Sinossi Libro
«voi dite che è un anarchico, lui crede di essere un artista. Ma in fondo non c'è differenza. » considerata a pieno titolo opera integrante della trilogia dell'assurdo insieme con «lo straniero» e «il mito di sisifo», «caligola» rappresenta, attraverso le crudeltà di questo folle imperatore, dietro a cui tutti gli intellettuali dell'epoca riconobbero hitler, la lotta tra la presa di coscienza da parte dell'individuo e l'incapacità di ribellarsi al tiranno di una classe politica e intellettuale che ha perso la propria identità culturale. Camus dedicò alla stesura di quest'opera teatrale quasi vent'anni, rielaborandola diverse volte, tanto che le tre stesure definitive presentano differenze significative l'una dall'altra. In questa, del 1941, la follia di caligola e la tirannia feroce che ne consegue sono alimentate dal dolore per la morte di drusilla, sua sorella e amante. L'imperatore, incapace di accettare la dolorosa realtà, decide di sfogare il proprio patimento in una violenza disumana, ma il suo delirio di onnipotenza e la sua forza distruttiva lo porteranno ad annientare anche se stesso.