Inizi del xviii secolo. Nelle viscere di un bastimento mercantile che naviga alla deriva alberga il morbo della grande morte, la peste nera che uccide tra atroci sofferenze milioni e milioni di persone. Un giovane mozzo in preda alla disperazione sceglie di essere artefice del proprio destino, e di cercare la salvezza in una morte che non piaghi il corpo né l'anima. Non conosce ancora la piega inaspettata che prenderanno gli eventi quando una misteriosa creatura, emersa dagli abissi più profondi, lo salverà dai flutti. Alla luce della luna, le nebbie più fitte domineranno la sua nuova esistenza. Prima di sentire la nostalgica melodia del lamento dell'oceano.
Ripercorrere la storia e l'iter della lavorazione di una pellicola come 'napoli violenta' (1976, umberto lenzi) significa seguire le tracce di una parte di quel valoroso cinema di genere italiano che per decenni, fino agli albori degli anni '80, ha dato lustro al nostro paese e gremito le sale cinematografiche. In questo volume il giornalista paolo spagnuolo ricostruisce, anche attraverso numerose testimonianze inedite del regista e dei protagonisti del film, la vita di uno dei capolavori del cinema poliziesco. Un film controverso ma campione d'incassi. Concepito, e va sottolineato, in un'italia ferita dalla violenza sanguinaria scaturita da altissime tensioni sociali e che - a metà degli anni '70 - stava vivendo uno dei momenti più difficili dal dopoguerra.
La signorina froy non aveva nemici. Di questo iris carr, una giovane inglese che sta rientrando in patria dopo una vacanza sul continente, è sicura. Nessuno avrebbe potuto nutrire del rancore verso quell'innocua zitella di mezza età, tutta felice perché stava finalmente tornando a casa. Eppure, il posto che occupava fino a poco prima nello scompartimento del treno ora è vuoto. E il fatto incredibile è che gli altri passeggeri sostengono di non averla mai vista, che si è trattato di un'allucinazione da parte della ragazza, della creazione di una mente sovraeccitata. Iris, però, sa che la signorina froy esiste e ritrovarla prima che sia troppo tardi è l'unica possibilità che ha per dimostrare di non essere pazza. Ma come è possibile che tutti stiano mentendo? Da questo libro hitchcock trasse due anni dopo l'omonimo film.
Il libro è un'opera dai molteplici aspetti: è un libro di viaggi; è una testimonianza del genocidio comunista dalle sue origini alle ultime lotte antibolsceviche condotte nel 1920-1921 agli estremi confini dello sterminato impero russo, in mongolia; è la biografia di un personaggio ignorato e inquitante come il barone generale ungern; è la rivelazione in occidente del 'mistero dei misteri': il 're del mondo'. Avventura, politica, guerra, misticismo; battaglie fra mongoli, russi e cinesi; gli intrighi politici di tre diplomazie; la figura allucinata del barone ungern; il mistero dell'agartha; la profezia del re del mondo; le visioni dei lama: l'autore ha saputo descrivere tutto questo assieme alla sua vicenda personale.
Contea di bradley, vermont. L'ex poliziotto joe denton ha appena finito di scontare sette anni per il tentato omicidio del procuratore distrettuale. Si illude di aver chiuso con il passato, con la violenza, la droga e le scommesse: ma un crimine di quel genere è impossibile da dimenticare. Kyle nevin è invece un 'bravo ragazzo', gestisce gli affari nei quartieri a sud di boston. Ammazza solo se costretto, non pesta i piedi a nessuno: eppure red mahoney, il suo boss, lo vende all'fbi. Quando nevin esce di galera ha quindi una sola cosa in mente: fare a pezzi red. Per racimolare qualche dollaro organizza un rapimento, ma niente va come dovrebbe. Né la fortuna sorride a léonard march, sgherro 'storico' del mafioso sal lombard. Quando dopo quattordici anni le porte del carcere gli si aprono davanti, per mettere insieme due pasti caldi al giorno si ritrova a pulire gabinetti. Non sarebbe poi così male, per uno che ha sessantadue anni e ventotto omicidi sulla coscienza: ma ci si può reinventare una vita 'normale' quando là fuori tutti vogliono la tua testa?
Basato sull'analisi di centinaia di casi, sulla consultazione di innumerevoli rapporti post-azione in ambito militare e civile, sulla corrispondenza tra l'autore e i protagonisti di decine di combattimenti e azioni di polizia, il libro spiega la dinamica fisiologica e psicologica dell'essere umano mentre si trova in combattimento, o in stato di estrema emergenza, analizzando i processi delle reazioni fisiche e mentali che scaturiscono dal conflitto del sistema parasimpatico con quello simpatico, le distorsioni di percezione spaziale, temporale, visiva, uditiva, i meccanismi di difesa e di maggior capacità che il corpo e il cervello automaticamente attivano, e soprattutto il loro influsso combinato sulla performance del combattente e la possibilità, tramite l'addestramento e la conoscenza dei meccanismi, di dominare, guidare e volgere a proprio favore ciò di cui la natura ha dotato l'essere umano per la sopravvivenza.
1967: in unione sovietica cade il cinquantesimo anniversario della rivoluzione d'ottobre. Ma i cittadini sovietici hanno ben poco di cui gioire, afflitti da problemi economici, alimentari, sociali. Ma il 1967 celebra un altro fondamentale evento: in un ospedale di mosca nasce un bambino, wladimir kaminer, destinato a diventare vanto e orgoglio dei suoi genitori e terrore per l'intera repubblica. Già nel periodo scolastico il nostro eroe brilla di luce propria: scrive temi iperbolici in cui loda il socialismo e declama in pubblico alcune poesie di majakovskji, in realtà inventate di sana pianta dal giovane, che, scoperto, viene cacciato da scuola.
A ugo piacciono molto le donne. Il problema è che non le capisce, o forse semplicemente le fraintende. Amante delle fiabe, vede le donne come romantiche fate da corteggiare, ma deve fare i conti con la realtà e si ritrova regolarmente in situazioni che lo lasciano deluso. In fondo ugo sembrerebbe essere solo un seduttore un po' imbranato, un precario nella vita e nei sentimenti, che fugge da ogni tipo di responsabilità. Quando finalmente decide di lasciare la sua città per tentare la sorte come animatore nei villaggi turistici, ugo è sempre più confuso. E in quei posti da sogno di donne ce ne sono tante. Cosa si nasconde dietro a uno sguardo o a un sorriso di una bella ragazza? Ecco, ugo non lo sa e i suoi ripetuti tentativi di ammaliare l'universo femminile si trasformano in catastrofiche e goffe avventure che ogni volta finiscono con un ciao o una porta che sbatte. E così le donne scorrono nella sua vita come i titoli di coda di un film. Fino al giorno in cui una ragazza gli ruba il cuore. Romanzo di formazione ironico e scoppiettante, a tratti malinconico, 'per quanto mi riguarda sono sempre innamorato' racconta con voce autentica il progressivo smarrimento sentimentale di un uomo di oggi, spesso vittima delle sue stesse fragilità, cinico impenitente solo in apparenza, che con il suo stupore non del tutto ingenuo e la sua sincerità disarmante, colleziona una serie di avventure nelle quali si ride, si piange, si sogna e si pensa all'amore.
Si parla molto negli ultimi anni di impero americano, e il libro precedente di ferguson era un'analisi della sua potenza e della sua fragilità, ma il mondo di oggi è stato molto più profondamente determinato, nelle sue divisioni e nella disposizione interna dei poteri e delle forze in campo, da un altro impero: quello britannico. Niall ferguson, storico inglese, ricostruisce l'ascesa e il declino della potenza d'oltremanica, dal xvii all'inizio del xx secolo, illustrando passo passo tutti gli aspetti che hanno caratterizzato e fatto grande la corona britannica nel mondo. Dal commercio alla forza militare, dal sistema di colonizzazione religiosa delle terre d'oltremare al ruolo fondamentale dei grandi esploratori, dalla capillare presenza di figure politiche sussidiarie, come il viceré, all'alleanza stabile con i poteri locali.
'il patto con il vampiro' svela l'esistenza di un antico e segreto accordo nella famiglia dracula. Arkady, pronipote del principe vlad tsepesh, meglio conosciuto come dracula, vive nell'incubo di una terribile minaccia, costretto a procurare nuove vittime al prozio per salvare la vita alle persone amate. Nei 'figli del vampiro' arkady, divenuto anch'egli un vampiro, ha un unico, bruciante desiderio: distruggere vlad prima che riduca in schiavitù il suo primogenito stefan, attraverso l'odiato rito del sangue. In questa battaglia lo aiuterà il fratellastro abraham, che sarà poi il protagonista del 'signore dei vampiri' in cui cercherà a sua volta di porre fine all'atroce patto di sangue che da secoli riduce in schivitù la famiglia tsepesh.