Sinossi Libro
La nuova impresa dell'ispettore erast fandorin è molto più di un giallo. Le storie sono due, intrecciate fra loro, e destinate a ricomporsi solo in una rivelazione conclusiva. Primi del novecento: nel corso della guerra russo-giapponese una serie di attentati terroristici insanguina l'impero degli zar, prendendo di mira obiettivi strategici come la transiberiana. Grazie al suo infallibile intuito, l'investigatore più famoso di tutta la russia riconduce quelle azioni a una banda orientale di cui fa parte un enigmatico sabotatore, capace di gesta funamboliche e di un trasformismo da camaleonte. Ma l'arresto del criminale chiude un caso soltanto per aprirne un altro: il colpevole infatti non solo si lascia prendere da erast senza muovere un ciglio ma - fatto ancora più incomprensibile e raccapricciante - nel chiuso della sua cella si strappa via la faccia con un rasoio, secondo un antico rituale ninja. Per dare una spiegazione a quel gesto necessario avventurarsi nel passato di fandorin quando, giovane ma assai promettente, fu inviato in giappone per un incarico diplomatico. Là venne in contatto con un mondo in bilico fra tradizione e modernità, abitato da sette religiose, personaggi carismatici e donne guerriere, apprese le tecniche orientali e si abbandonò infine a un'incandescente passione che gli impresse nell'anima il marchio del fuoco.