Sinossi Libro
Parigi è la città più amata da hemingway, quella che considerava il miglior posto al mondo per lavorare. Ormai anziano e malato, hemingway ricorda la parigi degli anni venti, dove in piena età del jazz aveva vissuto «molto povero e molto felice». Tra bevute, oppio, corse di cavalli e snobismo sociale, la fame si rivela scuola e disciplina, mentre alla libreria shakespeare and company si incontrano scrittori e intellettuali come ford madox ford, gertrude stein, ezra pound, james joyce, francis scott fitzgerald. Quest'opera d'addio, che celebra la vita a parigi come una splendente giornata di festa, si rivela molto più di un libro di ricordi: un inno alla libertà, alla insopprimibile libertà dell'uomo di pensare, agire ed esprimersi.