Sinossi Libro
'sono convocata. Giovedì alle dieci in punto. ' una giovane donna senza nome, in una città rumena, un appuntamento obbligato e temuto con i servizi segreti del regime di nicolae ceausescu. Durante il tragitto in tram per presentarsi all'interrogatorio, immagini e figure della vita attraversano la mente della protagonista: l'infanzia in una cittadina di provincia e il desiderio semierotico da lei provato per il padre, il primo matrimonio con un uomo che 'non era capace di picchiarmi e perciò si disprezzava', i racconti strazianti del nonno sulla deportazione. E poi la giovane amica lilli, uccisa da una sentinella alla frontiera con l'ungheria mentre tentava di fuggire dal paese; e paul, le sue giornate e le sue notti trascorse fin troppo spesso nell'alcol, ma anche i momenti di felicità vissuti insieme a lui, come bagliori fuggevolmente accesi. Tutto si affaccia alla memoria e si intreccia al presente, agli interrogatori e alle vessazioni, all'angoscia quotidiana e agli stratagemmi con cui il pensiero cerca tenacemente di non soccombere. Con questo romanzo herta müller ci offre un'esplorazione toccante e magistrale su come la dittatura arrivi a impadronirsi di ogni fibra dell'umano.