Maura isles, medico legale di boston e collega del detective jane rizzoli, lavora a contatto con la morte e vede cadaveri tutti i giorni. Ma quando sul tavolo autoptico le arriva il cadavere di una donna trovata morta poche ore prima proprio davanti a casa sua, per la prima volta sente gelarsi il sangue nelle vene: la donna uccisa con un colpo di pistola è la copia perfetta di lei, fin nei minimi dettagli. Ancor più inquietante è il fatto che entrambe abbiano lo stesso gruppo sanguigno e la stessa data di nascita. È così che un'indagine già difficile su un caso di omicidio si trasforma in un viaggio drammatico e rischioso in un passato pieno di oscuri segreti. Bisogna infatti partire dall'infanzia di maura, dalla sua adozione avvenuta quarant'anni prima, per scoprire l'intricata verità sulle sue radici. E intanto nell'ombra c'è uno spietato assassino pronto a colpire.
Se siete alla ricerca di un thriller psicologico che vi tenga incollati alle pagine, non potete perdervi una giornata nera, il libro più bello di aldo costa, autore di grande livello letterario. In questo romanzo, pubblicato da marsilio nella collana lucciole, assistiamo alla trasformazione di una breve vacanza estiva in un incubo senza ritorno per una coppia in crisi. Tutto comincia quando i due protagonisti si fermano in un locale sgradevole e isolato lungo la strada costiera, dove vengono truffati e umiliati da un oste untuoso e chiacchierone. Da quel momento, una catena di eventi inesorabili li porterà a compiere gesti estremi e irreparabili, in una spirale di violenza e follia che li coinvolgerà fino all'ultimo respiro.
Una giornata nera è un piccolo capolavoro di suspense, che ricorda le atmosfere di friedrich dürrenmatt e patricia highsmith. Con una scrittura essenziale e cruda, aldo costa riesce a creare una tensione drammatica crescente, scandagliando le pieghe più riposte dell'animo dei suoi personaggi e mostrando come una bugia possa avere conseguenze devastanti. Il lettore viene catturato da una palpabile inquietudine, che lo spinge a seguire le vicende di questa coppia infelice fino al colpo di scena finale.
Questa è la mia recensione di una giornata nera, il libro che vi consiglio se amate i thriller psicologici ad altissima tensione. Se volete scoprire gli altri libri di aldo costa, potete visitare il suo sito ufficiale o seguire la sua pagina facebook. Buona lettura!
Maura isles, medico legale di boston e collega del detective jane rizzoli, lavora a contatto con la morte e vede cadaveri tutti i giorni. Ma quando sul tavolo autoptico le arriva il cadavere di una donna trovata morta poche ore prima proprio davanti a casa sua, per la prima volta sente gelarsi il sangue nelle vene: la donna uccisa con un colpo di pistola è la copia perfetta di lei, fin nei minimi dettagli. Ancor più inquietante è il fatto che entrambe abbiano lo stesso gruppo sanguigno e la stessa data di nascita. È così che un'indagine già difficile su un caso di omicidio si trasforma in un viaggio drammatico e rischioso in un passato pieno di oscuri segreti. Bisogna infatti partire dall'infanzia di maura, dalla sua adozione avvenuta quarant'anni prima, per scoprire l'intricata verità sulle sue radici. E intanto nell'ombra c'è uno spietato assassino pronto a colpire.
Nel gergo degli studi legali, 'l'uomo della pioggia' è l'avvocato che genera i profitti più alti, il socio che porta i clienti più ricchi e le cause più remunerative. E un 'uomo della pioggia' è quello che sogna di diventare, rudy bailor, uno studente di legge che si trova contrapposto a una delle più potenti e corrotte compagnie di assicurazioni d'america. Negli ultimi mesi di law school, rudy viene incaricato di fornire assistenza legale gratuita a un gruppo di anziani. È qui che incontra i suoi primi clienti e si imbatte inaspettatamente in quello che sembra essere uno dei più clamorosi casi di frode assicurativa mai visti - un caso che, se concluso vittoriosamente, farebbe la fortuna di qualsiasi studio legale. Senza un soldo, senza avere un reale lavoro, senza essere ancora neppure abilitato professionalmente, rudy si ritrova al centro di un implacabile scontro con uno dei più abili avvocati d'america e con gli interessi di una delle sue più potenti compagnie.
Una missione per l'ex comandante sas nick stone. Helsinki, un gelido dicembre: nick stone, ex comandante dei sas e ora agente speciale dell'lntelligence britannica – tanto 'speciale' che i suoi capi sono pronti a negarne persino l'esistenza –, ha trovato un 'lavoretto' per fare un bel po' di soldi. Rapire valentin lebed, un pezzo enorme della mafia russa, e trasportarlo a san pietroburgo. Le cose, ovviamente, vanno storte e in breve nick si trova coinvolto in una partita molto più grossa, giocata dallo stesso valentin, dai suoi micidiali 'concorrenti', dai servizi americani e inglesi e da quello che resta della potente organizzazione di controspionaggio sovietica. La posta in gioco è altissima: qualcosa in grado di mettere in ginocchio echelon, il sistema occidentale di intercettazione delle comunicazioni, qualcosa capace di scatenare una guerra. Un tornado di azioni, inseguimenti, intrighi, colpi di scena nel cui epicentro finisce col trovarsi nick stone, solo.
Torna la regina argentina della suspense con un thriller struggente. Una conferma del suo grande talento. Dopo vent'anni, una donna torna da dove era scappata in seguito a una terribile disgrazia. Ma quella che torna è una donna diversa. La sua figura, gli occhi, persino la voce sono diversi. Neanche il suo nome è più lo stesso. La riconoscerà chi la amava all'epoca? Lui la riconoscerà? Mary lohan, marilé lauría o maría elena pujol - quella che è, quella che era, quella che è stata a volte - torna nei sobborghi di buenos aires dove vent'anni prima aveva una famiglia e dove aveva vissuto fino a quando ha deciso di scappare. Ancora non capisce perché ha accettato di tornare al passato che si era proposta di lasciarsi alle spalle per sempre. Però, mentre lo capisce, tra incontri attesi e inaspettate rivelazioni, capirà anche che a volte la vita non è né destino né casualità e che forse il suo ritorno non è altro che un piccolo colpo di fortuna.
Torna la regina argentina della suspense con un thriller struggente. Una conferma del suo grande talento. Dopo vent'anni, una donna torna da dove era scappata in seguito a una terribile disgrazia. Ma quella che torna è una donna diversa. La sua figura, gli occhi, persino la voce sono diversi. Neanche il suo nome è più lo stesso. La riconoscerà chi la amava all'epoca? Lui la riconoscerà? Mary lohan, marilé lauría o maría elena pujol - quella che è, quella che era, quella che è stata a volte - torna nei sobborghi di buenos aires dove vent'anni prima aveva una famiglia e dove aveva vissuto fino a quando ha deciso di scappare. Ancora non capisce perché ha accettato di tornare al passato che si era proposta di lasciarsi alle spalle per sempre. Però, mentre lo capisce, tra incontri attesi e inaspettate rivelazioni, capirà anche che a volte la vita non è né destino né casualità e che forse il suo ritorno non è altro che un piccolo colpo di fortuna.
Non esistono indizi, ma segni. Non esistono crimini, solo anomalie. E ogni morte è l'inizio di un racconto. «grande. Basterebbe un aggettivo per definire le qualità davvero uniche di donato carrisi. » - tuttolibri, la stampa «se non sarà fermato, non si fermerà». Non esistono indizi, ma segni. Non esistono crimini, solo anomalie. E ogni morte è l'inizio di un racconto. Questo è il romanzo di un uomo che non ha più niente - non ha identità, non ha memoria, non ha amore né odio - se non la propria rabbia. E un talento segreto. Perché marcus è l'ultimo dei penitenzieri: è un prete che ha la capacità di scovare le anomalie e di intravedere i fili che intessono la trama di ogni omicidio. Ma questa trama rischia di essere impossibile da ricostruire, anche per lui. Questo è il romanzo di una donna che sta cercando di ricostruire se stessa. Anche sandra lavora sulle scene del crimine, ma diversamente da marcus non si deve nascondere, se non dietro l'obiettivo della sua macchina fotografica. Perché sandra è una fotorilevatrice della polizia: il suo talento è fotografare il nulla, per renderlo visibile. Ma stavolta il nulla rischia di inghiottirla. Questo è il romanzo di una follia omicida che risponde a un disegno, terribile eppure seducente. E ogni volta che marcus e sandra pensano di aver afferrato un lembo della verità, scoprono uno scenario ancora più inquietante e minaccioso. Questo è il romanzo che leggerete combattendo la stessa lotta di marcus, scontrandovi con gli stessi enigmi che attanagliano sandra, vivendo delle stesse speranze e delle stesse paure fino all'ultima riga.
Non si può scegliere, quando si è bambini. Ci si affida agli adulti, si crede in quello che dicono e fanno, sebbene le loro parole e i loro gesti risultino spesso ambigui, indecifrabili. Quindi se lo 'zio' misa ha bisogno di vodka e di sigarette per sé e di cibo per i ragazzi che vivono con lui, allora jakov, undici anni, va a chiedere l'elemosina, a rubare e perfino a prostituirsi nella metropolitana di mosca. E non si stupisce di nulla, neppure di essere improvvisamente affidato a una coppia di sconosciuti che, dicono, lo porteranno negli stati uniti, in una casa vera, da una vera mamma. Ma l'america è anche terra dell'inganno, delle facciate rilucenti che nascondono torbide macchinazioni. Questo intuirà jakov.
Edward hinde è stato uno dei più temibili serial killer degli anni novanta. Ora, grazie a sebastian bergman, è rinchiuso nel penitenziario di lövhaga. Hinde uccideva seguendo precise modalità, le stesse usate per le tre donne rinvenute sgozzate negli ultimi mesi. Un copycat, dunque, un assassino che ne emula un altro e sceglie le proprie vittime secondo un criterio che viene alla luce soltanto dopo un quarto delitto: tutte sono state amanti di sebastian bergman. Nonostante l'angoscia e i sensi di colpa che lo attanagliano sebastian non ha dubbi: il copycat è guidato da hinde. È hinde che, manipolando il 'discepolo', scrive la trama della propria vendetta contro l'uomo che l'ha mandato in carcere. Ma come fa? Per rispondere a queste domande sebastian dovrà mettere in gioco la propria vita e, ancor peggio, la vita della figlia.