Sinossi Libro
Federico è un intellettuale velleitario, uno sceneggiatore che vuole diventare regista. La sua personalità risulta fortemente scissa: se l'io sta a guardare, 'lui' agisce: l'inconscio parla, il sesso ha una voce che ordina e impone. Ne risulta un andamento esilarante, pieno di invenzioni inattese: nella folle vicenda di questo regista mancato, nel costante dialogo tra il protagonista coatto, il suo sesso prepotente e il suo rimorso culturale (sublimazione o desublimazione? ), la nevrosi, interpretata in chiave comica o tragicomica, non è lontana dall'assurdo.