Sinossi Libro
Con il padre infedele, antonio scurati scrive il suo libro più personale, infiammato dal tono accorato della confessione e, al tempo stesso, il romanzo dell'educazione sentimentale di una generazione. «dietro la storia realistica e intensa di un matrimonio in lotta col disamore, scurati scommette sulla forza della paternità e della pedagogia, indicando senza illusioni una via di resistenza nel coraggio» – walter siti «forse non mi piacciono gli uomini. » queste parole apparentemente semplici pronunciate in lacrime dalla moglie sono l'epifania del terremoto affettivo che sconvolgerà la vita di glauco revelli, e rappresentano la consapevolezza di una rottura e, al contempo, l'inizio della ricerca del senso più vero della sua esistenza. E così revelli, chef di un ristorante sulla scia di una stella michelin, maschio di quarant'anni, padre di una figlia di tre, va alla ricerca della propria identità. Dall'ingresso nell'età adulta, l'innamoramento, la costruzione di una famiglia, la nascita e l'accudimento della figlia, fino al disamore della moglie, che gli si nega dal momento del parto, e al ritorno feroce delle ossessioni del sesso: tutto è passato in rassegna dal suo sguardo implacabile che indulge talvolta alla commozione. Con «il padre infedele», antonio scurati scrive il suo libro più intimo, infiammato dal tono accorato della confessione e, al tempo stesso, il romanzo dell'educazione sentimentale di una generazione.