È la notte dell'epifania, sera di festa a bellano. Dal treno scende 'il pianista' - così chiamato per via delle sue mani lunghe e affusolate -, ladro di professione. Piove, fa freddo. Perlustrando le contrade nell'attesa della folla che assisterà alla processione dei re magi, il pianista incappa in un cartello affisso su un vecchio portone: 'pianoforte vendesi'. Incuriosito, dopo aver saputo che l'appartamento è disabitato e visto che il tempo non migliora, rovinando così la festa e soprattutto trattenendo nelle loro case le sue possibili prede, decide di entrare. 'pianoforte vendesi' è la storia di un ladro che deve scegliere tra le buone e le cattive azioni: il bianco e il nero, come i tasti del pianoforte. I gesti che si troverà a compiere rivelano un grande desiderio di riscattare la sua umanità. Sullo sfondo c'è un'intera collettività, un paese sospeso - per una notte - fra legalità e illegalità, fra lecito e illecito, fra comandamento etico e abitudine. In questo romanzo breve andrea vitali ci fa scoprire una bellano inedita, notturna, forse un po' magica. Tra le strade e nelle case si avverte ancora l'eco, e forse il respiro, di tutti coloro che lì hanno vissuto, gioito, sofferto, sognato, amato. Così, attraverso le atmosfere soffuse e le penombre di 'pianoforte vendesi', andrea vitali rende omaggio alla sua città.
Bootshaven, lontano nord della germania. L'odore di mele è intenso e pungente e avvolge la vecchia casa e il giardino. Basta quel profumo e iris, bibliotecaria di friburgo, di colpo torna bambina. Sono passati anni, ma tutto è rimasto come allora: la casa avvolta dal fitto fogliame, i ribes bianchi, i tappeti di non-ti-scordar-di-me sepolti dalle erbacce. Un giardino quasi incantato, dominato dal vecchio albero di melo, sotto i cui rami le donne della famiglia lünschen hanno trovato l'amore, l'amicizia, ma anche la morte. Come rosmarie, l'amata cugina di iris, morta ad appena quindici anni. Una fine misteriosa, cui nessuno ha mai saputo dare una spiegazione. Ma adesso è venuto il momento di occuparsi della casa. Per farlo deve imparare a conoscere veramente le donne della sua famiglia e i segreti che custodiscono. Come inga, venuta al mondo mentre il melo era colpito da un fulmine, che trasmette scosse elettriche ogni volta che tocca qualcuno; o harriet, convinta che i torsoli di mela sappiano di marzapane; o mira, l'amica di giochi di rosmarie, che ora ha assunto in tutto e per tutto le sembianze della cugina. Stanza dopo stanza, le domande si rincorrono l'una dopo l'altra: che cosa aveva fatto veramente il nonno di iris prima di andare in guerra? Che cosa voleva dire rosmarie a iris quella notte lontana, prima di arrampicarsi sul tetto del giardino d'inverno? Che rapporto c'era tra mira e rosmarie? C'è solo un modo per dimenticare. Ed è ricordare.
Manuel roca e i suoi due figli vivono in una vecchia fattoria isolata nella campagna. Un giorno quattro uomini su una vecchia mercedes imboccano la strada polverosa che conduce alla loro casa. Come se stesse aspettando da sempre questo momento, manuel roca non perde un attimo e chiama a sé i due figli. Qualcosa di terribile e indescrivibile sta per accadere; qualcosa che sconvolgerà irrimediabilmente la vita di tutti, soprattutto quella della piccola nina.
Lago mondac, wisconsin. È una notte silenziosa e le eleganti villette sulla riva del lago sono immerse in un sonno tranquillo. Tutte tranne una: la villa dei feldman, la più lontana e isolata. Da qui è partita una strana telefonata al locale distretto di polizia, troncata nel giro di pochi secondi dopo una sola, concitata parola. Uno scherzo o una vera emergenza? La poliziotta brynn mckenzie - irlandese, un figlio adolescente, un matrimonio fallito alle spalle - viene inviata a controllare. E si ritrova davanti una scena agghiacciante: emma e steven feldman senza vita sul pavimento, assassinati a colpi di arma da fuoco. Ma in casa c'è ancora qualcuno; due uomini, forse gli assassini, accerchiano brynn e la minacciano armi in pugno. Alla poliziotta non resta che fuggire, e in un attimo è nel fitto della foresta, a tentare di seminare i suoi implacabili inseguitori. Ma nell'oscurità dei boschi intorno al lago mondac sta scappando anche qualcun altro: la misteriosa michelle, amica dei feldman, unica testimone di quanto è accaduto alla villa. In fuga dai due banditi, come brynn, o forse da una minaccia diversa. E mentre le due donne, spaventate e diffidenti come animali selvatici, cercano insieme una via di scampo, la corsa dentro la notte si trasforma per brynn in una sottile indagine nel passato di michelle e nei suoi segreti.
Mrado slovovic è un picchiatore della mafia slava di stoccolma. Ma è anche un padre che adora la figlia piccola e cerca disperatamente di stabilire un rapporto con lei. Da quando però il capo è cambiato, mrado ha dei problemi. Jorge salinas barrio è un ragazzo di origini sudamericane, finito in prigione per spaccio di cocaina dopo essere stato tradito dai suoi datori di lavoro. Ha aspettato a lungo il momento giusto per evadere, pianificando meticolosamente la fuga, e ora è fuori grazie a una spettacolare evasione. Johan westlund, per tutti jw, è un giovane studente di economia, sempre vestito alla moda e instancabile frequentatore dei migliori locali di stoccolma. Quello che però i suoi ricchi compagni di bagordi non sanno è che jw in realtà è uno spiantato ragazzo di campagna, che lavora di notte come tassista abusivo per pagarsi i lussi e far parte del jet set. Tre criminali dall'inquietante inventiva, disposti a tutto pur di riuscire a fare il salto. È il traffico di cocaina a farli conoscere e a metterli sulla stessa rotta, ma anche a catapultarli nella sfera di interesse di radovan, il capo della malavita slava, che pochi hanno visto di persona ma che governa i destini della droga a stoccolma, e di chiunque ne faccia smercio.
È cosa nota e universalmente riconosciuta che uno zombie in possesso di un cervello debba essere in cerca di altro cervello. Così inizia 'orgoglio e pregiudizio e zombie', versione fedelmente aggiornata del celeberrimo (e amatissimo) capolavoro di jane austen, grazie a numerose scene 'inedite' in cui, a farla da protagonisti, sono appunto gli zombie. Pubblicato da una piccola casa editrice americana, questo romanzo ha suscitato l'entusiasmo sia dei neofiti sia dei più fanatici ammiratori della austen, scalando in breve tempo tutte le classifiche di vendita e imponendosi come il fenomeno editoriale dell'anno. E il motivo di un successo tanto clamoroso è semplice: al fascino di una storia d'amore senza tempo, si aggiunge il divertimento di una lotta senza esclusione di colpi contro l'orribile flagello che si è abbattuto sull'inghilterra, arrivando fino al tranquillo villaggio di meryton, dove l'indomita elizabeth bennet, insieme con le sue sorelle, è impegnata a contrastare orde di famelici morti viventi. Un ruolo che le calza a pennello, almeno finché non arriva il bello e scontroso mr darcy a distrarla.
Nel 1441 ad anversa, bruges e firenze, tre giovani artisti sono misteriosamente assassinati. I cadaveri presentano mutilazioni simili, oltre a tracce di uno stesso veleno. Le vittime, inoltre, sono state tutti apprendisti del pittore jan van eyck. La soluzione del mistero passa attraverso le vicende di un ragazzo di tredici anni, jan, figlio adottivo di van eyck, cui il padre, prima di morire, ha raccomandato questa enigmatica massima: 'bisogna saper tacere, soprattutto quando si sa'. Tra le brume delle fiandre e il cielo luminoso della toscana, in compagnia di personaggi come donatello, antonello da messina, brunelleschi, fra angelico, si snoda un thriller carico di suspense e di avventura.
Luigi xiv non ha ancora compiuto cinque anni quando, alla morte del padre, viene proclamato re di francia. Lo attende un lunghissimo regno durante il quale incarnerà l'essenza stessa della monarchia assoluta e conoscerà amori tempestosi per donne di straordinario fascino e temperamento. Ma l'infanzia è tutt'altro che facile per il futuro re sole: un bambino taciturno e ipersensibile, che deve sempre ricordarsi di essere un sovrano e non può abbandonarsi alle emozioni come chiunque altro, perché gli occhi di tutti sono puntati su di lui. Neppure al capezzale dell'adorata madre, la potente anna d'austria, ormai consumata da un male incurabile, può scoppiare in lacrime come vorrebbe. Come se non bastasse, luigi xiv è costretto a imparare prima del tempo che deve guardarsi dalle insidie della nobiltà e dalle ambizioni del cardinale mazzarino: un uomo dalla voce melodiosa e dallo sguardo velato, ma avido e rapace, dal quale comunque apprende l'arte del governo, proprio mentre alla corte arrivano segnali dell'instabilità popolare, subdolamente alimentata dalla fronda. Chi regna è sempre solo, non può avere fiducia in nessuno se non in dio, l'unico a essergli superiore e con il quale può dialogare. Da questa consapevolezza luigi xiv trae forza per tener fede al senso della propria missione che coltiva fin da bambino e che, una volta adulto, lo indurrà a imporsi per assumere nelle proprie mani le redini della francia. Passioni, intrighi politici, vita mondana e conflitti si intrecciano in questo romanzo.
La shenandoah valley, in virginia, al riparo delle blue ridge mountains, è molto distante da hollywood. Ed è esattamente lì che cilla mcgowan preferisce vivere, lontano da tutto e da tutti. Cilla, un tempo enfant prodige del grande schermo, è ora una restauratrice di case, che cura dal pavimento al soffitto con le sue stesse mani, e si sta dedicando a quella che era la fattoria di sua nonna, ora sull'orlo della rovina. Nessuno però aveva potuto far nulla per sua nonna, la leggendaria janet hardy, un'attrice dalla voce strabiliante e la vita irrequieta, capace di ammaliare i più importanti rappresentanti del jet set con il suo fascino. Da sempre, la notte, janet infesta i sogni di sua nipote, e da sempre, di giorno, è la madre di cilla a tormentarla: dopo averla spinta sulle scene fin dalla più tenera età, impedendole di avere un'infanzia normale, ha sempre ostentato un'esistenza eccessiva, con ben cinque matrimoni alle spalle. Rifugiandosi nella east coast, cilla vuole staccarsi dai demoni che perseguitano la sua mente e ritrovare un senso di normalità.
Una serie monologhi scritti per la televisione, trasmessi dalla bbc nel 1987 e affidati all'interpretazione di grandi attrici inglesi, da julie walters a maggie smith. La comicità di bennett si sprigiona solitamente da situazioni apparentemente dimesse, ma in questa occasione è andato molto oltre, strappando il massimo di ilarità a un pretesto, anche scenico, ridotto al minimo. E pur essendo, di fatto, una forma a sé, questi monologhi costituiscono la migliore introduzione possibile al mondo di bennett, dove le leggi della logica prima o poi si incagliano su un dettaglio incongruo, finendo per ritorcersi contro chi cercava di applicarle.