fratello. Purtroppo i due uomini sono morti, come le donne scopriranno tragicamente a mesi di distanza. Ad amsterdam, però, eva aveva lasciato anche i suoi amici, fra cui una ragazzina dai capelli neri con cui era solita giocare: anne frank. I loro destini – seppur diversissimi – sembrano incrociarsi idealmente ancora una volta: nel 1953 fritzi, ormai vedova, sposerà otto frank, il padre di anne. La testimonianza di eva (scritta in collaborazione con karen bartlett) è dunque doppiamente sbalorditiva: per la sua esperienza personale di sopravvissuta all'olocausto e per lo straordinario intreccio del destino, che l'ha unita indissolubilmente a quella ragazzina conosciuta molti anni prima.
'pensare la storia' (1992), 'la sfida della fede' (1993), 'le cose della vita' (1995): sono i titoli dei tre volumi che hanno raccolto quanto vittorio messori pubblicò in 'vivaio'. Questa rubrica, ospitata dal quotidiano avvenire e divenuta presto popolare, ha destato entusiasmo tra i cattolici e indignazione in certo mondo sia laico che, talvolta, clericale. In effetti, messori era 'politicamente scorretto' riflettendo sulla realtà di ieri e di oggi alla ricerca della verità, al di là dei miti, e riproponendo una prospettiva cattolica fedele all'ortodossia. Una prospettiva distante da quella della cultura egemone, con le sue ipocrisie, manipolazioni, superficialità; ma lontana pure da quella di un cattolicesimo 'modernista'.
Bologna, 1938. Michele casali è uno scialbo professore di storia dell'arte, ingenuo e sognatore. È sposato con delia, donna di prorompente bellezza e dal discutibile passato, che l'ha scelto solo per interesse. Ma, soprattutto, è il papà di giovanna, creatura debole e goffa che tanto gli somiglia quanto sembra distinguersi dalla madre, e che lui ama e protegge con strenua dedizione. Questo essere fragilissimo che lui vorrebbe a qualunque costo vedere felice va tuttavia progressivamente smarrendosi in un mondo solo suo, fino a scambiare per realtà i desideri e le illusioni: credendosi ricambiata dall'idolo di tutte le ragazze del liceo, non esita a compiere un gesto efferato e violentissimo per difendere il suo amore immaginario. Ma in questo tracollo mentale di giovanna - a lungo rinchiusa insieme ai suoi fantasmi fra le mura di un manicomio criminale - michele troverà una ragione per amarla ancora di più, e insieme un'occasione per sciogliere i tanti nodi che soffocano la vita della sua famiglia.
Da montecassino a bose, da camaldoli a subiaco, dall'abazia di noci, nella murgia pugliese, ai contrafforti di serra san bruno in calabria, da praglia sino alla badia del goleto, sui crinali dell'irpinia orientale, 'hai trovato il monastero giusto? ': la domanda che qualcuno di tanto in tanto mi pone mette in guardia i fraintendimenti che il mio vagar eremi e cenobi potrebbe suscitare. No, non sto cercando il monastero giusto. Vado per questa strada perché ho il sospetto che le luci nascoste che giungono da questi luoghi siano ancora capaci di offrire qualche solido orientamento. Perfino nella densa penombra calata sui giorni italiani. Busso a queste porte perché ho l'impressione che qui si impari davvero che si può cambiare il mondo, ma impresa piuttosto complicata - a patto di cominciare a cambiare se stessi, partendo dalle cose più semplici e concrete. Ad esempio, cercando di stare nel mondo prendendone nel frattempo la giusta distanza. Governando in modo diverso faccende quotidiane e basilari come il dormire e il mangiare, il desiderare e il bisogno di riconoscimenti, il silenzio con se stessi e l'incontro con gli altri. Sembrano bazzecole, ma quelli che vi si sono cimentati seriamente dicono che la sfida sia di vertiginosa difficoltà. E, soprattutto, pare duri tutta una vita.
Nell'agosto 1991 terzani si trova lungo il corso del fiume amur, in siberia, quando apprende la notizia del golpe anti-gorbacev, che ha appena avuto luogo a mosca. Decide di intraprendere subito il lungo viaggio che lo condurrà in due mesi, attraverso la siberia, l'asia centrale e il caucaso, fino alla capitale. Un'esperienza eccezionale, fissata negli appunti, nelle riflessioni e nelle fotografie che compongono questo libro: una testimonianza in presa diretta di un evento epocale, una galleria di individui e popoli diversi, un panorama di città leggendarie, di luoghi sconosciuti, di vestigia del passato e di prepotenti segnali del nuovo che avanza. Un viaggio, e un libro, che ci ha consegnato l'istantanea del tramonto definitivo dell'impero sovietico.
È impossibile, leggendo i 'racconti orientali' qui raccolti, non finire irretiti negli scabri avamposti di un impero britannico ormai presago della fine. Un mondo nostalgico e artificiale, in perenne contrappunto con una giungla evocata da rapidi tocchi eppure incombente e foriera di sciagura; un mondo che penetriamo con l'occhio disincantato ma insaziabilmente curioso di maugham, sospinti ogni volta verso un inesorabile finale - spesso tragico, ma quasi mai catartico. E nel frattempo avremo visto andare in pezzi le identità apparenti dei protagonisti, intrappolati in lividi e rovinosi rapporti gerarchici, furenti ricatti incrociati, colpevoli idilli lavati col sangue. Ancora una volta i sapienti congegni narrativi di maugham, qui celati nell'evocativo scenario della malesia, del borneo o delle hawaii, compongono intrecci perfetti e storie crudeli - che ci consentono di attraversare, rimanendo indenni, le passioni umane più fosche.
L'attenzione è una risorsa mentale sottile, sfuggente, invisibile quasi, e per questo viene generalmente poco considerata. Eppure riveste un'importanza enorme rispetto al modo in cui affrontiamo la vita: i suoi effetti, come hanno spiegato in questi ultimi anni le neuroscienze, si fanno sentire nella maggior parte delle cose che facciamo, soprattutto oggi, assediati come siamo da una marea di dati e stimoli difficili da gestire. In questo nuovo studio daniel goleman esamina il ruolo centrale dell'attenzione nei diversi ambiti della nostra vita e i benefici che possiamo ricavare dal suo rafforzamento: indicando le strategie più efficaci per combinare concentrazione, empatia e autocontrollo, l'autore spiega come muoversi tra tensioni, distrazioni e obiettivi che riempiono le nostre giornate e trovare il giusto equilibrio capace di lasciar spazio sia alla produttività sia alla creatività.