Non succede mai nulla a nuraiò, una cittadina (immaginaria ma non troppo) della sardegna. Finché non viene uccisa la professoressa marta deiana, una giovane donna bella e disinibita, capelli rossi tagliati corti e occhi di caffè forte. Quando inizia l'indagine, i carabinieri - a cominciare dal maresciallo martino crissanti - sanno già molto. Piovono, nella notte del delitto, gocce pesanti contro i vetri, le case, l'asfalto. E in questa sardegna lontana da ogni luogo comune continua a piovere sui buoni e sui cattivi, gente alla quale prima o poi la vita presenta un conto da pagare: nicola rau, l'amante di marta e di sara, stanco di una moglie troppo normale; alberto sannìo, l'ex calciatore che dopo un infortunio si è fatto prete e ora sta partendo verso la terra santa per un viaggio di penitenza e riflessione; efisietto marras, il marito di marta, l'indiziato dei primi sospetti; e poi
Gambe flesse, cosce strette al petto, capo chino. Un braccio piegato all'indietro, l'altro teso verso l'alto con le dita irrigidite alla ricerca di un'impossibile via di fuga. Il cadavere ritrovato nella discarica di morehead road dentro un fusto riempito di cemento non ha ancora un nome. Ma ha già un codice: mcme 227-11. Il codice del nuovo caso affidato a temperance brennan, l'antropologa forense più brillante degli stati uniti. Tempe inizia subito a indagare, nonostante l'fbi sembri decisa a metterle i bastoni fra le ruote. A suggerire quella che potrebbe essere la pista giusta è un meccanico di scuderia per i bolidi delle gare nascar, wayne gamble. Wayne lavora all'autodromo non lontano da morehead road ed è convinto che quel macabro ritrovamento abbia qualcosa a che fare con la scomparsa di sua sorella, dodici anni prima, insieme all'aspirante pilota cale lovette. La loro era parsa solo una fuga d'amore, eppure, stranamente, anche in quell'occasione era intervenuta l'fbi. Perché adesso, a tanti anni di distanza, il federai bureau non vuole che temperance si interessi a questo vecchio caso rimasto irrisolto? Cocciuta, acuta e ironica come sempre, tempe torna a cimentarsi con la morte e con le storie sempre diverse che il corpo di ogni vittima racconta. Ma questa volta la verità ha i toni ingannevoli e ambigui del grigio: grigio come il cielo sopra il charlotte motor speedway e come l'asfalto della sua pista ad alta velocità.
Caroline riceve in eredità una collana di perle, un dono che si tramanda da generazioni tra le donne della sua famiglia. Decisa a staccare la spina per un po', per lasciarsi alle spalle la crisi che sta vivendo con il marito, si rifugia in una casa sul mare. Qui, immersa nella pace e nella tranquillità, inizia a fare ricerche per ricostruire la storia delle sue antenate. Grazie ai diari di nonna rose e alle lettere private di sua madre helen, caroline scopre vicende femminili molto diverse tra loro eppure segnate da errori e difficoltà comuni, soprattutto nelle relazioni sentimentali. Storie di grandi amori e tradimenti, di sacrifìci e infelicità, che si snodano dai primi anni del novecento, tra le due guerre, fino al passato più vicino a caroline. Vite legate da un riconoscibile filo rosso, la collana di perle. Riuscirà, caroline, a sottrarsi a un destino che sembra già segnato? Saga familiare e sentimentale, 'il segreto della collana di perle' è un romanzo pieno di passione che abbraccia le vite di tre donne fragili e affascinanti, che percorrono un secolo di storia, dall'inizio del novecento ai giorni nostri.
Otto monologhi al femminile. Una suora assatanata, una donna ansiosa e una donna in carriera, una vecchia bisbetica e una vecchia sognante, una giovane irrequieta, un'adolescente crudele e una donna-lupo. Un continuum di irose contumelie, invettive, spasmi amorosi, bamboleggiamenti, sproloqui, pomposo sentenziare, ammiccanti confidenze, vaneggiamenti sessuali, sussurri sognanti, impettite deliberazioni. Uno 'spartito' di voci, un'opera unica, fra teatro e racconto. Una folgorazione. Tra un monologo e l'altro, sei poesie e due canzoni.
Anita blake vorrebbe assistere in pace alle nozze dell'amico e collega larry kirkland. Ma, per una cacciatrice di vampiri che collabora col preternatural investigation team - l'agenzia che indaga sui delitti commessi dalle creature della notte -, è impossibile godersi anche un solo giorno di meritato riposo: una giovane spogliarellista è stata trovata morta nel vicolo di fronte al locale in cui lavorava, quindi anita è costretta a lasciare la cerimonia per raggiungere la scena del crimine. Perché il cadavere, oltre a essere completamente dissanguato, presenta anche i segni di numerosi morsi di vampiri. Mentre il detective incaricato del caso punta subito il dito contro i seguaci di jean-claude, master della città nonché amante di anita, la sterminatrice si convince che l'omicidio sia opera di rinnegati, cioè di vampiri che si sono ribellati ai propri padroni. Determinata a scagionare jean-claude, anita si lancia a capofitto nelle indagini, che ben presto le rivelano una verità di gran lunga peggiore dei suoi più cupi sospetti: qualcuno infatti sta tramando per eliminare il master e diventare così il nuovo capo dei vampiri di st. Louis.
La chiesa è ancora oggi, in italia, il fattore decisivo nella costruzione dell'immagine della donna. Partendo sempre da casi concreti, citando parabole del vangelo e pubblicità televisive, icone sacre e icone fashion, encicliche e titoli di giornali femminili, questo libro dimostra che la formazione cattolica di base continua a legittimare la gerarchia tra i sessi, anche in ambiti apparentemente distanti dalla matrice religiosa. Anche tra chi credente non è. Con la consapevolezza delle antiche ferite femminili e la competenza della persona di fede, ma senza mai pretendere di dare facili risposte, michela murgia riesce nell'impresa di svelare la trama invisibile che ci lega, credenti e non credenti, nella stessa mistificazione dei rapporti tra uomo e donna.
Il signor l. Ha una questione aperta con le donne: negli ultimi tre mesi, sei appuntamenti con sei donne diverse. E non uno che abbia funzionato. Il signor k. è molto solo, e i suoi problemi sono cominciati con una frattura. Ma non esistenziale, una banale frattura al polso. Il signor f. Ha qualche difficoltà a controllare l'aggressività, almeno così dice sua mamma. Il signor c. Si sente la depressione appiccicata addosso e ha cambiato decine di specialisti, ma il dottor g. Gli piaceva. La signorina d. Pare di un altro secolo, lontanissima nel tempo perché è lontana da tutto. La signora a. Logora i nervi. Questo fa, in estrema sintesi. Lo psicologo massimo cirri racconta i suoi incontri in un centro di salute mentale. Vita vissuta all'interno del servizio sanitario nazionale, persone, dolori, umanità. E infermiere sindacalizzate, colleghi pescecani, informatori farmaceutici avvoltoi e fascinose dottoresse con cui tuffarsi in un cappuccino tra una storia e l'altra. Quando si ascoltano le storie degli altri si ripassa la propria e viene voglia di raccontarle tutte da vicino. Perché da vicino nessuno è normale.
Finalmente sposata con l'uomo che ama - il dolce e seducente max -, jessica wild-wainright è felice come non mai. Se non fosse per un piccolo dettaglio. Il marito non sa niente di una sua semi-scappatella con il rivale in affari, avvenuta poco prima del loro matrimonio. Tormentata dal terrore di essere scoperta, jessica si tuffa anima e corpo nel programma 'moglie ideale'. Con l'aiuto dei soliti amici sconclusionati, tenterà di diventare una mogliettina adorante, un concentrato di passione e virtù domestiche. Ma il cammino verso la perfezione è irto di ostacoli. Tra disastri culinari e incresciosi incidenti in camera da letto, il povero max finisce in ospedale e jessica dovrà mandare avanti anche l'azienda.
Il signor l. Ha una questione aperta con le donne: negli ultimi tre mesi, sei appuntamenti con sei donne diverse. E non uno che abbia funzionato. Il signor k. è molto solo, e i suoi problemi sono cominciati con una frattura. Ma non esistenziale, una banale frattura al polso. Il signor f. Ha qualche difficoltà a controllare l'aggressività, almeno così dice sua mamma. Il signor c. Si sente la depressione appiccicata addosso e ha cambiato decine di specialisti, ma il dottor g. Gli piaceva. La signorina d. Pare di un altro secolo, lontanissima nel tempo perché è lontana da tutto. La signora a. Logora i nervi. Questo fa, in estrema sintesi. Lo psicologo massimo cirri racconta i suoi incontri in un centro di salute mentale. Vita vissuta all'interno del servizio sanitario nazionale, persone, dolori, umanità. E infermiere sindacalizzate, colleghi pescecani, informatori farmaceutici avvoltoi e fascinose dottoresse con cui tuffarsi in un cappuccino tra una storia e l'altra. Quando si ascoltano le storie degli altri si ripassa la propria e viene voglia di raccontarle tutte da vicino. Perché da vicino nessuno è normale.
Ryan perry ha il mondo in tasca: è un uomo di successo, possiede una villa faraonica, ha una bellissima fidanzata, samantha, con cui sta per sposarsi, e tutta la vita davanti. O almeno così crede, fino al giorno in cui scopre di essere affetto da una malformazione cardiaca che gli lascia molto poco da vivere. Da quel momento la sua esistenza si riduce a una infinita serie di esami, visite, ricoveri in ospedale, che lo fanno sprofondare in una spirale sempre più cupa di angoscia e ossessioni. Solo quando si profila all'orizzonte la possibilità di un trapianto, ryan sembra ritrovare un po' della speranza perduta. Ma non può immaginare che, una volta conclusa con successo l'operazione, nulla per lui sarà più come prima. Minacciose presenze che solo lui percepisce si insinuano nella sua vita, assediandolo nelle troppe stanze della sua villa; allucinazioni orribili lo perseguitano, e macabri oggetti compaiono dal nulla - un pendente a forma di cuore, un video cruento dell'organo pulsante - accompagnati da un messaggio di terrificante chiarezza: il tuo cuore mi appartiene. Da quel momento, il terrore si impadronisce di ryan, finché tutte le sue paure prenderanno la forma fin troppo concreta di una sconosciuta dagli occhi a mandorla. Una donna che nasconde un'atroce verità, e che è più vicina al cuore di ryan di quanto lui stesso possa immaginare.