Sinossi Libro
In questo libro, ricco di un'avvincente documentazione, giordano bruno guerri rilegge la vicenda del risorgimento e del brigantaggio come una 'antistoria d'italia': per liberare i fatti dai troppi luoghi comuni della storiografia postrisorgimentale (come la pretesa arretratezza e miseria del regno delle due sicilie al momento della caduta) e per evidenziare invece le conseguenze, purtroppo ancora attualissime, della scelta di affrontare la 'questione meridionale' quasi esclusivamente in termini di annessione, tassazione, leva obbligatoria e repressione militare. Il sud è stato trattato come una colonia da educare e sfruttare, senza mai cercare davvero di capire chi fosse l''altro' italiano e senza dargli ciò che gli occorreva: lavoro, terre, infrastrutture, una borghesia imprenditoriale, un'economia moderna. Così, le incomprensioni fra le due italie si sono perpetuate fino ai nostri giorni. Alcuni briganti spiccano per doti - umane e di comando - non comuni, come carmine crocco, che per tre anni tenne in scacco l'esercito italiano; e così le brigantesse, donne disposte a tutto per amore e ribellione; altri rientrano più facilmente nel cliché del bandito o dell'avventuriero, ma tutti contribuiscono a dare volti e nomi a una triste e sanguinaria pagina della nostra storia, che si voleva cancellare. 'non si tratta di denigrare il risorgimento, bensì di metterlo in una luce obiettiva, per recuperarlo - vero e intero - nella coscienza degli italiani di oggi e di domani'.