Sinossi Libro
Roma, autunno del 1301. Dante alighieri, a capo di un'ambasceria fiorentina, raggiunge la città eterna lungo il tevere. Ma un sinistro presagio grava sul suo arrivo: nel porto di ripetta è stato appena ripescato un corpo straziato, che è solo l'ultimo di una lunga serie di cadaveri svuotati delle viscere e abbandonati nelle acque del fiume. In una roma dove i monumenti del passato sono circondati da terreni incolti e da vicoli formicolanti di plebaglia, dove le famiglie patrizie spadroneggiano indisturbate, dante è costretto a interrompere la stesura del suo poema per indagare sul filo maligno che collega i delitti. Sulla sua strada incontrerà il pittore giotto e il cabalista manoello giudeo, la bellissima poetessa figlia del senatore saturniano spada e un misterioso emissario del khan di persia, ma soprattutto un sarcofago che contiene il corpo straordinariamente ben conservato di una donna e le tracce del segreto capitolo, un ordine occulto che sembra insinuarsi fin nelle stanze papali, e che si riunisce tra le rovine sotterranee di un antico tempio di iside.