Sinossi Libro
'ero piccolo ma già sapevo che riempirsi di cose era il modo che usiamo per sentirci il più lontano possibile dalla morte'. Un bambino osserva il mondo degli adulti con la sua voce tersa e visionaria. Il padre che guida velocissimo cantando jingle di carosello, ma da quando la moglie si è ammalata spesso ferma l'auto di colpo e 'fa la faccia della morte'. La madre che era una hippy e ora ha il cancro e aspetta la morte, ma a morire per primo è il marito, 'come un'offesa inimmaginabile'. Rimasto solo, ormai adolescente, il protagonista sprofonda nell'alcol e negli psicofarmaci finché per errore non manda a fuoco la casa. E comincia la sua iniziazione all'abisso, dove droga e irrefrenabile desiderio sessuale ricalcano il meccanismo dell'attesa e del consumo che riempie le nostre esistenze. Una specie di morte in vita da cui però - imprevista - affiora la rinascita.