Sinossi Libro
Un romanzo d'azione attraversato da una cocente storia d'amore e da interrogativi vertiginosi, che è anche una meditazione estrema sulla presenza del male e del dolore nel mondo e sulla possibilità di salvezza «mi chiamo d'arco e sono uno sbirro morto. » comincia così questo travolgente romanzo, metafisico e d'azione. Il protagonista è un uomo pieno di dolore, delicatezza e furore, chiamato a compiere una missione impossibile. Il mondo dei vivi e quello dei morti sono vicini, comunicanti, e si assomigliano tanto: sono entrambi fittamente popolati, con città piene di grattacieli e di quartieri in rapida espansione. Solo la luce è diversa. E c'è un'altra cosa, che però nessuno sa dire: quale dei due mondi venga prima. Il protagonista di questo travolgente romanzo metafisico e d'azione si chiama d'arco ed è uno sbirro morto, pieno di dolore e di furore. E' stato chiamato a compiere una missione impossibile. Deve tornare nel mondo dei vivi, nel quale fu ucciso, per fermare un massacro di vittime innocenti. Ma se il male viene prima, come potrà d'arco invertire la spirale? Un romanzo d'azione attraversato da una cocente storia d'amore e da interrogativi vertiginosi, che è anche una meditazione estrema sulla presenza del male e del dolore nel mondo e sulla possibilità di salvezza. Un'avventura totale, poetica e conoscitiva, nata in un momento cruciale della vita dell'autore. Con questa nuova opera moresco irrompe in un genere letterario popolare e nobile al tempo stesso, il romanzo poliziesco, per terremotarlo, aprirlo a nuovi orizzonti e condurlo in territori inesplorati. Del resto è una caratteristica di questo scrittore, sempre fedele a se stesso e alle sue tematiche, eppure capace di spingere ogni volta più in là la sua energia visionaria e la sua incrollabile fiducia nella forza dell'intransigenza e nelle possibilità della letteratura.