Con una prosa tesa e ornata, fuochi è un'opera «assolutamente ardente», un libro sulla passione d'amore, sulla sua esorcizzazione, glorificazione e trascendenza. «nato da una crisi passionale, fuochi si presenta come una raccolta di poesie d'amore, o, se si preferisce, come una serie di prose liriche collegate fra di loro sulla base di una certa nozione dell'amore. Come tale, l'opera non ha bisogno di commenti, in quanto l'amore totale, imponendosi alla vittima come malattia e insieme come vocazione, è da sempre una realtà dell'esperienza e un tema tra i più visitati della letteratura. Si può tutt'al più ricordare che ogni amore vissuto, come quello che ha dato origine al libro, si fa e poi si disfa all'interno di una determinata situazione, grazie a un complesso miscuglio di sentimenti e di circostanze che in un romanzo formerebbero la trama stessa della vicenda mentre in una poesia sono il punto di partenza del canto. » (dalla prefazione dell'autrice)
Finalista premio nebbiagialla 2016. Intorno all'ispettore ferraro, e al rarefatto ambiente in cui indaga, c'è un altro mondo che si agita, lottando per sopravvivere. E c'è la scrittura di biondillo, che ride, piange e si emoziona assieme ai suoi personaggi. Certe volte un settembre a milano può essere caldo come agosto. La città riprende a lavorare più nervosa di prima. Anche ferraro ha ripreso a lavorare, acciaccato nel corpo e nello spirito. E farebbe come al solito il suo lavoro senza particolare entusiasmo, defilandosi, se non si trovasse sempre nel posto sbagliato al momento sbagliato. Insomma, forse ferraro le vacanze doveva prendersele proprio a settembre, durante la settimana della moda. Milano in quei giorni sembra impazzire. Mai come questa volta, dopo il clamoroso omicidio di una top model, clamoroso per la ricaduta mediatica mondiale. Bisogna scoprire assolutamente chi è l'assassino, ne va della reputazione nazionale. Il caso, come dovrebbe essere ovvio, non viene affidato al nostro ispettore. Ma nel mondo della moda c'è chi lo conosce bene: luisa donnaciva. Sarà lei quasi a obbligare ferraro a indagare sull'omicidio, con esiti sorprendenti.
Le esperienze affettive più forti e intense, quelle che non si potranno più dimenticare, che si verificano in quel fragile momento di passaggio che è l'adolescenza; quelle che, pur nella sofferenza, sanno comunque condurre un essere umano alle soglie della sua vita adulta. Almudena grandes ha scelto di raccontare cinque storie che fotografano questo delicato varco: e sono storie di coraggio, di conflitto con l'ambiente circostante, storie d'amore e di educazione sentimentale. Come quella del ragazzo che racconta la sua tragedia sotto la maschera dell'innocente cronaca di una partita di calcio; o le vacanze di carlos, che si riveleranno invece un passo decisivo nelle sue scelte politiche; o ancora la storia di maite, che cucina le ricette dei suoi stessi tormenti interiori mentre apparentemente si prende cura del padre invalido. Cinque storie che raccontano di adolescenti, tutti alle prese con eventi che li sovrastano ma che li porteranno a un'inaspettata maturazione.
Perché le persone più intelligenti nel senso tradizionale del termine non sono sempre quelle con cui lavoriamo più volentieri o con cui facciamo amicizia? Perché i bambini dotati ma provenienti da famiglie divise hanno difficoltà a scuola? Perché un ottimo amministratore delegato può riuscire un pessimo venditore? Perché, sostiene goleman, l'intelligenza non è tutto. A caratterizzare il nostro comportamento e la nostra personalità è una miscela in cui il quoziente intellettivo si fonde con virtù quali l'autocontrollo, la pervicacia, l'empatia e l'attenzione agli altri: in breve, l'intelligenza emotiva.
Daisy, quindici anni, sta trascorrendo le vacanze in inghilterra, insieme a cugini che non ha mai visto, quando un nemico non meglio identificato attacca londra, scatenando una guerra di cui i ragazzini non sono in grado di capire le proporzioni. Isolati nella fattoria in mezzo alla campagna inglese, daisy, piper, edmund e lsaac sono costretti a inventarsi la vita quotidiana, senza elettricità, acqua, telefono e una serie di altri comfort scontati in condizioni di normalità. Ma in quell'insolito isolamento la fattoria si trasforma in un luogo magico, dove daisy - uscendo dal proprio isolamento interiore e abbandonando la rabbia - scopre l'inebriante sensazione di sentirsi responsabile di chi ama.
Come suggerisce il sottotitolo, questo volume si propone ai lettori come un percorso di auto-conoscenza e di trasformazione profonda, per trovare chiavi interpretative convincenti che possano illuminare e interpretare una insoddisfazione persistente, definita dall'autore: insostenibilità della vita. Un percorso che è al contempo interiore e storico-collettivo, personale e globale; un itinerario che si sviluppa su tre livelli: teorico-riflessivo, psicologico, spirituale. Il testo suggerisce, tra l'altro, alcune tecniche di rilassamento e di concentrazione, indicate come tappe necessarie per chiunque desideri imparare a fare spazio dentro di sé alle domande di senso che affiorano e che chiedono alcune risposte inderogabili.
Peripezie, incontri straordinari, episodi a lungo taciuti: marco polo, ormai giunto alla fine della sua vita, decide di raccontare le sue strabilianti avventure nell'oriente del mondo, anche quelle che non aveva avuto il coraggio di narrare nel milione. Si inizia così dall'età difficile dell'infanzia, spesa tra le strade più povere di venezia insieme agli orfani della città, fino all'esilio, che spinge marco a partire per la cina, dove diventa uomo di fiducia, amico e spia del gran khan qubilai. Un romanzo epico ricco di avventure e personaggi esotici, violente battaglie e intrecci amorosi lungo la via della seta, dalla venezia del doge alla persia, dalla cappadocia dei briganti alla misteriosa costantinopoli.
Uscito nel 1979, il libro di lyotard si è imposto fin da subito, e non solo nel dibattito filosofico, come un testo di riferimento. In questo libro l'autore, con radicalità, chiude i conti con la tradizione storico-filosofica del pensiero classico. Una tradizione che aveva segnato con forza, nel bene e nel male, la storia del novecento. Non più quindi sistemi filosofici e grandi narrazioni basate sull'eredità dell'illuminismo e sui grandi sistemi emancipativi, in primo luogo l'hegelismo e il marxismo, ma comprensione piena e accettazione di un nuovo modello di pensiero che identifica una nuova idea di modernità, basata essenzialmente sulla rottura netta con il passato: il
Questo piccolo libro è un illuminante, lucido e utile resoconto, scritto da un occidentale, di come un occidentale possa avvicinarsi allo zen. Un professore tedesco di filosofia, eugen herrigel, vuole essere introdotto allo zen e gli viene consigliato di imparare una delle arti in cui lo zen da secoli si applica: il tiro con l'arco. Comincia così un emozionante tirocinio, nel corso del quale herrigel si troverà felicemente costretto a capovolgere le sue idee, e soprattutto il suo modo di vivere. All'inizio con grande pena e sconcerto. Dovrà infatti riconoscere prima di tutto che i suoi gesti sono sbagliati, poi che sono sbagliate le sue intenzioni, infine che proprio le cose su cui fa affidamento sono i più grandi ostacoli: la volontà, la chiara distinzione fra mezzo e fine, il desiderio di riuscire. Ma il tocco sapiente del maestro aiuterà herrigel a scrollarsi tutto di dosso, a restare
Una storia avvincente e indimenticabile sulla crudeltà del potere e il prezzo che l'individuo è costretto a pagare. Sfilata del primo maggio a tirana: in una delle tribune delle autorità un invitato, l'anonimo io narrante, ha all'improvviso l'impressione di scorgere, tra gagliardetti e ritratti di alti dirigenti, il volto dell'antico comandante greco agamennone. Allucinazione? O piuttosto effetto del dolore di un uomo appena abbandonato dalla donna amata, suzanna, figlia di un alto dirigente di partito destinato a succedere al capo assoluto? La figura mitologica del comandante disposto a sacrificare gli affetti familiari per la ragion di stato è la chiave lettura di una sconvolgente storia d'amore distrutta dalla crudele macchina del potere.