Sinossi Libro
Un romanzo impeccabile, che è insieme un giallo appassionante, una riflessione sul tempo e un affresco eccezionalmente autentico di roma e della società italiana. «era una di quelle sere romane che ti fanno venir voglia di camminare. Ancora non sapevo che, a distanza di poche ore, in quella pacifica serata si sarebbe messo in moto il meccanismo di un misterioso delitto. Un delitto che mi avrebbe cambiato la vita. » il protagonista di questa storia ambientata in una roma contemporanea elegante e decadente - una città che ricorda quella sorrentiniana della «grande bellezza» - è uno sceneggiatore di esperienza e successo, alter ego di vanzina stesso, che frequenta i salotti della nobiltà romana, ma anche le redazioni dei giornali e l'entourage cinematografico e intellettuale romano. Un conoscente gli chiede di incontrare un giovane attore per capire se può aiutarlo a entrare nel mondo del cinema e lui, per cortesia, invita a casa sua quello che a prima vista è un belloccio senza arte né parte. Il giorno dopo il ragazzo viene ucciso. E il protagonista, essendo uno degli ultimi ad averlo visto, si ritrova coinvolto nelle indagini, molto più di quanto si sarebbe aspettato. A dipanare l'intricata trama di segreti, relazioni clandestine, innamoramenti mai confessati, tradimenti di patti e di amicizie, lavorano parallelamente - a tratti collaborando a tratti mettendosi i bastoni tra le ruote - un bravo e sagace commissario, un giornalista di cronaca nera assetato di scoop, e il nostro sceneggiatore, che si ritrova talmente invischiato nella vicenda sentimentale legata all'omicidio da mettere a rischio il proprio decennale matrimonio.